Non so cosa come si autorappresentasse la scienza in passato, ma mi è ormai chiaro cosa è divenuta nel corso degli ultimi decenni: Una clave. Una clave per prendere a bastonate ogni pensiero divergente, per colpire ai fianchi ogni sussulto della Ragione e, infine, dare il colpo di grazia soffocando con mano decisa e inesorabile ogni rigurgito della coscienza. Amen
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Questo è il mio nuovo canale Telegram, dove troverai aggiornamenti giuridici, speculazioni filosofiche, e un po' di sana e audace impertinenza. Se è di tuo gradimento, condividilo, condividimi!
Buona lettura e buona visione.
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Lasciato ai miei istinti più primitivi prenderei la pennivendola che ha vergato questo articolo e non la farei alzare da tavola finché non ha ingurgitato l'ultimo boccone delle 260 mila tonnellate di questa merda spacciata per alimento.
Siccome parlare di insetti è poco glam, ecco la nuova dicitura: "insect food". Adesso cambia tutto, eh? Un po' come quando il datore di lavoro ti comunica che non ti sta licenziando, ma sta semplicemente procedendo ad una razionalizzazione delle risorse, e il tuo nominativo rientra in tale piano. Te l'ha messo sempre in quel posto, ma vuoi mettere la grazia con la quale lo sta facendo?
Poi non solo questo premio Pulitzer del giornalismo sembra stupita che il 70% è "poco propenso a mangiare esotico" (insulto libero qui!), ma viene fuori che il 9% sarebbe "assolutamente favorevole". E dunque? Considerato il tasso percentuale di idioti/nevrotici/psicopatici, fisiologica, ahinoi, in ogni paese, mi sembra una stima per difetto.
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Siccome parlare di insetti è poco glam, ecco la nuova dicitura: "insect food". Adesso cambia tutto, eh? Un po' come quando il datore di lavoro ti comunica che non ti sta licenziando, ma sta semplicemente procedendo ad una razionalizzazione delle risorse, e il tuo nominativo rientra in tale piano. Te l'ha messo sempre in quel posto, ma vuoi mettere la grazia con la quale lo sta facendo?
Poi non solo questo premio Pulitzer del giornalismo sembra stupita che il 70% è "poco propenso a mangiare esotico" (insulto libero qui!), ma viene fuori che il 9% sarebbe "assolutamente favorevole". E dunque? Considerato il tasso percentuale di idioti/nevrotici/psicopatici, fisiologica, ahinoi, in ogni paese, mi sembra una stima per difetto.
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Basta, commentare le "notizie" di questi "giornali" mi fa salire la bile al cervello. Da Lunedì la rassegna stampa sarà su Playboy!
Ah dimenticavo: Buongiorno Impertinent*###002# tasto a piacere
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Buongiorno a tutti.
La musica Pop.
Oggi si usa il termine con una accezione negativa.
La musica popolare, un termine che ho sempre trovato improprio e comunque fuori luogo per definire un genere musicale.
Così come il termine "musica leggera", che senso ha se non esiste anche la musica "pesante" a cui contrapporsi?
Con il tempo la musica pop è diventata sinonimo di musica poco ricercata, ottenuta con il minimo sforzo/impegno musicale ma con grande impatto emotivo dovuto ad un motivetto coinvolgente e aggregante (p.e. Opus - "Life Is Life" 1985) o al testo (gran parte del cantautorato italiano) o al video promozionale.
Eppure negli anni '60 e '70 il pop era diverso.
I Beatles erano definiti pop e insomma, non si può certo dire che la loro musica fosse poco evoluta o ricercata.
Il brano di oggi è definito pop.
Io in assoluto nutro una grande avversione per le etichette e le classificazioni, tanto che siano rivolte alle persone quanto alla musica.
I "tag" li trovo aberrazioni moderne.
Tre anni di delirio sociale e mediatico dovrebbero averci insegnato qualcosa in questo senso.
Il "genere" musicale può aiutare a comprendere la natura di un brano ma forse questo non dovrebbe incidere sulla valutazione che ognuno, secondo il proprio gusto, sviluppa.
Il brano di oggi ricorda un grande artista scomparso prematuramente di nome Harry Nilsson, principalmente conosciuto per due canzoni.
"Everybody's Talkin'" scritta nel 1968 da Fred Neil per la colonna sonora del film "Un Uomo da Marciapiede" con Dustin Hoffman e Jon Voight.
La versione di Nilsson è quella senza dubbio più nota del brano, che però è stato interpretato anche da Stephen Stills e da Bill Withers oltre che da Gianni Morandi in una versione italianizzata di cui però non ricordo il titolo.
