Stefanuccio, che si fa, si dorme?? Dov'è la canzone quotidiana della "Musical Rubrication"?? @BlueStefaNote

Le persecuzioni, nella Storia, cambiano divisa, ma la meschinità e la codardia di chi le indossa sono sempre le stesse, e si fanno scudo, ora come allora, di una legge che nasconde tra le pieghe dei suoi articoli una licenza: Quella concessa al più forte di sopraffare, e annichilire, il più debole.

Pier Luigi Fettolini

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Chi mi legge avrà colto, da un pezzo, il mio totale disinteresse al tema della "salvezza": Ho troppo rispetto di chi mi concede la sua fiducia nell'ostinarsi a leggermi per anche solo pensare di essere detentore, in esclusiva, di un "piano salvifico".
Ma non è solo questo. E' proprio un'indifferenza "cutanea" all'argomento, e che ho messo a fuoco solo recentemente: Non c'è nulla da salvare, perché non c'è nulla da temere. Da temere veramente, intendo. Sì, certo, le cose potrebbero mettersi male, e questa umanità deteriorata potrebbe dover fare i conti con se stessa una volta di più, ma ognuno troverà da solo la propria salvezza, che rimane, in ultimo, un atto profondamente individuale.
Mi spiego meglio. Per alcuni la salvezza sarà cercare rifugio in un casolare di campagna e affondare le mani nella terra; per altri sarà distruggere telecamere e creare gruppi di resistenza. Ma io sono un esteta, un'altra razza, e la mia salvezza è ovunque, perché non c'è terra così desolata e arida da non portare con sé il segno del bello, fosse anche di un Sole che sorge ogni mattina, talmente incandescente da non lasciare scampo. Ed è questa la Salvezza del Bello.

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È da ieri che mi martella nella testa la sigla di Ralph supermaxieroe, forse per la musicalità, e il testo, tipicamente anni 80, e sono ad un passo dall'andare a rispolverare la "tutina" dalla soffitta. Fortuna che è elasticizzata. La Rubrica delle Sigle ha da finire, troppi effetti collaterali.

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Dopo la frase "una nozione elaborata negli Stati Uniti", qualunque essere senziente può tranquillamente smettere di leggere oltre...

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Cena degli Impertinenti

Albino/Bergamo
02 Febbraio ore 19.00  

Gentilissimi Tutti,

per questioni organizzative Vi invito, qualora foste interessati a partecipare all'evento, ad iscriversi quanto prima, e comunque non oltre il 30 Gennaio, informazioni e riferimenti nella locandina. 

Anche chi non fosse interessato a partecipare, è pregato di venire (e di prenotare), e a fine serata a far presente che non avrebbe voluto presenziare.

Grazie della collaborazione, IGI

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Mi ricordo una lezione con quel mostro di cultura che fu la mia insegnante di lettere delle superiori, il cui amore per lei era pari all'odio che mi scatenava la sua calcolata freddezza nei miei confronti, dettate, chi lo sa, da qualche forma di rivalità sotterranea che quasi certamente avevo contributo a creare.
Parlando del Manzoni, e della sua opera più importante (e che, per la cronaca, considero una "cattedrale" letteraria, per capacità di caratterizzazione dei personaggi) disse che dopo I promessi sposi il genio manzoniano si disperse, e che l'autore non scrisse nulla di memorabile, solo storiografia ufficiale. Fu un'affermazione che mi colpì violentemente: Come è possibile, mi dissi, che un genio perda la sua proprietà da un giorno all'altro? Alzai la mano per chiedere conto di un'affermazione così feroce, e lei, con la glacialità di sempre, chiosó: "Fettolini, perché ciò la destabilizza così tanto? L'ispirazione viene, l'ispirazione se ne va". Al pari di tutto il resto, mi verrebbe da aggiungere trent'anni dopo. E questo è.

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https://youtu.be/JKVkHzGy0Mg?si=L3JfWUvaTMusY0hz

Lo so cosa state pensando, ma non è lui! Gli assomiglia tanto però.

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