"Giornalista" del Corriere di Verona muore a 46 anni. Funziona così, non si sente bene il giorno prima e il giorno dopo questa donna è in orizzontale. L' ho letto tutto, non c'è l'ombra della causa di morte. Dunque, sono arrivati alla totale normalizzazione dei decessi, non chiamano nemmeno più in causa il "malore improvviso". Così, a 46 anni, si muore. Sono certo che, da giornalista, avrà fatto il suo lavoro in questi ultimi anni denunciando tutte le porcate degli ultimi governi e tutti i rischi dei quei liquidi. Ne sono proprio certo. Certerrimo.
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Se solo un colpo di vento (molto forte) le facesse ingoiare quel microfono...
13mila euro per un biglietto per vedere 'sta Ferragni microfonata? Asteroide, cú cú, ce la fai a fare un salto prima delle 21.00??
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13mila euro per un biglietto per vedere 'sta Ferragni microfonata? Asteroide, cú cú, ce la fai a fare un salto prima delle 21.00??
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Tè capì?? Se gli alberi sono "pericolanti", bisogna necessariamente abbatterli. Se poi al loro posto ci mettono delle belle antenne 5g (e gli alberi danno qualche problemino di segnale, mi si dice..) che vuoi di più?
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Nuoooooo!! Ma allora è vero che fanno geoingegneria e spruzzano metalli pericolosi nel cielo, che poi "scendono" sui terreni, e poi ce li mangiamo coi pomodori e i cetrioli.
È vero perché lo dice la televisione!!!
Datemi un quarto d'ora con chi ci definisce "complottisti", e un'immunità totale, e ci penso io al depopolamento mondiale, altro che Agenda di Davos.
Video dal Canale Marianna Maior
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Cari IGI-dipendenti, oggi ho piacere di celebrare il fine settimana con qualche considerazione sulla medicina attuale.
Come molti di voi sapranno, l'odierna medicina ha perso i caratteri di osservazione, compassione ed empatia per guadagnare quelli di monito e di condivisione di paure e preoccupazioni. Magari mai immaginate da nessuno, ma sempre condite con la "scienza".
Uno dei miti terrifici più diffusi negli ultimi 40 anni è quello del colesterolo; mostro grasso, oleoso e flaccido, capace di accompagnarvi al sepolcro per mezzo di aterosclerosi, malattie cardiovascolari, placche endovascolari, ipertensione e forse anche un letale aumento del tasso di interesse del mutuo.
Sulla base di questo assunto, corroborato dai soliti lavoretti delle università californiane pagati a peso, sono state diffuse rigide norme di comportamento alimentare e sono state varate gigantesche campagne di vendita di prodotti di sintesi, vantati di abbassare il tasso di colesterolo nel siero, dal vecchio clofibrato alle odierne statine.
Tutto bene, dunque? Beh, insomma.... considerando che, alla fine, gran parte del discorso era la solita balla.
Iniziamo dai fondamentali. Quando io ero al corso di laurea la colesterolemia normale era di 280 mg/l. Poi, gradualmente fu abbassata a 250, poi a 220, poi a 190 ed adesso sento dire a poveretti che "sono a rischio moderato" con 130 mg/l di colesterolo nel siero.
Già questo viaggio stratosferico nei valori di laboratorio dovrebbe far nascere qualche dubbio: fra 130 e 280 c'è un abisso e uno dei due è chiaramente un valore fuori dalla realtà.
Ricorda molto la dose unica a vita del siero genico che poi diventò semestrale: già a naso qualcosa non torna.
Poi consideriamo che un terzo del peso del nostro cervello è costituito da colesterolo. Che il colesterolo forma, fra l'altro, la guaina mielinica dei nervi, l'isolante perfetto che impedisce i cortocircuiti nella trasmissione degli impulsi e così via.
Consideriamo anche che in Usa, dove la vendita delle statine ha assunto valori parossistici e vengono aggiunte anche agli alimenti come i derivati del latte, il tasso di demenze sta assumendo valori fuori controllo e sta diventando un problema sociale.
