Mamma, quanto glassano il glande con questa storia. Ok, Trump è andato a troie, e dunque?? Vogliamo davvero utilizzare questo parametro su scala mondiale per valutare l'integrità morale di chi ci governa? Perché se così fosse c'è solo da preparare il pop corn.

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Per Antonio, alias Marco Giunio Bruto, alias lo Stregone di Angmar (Clara per gli amici):

Mamma quanto sei "old style": È il "pesca vellutato" il colore del nuovo trimestre, il fucsia era quello del precedente!! Se le cose non le sai, salle!!

Ti meriteresti che ti strappassero tutte le extension che hai, altro che borsettate!!

Quella della "Divisione dei Poteri" (secondo la quale i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario "marcerebbero" in modo indipendente l'uno dall'altro, secondo la tripartizione elaborata da Montesquieu) è una leggenda, ancora prima che una teoria, e che richiede un coefficiente di autosuggestione parecchio elevato per anche solo pensare che sia mai stata applicata, o che potrebbe avere applicazione nella vita reale.

La verità è che nessuno di questi poteri è scollegato dagli altri, e nessuno di essi ha veramente interesse a rivendicare la propria autonomia, tantomeno sull'altare di un fumoso concetto di "interesse pubblico", perché ciò metterebbe in serio pericolo l'esistenza stessa del Sistema da cui dipende la loro sopravvivenza. Tutto è politica, anche quando ci si illude che non lo sia, e sarebbe sufficiente vedere che fine fanno le "indagini che contano", dalla nascita dello stato repubblicano sino ai giorni recenti, per capire che la politica è il convitato di pietra di ogni banchetto: È cosi presente, da sempre, che nessuno dei commensali ormai fa più caso alla sua presenza. E questo è.

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Torno un'ultima volta sull'argomento (non è vero, ci tornerò tutte le volte che ne avrò voglia!) dei medici che hanno avuto visibilità mediatica negli ultimi anni. O un medico ha, sin da subito, e applicando un banale principiò che è quello di precauzione (e, anzi, mi verrebbe da dire un principio di conoscenza, che precede il primo), e ha pubblicamente dichiarato in modo chiaro ed inequivoco che quel liquido era pericolosissimo e che bisognava starci alla larga, senza distinguo di sorta tipo "giovane/anziano" (se non ci sono studi, se è stato creato dall'oggi al domani cazzo ne sai dei soggetti ai quali può nuocere??!??), e allora merita tutti gli onori e la riconoscenza del proprio popolo, oppure deve essere ignorato e isolato, perché nell'ipotesi più magnanima è un incompetente (e gli incompetenti non devono essere messi nella condizione di fare danni!), nella peggiore è stato scritturato e fa parte della sceneggiatura.

Smettetela di far fare loro la figura delle "Rockstar" nei documentari: Non è andata tutto bene, e non andrà meglio se non chiediamo loro di rendere conto delle loro parole. E questo lo dobbiamo ai nostri defunti. E questo è.

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Onestamente, potrei godere della Vostra stima (se mai ne aveste, s'intende!) se avessi anche solo mai detto, da avvocato, che le misure liberticide erano giustificate all'inizio in quanto vi era un'emergenza, invocando l'attenuante dell' "incertezza iniziale"? Fatico a crederlo.

Quando sei un professionista, cioè hai studiato anni e anni per fare quel lavoro, e hai alle spalle altrettanti anni di pratica, sei "addestrato" (o ce l'hai per natura) per non perdere il timone durante la tempesta, un po' come un chirurgo che DEVE (non può, DEVE) tenere la mano ferma, perché se trema durante l'intervento e si fa prendere dal panico allora significa che ha sbagliato mestiere. Un professionista è anche il "sangue freddo" che gli è richiesto di avere, quando l''emergenza della situazione lo richiede. Ad un chirurgo così, l'ultima cosa che faccio è riprenderlo per mostrarlo agli studenti di Medicina come esempio da seguire.

Sapete perché in questi anni il Male si sta impadronendo di così tante anime? Perché sono mediamente molto mediocri, leggere, poco nutrienti... Il livello animico-spirituale di politici, professionisti, intellettuali (ahah), medici e scienziati (ohoh), giudici e giuristi (eheh), filosofi e psicologi (ihih) è così infimo che per saziare Belzebù come lo sazierebbe l'anima di un Faust ci vorrebberro un migliaio di Bassetti (e il doppio di Brunettoli).

