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⚠️LUNA? NON CI SONO MAI ANDATI⚠️
Ops ops ops...
Dmitry Rogozin, ex Direttore Generale dell'Agenzia Spaziale Russa ROSCOSMOS, incarico ricoperto dal 2018 al 2022, durante il suo mandato ha chiesto a ROSCOSMOS di fornirgli prove documentali della presenza degli americani sulla Luna. "Non mi era chiaro come gli Stati Uniti, a quel livello di sviluppo tecnologico degli anni '60 del secolo scorso, facessero quello che ancora non possono fare nemmeno oggi."
Già nel 2018 Dmitry Rogozin cominciò a sollevare parecchi dubbi e parlava di voler mettere a punto una missione lunare per vedere se davvero erano andati sulla luna, come riportò "IlGiornale". "Se sono stati sulla luna perché hanno fatto sparire tutte le prove?" si chiedeva Rogozin, e a fargli da eco c'era anche il RIC (Russian Investigative Committee) una sorta di FBI.
Rogozin è stato sollevato dal suo incarico in ROSCOSMOS nel 2022, quest'ultima sebbene sia l'Agenzia Spaziale Russa ha parecchie infiltrazioni filo-imperial-occidentali.
T.me/BuffonateDiStato
Ops ops ops...
Dmitry Rogozin, ex Direttore Generale dell'Agenzia Spaziale Russa ROSCOSMOS, incarico ricoperto dal 2018 al 2022, durante il suo mandato ha chiesto a ROSCOSMOS di fornirgli prove documentali della presenza degli americani sulla Luna. "Non mi era chiaro come gli Stati Uniti, a quel livello di sviluppo tecnologico degli anni '60 del secolo scorso, facessero quello che ancora non possono fare nemmeno oggi."
Già nel 2018 Dmitry Rogozin cominciò a sollevare parecchi dubbi e parlava di voler mettere a punto una missione lunare per vedere se davvero erano andati sulla luna, come riportò "IlGiornale". "Se sono stati sulla luna perché hanno fatto sparire tutte le prove?" si chiedeva Rogozin, e a fargli da eco c'era anche il RIC (Russian Investigative Committee) una sorta di FBI.
Rogozin è stato sollevato dal suo incarico in ROSCOSMOS nel 2022, quest'ultima sebbene sia l'Agenzia Spaziale Russa ha parecchie infiltrazioni filo-imperial-occidentali.
T.me/BuffonateDiStato
Anche con questa scacciafighe è il MOMENTO FANCULO GRETA
In maniera appassionata, con altre parole, lo dice chiaro: IL MINISTERO DELLA SALUTE HA FATTO MORIRE PRODITORIAMENTE MIGLIAIA DI PERSONE!
https://rumble.com/v2n52m6-intervento-dr-stramezzi-al-parlamento-ue-per-ics-3.html?fbclid=IwAR3jXyJP0KW7U0Esb6GSsyCnmYzJBW6vkUL8_5QlqOV5K2lLrkEkY7c8OaQ
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Rumble
Intervento Dr Stramezzi al Parlamento UE per ICS-3
GIRATELA COME VOLETE, MA ALLA FINE DELLA FIERA A CAMBIARE IL CORSO DEGLI EVENTI POLITICI È SEMPRE LA RIVOLTA DI POPOLO (giusta o sbagliata che sia).
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Pakistan, Corte Suprema: “illegale l’arresto di Khan“
In Pakistan, la Corte Suprema ha dichiarato illegale l’arresto dell’ex presidente Imran Khan, ordinandone il rilascio dalla custodia. Khan è stato arrestato lo scorso martedì al culmine di un processo per corruzione. La decisione della Corte Suprema pakistana fa seguito a due giorni di violente proteste che hanno infiammato il Paese. I sostenitori dell’ex presidente hanno infatti attaccato alcuni palazzi governativi e si sono scontrati con l’esercito in numerose città.
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Pakistan, Corte Suprema: “illegale l’arresto di Khan“
In Pakistan, la Corte Suprema ha dichiarato illegale l’arresto dell’ex presidente Imran Khan, ordinandone il rilascio dalla custodia. Khan è stato arrestato lo scorso martedì al culmine di un processo per corruzione. La decisione della Corte Suprema pakistana fa seguito a due giorni di violente proteste che hanno infiammato il Paese. I sostenitori dell’ex presidente hanno infatti attaccato alcuni palazzi governativi e si sono scontrati con l’esercito in numerose città.
"Il reale costo dello stato è la prosperità che non vediamo".
(Frederic Bastiat)
(Frederic Bastiat)
"Quando l’uomo dipende per il pane quotidiano da un funzionario statale il quale sta sopra di lui, e questi a sua volta dipende da un funzionario situato ancor più in alto, nasce una gerarchia di uomini ubbidienti invece di una società di liberi cittadini".
(Luigi Einaudi)
(Luigi Einaudi)
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"Una volta che una persona diventa dipendente dal governo, la sua capacità morale di resistere all'espansione del potere del governo è fatalmente compromessa". - James Bovard
Il mondo a misura di Covidioti senza buon senso.
https://www.today.it/storie/ripara-buca-strada-multato-barlassina.html
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Today
Pensionato ripara da solo una buca nell'asfalto: multato e costretto a riaprirla
Aveva chiuso a proprie spese uno squarcio in strada: si è visto notificare una sanzione da oltre 800 euro
Forwarded from ilFACCOquotidiano (Leonardo Evaso Facco)
Ancora una volta, ringrazio Francesco Carbone per l'ospitalità.