La seconda canzone per cui Nilsson è conosciuto si intitola "Without You", scritta da Peter Ham e Tom Evans per i "Badfinger".
La versione arrangiata nel 1972 da Nilsson ha reso celebre la canzone che oggi è di fatto uno standard musicale.
Da piccoli io e mio fratello la ascoltavamo sempre in auto grazie ad una fantastica audiocassetta tarocca intitolata con poca fantasia "Greatest Hits" che nostro Padre ebbe la lungimiranza di acquistare e questa canzone è entrata da allora nella mia colonna sonora.
Con tutto il rispetto per la splendida voce da soprano di Mariah Carey che la reinterpretò più di 20 anni dopo, trovo che la versione di Nilsson sia inarrivabile e la Carey con le O e le U trascinate non le renda per nulla giustizia.
Certi cantanti, in tanti casi molto bravi, si sono cimentati con canzoni le cui versioni originali sono inavvicinabili, commettendo l'errore di non riarrangiarle o facendolo in un modo terribile.
Buon ascolto.
Stefano
https://youtu.be/G-ZDKirjQgM
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La musica Pop.
Oggi si usa il termine con una accezione negativa.
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Così come il termine "musica leggera", che senso ha se non esiste anche la musica "pesante" a cui contrapporsi?
Con il tempo la musica pop è diventata sinonimo di musica poco ricercata, ottenuta con il minimo sforzo/impegno musicale ma con grande impatto emotivo dovuto ad un motivetto coinvolgente e aggregante (p.e. Opus - "Life Is Life" 1985) o al testo (gran parte del cantautorato italiano) o al video promozionale.
Eppure negli anni '60 e '70 il pop era diverso.
I Beatles erano definiti pop e insomma, non si può certo dire che la loro musica fosse poco evoluta o ricercata.
Il brano di oggi è definito pop.
Io in assoluto nutro una grande avversione per le etichette e le classificazioni, tanto che siano rivolte alle persone quanto alla musica.
I "tag" li trovo aberrazioni moderne.
Tre anni di delirio sociale e mediatico dovrebbero averci insegnato qualcosa in questo senso.
Il "genere" musicale può aiutare a comprendere la natura di un brano ma forse questo non dovrebbe incidere sulla valutazione che ognuno, secondo il proprio gusto, sviluppa.
Il brano di oggi ricorda un grande artista scomparso prematuramente di nome Harry Nilsson, principalmente conosciuto per due canzoni.
"Everybody's Talkin'" scritta nel 1968 da Fred Neil per la colonna sonora del film "Un Uomo da Marciapiede" con Dustin Hoffman e Jon Voight.
La versione di Nilsson è quella senza dubbio più nota del brano, che però è stato interpretato anche da Stephen Stills e da Bill Withers oltre che da Gianni Morandi in una versione italianizzata di cui però non ricordo il titolo.
La seconda canzone per cui Nilsson è conosciuto si intitola "Without You", scritta da Peter Ham e Tom Evans per i "Badfinger".
La versione arrangiata nel 1972 da Nilsson ha reso celebre la canzone che oggi è di fatto uno standard musicale.
Da piccoli io e mio fratello la ascoltavamo sempre in auto grazie ad una fantastica audiocassetta tarocca intitolata con poca fantasia "Greatest Hits" che nostro Padre ebbe la lungimiranza di acquistare e questa canzone è entrata da allora nella mia colonna sonora.
Con tutto il rispetto per la splendida voce da soprano di Mariah Carey che la reinterpretò più di 20 anni dopo, trovo che la versione di Nilsson sia inarrivabile e la Carey con le O e le U trascinate non le renda per nulla giustizia.
Certi cantanti, in tanti casi molto bravi, si sono cimentati con canzoni le cui versioni originali sono inavvicinabili, commettendo l'errore di non riarrangiarle o facendolo in un modo terribile.
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Harry Nilsson Without You 1972 HD
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SME records CD titled: "Harry Nilsson Without You", sound recording administered by: SME. Copyright music records SME.
© All Copyrights reserved - I do not own the music and in no copyright infringement is intended. All…
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https://youtu.be/Mj9r606OXH4
Giuro, adesso emigro nel Botswana, anche se non saprei localizzarlo con precisione. Ma la platea della CGIL (si, quella di Landini, che fantozzianamente si lasciava abbracciare da Draghi e per poco non se lo limonava,!) che canta "Bella Ciao" all'indirizzo della Meloni?? Siamo oltre la dissonanza cognitiva: Questa è avanguardia allo stato puro.
