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Idolo degli atlantisti
Forwarded from Unidolomiti
🎉 𝗨𝗻𝗶𝗱𝗼𝗹𝗼𝗺𝗶𝘁𝗶 𝗦𝘂𝗺𝗺𝗲𝗿 𝗣𝗮𝗿𝘁𝘆!
🥳 Festeggia con noi la conclusione dell'anno accademico!
📆 venerdì 21 luglio
⏰ dalle 18.00 alle 20.00
📍 Fabbrica della birra di Belluno 🍻
👉 Un aperitivo linguistico con corner di tedesco, spagnolo, inglese e francese!
😎 Un'opportunità informale per conoscere da vicino la nostra realtà, i docenti e i ragazzi, davanti a una buonissima birra!
🆓 Entrata libera
Ti aspettiamo!
ℹ️ Info: Francesca Ferrazza | universita@unidolomiti.it | 0437 851 355
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L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
MATERNITÀ SURROGATA REATO UNIVERSALE? LE PROMESSE "IMPOSSIBILI" DI FRATELLI D'UCRAINA (D'ITALIA): OSSERVAZIONI TECNICHE
Prima il bluff del blocco navale, poi quello del cibo sintetico (che entra dalla finestra dopo aver chiuso la porta in base al principio della libera circolazione delle merci nel territorio dei ventisette Stati membri dell'Unione Europea) ed ora la proposta di legge di iniziativa parlamentare (A.C. n. 887 e abbinati) presentata dall'On. Varchi (FDI) in discussione alla Camera dei Deputati a partire dal 19 giugno 2023 dopo aver ottenuto il via libera dalla Commissione parlamentare permanente Giustizia di Palazzo di Montecitorio. Com'è noto, la legge ordinaria dello Stato 19 febbraio 2004, n. 40 (sulla quale è intervenuto il "colonialismo giurisprudenziale" della Corte costituzionale) in materia di procreazione medicalmente assistita vieta, nell' ordinamento interno, la vergognosa pratica della c.d. "maternità surrogata". La proposta in esame intende apportare una modifica all'art. 12, comma 6, della sopracitata legge, introducendo la perseguibilità del reato di surrogazione di maternità e di commercializzazione di gameti o di embrioni commessi all'estero dal cittadino italiano. Ora, se, da un punto di vista politico, l'intenzione è pienamente condivisibile in quanto volta a porre un freno al deprecabile "turismo procreativo", su quello prettamente giuridico ci troviamo di fronte all'ennesima presa in giro da parte del partito di maggioranza relativa che sbandiera quello che non puó realizzare. La norma sembra voler estendere in modo strumentale la giurisdizione italiana ad un reato che di fatto non è universale semplicemente perché non percepito (purtroppo) in quanto tale dalla comunità internazionale (si veda l'ampio margine di discrezionalità che la Corte EDU riserva agli Stati membri del Consiglio d'Europa sul punto). Il valore giuridico del provvedimento sarebbe nullo nella pratica, ma utile solo ad essere utilizzato come slogan a fini politici. Infatti, a che titolo la norma penale puó intervenire a sanzionare comportamenti che tenuti in altri Paesi (ad esempio in Canada) sono leciti secondo quell'ordinamento? Applicare la legge italiana a fatti che, secondo la "lex loci" di un altro sistema giuridico, non costituiscono reato, viola il principio della doppia incriminazione il quale, ritiene la dottrina penalistica maggioritaria (Marinucci, Dolcini, Gatta), costituisce requisito implicito per la perseguibilitá del fatto commesso all'estero dal cittadino italiano. La scelta demagogica della proponente corre, pertanto, il rischio di "scardinare le frontiere tra ordinamenti". La partita, prima che sul piano del diritto positivo, va "giocata" con forza e determinazione su quello filosofico, ma questo richiede una preparazione ed una capacità irradiante che la classe politica di centro-destra, salvo rare eccezioni, non possiede.
