Il Giurista Impertinente
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Questo è il mio nuovo canale Telegram, dove troverai aggiornamenti giuridici, speculazioni filosofiche, e un po' di sana e audace impertinenza. Se è di tuo gradimento, condividilo, condividimi!
Buona lettura e buona visione.

Il Giurista Impertinente
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Ci sarà mai il giorno in cui questa umanità, umiliata, svenduta, derisa, menomata, soffocata, ingannata, scarnificata, prostrata e devitalizzata, porterà in una piazza i propri aguzzini per fare ciò che un rigurgito di orgoglio imporrebbe ad essa di fare?

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Certo, il problema per gli studenti di oggi, molti dei quali, a quanto leggo, riportano segni evidenti di malessere, è lo "stress da esame". Non tutti i traumi, evitabilissimi, che sono stati loro inflitti nell'ultimo triennio, che vanno dal soffocamento permanente all'isolamento, dalla colpevolizzazione per essere considerati veicoli di morte per i loro nonni al senso di disorientamento che ha fatto si che molti di loro abbandonassero gli studi (e li conosco personalmente), ma lo "stress da esame"! Nemmeno una guerra, di quelle "convenzionali", avrebbe prodotto una lacerazione tale del tessuto sociale. Essere stati in guerra, e averla persa, senza nemmeno sapere che una guerra era stata dichiarata: Esiste qualcosa di più avvilente e umiliante per un popolo?

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Questo buffone continua "a parlare come ha sempre fatto". Già. E com'è che c'è stata una consegna totale al silenzio da tre anni a questa parte? Dove cazzo era mentre chi manifestava contro questa "Merda Globalista" veniva sequestrato nei cortei, intimidito dalle forze dell'ordine, riceveva provvedimenti questurili, sospeso dal lavoro e considerato alla stregua di un untore, e si esponeva personalmente con i rispettivi ordini professionali? E com'è che non ha avuto niente da dire quando per andare a teatro veniva richiesto di mostrare la "carta verde"? La verità più indigesta è che, in tutti questi anni, tutti quei soggetti che si sono venduti come "antisistemici" si sono appalesati per ciò che sono sempre stati: Un prodotto "diversificato" del Sistema. Amen

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Buongiorno a tutti.
Robert Zimmerman a 21 anni cambiò nome e così il mondo conobbe Bob Dylan.
Ha rivoluzionato la musica come pochi altri.
Se si pensa ai grandi cantautori che lo precedettero, Woody Guthrie e Pete Seeger che nelle loro canzoni trattavano "argomenti" attraverso i fatti, lui ha spostato le riflessioni sull'animo umano e su ciò che siamo.
Con la collaborazione di Mike Bloomfield alla chitarra ha "inventato" il folk/rock.
Nel 1973 la sua colonna sonora e il genio di Sam Peckinpah hanno dato una svolta al film Western, con tutta la poesia di Pat Garrett & Billy The Kid.
Un giorno Vi farò ascoltare un brano stupendo di quella colonna sonora e non sarà "Knockin' On Heaven's Doors".
La canzone di oggi è "Jokerman", tratta dall'album del 1983 "Infidels".
Qualcuno nel brano riconoscerà Mark Knopfler che accompagna Dylan.
Il tono inconfondibile della sua chitarra contribuisce tanto alla bellezza del brano.
Speculazioni sul testo opinano che il soggetto della canzone sia Gesù Cristo, in particolare il verso iniziale e quello finale nel quale siamo tutti infedeli, nascendo senza fede nella salvezza.
L'idea che Gesù sia stato considerato in vita dai suoi detrattori un buffone (Jokerman appunto), un giullare che raccontava storie per poi essere riconosciuto dalla narrazione postuma come il Figlio di Dio venuto a salvarci, offre molti spunti di riflessione.
Personalmente ho sempre adorato la voce di Dylan.
È unica e a molti non piace, io sono cresciuto ascoltandola e così oggi la "riconosco" in me.
Buon ascolto.

