Forwarded from Unidolomiti
LOCANDINA APERIVIAGGI 2024_AUSTRALIA.pdf
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🌍✈️🥂 Aperiviaggi culturali di Unidolomiti! 🌍✈️🥂
🇦🇺 Australia > A journey through the eyes of an italian and a native - un viaggio attraverso gli occhi di un'italiana e una nativa 🌏
✨ Scopri l’affascinante terra dei canguri 🦘 e dei koala 🐨 in una serata dedicata all’Australia!
Viaggia con noi attraverso i suoi paesaggi mozzafiato 🌄. Dalle vibranti città di Sydney 🌇 e Melbourne 🏙, al mistico entroterra “Outback” 🏜. Esploreremo la ricca cultura indigena e i tesori naturali come la Grande Barriera Corallina 🐠.
Preparati per un viaggio virtuale in un Paese d’oltreoceano ✈️.
📆 Giovedì 4 luglio 2024 ore 18.30
📍 UrbanHub Belluno > Via Ippolito Caffi, 11/B Belluno
🤔 Cosa aspetti? 🤔
Prenota subito il tuo posto ➡️ https://forms.gle/yokNaVdpSD8MrU8z7
Incontri gratuiti aperti a tutti 🆓🙌
☎️ 0437 851355
📬 universita@unidolomiti.it
🌐 unidolomiti.it
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Prof. Alberto Contri: "Il giornalismo è finito. ANSA è il bollettino della NATO"
Forwarded from Idee&Azione
Vi presento il presidente di KKR Global Institute, il fondo americano da oggi proprietario dell’intera rete di telecomunicazione italiana.
È il generale David H. Petraeus, ex comandante in capo delle forze armate degli Stati Uniti d’America in Iraq e della coalizione ISAF in Afghanistan nonché - udite udite - ex direttore della CIA.
In pratica il governo Meloni anziché nazionalizzare #Tim ha svenduto la nostra rete di telecomunicazione ai servizi segreti americani.
Dalla bacheca di Marco Braccini
Seguici su https://t.me/ideeazione
#ideeazione
È il generale David H. Petraeus, ex comandante in capo delle forze armate degli Stati Uniti d’America in Iraq e della coalizione ISAF in Afghanistan nonché - udite udite - ex direttore della CIA.
In pratica il governo Meloni anziché nazionalizzare #Tim ha svenduto la nostra rete di telecomunicazione ai servizi segreti americani.
Dalla bacheca di Marco Braccini
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#ideeazione
SABATO APERTURA DEL POLO UNIVERSITARIO "UNIKOINÉ" AD ORISTANO (SARDEGNA):
Un grande traguardo che, grazie all'impegno fondamentale e decisivo degli amici di Oristano (prof. don Robero Caria e prof. Andrea Oppo), consente alla nostra SSML/Istituto di grado universitario "san Domenico" di Roma di aprire un Polo territoriale e di orientamento con due percorsi:
1) Corso di Laurea triennale in Scienza della Mediazione Linguistica (classe L-12) con indirizzo "Turismo archeologico";
2) Corso di Laurea triennale in Scienza della Mediazione Linguistica (classe L-12) con indirizzo "Marketing per lo sviluppo del Management Agroalimentare".
Avanti tutta!!!!
P.S. Un territorio dinamico, collaborativo, frizzante. Ci sono i presupposti per costruire nel tempo una bella realtá universitaria.
Un grande traguardo che, grazie all'impegno fondamentale e decisivo degli amici di Oristano (prof. don Robero Caria e prof. Andrea Oppo), consente alla nostra SSML/Istituto di grado universitario "san Domenico" di Roma di aprire un Polo territoriale e di orientamento con due percorsi:
1) Corso di Laurea triennale in Scienza della Mediazione Linguistica (classe L-12) con indirizzo "Turismo archeologico";
2) Corso di Laurea triennale in Scienza della Mediazione Linguistica (classe L-12) con indirizzo "Marketing per lo sviluppo del Management Agroalimentare".
Avanti tutta!!!!
P.S. Un territorio dinamico, collaborativo, frizzante. Ci sono i presupposti per costruire nel tempo una bella realtá universitaria.
