Sii l'Uomo che ambisci ad essere. Gli dèi, se ti hanno preso in simpatia, faranno il resto.

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Buongiorno a tutti con un brano scritto nel 1971 da Hoyt Axton, attore, compositore e cantante country.
La canzone di oggi, nella sua versione comunemente nota è però interpretata dai Three Dog Night, una band statunitense molto particolare, specializzata nel riproporre cover di altri artisti.
Il loro successo e la loro bravura era dovuta agli arrangiamenti, che in molti casi caratterizzavano e rendevano celebri canzoni perlopiù dimenticate dagli autori stessi.
È il caso di "Joy To The World", la canzone di oggi, che la band di Chuck Negron, Cory Wells e Danny Hutton ha reso famosa nel 1971. Una canzone che celebra la vita e l'entusiasmo nel viverla, peccato che oggi i Three Dog Night siano completamente trascurati dalla storia. D'altro canto la musica registrata è comunque immortale e sta sempre e solo al singolo individuo cercarla, scoprirla e fruirne secondo il proprio gusto.
Buon ascolto.

Stefano

https://youtu.be/M9uoq9gfeL0?feature=shared

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30 nuovi studi che dimostrano l'inefficacia delle mascherine!

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Le maschere (specialmente quelle di stoffa) sono dannose per la salute perché favoriscono la proliferazione batterica, aumentano i livelli di CO2 nel sangue, diminuiscono l'ossigeno nel sangue e hanno effetti sociali molto negativi, soprattutto per i bambini.

È gradita la condivisione, grazie.

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Certo che anche uno scarafaggio si accorge che qualcuno vuole schiacciarlo, e mette in atto tutte le difese disponibili del caso. L' animale uomo no. Ora, di grazia*, per quanto tempo ancora ci racconteremo quella bella favola che saremmo la specie più evoluta??

* Sorella di "Graziella" e "Grazie al ...", vabbè, faccio un fioretto, oggi, e lo dedico alla mia nonna ("Pier Luigi, basta con queste parolacce, si vede che i rovesci che ti ho dato da piccolo non sono bastati, ma non è mai troppo tardi!!").

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Esiste un modo per sentirsi giovani, e modestamente l'ho trovato: Finire in uno stabilimento balneare dove l'età media è ottant'anni. Altroché "medicina estetica". Adesso lo brevetto. E questo è quanto.

Ps. Ma 'ste cagate che scrivo non inoltratele per cortesia: Rimangano "in famiglia", grazie. IGI

Maledetti!!! Ultimo post, in cui esplicitavo la richiesta di "non inoltro" ha fatto 3400 visualizzazioni, e dunque tanti, tanti inoltri. Cosa delle parole "non inoltrate" non era chiaro??!? Che siete dei maledetti Ve lo ho già detto?? Per mero scrupolo lo ridico. IGI

Stasera a letto senza cover!!

Che peccato, avevo una "cover" bella bella, bellerrima direi... peccato davvero..... Stefano, la sentiamo insieme?? @blur@BlueStefaNote

Ma certo. Quale? I Blur hanno da poco pubblicato un nuovo album.

Cerchiamo "le soluzioni", le vie d'uscita, le scorciatoie, i palliativi, cerchiamo il senso della vita... tutto pur di evitare di cercarne le cause, mi raccomando!
(Marco Giunio Bruto)

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4700 inoltri del post "no inoltro please" contro i 3400 "pre cazziatone"....Ha tutto il sapore di una sfida. Adoro. Ma questa adorazione non mi impedirà di individuare una punizione collettiva per i "disubbidienti". E l'immaginazione non mi manca. Amen

https://youtu.be/LV8nM5paEtg?si=gXLDqXMy-LlUzKWj

Punizione Nr. 1, dedicata ai "Sovversivi inoltristi" del Canale: Brano di Julio Iglesias. In tedesco. A breve costoro verranno contattati dalla Redazione per verificare che il brano sia stato ascoltato, compreso, e in ultimo verrà richiesta l'analisi logica e grammaticale del testo. Nella lingua madre, s'intende. Grazie dell'attenzione.

Buongiorno a tutti con la cover di "Wild Horses" dei Rolling Stones a opera di una band svedese che nel 2014 realizzò un album di esordio davvero notevole ma che da allora ha realizzato solamente altri due album, per quanto piuttosto ben riusciti.
I Blues Pills contano sulla potente voce di Elin Larsson, sul chitarrista francese Dorian Sorriaux, mentre la sezione ritmica è in mano al bassista statunitense Zack Anderson e al batterista svedese André Kvarnstrom.
Ascolto questa canzone, magistralmente interpretata, e subito mi viene voglia e direi l'impellenza, di ascoltare l'originale degli Stones.
Non è una questione di gusto perché non mi pare che si possa sostenere che la versione dei Blues Pills di questa canzone sia "brutta". Tuttavia trovo siano senz'anima i classici interpretati senza un arrangiamento diverso; è molto difficile misurarsi con i classici. Da anni l'industria musicale rapina i classici e li ripropone in salsa rap o hip-hop, mostrando aridità creativa e a me provocando profondo disgusto, un po' come lo spaghettino preparato dal vichingo a Checco Zalone nel celebre sketch.
Dal mio punto di vista credo che una cover, fedele riproduzione dell'originale, sia preferibile ad una versione riarrangiata con i piedi.
In qualche caso (ad esempio ieri) ho proposto cover che sono diventate classici, superando la versione originale.
I Blues Pills ad ogni modo hanno una loro credibilità, avendo scritto e realizzato alcune canzoni molto belle.
Vi invito a cercarle e scoprirle, magari acquistandone l'album.
Buon ascolto.

