Il Giurista Impertinente
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Questo è il mio nuovo canale Telegram, dove troverai aggiornamenti giuridici, speculazioni filosofiche, e un po' di sana e audace impertinenza. Se è di tuo gradimento, condividilo, condividimi!
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A sentire Cingolato Cingolani, il "vantaggio" della IA è che prende decisioni razionali senza l'interferenza delle emozioni umane...
Attualmente, tuttavia, l'IA sbuccia una banana, mangia la buccia e butta la banana. NCS (non ci siamo).

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Forwarded from Nogeoingegneria
Pubblicato qualche settimana fa, ma resta attuale LA PACE NEL MONDO? SECONDO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE POTREBBE SERVIRE UN ATTACCO NUCLEARE I ricercatori hanno affermato che, messi alle strette, tutti e quattro i modelli tendevano a far precipitare la situazione, il più delle volte in maniera improvvisa e imprevedibile. In alcuni casi, i software sono persino ricorsi all’uso di armi nucleari, giustificando le loro azioni virtuali con la ricerca della pace nel mondo. È il caso di GPT-4, che al disarmo nucleare ha preferito un uso risoluto degli armamenti per mettere definitivamente a tacere uno stato nemico. https://www.nogeoingegneria.com/news/la-pace-nel-mondo-secondo-lintelligenza-artificiale-potrebbe-servire-un-attacco-nucleare/
Forwarded from TERRA (Tanker Enemy Channel) (TERRA (Tanker Enemy) Rosario Marcianò)
ARPA Piemonte shock: dall’entrata in vigore della nuova legge, antenne 5G + 300% densità di potenza, 4G +200% rispetto a prima!

Elettrosmog: numeri impressionanti quelli appena forniti dall’ARPA Piemonte. Da quando è entrata in vigore la nuova legge nazionale che legalizza l’aumento dei limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale piemontese registra “che gli incrementi sui sistemi 5G sono mediamente del 300% della potenza precedentemente installata, e quelli sui sistemi 4G sono in media del 200% circa rispetto alle potenze precedentemente autorizzate.” Il dato viene fornito sulla base di 395 richieste finora pervenute per l’implementazione degli impianti di telefonia mobile (226 solo nella città di Torino) e si riferisce prevalentemente a valori “incrementi di potenza sui sistemi esistenti, sia 4G sia 5G: da un’indagine su circa 4000 sorgenti“. Non solo, perché oltre agli aumenti di potenza, sempre ARPA comunica che “diverse modifiche riguardano anche variazioni di tilt (angolo di inclinazione) delle antenne, ed implementazione di nuovi sistemi (soprattutto nella banda 700 MHz)“. Si tratta della frequenza, temutissima per le ripercussioni sanitarie anche perché in grado di penetrare le mura delle abitazioni, capace (come scritto espressamente in un report di Vodafone) di irradiare “particolarmente lontano e arrivano particolarmente in profondità nelle case“.
Evidentemente Rho è una rhoccaforte dei criminali dei liquami...
Il 31 si replica con questo inqualificabile bipede.
Qualcuno vada là a tirargli qualche torta alla schiuma da barba.

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Io non sono impertinente, mi disegnano così.

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Oggi farò il bravo. Non è vero, però mi piace crederlo.

Buongiorno Impertinenti del Globo terracqueo!! Che mi raccontate? Saluterrimi, IGI
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[Dalla pagina Telegram di Gianluca Marletta]

LA LOGICA DELL'ESCALATION

C’è una notizia, dalle implicazioni potenzialmente devastanti, che è stata sostanzialmente trascurata nel dibattito pubblico degli ultimi giorni. Il 24 maggio missili di provenienza ignota (o quantomeno dichiarata ignota) hanno colpito il sistema radar russo Voronezh, presso Armavir, nella regione di Krasnodar, tra Mar Nero e Mar Caspio.

Si tratta di uno dei dieci radar ad alta frequenza che hanno la specifica funzione di indentificare attacchi nucleari strategici a lunga distanza.

Sono impianti colossali, estremamente sensibili ed estremamente costosi, e fanno parte dell’apparato russo per la deterrenza nucleare.

