Il Giurista Impertinente
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Questo è il mio nuovo canale Telegram, dove troverai aggiornamenti giuridici, speculazioni filosofiche, e un po' di sana e audace impertinenza. Se è di tuo gradimento, condividilo, condividimi!
Buona lettura e buona visione.

Il Giurista Impertinente
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Forwarded from Francesco
Ho un dito infiammato per una pellicina...
Forwarded from Tiziana
Io contribuisco con un po' di mal di vita occasionale, vale? ( comunque sempre di sabato&domenica in campeggio)
Forwarded from La Crì
Io ci metto tutto il mio fiatone pesante durante il trekking (infatti sotto sforzo mi domando "coloro i quali" va in circolo la me...raviglia che si sono sparati come se la vivono se stanno facendo sforzi...)
Forwarded from Lu
Io muoio d'amore 😍
Forwarded from Lousalomè
se può essere utile, talvolta mi dolgono le dita perchè alla mia "nobile" età mi sono incaponita a studiare chitarra classica.
Forwarded from MHB
.... Siccome che sono 'cecata e la cecagna avanza, ho difficoltà a riconoscere le persone da lontano 😎
Forwarded from Marisa Bertolo
Io pressione alta da premenopausa, non so se può essere valida 🤭
Nuovo appuntamento Lunedì 03 Luglio 2023 ore 17.00, con la rubrica radiofonica "Quattro chiacchiere con il Giurista Impertinente", a Radio Gamma 5 con Nelli Sole.

Tema della puntata: Le dipendenze.

Cercheremo di capire quali sono i meccanismi su cui si costruiscono e chi ne soffre maggiormente.

Ne parleremo con l'Avv. Pier Luigi Fettolini, alias il Giurista Impertinente, e la giornalista e scrittrice Beatrice Silenzi 

Vi aspettiamo FM 94 o i streaming sul link:

https://radio-streaming.it/gamma-5

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Certo che la Sig.ra Karma non si distrae un minuto...

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Si dice, e trovo la teoria molto suggestiva, nonché plausibile, che non esista una realtà oggettiva, ma che tendiamo a proiettare nel reale la "narrazione" della nostra mente, che troverebbe, poi, nella prima quanto è funzionale alla sua "tenuta". Ed è un problema? Dipende, mi verrebbe da dire. Dipende da ciò che hai nella mente. Se in testa hai la merda sì, è un problema. Se nella testa ti frulla un pomeriggio agostano a Coney Island, tra ruote panoramiche e profumo di zucchero filato, con quella musica da Luna Park che in altre situazioni ti darebbe i nervi ma lì è quanto di più melodico ci possa essere, facendo lo slalom tra bambini che corrono all'impazzata e adolescenti con lo skateboard, allora no, non è un problema. Tutt'altro. Amen

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Coney Island, NYC
Buona domenica a tutti.
Una delle umane attività più consolidate la domenica è la preghiera e così ho pensato ad una canzone Gospel.
Questa è cantata da Imelda May, irlandese di Dublino.
Mi viene in mente una citazione tratta dal film del 1991 di Alan Parker, "The Commitments"
"Gli irlandesi sono i più negri d'Europa. I dublinesi sono i più negri d'Irlanda. E noi di periferia siamo i più negri di Dublino. Quindi ripetete con me ad alta voce: sono un negro e me ne vanto."
Film straordinario.
In effetti gli irlandesi hanno un'anima blues molto spiccata, forse anche per la loro storia, ricca di vessazioni, discriminazioni e lotte di classe, sullo sfondo le miniere al posto delle piantagioni.
Gli irlandesi considerano la musica un loro normale e ricorrente strumento di espressione e tra i numerosi celebri cantanti e musicisti irlandesi possiamo senz'altro annoverare Imelda May.
Accompagnata all'organo da Jools Holland, questa canzone del 2017, tratta dall'album "Life Love Flesh Blood" si intitola "When It's My Time".
Questo Gospel celebra il Signore e la fragilità umana.
Una canzone ispiratissima che trovo magnifica e che da parecchio tempo volevo condividere con Voi.
Il testo merita di essere proposto qui di seguito.
Buon ascolto.

