L' istinto alla Conoscenza presente in ogni Uomo è un istinto di vita. E questo per l' intuitiva ragione che ciò che non sai può ucciderti. E questo è.

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Vi mancano i miei IGI Alert? Se mi dite di no ne pianifico subito uno!! IGI

Scritti Apocalittici - Telegrammi dal Fronte", di (e con) Pier Luigi Fettolini

Recensioni del pubblico.

"Per mia natura sono sintetico; pregio o difetto non saprei ma, in fondo poco importa. Ne consegue che pensieri concisi e stringati mi attraggono soprattutto se pregni di profondità d’intenti che richiedono attenzione e analisi per essere ben compresi e assimilati. Se poi, scritti con cuore puro e sincero che tocca l’animo del lettore e gli fa vibrare l’emozione, allora questo è il mio libro. Ecco, Scritti Apocalittici, Telegrammi dal Fronte dell’Avvocato Pier Luigi Fettolini e’ tutto questo e molto altro ancora. Una sintesi ed un’analisi profonda e senza fronzoli degli ultimi anni vissuti da un mondo impazzito e cieco alle conseguenze inimmaginabili. Pier Luigi Fettolini ci conduce con mano ferma e una prosa accattivante ad una presa di coscienza dell’ inganno perpetrato che ci sta conducendo all’insaputa dei più in un mondo di schiavi sub-umani. Non c’è scampo? Così sembrerebbe. Ma Scritti Apocalittici, se ben compreso ed assimilato, ci da’ la forza di reagire e ribellarsi. Questo mi è sembrato l’intento dell’Avvocato Fettolini: “capisci e svegliati perché, al di là delle apparenze, non è troppo tardi”. Ci hanno messo centinaia di anni per portarci a nostra insaputa dove siamo e dove stiamo andando e avremo bisogno di tempo per fermare questi “fuori di testa”. In Scritti Apocalittici ci sono tutti i semi per la rinascita di una nuova umanità ancora agli albori.
Un libro che rispecchia la natura del suo autore, uomo onesto e dal cuore puro, un uomo già proiettato nel futuro, forse a sua insaputa, capace di sedurti e spronarti con arguzia e amore".

Giorgio Mambretti

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Recensioni letterarie

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ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

Considerazioni di ordine pratico per concludere la questione vaccinazioni pediatriche (facendo finta che il dl Lorenzin sia valido ed efficace):

1) per le scuole elementari le vaccinazioni NON sono obbligatorie (art. 3, comma 3), quindi se ve le chiedono potete inviare diffida o anche denunciare direttamente.

2) la formale richiesta alla ASL da diritto a iscrivere i bambini al nido (art. 3, comma 1).
Da quel momento, la palla passa in mano alla ASL.

3) La legge impone al medico di effettuare la valutazione dell'appropriatezza terapeutica e del rapporto rischi/benefici, sotto la sua TOTALE responsabilità.
Ciò significa che il medico (ovvero la ASL, che è incaricata del servizio pubblico) DEVE certificare di aver preso in considerazione le controindicazioni note e i possibili effetti collaterali, non in maniera generica bensì specificamente in base ai singoli assistiti.
Già chiedere questa valutazione, che non viene mai fatta, rende la ASL inadempiente. In questo modo, il bambino non può essere disiscritto né i genitori sanzionati, in quanto la causa della mancata vaccinazione attiene all'ente pubblico.
(Poi sarebbe divertentissimo andare a chiedere alle ASL l'indennizzo per inerzia della p.a. o un risarcimento danni per aver fatto correre ai vostri figli il terribile rischio di infettarsi... 🤭).

4) i vaccini utilizzati dal centro vaccinale devono essere in classe A o H, perché la legge dispone che quelli in classe C o C(nn) non possano essere a carico del SSN.
E voi ci tenete tantissimo a far vaccinate i vostri figli, ma siete cittadini onesti e vi rifiutate di rendervi complici di una violazione di legge a scapito dell'erario pubblico, ovvero a danno del popolo.

5) L'obbligo non sussiste quando il bambino abbia avuto la malattia naturale (e qui ci sarebbe da rimarcare che, visto che vengono vaccinati a poche settimane di vita, questa clausola sostanzialmente attesta che i vaccini non prevengono la malattia, annullando in pratica l'intero decreto... 😂).