Secondo il documento emanato nel giugno del 2020 (riprendo il riferimento da un ottimo articolo di Clara Statello) dal titolo “Principi fondamentali di politica statale della Federazione russa sulla deterrenza nucleare” la Russia definisce in modo molto chiaro le condizioni sotto cui una risposta nucleare strategica può essere possibile; all’articolo 19 troviamo scritto:

“Le condizioni che specificano la possibilità dell'uso di armi nucleari da parte della Federazione Russa sono le seguenti:

a) arrivo di dati attendibili sul lancio di missili balistici contro il territorio della Federazione Russa e/o dei suoi alleati;

b) utilizzo di armi nucleari o altri tipi di armi di distruzione di massa da parte di un avversario contro la Federazione Russa e/o i suoi alleati;

c) ATTACCO DA PARTE DELL'AVVERSARIO CONTRO SITI GOVERNATIVI O MILITARI CRITICI DELLA FEDERAZIONE RUSSA, LA CUI INTERRUZIONE COMPROMETTEREBBE LE AZIONI DI RISPOSTA DELLE FORZE NUCLEARI;

d) aggressione contro la Federazione Russa con l'uso di armi convenzionali quando è in pericolo l'esistenza stessa dello Stato.”

Il comma c) corrisponde precisamente a quanto appena avvenuto, cioè all’attacco al radar di Armavir.

È importante comprendere che tale attacco non dovrebbe avere alcun significato militare per il conflitto russo-ucraino, quantomeno non SE esso dovesse svolgersi davvero con scambi limitati ai territori russo e ucraino. Il territorio ucraino è ampiamente sorvegliato da altri sistemi a corto raggio. Potrebbe avere invece qualche rilevanza se ci fosse un attacco alla Crimea con missili a lunga gittata da paesi Nato, perché un danno del genere limita la precocità di rilevamento del sistema difensivo russo nell’area meridionale della federazione (quella in cui, per inciso, sono stazionati i sommergibili nucleari americani).

Ora, ciò che a mio avviso merita qualche riflessione è la Logica dell’Escalation.
È chiaro, ed è stato pubblicamente esplicitato dall’ex capo dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos, che un attacco del genere può essere stato effettuato soltanto con i più avanzati sistemi di puntamento e missilistici della Nato.

La vera domanda ora è: qual è il significato di un simile attacco?

Temo che la risposta sia tanto semplice quanto preoccupante. La dirigenza Nato sa ovviamente di aver superato una linea rossa esplicitamente definita come potenziale causa di una risposta nucleare. Sa anche che, nonostante la pubblicistica sulla pazzia di Putin, il presidente russo è estremamente equilibrato e razionale, e che non vuole affatto avviare un conflitto nucleare da cui tutti – Russia inclusa - uscirebbero gravemente danneggiati, se non estinti.

Il calcolo Nato è perciò probabilmente esprimibile nei seguenti termini:

“Noi superiamo una linea rossa e mostriamo di sapere che l’avversario non risponderà in forma nucleare; così facendo dimostriamo l’illusorietà delle sue minacce di deterrenza nucleare e ne miniamo la credibilità. Inoltre lo spingiamo a qualche ‘fallo di reazione’ sull’Ucraina, che può screditarlo ulteriormente.”
Questo calcolo potrebbe essere corretto.

Tuttavia qui siamo di fronte ad un gioco sottile e pericolosissimo di aspettative reciproche.
(continua)

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La ragione per cui un attacco al sistema di rilevazione delle minacce nucleari strategiche è equiparato, nella rosa delle risposte possibili, ad un attacco nucleare è che una volta accecato il sistema radar in un’area, questa diviene vulnerabile ad attacchi nucleari incapacitanti (la dottrina del "Preemptive Strike” è studiata dagli anni ’70), cioè attacchi che paralizzano la capacità di risposta nucleare del paese colpito.

Ora, di fronte ad un punto cieco, ad una riduzione significativa della capacità di rilevare minacce missilistiche a lungo raggio e la loro natura, l’eventualità che un attacco convenzionale venga interpretato come un “Preemptive Strike” crescono esponenzialmente. Il nemico forte può dosare con precisione le sue risposte, il nemico indebolito può perdere questa capacità e predisporsi ad una risposta allo scenario peggiore.

