Consiglio per i veneti (e, a breve, per tutti gli italici): Nella stramalaugurata ipotesi che Vi venga diagnosticato un tumore, suggerisco di richiedere contestualmente, se siete maschietti, un intervento di riassegnazione del sesso. Una volta guarita la patologia, dite che avete scoperto che i tacchi 12 Vi danno le vertigini (o che a causa della quarta di tette vi è preclusa la vostra posizione preferita quando dormite, cioè a pancia in giù), e presentate una richiesta di ri-riassegnazione di sesso (tecnicamente: "detransizione"), e così all'infinito per tutte le volte che dovrete rivolgerVi al Servizio Sanitario Nazionale. Orsù, un po' di pragmatismo e creatività!
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Buona domenica a tutti.
Nel 1968, dopo che Little Tony, i Rokes e Caterina Caselli lo avevano rifiutato, il brano venne offerto ad una riluttante Patty Pravo..
Scritta da Francesco Migliacci, uno dei più importanti produttori musicali e parolieri italiani di sempre, "La Bambola" divenne il primo grande successo della cantante veneziana.
Mio Padre comprò il 45 giri, sul cui retro c'è "Se C'è l'Amore", versione italiana di "Let The Heartaches Begin" del cantante blues inglese Long John Baldry.
Da bambino era uno dei miei dischi preferiti.
Fu un trampolino di lancio per Patty Pravo.
Nel 1968 Mogol e Battisti consegnano ad Ambra Borelli una loro canzone, "Il Paradiso Della Vita".
La canzone venne tradotta in inglese e offerta agli Amen Corner che intitolandola "(If Paradise Is) Half As Nice" raggiunsero la vetta delle classifiche.
Fu allora che Patty Pravo, nel 1969 la fece sua portandola al successo.
Saltiamo nel tempo fino agli anni '80 dove un giovane chitarrista di grandissimo talento, Andrea Braido accompagna come turnista Patty Pravo.
Braido è un polistrumentista con un gran talento musicale, suona sin da bambino il piano e il basso anche se musicalmente nasce come batterista.
Tuttavia ascoltando Hendrix, i Deep Purple e ELP (Emerson Lake and Palmer) la sua formazione è rock e questo lo porterà a suonare per Vasco Rossi, a mio avviso decretandone il successo popolare, grazie ai suoi notevoli assoli che soprattutto dal vivo trasformavano le canzoni pop di Vasco in opere rock.
Tuttavia, allora stava ancora accompagnando Patty Pravo, esponente della canzone melodica italiana.
Non fu un rapporto facile.
A lui piaceva colorare un po' le canzoni di Patty Pravo che dal vivo erano viceversa sempre fedeli all'originale inciso sul disco.
Dopo 20 anni dalla loro uscita cercava di dare loro un tono diverso ma era giovane e probabilmente ingenuo.
Nel video di oggi noterete lo scontro tra il rock e la canzone melodica italiana.
La Pravo, chiaramente infastidita, ebbe una volta a dire "Ma che rompi cog...ni questo Braido", episodio che oltre a trovare molto divertente, segna la distanza, concettuale più che musicale, tra pop italiano e rock.
La canzone melodica italiana nella sua struttura classica non prevede lunghi assoli, dove il proscenio è sempre e solo riservato al cantante.
In questo genere, la musica è di accompagnamento e il testo è centrale insieme al pathos offerto dalla interpretazione.
Ricordo cantanti italiani che in tv, cantando in playback... piangevano, facendomi già da bambino ridere.
Aldilà del gusto personale di ognuno di noi, bisogna riconoscere alla nostra penisola la paternità di questo genere musicale.
Per il mio gusto "La Bambola" e "Il Paradiso" rimangono due splendide canzoni, sempre attuali e godibilissime.
Abbiamo avuto grandi chitarristi rock negli anni '60 e tra questi ricordo Alberto Radius, recentemente scomparso, il suo maestro Enrico Ciacci (fratello di Little Tony), Tolo Marton e Bobby Solo.
Andrea Braido è della generazione successiva.
Oggi in Italia il rock inedito continua a essere suonato e prodotto da pochi arditi musicisti che si auto condannano all'anonimato o comunque ad un pubblico di nicchia.
In compenso è sparita anche la musica melodica italiana che si è trasformata in un prodotto a mio gusto improponibile per delle orecchie musicalmente formate.
Buon ascolto.