La legge su questo punto è oscura e contraddittoria (altro motivo di nullità) perché l'art. 1 dice al comma 2 che l'immunità acquisita per malattia naturale "ESONERA" dall'obbligo, mentre al successivo comma 3 che solo in caso di accertate e specifiche condizioni CLINICHE la vaccinazione può essere omessa o differita.
Ora, sebbene il morbillo o la varicella SIANO condizioni cliniche, l'acquisita immunità naturale non lo è!
In altre parole, avere o non avere degli anticorpi NON attiene alla clinica!
E siccome l'immunità naturale ESONERA dall'obbligo, non è neanche necessario che il medico certifichi l'esenzione, basterà che abbia certificato la malattia 🤗

6) L'ultima chicca è nell'ultima frase del medesimo comma 2: chi ha immunità naturale assolve all'obbligo per le altre malattie "con vaccini in formulazione monocomponente o combinata in cui sia assente l'antigene per la
malattia infettiva per la quale sussiste immunizzazione).
Considerando che, a prescindere dal pericolo di vaccinare un immune (pericolo che oggi come oggi cercano disperatamente di negare), è la stessa legge che VIETA la vaccinazione con l'antigene specifico.
Considerando anche che AIFA ha obbligo di acquistare ANCHE i vaccini monocomponente (cioè con un solo antigene) ma, invece, offre solo quelli multiantigene... di fatto la ASL non può procedere all'inoculo!!

Pretendere il rispetto del comma 2, dunque, porta automaticamente a esenzione o differimento per impossibilità di usare i farmaci attualmente disponibili 😂
(i quali, ribadisco, devono essere a carico del SSN).

Ci sarebbe molto altro, ma queste sono le argomentazioni che ritengo alla portata di tutti per un uso squisitamente pratico e concreto:
iscrivere i figli all'asilo mettendosi al tempo stesso al riparo da sanzioni e imposizioni e in situazione di credito (anche economico) con le ASL.

Vabbè, insomma, penso sia chiaro che secondo me il decreto Lorenzin, già con i primi 3 articoli, si AUTOANNULLA 🤪

Buon pranzo a tutti!
Laura

https://youtu.be/fFBjugeUFD8?si=qvDtF7ZAXgk7kHYj

Con Elisa Renaldin, per LiberSiNasce, ho rispolverato il tema della Consuetudine quale fonte di primo grado dell'ordinamento interno.

Guardatelo, non fosse altro che ad un certo punto interviene anche Zorro....a modo suo, come sempre.

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Ci sono parole che non possono rendere il ribrezzo che un soggetto mi provoca. E questo è uno di quei casi. Non merita nemmeno i miei insulti mattutini.

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Buongiorno Impertinenti del Globo!

Me lo fate un saluto? E su, dai, non fate i/le preziosi/e!!

Meno male che ci sono "esperti" e "studi scientifici" a dirci queste cose. Io, ad esempio, ero convinto che l'uso dello smartphone in età scolare stimolasse nei bambini la capacità di elaborare nuove gnoseologie metafisiche e di riprodurre con i piedi copie perfette dei dipinti di Leonardo da Vinci.
Pensa te...

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A tutti i gatti piace giocare con le palline, e dunque che novità è? Su questi presupposti uno pensa: "Beh, che ci vuole, mentre lavori gli lanci distrattamente una pallina, lui si diverte, e siamo tutti contenti!". Eh no, troppo facile così. Ci ho messo cinque mesi per capire cosa vuole che io faccia per farlo divertire e finalmente, con tutti i limiti che un umano ha, ci sono arrivato.
Allora questo è lo schema che devo pedissequamente seguire:

1. Devo fingere di non sapere che è nascosto nel mio ufficio;

2. Devo lanciargli la pallina al centro della porta in modo che lui possa agguantarla, possibilmente prima che rimbalzi;

3. Devo fargli completare tutto il percorso che contempla i salti sul muro;

4. Devo complimentarmi con lui e solleticare il suo ego con qualcosa del tipo: "Zorro, che bravo che sei, dove lo trovo un assalitore di palline negretto come te??!!"

Solo così mi conquisto mezz'ora di pace.

Uno potrebbe dire: Fóttitene, se ne farà una ragione. Ma non puoi ignorarlo, perche lui continuerà a miagolare finché non cederai, e quando Zorro miagola lo fa in dolby sorround, lo senti provenire da ogni dove.

Ps. In quale città è ancora un piatto prelibato?

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Perché ormai scrivo sempre più spesso di Zorro, a scapito di altro? Semplice: Perché trovo l'argomento molto più gratificante ed interessante rispetto a tutto ciò che mi circonda. Di cosa dovrei scrivere? Di questo teatro di livello oratoriale che si ostinano a chiamare "politica", dove gli attori sono talmente pessimi da perdersi continuamente le battute, con la maschera che si sposta ad ogni dichiarazione, mostrando il ghigno? Oppure della schizofrenia collettiva, anche della nostra "parrocchia" che glorifica medici, avvocati e giornalisti che con scatto felino sono saliti sul "Carro della Resistenza" quando salirci era più conveniente? Ma no, mi tolgo fuori. C'è molta più verità, genuinità, e sostanza, nel parlare del mio bambino negretto che di tutto quel carrozzone, e se ne parlo di tanto in tanto è perché Zorro, se dio vuole, ogni tanto dorme. IGI

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