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
TIM E KKR: L'ULTIMA BEFFA DEI "SOVRANISTI"
In data 01 luglio 2024 la rete primaria e secondaria di TIM (che diventerá ora una societá di servizi) é passata al consorzio Necto il quale ha da questo momento, come socio di maggioranza, il fondo USA KKR e, quali azionisti di minoranza, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (16%), il fondo F2i (11,2%) ed altri coinvestitori di KKR. L'operazione del valore di ventidue miliardi di euro, autorizzata dall'Antitrust UE, mira ad investire maggiormente nella telefonia e nelle connessioni Internet, a sviluppare ulteriormente il mercato italiano ed ottenere dividendi con il potenziamento delle trasmissioni ultraveloci all'interno di un mercato ampiamente scalabile. Insomma, per alcuni un grande risultato soprattutto se si considera la riduzione da 6,7 a 5,29 miliardi di euro dei fondi del PNRR per le reti ultraveloci. Tuttavia, al di lá dei trionfalismi, ci si dimentica il risvolto geopolitico e securitario della vendita: la rete Tim é la "spina dorsale" delle comunicazioni internazionali, unendo Europa, Medio Oriente, Africa settentrionale con la conseguenza che la vendita ci allinea completamente all'interesse statunitense dello sviluppo delle telecomunicazioni nel nostro Paese. Ora, al di lá del fatto che Tim, non disponendo piú delle reti, dovrá pagarne l'utilizzo con inevitabile aumento del prezzo in bolletta, é la gestione pubblica delle reti stesse che, garantendo l'accesso a tutti, assicura una reale ed autentica concorrenza sul mercato alle societá di servizi. É vero, da un lato, che il Governo Meloni, quello dei finti "sovranisti" cui ancora molti credono, nel febbraio 2024, essendo le reti rientranti nella disciplina del "golden power", di cui al decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21 convertito con modificazioni nella legge ordinaria dello Stato n. 56/2012, ha posto alcuni paletti con la forma della prescrizione all'acquisizione (ad esempio, mantenimento in Italia dell'attivitá di ricerca e manutenzione) che dovrebbero assicurare allo Stato una supervisione generale, ma dall'altro é innegabile sia che le condizioni poste dal Governo in materia di governace ed organizzazione non siano particolarmente determinanti, sia che la vendita certifichi la resa dei poteri pubblici alla finanza ed alle sue logiche. Ci troviamo innanzi ad un'ipocrita narrazione sovranista che ha autorizzato la vendita di un asset strategico per il Paese. Certo, si potrebbe obiettare che dal 1997, con la privatizzazione di Telecom voluta dal Governo Prodi, la societá é divenuta un bancomat per ricche plusvalenze finanziarie prima da parte dei capitalisti italiani e poi ad opera dei vari fondi esteri e che giá a partire da quel momento é stato messo in discussione il controllo pubblico della rete, tuttavia la scelta del Governo Meloni, anticipata da Draghi, ha segnato in modo definitivo il passaggio della proprietá e del controllo delle comunicazioni di un Paese alla potenza americana proprio in fase di forte crisi del modello unipolare.
TIM E KKR: L'ULTIMA BEFFA DEI "SOVRANISTI"
In data 01 luglio 2024 la rete primaria e secondaria di TIM (che diventerá ora una societá di servizi) é passata al consorzio Necto il quale ha da questo momento, come socio di maggioranza, il fondo USA KKR e, quali azionisti di minoranza, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (16%), il fondo F2i (11,2%) ed altri coinvestitori di KKR. L'operazione del valore di ventidue miliardi di euro, autorizzata dall'Antitrust UE, mira ad investire maggiormente nella telefonia e nelle connessioni Internet, a sviluppare ulteriormente il mercato italiano ed ottenere dividendi con il potenziamento delle trasmissioni ultraveloci all'interno di un mercato ampiamente scalabile. Insomma, per alcuni un grande risultato soprattutto se si considera la riduzione da 6,7 a 5,29 miliardi di euro dei fondi del PNRR per le reti ultraveloci. Tuttavia, al di lá dei trionfalismi, ci si dimentica il risvolto geopolitico e securitario della vendita: la rete Tim é la "spina dorsale" delle comunicazioni internazionali, unendo Europa, Medio Oriente, Africa settentrionale con la conseguenza che la vendita ci allinea completamente all'interesse statunitense dello sviluppo delle telecomunicazioni nel nostro Paese. Ora, al di lá del fatto che Tim, non disponendo piú delle reti, dovrá pagarne l'utilizzo con inevitabile aumento del prezzo in bolletta, é la gestione pubblica delle reti stesse che, garantendo l'accesso a tutti, assicura una reale ed autentica concorrenza sul mercato alle societá di servizi. É vero, da un lato, che il Governo Meloni, quello dei finti "sovranisti" cui ancora molti credono, nel febbraio 2024, essendo le reti rientranti nella disciplina del "golden power", di cui al decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21 convertito con modificazioni nella legge ordinaria dello Stato n. 56/2012, ha posto alcuni paletti con la forma della prescrizione all'acquisizione (ad esempio, mantenimento in Italia dell'attivitá di ricerca e manutenzione) che dovrebbero assicurare allo Stato una supervisione generale, ma dall'altro é innegabile sia che le condizioni poste dal Governo in materia di governace ed organizzazione non siano particolarmente determinanti, sia che la vendita certifichi la resa dei poteri pubblici alla finanza ed alle sue logiche. Ci troviamo innanzi ad un'ipocrita narrazione sovranista che ha autorizzato la vendita di un asset strategico per il Paese. Certo, si potrebbe obiettare che dal 1997, con la privatizzazione di Telecom voluta dal Governo Prodi, la societá é divenuta un bancomat per ricche plusvalenze finanziarie prima da parte dei capitalisti italiani e poi ad opera dei vari fondi esteri e che giá a partire da quel momento é stato messo in discussione il controllo pubblico della rete, tuttavia la scelta del Governo Meloni, anticipata da Draghi, ha segnato in modo definitivo il passaggio della proprietá e del controllo delle comunicazioni di un Paese alla potenza americana proprio in fase di forte crisi del modello unipolare.