Stefano

https://youtu.be/1XSvsFgvWr0

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Ho appena saputo che un mio intervento, in un convegno dove avrei parlato della centralità del consenso informato, sia nell'ambito della legislazione internazionale, sia secondo il codice di deontologia medica, è saltato, perché ci sarebbero troppi interessi in ballo, e il sottotesto è che sarei troppo diretto e poco "edulcorante". E questo sarebbe un convegno organizzato da chi è, o così dice, dalla parte della verità. E pensare che ho anche aiutato personalmente, in perfetta buona fede, questi personaggi con alcune azioni. A me la cosa lascia abbastanza indifferente, perché il problema è solo loro: Chi si è svegliato, e si è svegliato veramente, non avrà dubbi, un giorno, su chi ha fatto il proprio dovere, di Uomo e di professionista, e chi ha semplicemente cavalcato l'onda, fingendo di contrapporsi ad un Sistema al quale, in realtà, deve la propria esistenza, distanziandosene quel tanto che basta per non venire totalmente identificato con quest'ultimo.

Avv. Pier Luigi Fettolini

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Apericena Consapevole

presso il Ristorante (Resistente) Panghea di Milano

Il Cibo per l'Anima

Tema: Il cibo, aspetti filosofici, spirituali e normativi (Regolamento di Esecuzione UE 5/2023)

Per chi fosse interessato al tema, ci vediamo al ristorante Panghea di Milano Giovedì 16 Marzo ore 19.00.

Info e prenotazioni nella locandina.

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Ogni uomo è, giocoforza, lo specchio dei tempi in cui vive. Ma se l'immagine che quello specchio gli rinvia è deformata, allora o è lo specchio, o chi vi si riflette. O entrambi. Amen

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Geniale: Paghi il biglietto e canti tu. Chapeau!

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Consiglio per i veneti (e, a breve, per tutti gli italici): Nella stramalaugurata ipotesi che Vi venga diagnosticato un tumore, suggerisco di richiedere contestualmente, se siete maschietti, un intervento di riassegnazione del sesso. Una volta guarita la patologia, dite che avete scoperto che i tacchi 12 Vi danno le vertigini (o che a causa della quarta di tette vi è preclusa la vostra posizione preferita quando dormite, cioè a pancia in giù), e presentate una richiesta di ri-riassegnazione di sesso (tecnicamente: "detransizione"), e così all'infinito per tutte le volte che dovrete rivolgerVi al Servizio Sanitario Nazionale. Orsù, un po' di pragmatismo e creatività!

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Buona domenica a tutti.
Nel 1968, dopo che Little Tony, i Rokes e Caterina Caselli lo avevano rifiutato, il brano venne offerto ad una riluttante Patty Pravo..
Scritta da Francesco Migliacci, uno dei più importanti produttori musicali e parolieri italiani di sempre, "La Bambola" divenne il primo grande successo della cantante veneziana.
Mio Padre comprò il 45 giri, sul cui retro c'è "Se C'è l'Amore", versione italiana di "Let The Heartaches Begin" del cantante blues inglese Long John Baldry.
Da bambino era uno dei miei dischi preferiti.
Fu un trampolino di lancio per Patty Pravo.
Nel 1968 Mogol e Battisti consegnano ad Ambra Borelli una loro canzone, "Il Paradiso Della Vita".
La canzone venne tradotta in inglese e offerta agli Amen Corner che intitolandola "(If Paradise Is) Half As Nice" raggiunsero la vetta delle classifiche.
Fu allora che Patty Pravo, nel 1969 la fece sua portandola al successo.
Saltiamo nel tempo fino agli anni '80 dove un giovane chitarrista di grandissimo talento, Andrea Braido accompagna come turnista Patty Pravo.
Braido è un polistrumentista con un gran talento musicale, suona sin da bambino il piano e il basso anche se musicalmente nasce come batterista.
Tuttavia ascoltando Hendrix, i Deep Purple e ELP (Emerson Lake and Palmer) la sua formazione è rock e questo lo porterà a suonare per Vasco Rossi, a mio avviso decretandone il successo popolare, grazie ai suoi notevoli assoli che soprattutto dal vivo trasformavano le canzoni pop di Vasco in opere rock.
Tuttavia, allora stava ancora accompagnando Patty Pravo, esponente della canzone melodica italiana.
Non fu un rapporto facile.
A lui piaceva colorare un po' le canzoni di Patty Pravo che dal vivo erano viceversa sempre fedeli all'originale inciso sul disco.
Dopo 20 anni dalla loro uscita cercava di dare loro un tono diverso ma era giovane e probabilmente ingenuo.
Nel video di oggi noterete lo scontro tra il rock e la canzone melodica italiana.
La Pravo, chiaramente infastidita, ebbe una volta a dire "Ma che rompi cog...ni questo Braido", episodio che oltre a trovare molto divertente, segna la distanza, concettuale più che musicale, tra pop italiano e rock.
La canzone melodica italiana nella sua struttura classica non prevede lunghi assoli, dove il proscenio è sempre e solo riservato al cantante.
In questo genere, la musica è di accompagnamento e il testo è centrale insieme al pathos offerto dalla interpretazione.
Ricordo cantanti italiani che in tv, cantando in playback... piangevano, facendomi già da bambino ridere.
Aldilà del gusto personale di ognuno di noi, bisogna riconoscere alla nostra penisola la paternità di questo genere musicale.
Per il mio gusto "La Bambola" e "Il Paradiso" rimangono due splendide canzoni, sempre attuali e godibilissime.
Abbiamo avuto grandi chitarristi rock negli anni '60 e tra questi ricordo Alberto Radius, recentemente scomparso, il suo maestro Enrico Ciacci (fratello di Little Tony), Tolo Marton e Bobby Solo.
Andrea Braido è della generazione successiva.
Oggi in Italia il rock inedito continua a essere suonato e prodotto da pochi arditi musicisti che si auto condannano all'anonimato o comunque ad un pubblico di nicchia.
In compenso è sparita anche la musica melodica italiana che si è trasformata in un prodotto a mio gusto improponibile per delle orecchie musicalmente formate.
Buon ascolto.