Stefano
https://youtu.be/VFT7Iw5vJao
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Nel 1968, dopo che Little Tony, i Rokes e Caterina Caselli lo avevano rifiutato, il brano venne offerto ad una riluttante Patty Pravo..
Scritta da Francesco Migliacci, uno dei più importanti produttori musicali e parolieri italiani di sempre, "La Bambola" divenne il primo grande successo della cantante veneziana.
Mio Padre comprò il 45 giri, sul cui retro c'è "Se C'è l'Amore", versione italiana di "Let The Heartaches Begin" del cantante blues inglese Long John Baldry.
Da bambino era uno dei miei dischi preferiti.
Fu un trampolino di lancio per Patty Pravo.
Nel 1968 Mogol e Battisti consegnano ad Ambra Borelli una loro canzone, "Il Paradiso Della Vita".
La canzone venne tradotta in inglese e offerta agli Amen Corner che intitolandola "(If Paradise Is) Half As Nice" raggiunsero la vetta delle classifiche.
Fu allora che Patty Pravo, nel 1969 la fece sua portandola al successo.
Saltiamo nel tempo fino agli anni '80 dove un giovane chitarrista di grandissimo talento, Andrea Braido accompagna come turnista Patty Pravo.
Braido è un polistrumentista con un gran talento musicale, suona sin da bambino il piano e il basso anche se musicalmente nasce come batterista.
Tuttavia ascoltando Hendrix, i Deep Purple e ELP (Emerson Lake and Palmer) la sua formazione è rock e questo lo porterà a suonare per Vasco Rossi, a mio avviso decretandone il successo popolare, grazie ai suoi notevoli assoli che soprattutto dal vivo trasformavano le canzoni pop di Vasco in opere rock.
Tuttavia, allora stava ancora accompagnando Patty Pravo, esponente della canzone melodica italiana.
Non fu un rapporto facile.
A lui piaceva colorare un po' le canzoni di Patty Pravo che dal vivo erano viceversa sempre fedeli all'originale inciso sul disco.
Dopo 20 anni dalla loro uscita cercava di dare loro un tono diverso ma era giovane e probabilmente ingenuo.
Nel video di oggi noterete lo scontro tra il rock e la canzone melodica italiana.
La Pravo, chiaramente infastidita, ebbe una volta a dire "Ma che rompi cog...ni questo Braido", episodio che oltre a trovare molto divertente, segna la distanza, concettuale più che musicale, tra pop italiano e rock.
La canzone melodica italiana nella sua struttura classica non prevede lunghi assoli, dove il proscenio è sempre e solo riservato al cantante.
In questo genere, la musica è di accompagnamento e il testo è centrale insieme al pathos offerto dalla interpretazione.
Ricordo cantanti italiani che in tv, cantando in playback... piangevano, facendomi già da bambino ridere.
Aldilà del gusto personale di ognuno di noi, bisogna riconoscere alla nostra penisola la paternità di questo genere musicale.
Per il mio gusto "La Bambola" e "Il Paradiso" rimangono due splendide canzoni, sempre attuali e godibilissime.
Abbiamo avuto grandi chitarristi rock negli anni '60 e tra questi ricordo Alberto Radius, recentemente scomparso, il suo maestro Enrico Ciacci (fratello di Little Tony), Tolo Marton e Bobby Solo.
Andrea Braido è della generazione successiva.
Oggi in Italia il rock inedito continua a essere suonato e prodotto da pochi arditi musicisti che si auto condannano all'anonimato o comunque ad un pubblico di nicchia.
In compenso è sparita anche la musica melodica italiana che si è trasformata in un prodotto a mio gusto improponibile per delle orecchie musicalmente formate.
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Andrea Braido & Patty Pravo - La Bambola e Il Paradiso. Completo
Un giovanissimo Andrea Braido accompagna Patty Pravo in una esibizione nella trasmissione: 20 anni dopo. Condotta da Red Ronnie. GODETEVI LA BESTIA! GRANDE ANDREA SEI IL MIGLIORE!!