MATERNITÀ SURROGATA REATO UNIVERSALE? LE PROMESSE "IMPOSSIBILI" DI FRATELLI D'UCRAINA (D'ITALIA): OSSERVAZIONI TECNICHE
Prima il bluff del blocco navale, poi quello del cibo sintetico (che entra dalla finestra dopo aver chiuso la porta in base al principio della libera circolazione delle merci nel territorio dei ventisette Stati membri dell'Unione Europea) ed ora la proposta di legge di iniziativa parlamentare (A.C. n. 887 e abbinati) presentata dall'On. Varchi (FDI) in discussione alla Camera dei Deputati a partire dal 19 giugno 2023 dopo aver ottenuto il via libera dalla Commissione parlamentare permanente Giustizia di Palazzo di Montecitorio. Com'è noto, la legge ordinaria dello Stato 19 febbraio 2004, n. 40 (sulla quale è intervenuto il "colonialismo giurisprudenziale" della Corte costituzionale) in materia di procreazione medicalmente assistita vieta, nell' ordinamento interno, la vergognosa pratica della c.d. "maternità surrogata". La proposta in esame intende apportare una modifica all'art. 12, comma 6, della sopracitata legge, introducendo la perseguibilità del reato di surrogazione di maternità e di commercializzazione di gameti o di embrioni commessi all'estero dal cittadino italiano. Ora, se, da un punto di vista politico, l'intenzione è pienamente condivisibile in quanto volta a porre un freno al deprecabile "turismo procreativo", su quello prettamente giuridico ci troviamo di fronte all'ennesima presa in giro da parte del partito di maggioranza relativa che sbandiera quello che non puó realizzare. La norma sembra voler estendere in modo strumentale la giurisdizione italiana ad un reato che di fatto non è universale semplicemente perché non percepito (purtroppo) in quanto tale dalla comunità internazionale (si veda l'ampio margine di discrezionalità che la Corte EDU riserva agli Stati membri del Consiglio d'Europa sul punto). Il valore giuridico del provvedimento sarebbe nullo nella pratica, ma utile solo ad essere utilizzato come slogan a fini politici. Infatti, a che titolo la norma penale puó intervenire a sanzionare comportamenti che tenuti in altri Paesi (ad esempio in Canada) sono leciti secondo quell'ordinamento? Applicare la legge italiana a fatti che, secondo la "lex loci" di un altro sistema giuridico, non costituiscono reato, viola il principio della doppia incriminazione il quale, ritiene la dottrina penalistica maggioritaria (Marinucci, Dolcini, Gatta), costituisce requisito implicito per la perseguibilitá del fatto commesso all'estero dal cittadino italiano. La scelta demagogica della proponente corre, pertanto, il rischio di "scardinare le frontiere tra ordinamenti". La partita, prima che sul piano del diritto positivo, va "giocata" con forza e determinazione su quello filosofico, ma questo richiede una preparazione ed una capacità irradiante che la classe politica di centro-destra, salvo rare eccezioni, non possiede.
Sopra importante contributo del prof Carlo Iannello su rivista dei Costituzionalisti
Forwarded from Lettera da Mosca
NUCLEARE - Nel corso delle ultime ispezioni, l'AIEA non ha rilevato alcun segnale del fatto che la centrale atomica di Zaporizhye possa essere stata minata, come invece sostenuto dal presidente ucraino Zelensky. Lo ha comunicato Raphael Grossi, direttore generale dell'AIEA.
Forwarded from Il Veritiero
Oggi non perdete la nuova puntata di Osservatorio sui Mondi, con Dana Lloyd Thomas e Matt Martini,
in diretta alle ore 14.30.
Con il nostro ospite, il prof Lorenzo Maria Pacini, docente di filosofia politica ed esperto di geostrategia parliamo di guerra ibrida nel XXI secolo, e in particolare di come essa venga gestita e combattuta nel contesto attuale del conflitto in Ucraina.
Temi della puntata:
🔸 I fatti della settimana: cosa si può celare dietro le rivolte in Francia?
🔸 Russia: approfondimento su Shoigu e lo "Stato profondo" russo
🔸 Cos'è la "Guerra ibrida", in particolare nella dottrina strategica russa e in quella americana. Il concetto di "zona grigia".
🔸 Chi sta vincendo sulla scacchiere ibrido della lotta fra Russia e Occidente collettivo?
#Macron #France #Nahel, #nanterre, #polizia, #guerracivile #prigozhin #Wagner #Surovikin #Gerasimov #Shoigu #Putin #Nato #Ukraine #Russia #guerrainucraina #guerrarusiaucrania
Chi volesse sostenere il nostro lavoro con una donazione, può farlo tramite il nostro PayPal:
PayPa.Me/IlVeritiero
https://www.youtube.com/live/ZjMIrj9e9AQ?feature=share
in diretta alle ore 14.30.
Con il nostro ospite, il prof Lorenzo Maria Pacini, docente di filosofia politica ed esperto di geostrategia parliamo di guerra ibrida nel XXI secolo, e in particolare di come essa venga gestita e combattuta nel contesto attuale del conflitto in Ucraina.