Ps. Melona: E dilla (e poi falla, sennò è troppo facile!) qualcosa di destra, tipo riprenderci la sovranità uscendo dall'UE, istituiamo una Commissione d'inchiesta (di quelle vere, mica come quelle che piacciono a voi!) sulla "pandeminchia", e legiferiamo un bel 110 per la costruzione di centinaia di nuove carceri in vista delle sentenze. Orsù, prova questo brivido duodenale...
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Giuro, adesso emigro nel Botswana, anche se non saprei localizzarlo con precisione. Ma la platea della CGIL (si, quella di Landini, che fantozzianamente si lasciava abbracciare da Draghi e per poco non se lo limonava,!) che canta "Bella Ciao" all'indirizzo della Meloni?? Siamo oltre la dissonanza cognitiva: Questa è avanguardia allo stato puro.
Ps. Melona: E dilla (e poi falla, sennò è troppo facile!) qualcosa di destra, tipo riprenderci la sovranità uscendo dall'UE, istituiamo una Commissione d'inchiesta (di quelle vere, mica come quelle che piacciono a voi!) sulla "pandeminchia", e legiferiamo un bel 110 per la costruzione di centinaia di nuove carceri in vista delle sentenze. Orsù, prova questo brivido duodenale...
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La platea Cgil canta "Bella ciao", Giorgia Meloni risponde così
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https://youtu.be/XAEBaOaKwo4
Se il disgusto avesse una scala di valutazione da 1 a 10, sarebbe 200.
E non saprei nemmeno dire chi, di questa sceneggiata "poliziotto buono/poliziotto cattivo" mi faccia più ribrezzo. Nel dubbio è un ex aequo. Amen
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Se il disgusto avesse una scala di valutazione da 1 a 10, sarebbe 200.
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Massimo Giletti furioso contro Matteo Bassetti: "È diventato politico! Da lei non lo accetto..."
Massimo Giletti furioso contro Matteo Bassetti: "È diventato politico! Da lei non lo accetto...". La risposta del Prof. Bassetti: "Rispondo da medico, altrimenti vado via..."
Facciamo gli indisciplinati e mettiamo un brano musicale per rallegrare questo Sabato sera che "non sa né di me né di te", che dite? Non sarò scontato, giurin giuretta
https://www.ilparagone.it/attualita/regoli-infermiera-pazienti-covid-fuori-dal-coro-rete4-servizio-eutanasia-terapia-intensiva-paracetamolo-vigile-attesa/
"Loro erano chiusi nelle stanze, da soli, e perdevano proprio il contatto umano. Molto spesso venivano legati al letto con le mani e con i piedi. E morivano così”. Ma al chiuso degli ospedali accadeva anche di peggio, sempre in nome dell’emergenza. “Sono stati somministrati antivirali, sempre su indicazioni ministeriali, e si è visto che questi farmaci aggravavano ulteriormente la situazione. Però le disposizioni dicevano che dovevamo comunque somministrarli".
Chissà quali incubi devono fare questi sanitari durante la notte. E tutto per non perdere un lavoro.
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"Loro erano chiusi nelle stanze, da soli, e perdevano proprio il contatto umano. Molto spesso venivano legati al letto con le mani e con i piedi. E morivano così”. Ma al chiuso degli ospedali accadeva anche di peggio, sempre in nome dell’emergenza. “Sono stati somministrati antivirali, sempre su indicazioni ministeriali, e si è visto che questi farmaci aggravavano ulteriormente la situazione. Però le disposizioni dicevano che dovevamo comunque somministrarli".
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Il Paragone
Covid, come “eutanizzavano” i pazienti negli ospedali. Testimonianza choc a ‘Fuori dal coro’ (il VIDEO)
Regoli infermiera pazienti Covid. Le bugie sul covid: "Ora vogliamo la verità anche sui vaccini". Il servizio choc di "Fuori dal coro"
Forwarded from Il Giurista Impertinente (Antonella)
Gent.mi impertinenti, siamo lieti di invitarvi mercoledì 22 Marzo alle ore 21.00 al secondo appuntamento con la Rubrica di Arte de Il Giurista Impertinente da un'idea di Pier Luigi Fettolini.
Tema della puntata: I Matti, ovvero vivere questo mondo, percepire le idee come oggetto di riflessione essenziali alla trascendenza non è facile, e come ciò possa avvenire continua a chiamarsi Follia
Relatori DOC:
Prof. Enrico Pocopagni, architetto, docente di Disegno e Storia dell'Arte;
Dott. Francesco S. Mosca, autore di numerosi saggi poetico/filosofici sull'arte e la narrativa.