Ma soprattutto andiamo a scavare qualche lavoro importante, magari pubblicato e subito dimenticato perché scomodo alla narrazione ufficiale: oggi ve ne propongo due, entrambi vere pietre miliari.
https://www.acpjournals.org/doi/10.7326/M13-1788?articleid=1846638&atab=7
Ampia metanalisi del 2014 su 78 studi che hanno coinvolto circa 650.000 persone: ha scoperto che "né un consumo inferiore di grassi saturi né un consumo maggiore di grassi polinsaturi riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari" come demolizione del concetto della pericolosità cardiocircolatoria del livello di colesterolo circolante.
Per seconda chicca, propongo un lavoro del BMJ, pluricensurato da anni:
https://www.bmj.com/content/346/bmj.e8707.long
Studio del 2013 su 458 australiani che ha scoperto come sostituire parte dei grassi saturi nella loro dieta con oli vegetali aumentava il rischio di morte del 17,6%.
Quindi, riassumendo: colesterolo e malattie vascolari non sono né amici né parenti e non si conoscono nemmeno.
Più si abbassa la colesterolemia più si va incontro a problemi neurologici fino alla demenza e l'aspettativa di vita si riduce.
Più si sostituiscono i grassi animali con grassi vegetali e/o omega 3,6 e simili e più l'aspettativa di vita si riduce.
Più si assumono statine e piu si evidenzia la correlazione diretta con una serie di demenze.
Per oggi può bastare la lettura per andarsi a fare una grigliata?
O mangiare un bel piatto di uova strapazzate ?
Naturalmente senza esagerare e salvaguardando così il nostro patrimonio neurologico ?
Per oggi penso basti così: la prossima favola nel mirino sarà il trattamento dell'ipertensione.
Dott. Giulio Maria Pedone
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Come molti di voi sapranno, l'odierna medicina ha perso i caratteri di osservazione, compassione ed empatia per guadagnare quelli di monito e di condivisione di paure e preoccupazioni. Magari mai immaginate da nessuno, ma sempre condite con la "scienza".
Uno dei miti terrifici più diffusi negli ultimi 40 anni è quello del colesterolo; mostro grasso, oleoso e flaccido, capace di accompagnarvi al sepolcro per mezzo di aterosclerosi, malattie cardiovascolari, placche endovascolari, ipertensione e forse anche un letale aumento del tasso di interesse del mutuo.
Sulla base di questo assunto, corroborato dai soliti lavoretti delle università californiane pagati a peso, sono state diffuse rigide norme di comportamento alimentare e sono state varate gigantesche campagne di vendita di prodotti di sintesi, vantati di abbassare il tasso di colesterolo nel siero, dal vecchio clofibrato alle odierne statine.
Tutto bene, dunque? Beh, insomma.... considerando che, alla fine, gran parte del discorso era la solita balla.
Iniziamo dai fondamentali. Quando io ero al corso di laurea la colesterolemia normale era di 280 mg/l. Poi, gradualmente fu abbassata a 250, poi a 220, poi a 190 ed adesso sento dire a poveretti che "sono a rischio moderato" con 130 mg/l di colesterolo nel siero.
Già questo viaggio stratosferico nei valori di laboratorio dovrebbe far nascere qualche dubbio: fra 130 e 280 c'è un abisso e uno dei due è chiaramente un valore fuori dalla realtà.
Ricorda molto la dose unica a vita del siero genico che poi diventò semestrale: già a naso qualcosa non torna.
Poi consideriamo che un terzo del peso del nostro cervello è costituito da colesterolo. Che il colesterolo forma, fra l'altro, la guaina mielinica dei nervi, l'isolante perfetto che impedisce i cortocircuiti nella trasmissione degli impulsi e così via.
Consideriamo anche che in Usa, dove la vendita delle statine ha assunto valori parossistici e vengono aggiunte anche agli alimenti come i derivati del latte, il tasso di demenze sta assumendo valori fuori controllo e sta diventando un problema sociale.