Stefano

https://youtu.be/VFT7Iw5vJao

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La Verità (o quella cosa che più si avvicina ad essa) richiede, come per tutto il resto, la "giusta distanza". C'è un esempio di cui mi avvalgo per spiegare l'assunto negli incontri settimanali di auto-aiuto che tengo per coloro che vogliono uscire dal tunnel della dipendenza del presente Canale, ed è il seguente: Se aveste il naso a mezzo centimetro da un affresco del Caravaggio, o dal Colosseo, vedreste solo un po' di colore, o un pezzo di pietra. Se foste, invece, troppo lontani, non vedreste nulla, o in modo sfuocato. La "giusta distanza" è l'unica che permette di vedere un fenomeno nel suo insieme, e di godere della sua magnificenza (o, al contrario, di esserne disgustati). E lo stesso princìpio applicasi anche ai rapporti interpersonali. Amen

Ps. 1. Sono troppo un filosofo, Fusaro mi fa una pipa! (ho scritto "pipa", con una pi); Amen 2

Ps. 2. Non si può uscire dal "tunnel" della summenzionata dipendenza, però vengono offerti spunti interessanti su come arredarlo, anche in chiave Feng Shui. Amen 3

Ah, dimenticavo: Buongiorno Impertinent*##003# tasto *---+///@€€€

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Buongiorno a tutti, facciamo l'appello:

Alberello di Natale?
Alberello di Natale?? Assente!

Pupazzo di Neve?
C'è il Pupazzo di Natale?? Si è sciolto?? Di gia?? Assente!

Babbo Natale?
Babbo Natale?? Ma neanche lui c'è?? Ma siamo a Marzo, non mi venga a dire che era impegnato!!
Vabbè, assente anche lui!

Unicorno? Pollice Giù?? Assenti!

Scusate, ma così non si può andare avanti! Per chi lo tengo aperto il Canale, per gli altri 11. 663 Iscritti??!?
Oggi sono prolifico, lo so. Però vorrei valorizzare un commento di un' Impertinente del Canale in merito alla "disdetta' da parte dell'organizzazione al convegno in cui avrei dovuto fare un intervento. Concordo quando costei (non ricordo il nome, mi scuserà) dice di non dare la propria fiducia a coloro che dicono di essere dalla "nostra parte", e poi però non prendono le distanze, in modo chiaro ed inequivocabile, dalla narrazione, non contestando apertamente che ci fosse una pandemia in corso (che è un dato non opinabile, considerati i numeri!), e che non dica apertamente che è stato il pretesto per una "riplasmazione" in chiave autocratica, digitale, e dunque "panoptica", della società. Chiunque non neghi questi presupposti, li sta implicitamente presupponendo, e dunque merita la nostra diffidenza. Grazie dell'attenzione, IGI
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