Regia: Paolo Costantino
Grafica: Ilaria M. e Fefo
Segretaria di Redazione: Antonella Nardi
La conferenza sarà disponibile su YouTube, a breve il link per il collegamento.
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Dott. Francesco S. Mosca, autore di numerosi saggi poetico/filosofici sull'arte e la narrativa.
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Buonasera a tutti, questa sera i Radiohead, una band piuttosto particolare che da sempre divide il pubblico in maniera piuttosto netta.
Non sono un loro fan assoluto ma hanno saputo produrre splendidi album e li ascolto sempre con curiosità perché gli riconosco la capacità di spaziare tra i generi musicali e questo in linea di massima trovo sia sempre un buon segno.
Pablo Honey (1992), Ok Computer (1997) e il successivo Kid A (2000) sono tre album che mi piacciono molto.
Mai banali.
Trovo sia una band inglese da scoprire e approfondire.
La canzone di oggi è il loro punto di partenza Creep (1992), una canzone che ho sempre apprezzato per:
- la voce di Thom Yorke
- gli stacchi graffianti della chitarra di Ed O'Brien (minuto 0:58/1:00) prima del ritornello
- il testo
- lo sviluppo musicale dal minuto 2:25 a 3:02
- le due andature diverse che rendono perfettamente il senso di alienazione e frustrazione di un tipo strano, giudicato un verme, che vorrebbe essere "fottutamente" speciale e che invece è rifiutato.
Ero giovane e la imparai a memoria.
Questa canzone perfettamente descriveva il tipo di società alienante, prestazionale e isolante in cui ci troviamo tuttora.
Buon ascolto.
Stefano
https://youtu.be/XFkzRNyygfk
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Mai banali.
Trovo sia una band inglese da scoprire e approfondire.
La canzone di oggi è il loro punto di partenza Creep (1992), una canzone che ho sempre apprezzato per:
- la voce di Thom Yorke
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Radiohead - Creep
‘Creep’ is taken from ‘Pablo Honey’ out on XL Recordings. Buy & stream it here: https://radiohead.ffm.to/pablohoney
Directed by Brett Turnbull
Commissioned by Dilly Gent
Follow Radiohead
Facebook – https://facebook.com/radiohead
Instagram – https://www…
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Durante il nazismo (secondo la narrazione ufficiale) venivano eliminati da subito i soggetti anziani, e quelli con handicap, inidonei ai lavori forzati. In breve, i più "fragili". Curioso, eh?
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Certo che questi Bastardi Occulti sanno come utilizzare le parole per creare un cortocircuito mentale e bloccare ogni collegamento causa/effetto. Basti pensare a quella idiozia del "Long Covid" (che fa molto cocktail, tipo Long Island! "Posso offrirti qualcosa?" "Mah, non saprei! Anzi no, un Long Covid on the rocks!"), per farti credere che tutti gli effetti dannosi siano da ricondurre al quell'entità non ben precisata che porta il nome di "Covid", e non già al "siero merdimentale". Diviene irrilevante che dopo l'influenza non vi siano stati strascichi di rilievo, e che guarda caso siano comparsi dopo l'iniezione dell'"elisir di corta vita". In effetti qualcosa di "long" c"è (e anche di "thick"), ed è quello che gli hanno silurato in quel posto.Il posto di sempre. Amen
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Siccome non credo di essere l'unico a ricevere su Tg messaggi da perfetti sconosciuti (di entrambi i generi) che esordiscono con un "Ciao", e vogliono venderVi cryptovalute, prendeteli in contropiede con un complimento di natura esplicitamente sessuale rivelando la Vs. fantasia erotica più oscena, del tipo che Vi eccita farlo in un campo di angurie vestiti da Teletubbies. Di regola evaporano nell'iperuranio in un fiat. Se così non fosse....avete un problema (cioè, ce lo avete se la fantasia di cui sopra non è la Vostra!). Amen
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Adesso è chiaro perché alcuni fotografi, palesemente sovrastimati, ricevevano (e tutt'ora ricevano), loro e le loro campagne pubblicitarie, una visibilità inspiegabile: Facevano la loro parte veicolando gli obiettivi dell'Agenda 2030, ovvero "fluidità sessuale" (o meglio "indeterminatezza sessuale"), decristianizzazione della società (che è cosa diversa dal cattolicesimo), ibridazione razziale (ogni identità, anche quella razziale rappresenta un limite per gli obiettivi proposti), e infine inserimento sottocutaneo nella società dei simboli esoterico/ massonici. Amen
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