                           Stefano

Wash me in water, that flows from your side
Bathe me in blood, that you gave when you died
Carry me over, to the other side

When it's my time lord
When it's my time

But until then, Can you hold my hand?
Don't know what I'm doing
and I don't understand

Help me!
I'm calling your name
Oh, hold me close and ease my pain

I'm not a saint, but I'm not the worst
Yes, I'm a sinner. But I'm not the last or the first
Deep down inside, oh you know that I'm good
and I just done the best, done the best that I could

Oh I love you
Said 'I love you' out loud
And I'm your child
and that I'm so proud
so wrap me up in your holy shroud
oh take me home, but just don't take me now


Wash me in water, that flows from your side
and bathe me in blood, that you gave when you died
Carry me over, to the other side

When it's my time, Lord
When it's my time


Oh, when it's my time, Lord
When it's my time



https://youtu.be/dWR74N5XYrg


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Tra un minuto saremo in diretta...

Nuovo appuntamento, oggi Lunedì 03 Luglio 2023 ore 17.00, con la rubrica radiofonica "Quattro chiacchiere con il Giurista Impertinente", a Radio Gamma 5 con Nelli Sole.

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Cercheremo di capire quali sono i meccanismi su cui si costruiscono e chi ne soffre maggiormente.

Ne parleremo con l'Avv. Pier Luigi Fettolini, alias il Giurista Impertinente, e la giornalista e scrittrice Beatrice Silenzi 

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𝗦𝗘𝗚𝗡𝗔𝗟𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗𝗜 𝗔𝗕𝗢𝗥𝗧𝗜 𝗦𝗣𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗘𝗜/𝗕𝗔𝗠𝗕𝗜𝗡𝗜 𝗡𝗔𝗧𝗜 𝗠𝗢𝗥𝗧𝗜
Ecco il rapporto ufficiale VAERS (dati al 16 giugno 2023) relativo al numero di aborti spontanei e bambini nati morti, dal 1990 al 2023.
Tranquilli, va tutto benissimo: non fatevi ingannare dai picchi anomali di aborti tra 2021 e 2022. Il diserbante inoculato alle gravide non c'entra assolutamente nulla!!! È solo una coincidenza.

https://openvaers.com/covid-data/reproductive-health
Buonasera a tutti con un brano del 1961 di Dave Brubeck intitolato "Unsquare Dance", tratto dall'album "Time Further Out".
L'occasione per ascoltare un suo brano diverso dalla celebre "Take Five".
Una canzone in 7 quarti, molto particolare, con il gran giro di basso di Eugene Wright.
Buon ascolto.

Stefano

https://youtu.be/lbdEzRfbeH4

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Tutto normale, capita quando l'acqua è troppo fredda. I colleghi dell'ospedale San Raffaele non hanno nulla da dire in proposito, oppure qualche approfondimento da effettuare su quel "malore improvviso"? Sarebbe un bel modo per onorare la morte di un collega ..

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Il problema non è, o non è solo, che hanno inoculato un liquido venefico dagli effetti deleteri: Il vero problema è che hanno inoculato una ideologia nelle arterie di un intero popolo. Ed è un'ideologia, al contrario di tutte quelle che l'hanno preceduta, che non permette abiura, perché si è spinta al punto da fondersi con ogni cellula del proprio corpo, diventando un tutt'uno con essa. Ed è un problema perché non è dato fuggire da se stessi.

Simul stabunt vel simul cadent.

Pier Luigi Fettolini

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"Opacità giustificata".
A questo punto perché queste splendide e illuminate democrazie moderne non comminano giustificate fucilazioni di massa? Senza rendere conto al popolo ignorante, dato che bisogna affidarsi ai tecnici e fidarsi delle istituzioni... giusto?

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Vai a sapere se i dati raccolti sono attendibili e non sono come quelli che calcolavano i contagi da pseudovirus di covidiana memoria. Ciò precisato, droga e alcol rimangono le "soluzioni" migliori per neutralizzare ogni spinta al cambiamento delle nuove generazioni, e questo dagli anni 40 in poi. Ma guai anche solo a pensare che andrebbero rese illegali (alcol e droga) e combattute veramente (e non con quel teatrino messo in atto da sempre dai governi mondiali), perché sono stati talmente scaltri da far credere che sia una questione di libertà potersi alterare che una decisione simile troverebbe l'ostacolo insormontabile di tutti quelli che ne fanno uso, quando invece la libertà di un uomo è proporzionale alle "cose" delle quali riesce tranquillamente a farne a meno. Amen

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