La Verità (o quella cosa che più si avvicina ad essa) richiede, come per tutto il resto, la "giusta distanza". C'è un esempio di cui mi avvalgo per spiegare l'assunto negli incontri settimanali di auto-aiuto che tengo per coloro che vogliono uscire dal tunnel della dipendenza del presente Canale, ed è il seguente: Se aveste il naso a mezzo centimetro da un affresco del Caravaggio, o dal Colosseo, vedreste solo un po' di colore, o un pezzo di pietra. Se foste, invece, troppo lontani, non vedreste nulla, o in modo sfuocato. La "giusta distanza" è l'unica che permette di vedere un fenomeno nel suo insieme, e di godere della sua magnificenza (o, al contrario, di esserne disgustati). E lo stesso princìpio applicasi anche ai rapporti interpersonali. Amen
Ps. 1. Sono troppo un filosofo, Fusaro mi fa una pipa! (ho scritto "pipa", con una pi); Amen 2
Ps. 2. Non si può uscire dal "tunnel" della summenzionata dipendenza, però vengono offerti spunti interessanti su come arredarlo, anche in chiave Feng Shui. Amen 3
Ah, dimenticavo: Buongiorno Impertinent*##003# tasto *---+///@€€€
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Questo è il mio nuovo canale Telegram, dove troverai aggiornamenti giuridici, speculazioni filosofiche, e un po' di sana e audace impertinenza. Se è di tuo gradimento, condividilo, condividimi!
Buona lettura e buona visione.
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Buongiorno a tutti, facciamo l'appello:
Alberello di Natale?
Alberello di Natale?? Assente!
Pupazzo di Neve?
C'è il Pupazzo di Natale?? Si è sciolto?? Di gia?? Assente!
Babbo Natale?
Babbo Natale?? Ma neanche lui c'è?? Ma siamo a Marzo, non mi venga a dire che era impegnato!!
Vabbè, assente anche lui!
Unicorno? Pollice Giù?? Assenti!
Scusate, ma così non si può andare avanti! Per chi lo tengo aperto il Canale, per gli altri 11. 663 Iscritti??!?
Alberello di Natale?
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Vabbè, assente anche lui!
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Scusate, ma così non si può andare avanti! Per chi lo tengo aperto il Canale, per gli altri 11. 663 Iscritti??!?
Oggi sono prolifico, lo so. Però vorrei valorizzare un commento di un' Impertinente del Canale in merito alla "disdetta' da parte dell'organizzazione al convegno in cui avrei dovuto fare un intervento. Concordo quando costei (non ricordo il nome, mi scuserà) dice di non dare la propria fiducia a coloro che dicono di essere dalla "nostra parte", e poi però non prendono le distanze, in modo chiaro ed inequivocabile, dalla narrazione, non contestando apertamente che ci fosse una pandemia in corso (che è un dato non opinabile, considerati i numeri!), e che non dica apertamente che è stato il pretesto per una "riplasmazione" in chiave autocratica, digitale, e dunque "panoptica", della società. Chiunque non neghi questi presupposti, li sta implicitamente presupponendo, e dunque merita la nostra diffidenza. Grazie dell'attenzione, IGI
https://www.ilcorrieredellacitta.com/news-roma/voglio-vedervi-in-faccia-giudice-non-vaccinato-non-accetta-le-mascherine-in-aula.html
Che il Signore lo abbia in gloria. Amen
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‘Voglio vedervi in faccia’, giudice non vaccinato non accetta le mascherine in aula
‘Togliete la mascherina, voglio vedervi in faccia’. Il giudice Mauro Barbanti è tornato in aula dopo due lunghi anni di assenza a causa dei provvedimenti per contenere i contagi da Covid, in quanto, per scelta, ha deciso di non sottoporsi a vaccino. Ma ora…
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Nuovo appuntamento con il Giurista Impertinente, domani, Lunedì 13 marzo 2023 ore 17.00 a Radio Gamma 5 con Nelli Sole.
Menu del giorno: Penne ai grilli. Il Regolamento Europeo 5/2023
Come siamo arrivati ad avere insetti a tavola?
Ne parleremo con
L' Avv. Pier Luigi Fettolini, alias Il Giurista Impertinente, e con la Dott.ssa Maria Paola Dall'Erta che ci spiegheranno da un punto di vista legale, e da un punto di vista nutrizionale, l'assurdità di questa imbarazzante situazione.
FM 94 o in streaming sul sito www.radiogamma5.it
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(vedasi articolo in alto)
Eccola l'altra serva del Corsera, la quale inizia subito il suo bel "servizietto" giornalistico con una fallacia argomentativa grossa come le tette di Carmen Russo ai tempi di Drive In, e che fa crollare tutta l'impalcatura ideologica del suo intervento.