Ma soprattutto andiamo a scavare qualche lavoro importante, magari pubblicato e subito dimenticato perché scomodo alla narrazione ufficiale: oggi ve ne propongo due, entrambi vere pietre miliari.
https://www.acpjournals.org/doi/10.7326/M13-1788?articleid=1846638&atab=7
Ampia metanalisi del 2014 su 78 studi che hanno coinvolto circa 650.000 persone: ha scoperto che "né un consumo inferiore di grassi saturi né un consumo maggiore di grassi polinsaturi riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari" come demolizione del concetto della pericolosità cardiocircolatoria del livello di colesterolo circolante.
Per seconda chicca, propongo un lavoro del BMJ, pluricensurato da anni:
https://www.bmj.com/content/346/bmj.e8707.long
Studio del 2013 su 458 australiani che ha scoperto come sostituire parte dei grassi saturi nella loro dieta con oli vegetali aumentava il rischio di morte del 17,6%.
Quindi, riassumendo: colesterolo e malattie vascolari non sono né amici né parenti e non si conoscono nemmeno.
Più si abbassa la colesterolemia più si va incontro a problemi neurologici fino alla demenza e l'aspettativa di vita si riduce.
Più si sostituiscono i grassi animali con grassi vegetali e/o omega 3,6 e simili e più l'aspettativa di vita si riduce.
Più si assumono statine e piu si evidenzia la correlazione diretta con una serie di demenze.
Per oggi può bastare la lettura per andarsi a fare una grigliata?
O mangiare un bel piatto di uova strapazzate ?
Naturalmente senza esagerare e salvaguardando così il nostro patrimonio neurologico ?
Per oggi penso basti così: la prossima favola nel mirino sarà il trattamento dell'ipertensione.
Dott. Giulio Maria Pedone
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The BMJ
Use of dietary linoleic acid for secondary prevention of coronary heart disease and death: evaluation of recovered data from the…
Objective To evaluate the effectiveness of replacing dietary saturated fat with omega 6 linoleic acid, for the secondary prevention of coronary heart disease and death.
Design Evaluation of recovered data from the Sydney Diet Heart Study, a single blinded…
Design Evaluation of recovered data from the Sydney Diet Heart Study, a single blinded…
Gent mi Iscritti,
Sono molto felice che il Dott. (e Prof.) Pedone scriva su questo Canale fornendoci quelle informazioni di carattere medico che spesso vengono taciute o volutamente manipolate.
Lo ringrazio pubblicamente perché ho capito da tempo che se gratifichi le persone poi continuano a fare ciò che fanno in modo spontaneo, senza doverli ogni volta minacciare di pubblicare sul Canale dossier riservati e altamente compromettenti.
Grazie anche a Stefano della Rubrica Musicale, e ad Antonio, alias Marco Giunio Bruto, alias Lo Stregone di Angmar (Antonella per gli amici), quello che scrive post enciclopedici che ci vogliono tre schermi di cellulare per leggerli tutti.
Buon pranzo, IGI
Sono molto felice che il Dott. (e Prof.) Pedone scriva su questo Canale fornendoci quelle informazioni di carattere medico che spesso vengono taciute o volutamente manipolate.
Lo ringrazio pubblicamente perché ho capito da tempo che se gratifichi le persone poi continuano a fare ciò che fanno in modo spontaneo, senza doverli ogni volta minacciare di pubblicare sul Canale dossier riservati e altamente compromettenti.
Grazie anche a Stefano della Rubrica Musicale, e ad Antonio, alias Marco Giunio Bruto, alias Lo Stregone di Angmar (Antonella per gli amici), quello che scrive post enciclopedici che ci vogliono tre schermi di cellulare per leggerli tutti.
Buon pranzo, IGI
Noooooo, un altro testimonial di quella merda liquida cd "vaccino" che rischia di lasciarci. Che faranno alla prossima "emergenza" se tutti i vipponi servi ci abbandonano??