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Attendiamo trepidanti gli sviluppi di questo dramma familiare. L'agenda 2030 "Vi trasformeremo in rimbambiti e sarete felici" va avanti.

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Ragionamento semplice e logico che ormai io applico da tempo per distinguere gli incompetenti da coloro che sono in malafede e o venduti. Per esempio, quando ancora solo si parlava di uscita imminente di vaccini contro il covid, il medico di mia mamma le consigliò di non farli. Salvo poi allinearsi e diventare medico vaccinatore. Forse (questo io non lo so) non incoraggiava ma nemmeno diceva onestamente cosa pensava di questi vaccini, dubito comunque che lui e la sua famiglia li abbiano fatti. Lui non ha fatto il mestiere dell’uomo di scienza, ha lasciato certamente libere le persone ma in balia di convinzioni e suggestioni pilotate dal sistema e sappiamo bene a quale scopo. Si è comportato in malafede perché se fosse stato onesto avrebbe dovuto continuare a consigliare sulla base della sua esperienza di medico. Risponderà alla sua coscienza ma ha perso la mia stima.

Sono avvocato anch'io. Appena dichiarato lo stato di emergenza mi ricordai di quello che successe con la costituzione della repubblica di Weimar, bellissima, modernissima, liberalissima, ma i cui principi furono bloccati da continue dichiarazioni di stato di emergenza con le conseguenze che sappiamo... Mi misi a cercare il fondamento giuridico della dichiarazione dello stato di emergenza nel nostro ordinamento e mi resi conto che nella costituzione non era stato neppure nominato (chissà perchè...). E così abbiamo avuto una legge subordinata che è riuscita a sospendere i diritti garantiti da una norma primaria come la nostra costituzione... In barba a tutti i garanti della costituzione che abbiamo in Italia! Ma quello che veramente mi ha sconvolto è che quando nell'immediato provai a scambiare queste "sensazioni" con qualche buon amico e collega, tutti hanno cominciato a prendermi per "strana", in seguito diventata novax e complottista... La paura riesce a sospendere qualsiasi logica, in chiunque. Gli eventi di un secolo fa non hanno insegnato niente. Ferita? Contenta se per te sia una semplice "ferita", per me un colpo mortale

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Vi siete mai chiesti perché oggi si insegna
sempre meno ai ragazzi
a scrivere in corsivo?
E no, non è un caso che si tenda ad usarlo sempre meno. Scrivere in corsivo vuol dire tradurre il pensiero in parole, ti obbliga a non staccare la mano dal foglio. Uno sforzo che stimola il pensiero, che ti permette di associare le idee, di legarle e metterle in relazione. Non a caso la parola corsivo deriva dal latino «currere», che corre, che scorre, perché il pensiero è alato, corre, s’invola. Naturale che il corsivo non abbia più posto nel mondo di oggi, un mondo che fa di tutto per rallentare lo sviluppo del pensiero, per azzopparlo. Pensate che il corsivo nacque proprio in Italia e poi si diffuse in tutto il mondo. Perché? Perché era una scrittura compatta, elegante, chiara. Ma la nostra è una società che non ha più tempo per l’eleganza, per la bellezza, per la complessità. Abbiamo sinteticità ma non chiarezza, rapidità ma non efficienza, informazioni ma non conoscenza!!! Sappiamo troppo e troppo poco perché non siamo più in grado di mettere in relazione le cose.
La gente non sa più pensare.
Per questo bisognerebbe tornare a scrivere in corsivo, soprattutto a scuola. Perché qua non si tratta soltanto di recuperare uno stile di scrittura ma di tornare a dare respiro ai nostri pensieri.
Tutto ciò che ci fa vivere, che nutre l'anima, che sostiene lo spirito è legato al respiro.
Senza respiro, dicevano gli antichi greci, non c’è pensiero. E senza pensieri non c’è vita. Se sia importante o no, lo lascio decidere a Voi...

Guendalina Middei - scrittrice

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La "sceneggiatura" è la stessa da quando questo quadrupede "negretto" ha messo piede in queste quattro mura (anche se sono non meno di diciotto, a onor del vero!): Prima ti distrugge casa, poi quando percepisce che sto cercando il primo oggetto contundente e che si presti ad essere "veicolato" nella sua direzione, si mette in posa e fa gli occhi da "gatta morta", al che riposiziono l'"arma non convenzionale" al proprio posto, mi alzo e me lo "sbavo" tutto di baci. E andiamo avanti così all'infinito, nei secoli dei secoli amen.

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