A tutto ciò si deve aggiungere un’altra ambiguità creata dalle definizioni correnti intorno alla natura delle armi utilizzabili. Le cosiddette “armi nucleari tattiche” sono considerate parte dell’arsenale ordinario e dunque, formalmente, un loro utilizzo non significherebbe l’avvio di una “guerra nucleare”. Ma di fatto non è possibile valutare precisamente, tantomeno nei tempi rapidi di decisione che si affaccerebbero, se un’arma nucleare sia da considerare tattica o strategica, se il suo potenziale è da considerarsi “limitato” o meno.

Questa situazione crea un pericolosissimo “scivolo” che può condurre dal timore per un attacco strategico ad una risposta nucleare tattica a titolo di deterrenza, innescando in breve un conflitto illimitato, anche se nessuno lo vuole.

di Andrea Zhok

#TGP #Russia #Usa #Nato #Ucraina

Fonte: https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=2655281847986531&id=100005142248791&rdid=9OBG13Yy5dXn5fu6
Tu chiamale se vuoi... Emozioni.

Poi ti domandi com'è che siamo sull'orlo della Terza Guerra Mondiale. La nostra società è diventata un B-movie demenziale.

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Gentili Iscritti,

In merito al post di cui sopra Vi invitiamo al rispetto di tutte le opinioni, anche quelle più distanti da noi: La Sucarelli ha tutto il diritto di esprimere il proprio pensiero nelle forme in cui meglio crede. Grazie della collaborazione, IGI
"Le cardiopatiti giovanili.."....A breve inaugureranno anche il polo d'eccellenza per le malattie veneree delle vergini.

Va bene, fatemi scendere alla prossima fermata...

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Forwarded from Monica Elisa
Truffa vincente non si molla...

Del resto quasi nessuno ha insistito sulla TRUFFA DEL TEST PCR...
Ancora oggi le persone mi dicono di fare il test 🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

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https://jonfleetwood.substack.com/p/pcr-test-now-being-used-to-detect
La Puglia nega il diritto allo studio a chi non ha fatto la quarta dose: studenti di Lecce esclusi dai tirocini in ospedale anche se si sono vaccinati tre volte e sono pure guariti dal Covid.

[Dal canale telegram di Francesca Totolo]

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Pensiero "complottaro" del giorno:

E se la vera ragione dell'eliminazione della "leva obbligatoria" fosse stata quella di indebolire militarmente il belpaese, e forse anche gli altri paesi che hanno fatto la medesima "scelta"? Perché, per quanti militari volontari tu abbia, dubito si possano raggiungere i numeri di quando il servizio militare era obbligatorio. Vieppiù si sarebbe raggiunto un altro non indifferente obiettivo: Rammollire, e dunque indebolire, le giovani generazioni, perché è innegabile che in quell'anno molti ragazzi imparavano la disciplina e forse anche un senso patriottico che, come ben sappiamo, deve essere sradicato con ogni mezzo, in un mondo "fluido" e "deintificato". Anche questo, dopotutto, è "indebolire il nemico. E questo è.

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Gent.mi Iscritti,

In merito all'ultimo post mi sembra che alcuni di Voi vivano su Marte, o che quantomeno abbiano frainteso il "succo" della questione.

Evidentemente non era mia intenzione glorificare la "leva militare" quale metodo educativo, limitandomi a parlarne in termini di strategia difensiva. Piacciano o meno, le guerre ci sono, e così anche i rischi di essere attaccati. In un mondo fatato potremo anche fare a meno di un esercito, nel mondo di oggi no, e ogni Nazione ha il diritto/dovere di potersi difendere in caso di aggressione. Ed è per questo che la cd "guerra difensiva" è prevista, e normata dalla nostra Costituzione. Poi, se volete confrontare un anno di "naia", con tutti i limiti, e le ombre che essa ha, con un anno passato su Instagram a fare selfie e a rincoglionirsi con tik tok, possiamo anche farlo. Credo possa essere un dibattito interessante. IGI