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Buonasera a tutti. Ci scusiamo, dicono che la notizia su Vasco Rossi ricoverato sia un "falso". Scusateci. IGI
Forwarded from Dany
Premetto che a me piaceva anche prima della pandemia. Francamente? Sono stata maltrattata da gente ben peggiore e a me molto più vicina che ho scoperto cattivissima. Vasco è Vasco spericolato, e fuori dalle righe ma almeno lui artisticamente parlando che piaccia o meno nel suo ha dato. Non condivido la pubblicità fatta ai sieri e ammetto mi ha deluso ma cantando le sue canzoni spesso ho passato quel maledetto periodo. Tanti come lui si sono venduti ma almeno non è Cecchi Paone!!! E noi siamo ancora qua eh già!!! Anche alla faccia sua. Andrò ad un suo concerto a Firenze mi toglierete dal gruppo? 😂😂😂
Forwarded from ⚖️ CHAT_Il Giurista Impertinente (IGI)
Il Giurista Impertinente
Premetto che a me piaceva anche prima della pandemia. Francamente? Sono stata maltrattata da gente ben peggiore e a me molto più vicina che ho scoperto cattivissima. Vasco è Vasco spericolato, e fuori dalle righe ma almeno lui artisticamente parlando che piaccia…
Buonasera! E chi ha mai parlato di toglierLa dal Canale? Vasco Rossi è un prodotto del Sistema, che ha fatto la sua parte sin dagli esordi facendo, lui come altri, da testimonial a tutte le droghe possibili, veicolando l'idea che "farsi e strafarsi sia figo". Chissà quanta gente ha iniziato a bucarsi pensando alla "vita spericolata" che sognava di fare.....Poi, non pago di ciò, ha pubblicizzato quella merda, e anche lì dio solo sa quanti ne hanno seguito le indicazioni. Artisticamente vale meno di zero, vocalmente è il nulla più assoluto, i testi sono imbarazzanti, tranne un paio, forse. Ma non è questo il punto. Il punto è che un ipocrita, un finto ribelle, uno che con il seguito avrebbe potuto allertare sui rischi di quei liquidi e invece ha preferito il silenzio, l'omertà, rivelando l'uomo da niente che è. Saluti, IGI.
Sono felice, e innocuamente fiero, di avere creato uno spazio come questo. Spero vi sentiate liberi di esprimervi come più vi aggrada (sempre nel rispetto dei vostri interlocutori) tanto quanto mi sento io. Buona serata, IGI
La notizia vera è che Vasco Rossi ha sparato a Trump in Pennsylvania
Adesso mi indispettisco: Ho fatto ben due convegni in Senato e ho insultato molto di più io la Segre che il Collega Quatrano, e nemmeno un rigo per la mia persona?? Dovrò impegnarmi di più.
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È evidente che queste marionette pensino di avere a che fare con dei minus habens!
Cioè, se uno dice "Basta armi" significa, in italiano, che non vuole che il proprio paese contribuisca, con il proprio denaro, all'acquisto di armi divenendo, di fatto, complice del massacro. Una vita ucraina non vale di più o di meno di una vita russa, hanno tutte pari livello. E, invece, per Crosetto/Shrek, significa "lasciare che l' "'Ucraina soccomba". Ah sì? E se anche fosse? Perché, tifoseria pilotata a parte, dovrei sperare che soccomba la Russia? Cosa c'è un Ucraina di così importante per i paesi Nato che va salvaguardato? Quale losco mercato avviene (organi? Adrenocromo? Laboratorio di ogni foggia e colore?) in quelle zone? E, su, "giornalisti", non fate i timidi....
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Cioè, se uno dice "Basta armi" significa, in italiano, che non vuole che il proprio paese contribuisca, con il proprio denaro, all'acquisto di armi divenendo, di fatto, complice del massacro. Una vita ucraina non vale di più o di meno di una vita russa, hanno tutte pari livello. E, invece, per Crosetto/Shrek, significa "lasciare che l' "'Ucraina soccomba". Ah sì? E se anche fosse? Perché, tifoseria pilotata a parte, dovrei sperare che soccomba la Russia? Cosa c'è un Ucraina di così importante per i paesi Nato che va salvaguardato? Quale losco mercato avviene (organi? Adrenocromo? Laboratorio di ogni foggia e colore?) in quelle zone? E, su, "giornalisti", non fate i timidi....
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