BUON ASCOLTO
https://iltruffone.com/it230-leconomia-del-buon-senso/
BUON ASCOLTO
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Il Truffone | Podcast di Economia
IT230: L’economia del buon senso
L’egemonia culturale collettivista, rinforzata dal non aver compreso principi economici fondamentali, ci sta portando a una società sempre più distopica
MULTE OVER 50 – PROROGATO IL TERMINE
Il governo ha approvato il DL 51/2023 che all’art. 3, comma 6, prevede la proroga del termine per il pagamento delle cosiddette “multe over 50” (che riguardano anche le altre categorie obbligate all’inoculazione del siero Covid-19, come gli operatori sanitari) fino al 30 giugno 2024. La proroga riguarda tutte le attività e tutti i termini connessi alla notifica degli avvisi di addebito come abbiamo già spiegato con riferimento alla precedente proroga (sul canale e su YouTube la questione è stata trattata ampiamente).
La pochezza del governo trova ulteriore conferma. Nonostante le promesse di annullare le multe il governo vivacchia di rinvio in rinvio dimostrando l’arroganza e la mancanza di rispetto che caratterizza tutta l’attività politica.
Agli effetti pratici non cambia nulla: non occorre fare niente fino al 30 giugno 2024.
Il termine per pagare le multe slitta al 29 agosto 2024. Se per quella data le multe ancora saranno in vigore ci sarà modo e tempo per impugnarle con il mezzo processuale corretto e cioè l’opposizione ex art. 615 c.p.c., a partire dal 1° luglio 2024.
Fino al 29 agosto 2024 non può iniziare l’esecuzione forzata e l’importo delle multe non cambia e resta di 100 euro.
Nel frattempo, non occorre pagare e, anzi, è un grave errore farlo. Una delle ragioni per cui il governo non sa come risolvere la questione è proprio il problema di quelli che si sono inutilmente affrettati a pagare. Se le multe saranno annullate avranno diritto al rimborso e questo mette in crisi i patri governanti, sempre molto lesti a intascare i soldi dei cittadini, ma restii a rimborsare il maltolto.
In questi mesi alcune persone hanno impugnato gli avvisi di addebito sebbene fosse un’iniziativa del tutto inutile. In quasi tutte le ipotesi le sentenze sono irrilevanti perché pronunciate contro un soggetto (il Ministero della Salute) che non è il destinatario corretto delle impugnazioni e perché fondate sulla mancata comparizione in giudizio del Ministero stesso. Solo in alcuni casi il processo si è svolto anche contro AdER e sono stati pubblicati degli annullamenti efficaci anche nei confronti del soggetto legittimato.
La fretta di anticipare le azioni giudiziarie è stata cattiva consigliera. A fronte di alcuni successi, dei quali ovviamente non c’è che da rallegrarsi, c’è il rischio concreto che l’amministrazione ricorra in appello con la necessità, a quel punto, di spendere soldi per un avvocato. Attendiamo, quindi, gli sviluppi senza avventurarci in azioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Avv. Alessandro Fusillo
Il governo ha approvato il DL 51/2023 che all’art. 3, comma 6, prevede la proroga del termine per il pagamento delle cosiddette “multe over 50” (che riguardano anche le altre categorie obbligate all’inoculazione del siero Covid-19, come gli operatori sanitari) fino al 30 giugno 2024. La proroga riguarda tutte le attività e tutti i termini connessi alla notifica degli avvisi di addebito come abbiamo già spiegato con riferimento alla precedente proroga (sul canale e su YouTube la questione è stata trattata ampiamente).
La pochezza del governo trova ulteriore conferma. Nonostante le promesse di annullare le multe il governo vivacchia di rinvio in rinvio dimostrando l’arroganza e la mancanza di rispetto che caratterizza tutta l’attività politica.
Agli effetti pratici non cambia nulla: non occorre fare niente fino al 30 giugno 2024.
Il termine per pagare le multe slitta al 29 agosto 2024. Se per quella data le multe ancora saranno in vigore ci sarà modo e tempo per impugnarle con il mezzo processuale corretto e cioè l’opposizione ex art. 615 c.p.c., a partire dal 1° luglio 2024.
Fino al 29 agosto 2024 non può iniziare l’esecuzione forzata e l’importo delle multe non cambia e resta di 100 euro.
Nel frattempo, non occorre pagare e, anzi, è un grave errore farlo. Una delle ragioni per cui il governo non sa come risolvere la questione è proprio il problema di quelli che si sono inutilmente affrettati a pagare. Se le multe saranno annullate avranno diritto al rimborso e questo mette in crisi i patri governanti, sempre molto lesti a intascare i soldi dei cittadini, ma restii a rimborsare il maltolto.
In questi mesi alcune persone hanno impugnato gli avvisi di addebito sebbene fosse un’iniziativa del tutto inutile. In quasi tutte le ipotesi le sentenze sono irrilevanti perché pronunciate contro un soggetto (il Ministero della Salute) che non è il destinatario corretto delle impugnazioni e perché fondate sulla mancata comparizione in giudizio del Ministero stesso. Solo in alcuni casi il processo si è svolto anche contro AdER e sono stati pubblicati degli annullamenti efficaci anche nei confronti del soggetto legittimato.
La fretta di anticipare le azioni giudiziarie è stata cattiva consigliera. A fronte di alcuni successi, dei quali ovviamente non c’è che da rallegrarsi, c’è il rischio concreto che l’amministrazione ricorra in appello con la necessità, a quel punto, di spendere soldi per un avvocato. Attendiamo, quindi, gli sviluppi senza avventurarci in azioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Avv. Alessandro Fusillo