Allora, secondo questa pennivendola (alla quale devo riconoscere capacità attoriali fuori dal comune: ci ero cascato anche io, ai tempi di Report!), "L'immigrazione è un fatto strutturale bla bla bla....e per fermare i trafficanti di esseri umani la strada è una sola: canali di ingresso regolari".
Lo dice lei. Le strade sono almeno tre, e solo una se vuoi continuare a scrivere per il Corriere della Serva.
Strada 2: "Esci" (Ue, Usa) dai paesi da dove emigrano questi disperati, eliminando ogni tipo di interferenza nei governi locali, tanto più che siamo gli ultimi a poter parlare di "democrazia", dopo lo scempio degli ultimi tre anni (e un "antipasto" degli ultimi trent'anni);
Strada 3: Indaghiamo sul ruolo delle ONG nella tratta e su come e chi le finanzia, posto che è altamente improbabile che un libico disponga di 7.000 banane (cambio di oggi: 1 banana=1 euro), e per una famiglia di quattro componenti quasi 30.000.
Dai, Gaby, orsù, impegnati che le "strade" le trovi, meno remunerative, ma le trovi. A cercarle veramente.
Ah, dimenticavo: Buongiorno Impertinent*##003# tasto b+a+ n+a+n+ a
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Eccola l'altra serva del Corsera, la quale inizia subito il suo bel "servizietto" giornalistico con una fallacia argomentativa grossa come le tette di Carmen Russo ai tempi di Drive In, e che fa crollare tutta l'impalcatura ideologica del suo intervento.
Allora, secondo questa pennivendola (alla quale devo riconoscere capacità attoriali fuori dal comune: ci ero cascato anche io, ai tempi di Report!), "L'immigrazione è un fatto strutturale bla bla bla....e per fermare i trafficanti di esseri umani la strada è una sola: canali di ingresso regolari".
Lo dice lei. Le strade sono almeno tre, e solo una se vuoi continuare a scrivere per il Corriere della Serva.
Strada 2: "Esci" (Ue, Usa) dai paesi da dove emigrano questi disperati, eliminando ogni tipo di interferenza nei governi locali, tanto più che siamo gli ultimi a poter parlare di "democrazia", dopo lo scempio degli ultimi tre anni (e un "antipasto" degli ultimi trent'anni);
Strada 3: Indaghiamo sul ruolo delle ONG nella tratta e su come e chi le finanzia, posto che è altamente improbabile che un libico disponga di 7.000 banane (cambio di oggi: 1 banana=1 euro), e per una famiglia di quattro componenti quasi 30.000.
Dai, Gaby, orsù, impegnati che le "strade" le trovi, meno remunerative, ma le trovi. A cercarle veramente.
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Chissà quale città vincerà, per la "prossima emergenza" il bando per la "sceneggiata" dei carri con le bare dentro (un paio a carro, ad essere ottimisti, e lasciate volutamente accumulare per giorni!), a reti unificate. Io propongo Venezia: La coda di traghetti, con il gondoliere sulla bara, è molto più suggestiva. Amen
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Buongiorno a tutti.
Oggi per la prima volta Vi presento una band statunitense la cui discografia non è realmente conosciuta.
La band ufficialmente è sciolta dal 1995 eppure circa ogni due mesi esce un loro nuovo album.
Caso unico nella storia della musica.
Erano sempre in tournée, per la maggior parte delle volte negli Stati Uniti.
Suonavano ovunque, negli stadi, nelle Università e nei locali e al mixer c'era sempre qualcuno a registrare.
I loro concerti sono tutti documentati e i fans attendono le periodiche nuove uscite.
Io ne ho un po' e sono stato felice quando è uscito l'album del loro concerto alla Cornell University del 1977 ma lungi dal poter affermare di avere ascoltato tutti i loro album.
Sono centinaia.
Il leader dei Grateful Dead era Jerry Garcia, il timbro della cui chitarra è riconoscibilissimo, talmente è caratterizzante.
Bob Weir, secondo chitarrista, ha poi intrapreso una carriera solista con alcuni splendidi album.
Ron McKernan alle tastiere, Phil Lesh al basso e Bill Kreutzmann alla batteria completavano la band.
30 anni di musica, spaziando dal rock al country e dal blues al bluegrass, dalla psichedelia al jazz, diventa impossibile appiccicargli un'etichetta, cosa già solo per la quale li adoro.