Stefano

https://youtu.be/-jodGz0u6nM?feature=shared

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Chi l'avrebbe mai detto?
Quale pedagogista o neuroscienziato avrebbe MAI potuto prevedere che la manualità nella scrittura e nel disegno in età precoce serve a creare connessioni neurali e coordinamento psicomotorio fondamentali per lo sviluppo della mente? CHI MAI avrebbe potuto capirlo prima? Ma per fortuna abbiamo degli espertoni (di cui mi fido ciecamente) a cui lasciare il compito di compiere le cazzate e poi correre ai ripari.
(Marco Giunio Bruto)

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Comunicazione di Servizio

In merito alla "Punizione Nr. 1" la Redazione mi riferisce che molte delle linee telefoniche degli "inoltristi a tradimento" sono temporaneamente non raggiungibili, impedendo, di fatto, una verifica sulla comprensione del testo e sulla correttezza dell'analisi, grammaticale e logica, del testo. Per ovviare a questo "disguido", è stata inviata una "Delegazione di Controllo", che attesterà l'adempimento degli incombenti di cui sopra per citofono. I membri di tale delegazione sono stati "assoldati" tra i Testimoni di Geova. Grazie dell'attenzione. IGI

Dite quel che volete ma "Il malato asintomatico" mi fa sganasciare dalle risate, perché non può non richiamare alla memoria "Il malato immaginario" di Molière. Proprio vero: Nella letteratura - quella vera, intendo, non quella carta straccia per casalinghe in fregola - c'è tutto, ma proprio tutto, ivi compresa la schizofrenia umana. Che nelle mani di uno scrittore - uno vero - si fa Arte. Amen

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Punizione Nr. 2 - Riservata (sempre) agli "Inoltristi a tradimento".

Titolo del tema: "Quella volta che ho effettuato un inoltro di un post in aperta violazione delle direttive ricevute"

Il candidato (precettato) descriva un episodio recente, molto recente (ieri), in cui ha effettuato un inoltro di una comunicazione, malgrado l'espressa raccomandazione di astenersene. Nell'elaborato, che non deve essere inferiore ai quindici fogli a protocollo (fronte e retro), il candidato descriverà, con dovizia di particolari, il senso di colpa che lo attanaglia, lo struggimento interiore che il ricordo di tale spiacevole evento gli provoca, quali e quante punizioni intende autoinfliggersi (cumulabili a quelle già pianificate), nonché i propositi perché ciò non abbia a verificarsi.

Ritiro dell'elaborato: h. 15.00.

Grazie dell'attenzione. IGI

Un uomo senza immaginazione è un uomo che, inevitabilmente, finirà per fare propria l'immaginazione altrui. Amen

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di Vincenzo Costa (da Facebook)

"Il pericolo per il mondo non sono i cattivi. Questi alla fine sono razionali, conoscono il senso del limite, sono guidati dal loro tornaconto. E dunque sono prevedibili, sono agenti razionali. Si può negoziare con loro. A un certo punto si fermano, sai che si fermeranno, perché non è più vantaggioso per loro.

Ad essere pericolosi sono gli stupidi, quelli dei buoni sentimenti.

Da una parte generalmente rappresentano gli utili idioti che servono ai cattivi per perseguire i loro scopi. Mascherano interessi inconfessabili, permettono di chiamare lo schiavismo “emancipazione”, la guerra pace.

Dall’altro sono così stupidi che, per amore dei valori di umanità e per restare umani, sarebbero disposti a distruggere il pianeta.

Alla fine non sono solo stupidi: sono dei perversi.

Amano più le idee che gli uomini, credono che l’importante sia salvare le idee e i valori, anche a costo di sterminare la razza umana.

Diffido di loro più che dei cattivi.

Non ho paura dei cattivi, ma di questa ondata di buoni sentimenti, di esaltati, di fanatici si. Possono portare il mondo davanti alla catastrofe. Non risolveranno un solo problema, ma li aggroviglieranno, li faranno infettare.

Ogni problema viene esasperato attraverso costoro, perché hanno sostituito l’indignazione permanente all’analisi e al pensiero.

Per questa gente pensare è una cosa sconcia."

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