Forwarded from ImolaOggi Channel
Dai canti del gay pride a quelli della festa dei partigiani
https://www.imolaoggi.it/2024/07/02/dai-canti-del-gay-pride-a-quelli-della-festa-dei-partigiani/
https://www.imolaoggi.it/2024/07/02/dai-canti-del-gay-pride-a-quelli-della-festa-dei-partigiani/
Imola Oggi
Dai canti del gay pride a quelli della festa dei partigiani • Imola Oggi
Schlein, Fratoianni, Bonelli e Magi alla festa nazionale dell’Anpi a Bologna si chiude con la platea e il palco che cantano Bella Ciao
Forwarded from Amici di inFormazione Cattolica
OCCORRE BLOCCARE IL MERCATO INTERNAZIONALE DEI BAMBINI - https://www.lafedequotidiana.it/occorre-bloccare-il-mercato-internazionale-dei-bambini/
La Fede Quotidiana
OCCORRE BLOCCARE IL MERCATO INTERNAZIONALE DEI BAMBINI
«L’utero in affitto alimenta un osceno mercato internazionale di bambini, paragonabile per barbarie alla tratta di esseri umani a fini di schiavitù o prostituzione: il via libera della Commissione Giustizia del Senato al disegno di
Forwarded from IL PERCHE' CUI PRODEST 🇮🇹
L’Europa tra Eurasia e Usa: focus speciale su Azerbaijan, Kazakistan e Uzbekistan - Il perché (cui prodest)
https://www.ilperchecuiprodest.it/2024/07/02/leuropa-tra-eurasia-e-usa-focus-speciale-su-azerbaijan-kazakistan-e-uzbekistan/
https://www.ilperchecuiprodest.it/2024/07/02/leuropa-tra-eurasia-e-usa-focus-speciale-su-azerbaijan-kazakistan-e-uzbekistan/
Il perché (cui prodest)
L’Europa tra Eurasia e Usa: focus speciale su Azerbaijan, Kazakistan e Uzbekistan - Il perché (cui prodest)
Un saggio approfondito per analizzare le complesse dinamiche che stanno ridefinendo il ruolo dell’Europa nello scenario internazionale, tra l’influenza degli Stati Uniti e le nuove opportunità offerte dall’Eurasia. Dopo il successo di “Da Putin a Putin” è…
Forwarded from ImolaOggi Channel
Leonardo con la tedesca Rheinmetall per produrre "i carri armati del futuro"
Dall'Esercito Italiano in arrivo megacontratti per circa 20 miliardi di euro in 10 anni
(per la sanità, non ci sono soldi...)
https://www.imolaoggi.it/2024/07/03/leonardo-con-rheinmetall-carri-armati/
Dall'Esercito Italiano in arrivo megacontratti per circa 20 miliardi di euro in 10 anni
(per la sanità, non ci sono soldi...)
https://www.imolaoggi.it/2024/07/03/leonardo-con-rheinmetall-carri-armati/
Imola Oggi
Leonardo con Rheinmetall per i carri armati del futuro • Imola Oggi
I megacontratti in arrivo dall'Esercito Italiano hanno un valore che, secondo le indiscrezioni anticipate ieri dal Sole 24 Ore, è stimato in 20 miliardi
SCUOLA DI BIOETICA A ROMA:
Segnalo questo importante evento che si terrá a Roma sabato 28 e domenica 29 settembre 2024. Si tratta della prestigiosa Scuola di Bioetica di Pro Vita e Famiglia organizzata dall'amico e collega, nonché autorevolissimo filosofo del diritto, prof. Aldo Rocco Vitale (Universitá Europea di Roma) e dai bravissimi e sempre in prima linea Jacopo Coghe e Toni Brandi. Sono onorato di poter aprire i lavori con un intervento dal titolo "Il diritto alla vita nella Costituzione italiana".
Per informazioni ed iscrizioni trovate nella locandina tutti i riferimenti.
Segnalo questo importante evento che si terrá a Roma sabato 28 e domenica 29 settembre 2024. Si tratta della prestigiosa Scuola di Bioetica di Pro Vita e Famiglia organizzata dall'amico e collega, nonché autorevolissimo filosofo del diritto, prof. Aldo Rocco Vitale (Universitá Europea di Roma) e dai bravissimi e sempre in prima linea Jacopo Coghe e Toni Brandi. Sono onorato di poter aprire i lavori con un intervento dal titolo "Il diritto alla vita nella Costituzione italiana".
Per informazioni ed iscrizioni trovate nella locandina tutti i riferimenti.
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
https://www.imolaoggi.it/2024/07/05/concetto-bene-comune-trionfo-del-nichilismo/
https://www.imolaoggi.it/2024/07/05/concetto-bene-comune-trionfo-del-nichilismo/
Imola Oggi
Sul concetto di bene comune secondo il Presidente della Repubblica: il trionfo del nichilismo • Imola Oggi
Assumendo come condizione del bene comune tanto le volontà individuali, quanto quella collettiva, si giunge inevitabilmente al nichilismo