La loro ecletticità era dovuta anche alla estrazione diversa di ogni membro della band.
Nati artisticamente a metà degli anni sessanta nella "Bay Area", come viene definita la splendida regione intorno a San Francisco, divennero presto esponenti di spicco del Rinascimento artistico e culturale dell'epoca.
Il dietilammide dell'acido lisergico (LSD) ebbe un ruolo importante nella loro storia e questo fu ciò che impedì a quel movimento di cambiare il mondo.
Il progetto "MK Ultra" della CIA non è un'ipotesi purtroppo.
Il "Morto Grato" è stata una band straordinaria e oggi vi presento un loro brano intitolato "When Push Come To Shove" Il cui significato richiama l'urgenza di agire ed intervenire nonostante le difficoltà e i pericoli.
Piuttosto attuale direi.
Sulla band potrei scrivere a lungo e sarei lontano dall'essere esaustivo.
Se non li conoscete Vi invito a scoprirli, sarà certamente interessante; solo fate attenzione perché creano sana dipendenza 😉
Buon ascolto.
Stefano
https://youtu.be/HF7IKaPMH_0
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Oggi per la prima volta Vi presento una band statunitense la cui discografia non è realmente conosciuta.
La band ufficialmente è sciolta dal 1995 eppure circa ogni due mesi esce un loro nuovo album.
Caso unico nella storia della musica.
Erano sempre in tournée, per la maggior parte delle volte negli Stati Uniti.
Suonavano ovunque, negli stadi, nelle Università e nei locali e al mixer c'era sempre qualcuno a registrare.
I loro concerti sono tutti documentati e i fans attendono le periodiche nuove uscite.
Io ne ho un po' e sono stato felice quando è uscito l'album del loro concerto alla Cornell University del 1977 ma lungi dal poter affermare di avere ascoltato tutti i loro album.
Sono centinaia.
Il leader dei Grateful Dead era Jerry Garcia, il timbro della cui chitarra è riconoscibilissimo, talmente è caratterizzante.
Bob Weir, secondo chitarrista, ha poi intrapreso una carriera solista con alcuni splendidi album.
Ron McKernan alle tastiere, Phil Lesh al basso e Bill Kreutzmann alla batteria completavano la band.
30 anni di musica, spaziando dal rock al country e dal blues al bluegrass, dalla psichedelia al jazz, diventa impossibile appiccicargli un'etichetta, cosa già solo per la quale li adoro.
La loro ecletticità era dovuta anche alla estrazione diversa di ogni membro della band.
Nati artisticamente a metà degli anni sessanta nella "Bay Area", come viene definita la splendida regione intorno a San Francisco, divennero presto esponenti di spicco del Rinascimento artistico e culturale dell'epoca.
Il dietilammide dell'acido lisergico (LSD) ebbe un ruolo importante nella loro storia e questo fu ciò che impedì a quel movimento di cambiare il mondo.
Il progetto "MK Ultra" della CIA non è un'ipotesi purtroppo.
Il "Morto Grato" è stata una band straordinaria e oggi vi presento un loro brano intitolato "When Push Come To Shove" Il cui significato richiama l'urgenza di agire ed intervenire nonostante le difficoltà e i pericoli.
Piuttosto attuale direi.
Sulla band potrei scrivere a lungo e sarei lontano dall'essere esaustivo.
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Grateful Dead - When Push Comes to Shove (Studio Version)
When Push Comes to shove from the album "In the Dark"
Vi ricordo l'appuntamento radiofonico de Il Giurista Impertinente, oggi Lunedì 13 marzo 2023 ore 17.00 a Radio Gamma 5 con Nelli Sole.
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Come siamo arrivati ad avere insetti a tavola?
Ne parleremo con
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Sedation in Adults Receiving Mechanical Ventilation: Physiological and Comfort Outcomes
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3703630/
In questo articolo pubblicato su PubMed si dice che un livello troppo alto di SEDATIVI SOMMINISTRATI non in dosi isolate ma continuate VIA FLEBO provoca nei PAZIENTI INTUBATI (E FIGURIAMOCI IN QUELLI SENZA VENTILAZIONE MECCANICA) una DEPRESSIONE RESPIRATORIA RISCHIOSA. I medici quindi SAPEVANO.
