"Lo stato è, ed è sempre stato, il grande nemico unico della razza umana, della sua libertà, felicità e progresso."
(Murray Rothbard)
(Murray Rothbard)
Non è mai esistito un “modello cinese”. È un mito occidentale a cui, purtroppo, inizia a credere anche la classe dirigente cinese. La crescita cinese, però, è avvenuta nonostante lo Stato (e il suo presunto modello superiore) e non grazie alle idee di Deng o dei suoi successori fino a Xi. Finora l’economia è cresciuta solo perché il Partito Comunista ha allentato i controlli, ha permesso di produrre e vendere, senza punire. Ma parlare di un “modello cinese” superiore al capitalismo è un abbaglio. Come spiega bene, con una metafora, il mio amico economista Weiying Zhang: “Immaginatevi una persona senza un braccio che corre velocissima. Se arrivate alla conclusione che la sua velocità derivi dalla mancanza del braccio, allora potreste consigliare l’amputazione a chi vuol correre più forte. Il risultato sarebbe, però, disastroso”.
(Rainer Zitelmann)
(Rainer Zitelmann)
Lo statalismo è una religione talmente irrazionale che i suoi fedeli preferiscono letteralmente che persone per cui provano il massimo disprezzo, possano rovinargli completamente la vita attraverso il voto, piuttosto di vederli divorziare giuridicamente da loro.
[Jack]
[Jack]
Forwarded from Elio B.
Media is too big
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Nello statalismo gli aguzzini sono percepiti come benefattori...
“Destra e sinistra sono come due luoghi diversi sullo stesso pianeta chiamato Socialismo: da una stella di un’altra galassia, che chiamiamo Libertarismo, la distanza fra questi due luoghi è tecnicamente impercettibile. Da quella stella, i due luoghi appaiono in realtà come un unico punto. Se uno percepisce la differenza fra un politico di ‘destra’ e uno di ‘sinistra’, vuol dire che si trova sul loro stesso pianeta”.
(Giovanni Birindelli)
(Giovanni Birindelli)