In Inghilterra la somministrazione di questi medicinali, in dosi massicce e continue via flebo senza ventilazione è definita "Liverpool Pathway Protocol" è accompagnata dalla prescrizione "niente per bocca", né cibo né acqua (perché la disidratazione accellera la morte ) ed è una EUTANASIA (con radice eu inappropriata perché è orribilmente dolorosa, anche se da fuori non si vede perché il paziente è immobile). La somministrazione di questo tipo di dosi è STATA PROVATA IN INGHILTERRA NEL 2020, dove è stato DOCUMENTATO l'utilizzo di quantità spropositate di tale medicinale in fiale da 10 mg, ovvero letali.
C'è qualcuno che per favore VADA A VEDERE IN CHE QUANTITÀ VENIVANO SOMMINISTRATI I SEDATIVI NEGLI OSPEDALI ITALIANI AGLI INTUBATI E NON, nel 2020?
- Ci sono dosi e modalità (flebo prolungata) letali agli intubati.
- Sono praticamente sempre letali ai non intubati con depressione respiratoria.
Se non intetessa a nessun medico, a nessun magistrato, a nessun giornalista, interessa al popolo? Ai parenti dei morti?
Guardatevi il nostro post sull'eutanasia nelle case di riposo
https://t.me/irimasti/3299
Passo rilevante dell'articolo in questione:
<<However, use of inappropriately high or low levels of sedation in critically ill adults has marked risks. Inappropriately high levels of sedation, which are associated with the use of continuous intravenous infusions of sedatives,7 may lead to alterations in respiratory drive, inability to maintain and protect the airway, and unstable cardiovascular status,8 as well as prolonged duration of mechanical ventilation and ventilator-associated pneumonia.9–11
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3703630/
In questo articolo pubblicato su PubMed si dice che un livello troppo alto di SEDATIVI SOMMINISTRATI non in dosi isolate ma continuate VIA FLEBO provoca nei PAZIENTI INTUBATI (E FIGURIAMOCI IN QUELLI SENZA VENTILAZIONE MECCANICA) una DEPRESSIONE RESPIRATORIA RISCHIOSA. I medici quindi SAPEVANO.
In Inghilterra la somministrazione di questi medicinali, in dosi massicce e continue via flebo senza ventilazione è definita "Liverpool Pathway Protocol" è accompagnata dalla prescrizione "niente per bocca", né cibo né acqua (perché la disidratazione accellera la morte ) ed è una EUTANASIA (con radice eu inappropriata perché è orribilmente dolorosa, anche se da fuori non si vede perché il paziente è immobile). La somministrazione di questo tipo di dosi è STATA PROVATA IN INGHILTERRA NEL 2020, dove è stato DOCUMENTATO l'utilizzo di quantità spropositate di tale medicinale in fiale da 10 mg, ovvero letali.
C'è qualcuno che per favore VADA A VEDERE IN CHE QUANTITÀ VENIVANO SOMMINISTRATI I SEDATIVI NEGLI OSPEDALI ITALIANI AGLI INTUBATI E NON, nel 2020?
- Ci sono dosi e modalità (flebo prolungata) letali agli intubati.
- Sono praticamente sempre letali ai non intubati con depressione respiratoria.
Se non intetessa a nessun medico, a nessun magistrato, a nessun giornalista, interessa al popolo? Ai parenti dei morti?
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Passo rilevante dell'articolo in questione:
<<However, use of inappropriately high or low levels of sedation in critically ill adults has marked risks. Inappropriately high levels of sedation, which are associated with the use of continuous intravenous infusions of sedatives,7 may lead to alterations in respiratory drive, inability to maintain and protect the airway, and unstable cardiovascular status,8 as well as prolonged duration of mechanical ventilation and ventilator-associated pneumonia.9–11
PubMed Central (PMC)
Sedation in Adults Receiving Mechanical Ventilation: Physiological and Comfort Outcomes
To describe the relationships among sedation, stability in physiological status, and comfort during a 24-hour period in patients receiving mechanical ventilation.Data from 169 patients monitored continuously for 24 hours were recorded at least every 12 ...
Forwarded from Il Giurista Impertinente (Pier)
Vi ricordo l'appuntamento radiofonico de Il Giurista Impertinente, oggi Lunedì 13 marzo 2023 ore 17.00 a Radio Gamma 5 con Nelli Sole.
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Ne parleremo con
L' Avv. Pier Luigi Fettolini, alias Il Giurista Impertinente, e con la Dott.ssa Maria Paola Dall'Erta che ci spiegheranno da un punto di vista legale, e da un punto di vista nutrizionale, l'assurdità di questa imbarazzante situazione.
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https://rainbowtelevision.tv/processi-covid-ricusate-i-giudici-fuori-dal-virus-n-497-sp/
𝐏𝐑𝐎𝐂𝐄𝐒𝐒𝐈 𝐂𝐎𝐕𝐈𝐃: 𝐑𝐈𝐂𝐔𝐒𝐀𝐓𝐄 𝐈 𝐆𝐈𝐔𝐃𝐈𝐂𝐈!
𝐀𝐯𝐯. 𝐏𝐢𝐞𝐫 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐅𝐞𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢
𝐅𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐕𝐢𝐫𝐮𝐬 𝐧.𝟒𝟗𝟕.𝐒𝐏
Siamo sicuri che il principio di imparzialità del giudice, nella valutazione dei processi legati alle situazioni Covid sia rispettato? L’avvocato Pier Luigi Fettolini fa una interessante disamina in merito!
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#Giudici #Covid #Imparzialità #Avvocato #Pandemia #TelevisionForaNewVision
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PROCESSI COVID: RICUSATE I GIUDICI! Fuori dal Virus n.497.SP
Siamo sicuri che il principio di imparzialità del giudice, nella valutazione dei processi legati alle situazioni Covid sia rispettato? L'avvocato Pier Luigi Fettoli
Buongiorno a tutti.
I Buffalo Springfield sono stati una importante band californiana che annoverava Stephen Stills e Neil Young, due giganti della musica.
La perfetta commistione tra folk e rock si compie nei loro pochi album.
Durarono una manciata di anni a causa di incompatibilità tra Stills e Young che poi si ritroveranno nuovamente a suonare insieme con Graham Nash e David Crosby.
Meravigliosi album psichedelici, sebbene il ricorso alle droghe non aiutò la band a durare molto, mi piace sempre riascoltarli.
Si tratta di musica che non invecchia.
La canzone di oggi si intitola "For What It's Worth" e dubito che qualcuno possa sostenere di non averla mai sentita.
Potrebbe essere che non ci si ricordi il titolo o il nome della band.
Scritta nel 1967 da Stills, questa canzone è una delle più iconiche canzoni degli anni '60.
Buon ascolto.
Stefano
https://youtu.be/80_39eAx3z8
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Durarono una manciata di anni a causa di incompatibilità tra Stills e Young che poi si ritroveranno nuovamente a suonare insieme con Graham Nash e David Crosby.
Meravigliosi album psichedelici, sebbene il ricorso alle droghe non aiutò la band a durare molto, mi piace sempre riascoltarli.
Si tratta di musica che non invecchia.
La canzone di oggi si intitola "For What It's Worth" e dubito che qualcuno possa sostenere di non averla mai sentita.
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Scritta nel 1967 da Stills, questa canzone è una delle più iconiche canzoni degli anni '60.
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Buffalo Springfield - For What It's Worth (Official Audio)
You're listening to the official audio for Buffalo Springfield - "For What It's Worth" from their eponymous debut album.
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Chi può si presenti all'incontro con questa "divulgatrice" accogliendola con un pasticcio a base di vermi, grilli, scarafaggi (mi raccomando, che siano tutti perfettamente identificabili), e a metà intervento chiedete alla relatrice/entomologa di gustarsi davanti a tutti quella prelibatezza "sostenibile, sana e sicura con tante zampe", chiedendole se va bene di sale, donandole il Vs. pacchetto di crackers ai grilli (solo se siete tra i primi trenta, eh!!!). È ora che questi personaggi inizino a dare il buon esempio.
Qualche Impertinente della zona che possa presenziare a questa idiozia spacciata per avanguardia culinaria?
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Chi volesse presenziare all'incontro e, in modo pacifico e civile, manifestare la propria opinione, e presentare dati e documenti (tra cui il Regolamento di Esecuzione UE 5/2023, in particolare punti 8 e 9, circa i rischi di allergenicità delle schifezze proposte come alimenti, link di seguito), oltre a stanare tutte le fallacie argomentative che certamente verranno presentate quali argomenti persuasivi, prenda contatti con l'Impertinente/ViVo @Trekker15 per accordarsi. Non sarebbe male riprendere l'evento: Che male c'è, d'altronde, a essere ripresi mentre si parla di "cibo per il futuro"??!?
Teneteci aggiornati, plis!
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32023R0005&from=IT
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