Temi della puntata:
🔸 I fatti della settimana: cosa si può celare dietro le rivolte in Francia?
🔸 Russia: approfondimento su Shoigu e lo "Stato profondo" russo
🔸 Cos'è la "Guerra ibrida", in particolare nella dottrina strategica russa e in quella americana. Il concetto di "zona grigia".
🔸 Chi sta vincendo sulla scacchiere ibrido della lotta fra Russia e Occidente collettivo?
#Macron #France #Nahel, #nanterre, #polizia, #guerracivile #prigozhin #Wagner #Surovikin #Gerasimov #Shoigu #Putin #Nato #Ukraine #Russia #guerrainucraina #guerrarusiaucrania
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Osservatorio sui Mondi Nr. 4 - Russia e 'hybrid warfare': chi sta vincendo?
Con il nostro ospite, il prof Lorenzo Maria Pacini, docente di filosofia politica ed esperto di geostrategia parliamo di guerra ibrida nel XXI secolo, e in particolare di come essa venga gestita e combattuta nel contesto attuale del conflitto in Ucraina.…
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
POLITICITÁ, POLITICA E VERITÁ
A partire dall'intuizione del filosofo inglese Francesco Bacone (1561-1626) di mettere tra parentesi il problema metafisico e dalla rinunzia, con Rosseau (1712-1778), di mostrare la vera origine delle cose (il principio che sta e che non si lascia contraddire come insegna Eschilo) in nome di una conoscenza che permetta di prevedere e padroneggiare gli eventi, la scienza politica, prima moderna e poi contemporanea, si è fermata dinnanzi a qualunque tensione verso la Verità, pervenendo, lo scriveva magistralmente il prof. Marino Gentile (1906-1991), ad un "arresto dommatico della ricerca speculativa". Questo significa, allora, abbandonare qualunque indagine circa il fondamento di ogni discorso incluso quello politico il cui perimetro rimane quello della modularità dei c.d. valori. La conseguenza di questa impostazione è gravissima: la politicitá non è piú qualcosa di connaturale alla persona umana ed al suo essere "animale politico" aristotelicamente concepito, ma diventa l'artificio che permette il passaggio verso la costruzione di "un ordine artificiale", di un qualunque ordine, ove il potere è chiamato a tradurre in norme positive le istanze insaziabili della collettività elevandole a diritti in nome di una pretesa autodeterminazione assoluta della persona (per cui il problema dei diritti, insegnava il filosofo del diritto Gioele Solari (1872-1952), da politico si fa costituzionale). Rinunciando a "penetrare l'essere" e limitandosi a prendere atto dei fenomeni, la politica non è più in grado descrivere l'essenza e l'esistenza di una cosa e, dunque, di orientare verso il fine insito nella natura (erroneamente intesa in senso meccanicistico-biologico) di ogni ente, riducendosi a mera mediazione compromissoria. Affermava Bismarck (1815-1898): "la politica è l'arte del possibile e la scienza del relativo".
Filippo Borelli
Daniele Trabucco
POLITICITÁ, POLITICA E VERITÁ
A partire dall'intuizione del filosofo inglese Francesco Bacone (1561-1626) di mettere tra parentesi il problema metafisico e dalla rinunzia, con Rosseau (1712-1778), di mostrare la vera origine delle cose (il principio che sta e che non si lascia contraddire come insegna Eschilo) in nome di una conoscenza che permetta di prevedere e padroneggiare gli eventi, la scienza politica, prima moderna e poi contemporanea, si è fermata dinnanzi a qualunque tensione verso la Verità, pervenendo, lo scriveva magistralmente il prof. Marino Gentile (1906-1991), ad un "arresto dommatico della ricerca speculativa". Questo significa, allora, abbandonare qualunque indagine circa il fondamento di ogni discorso incluso quello politico il cui perimetro rimane quello della modularità dei c.d. valori. La conseguenza di questa impostazione è gravissima: la politicitá non è piú qualcosa di connaturale alla persona umana ed al suo essere "animale politico" aristotelicamente concepito, ma diventa l'artificio che permette il passaggio verso la costruzione di "un ordine artificiale", di un qualunque ordine, ove il potere è chiamato a tradurre in norme positive le istanze insaziabili della collettività elevandole a diritti in nome di una pretesa autodeterminazione assoluta della persona (per cui il problema dei diritti, insegnava il filosofo del diritto Gioele Solari (1872-1952), da politico si fa costituzionale). Rinunciando a "penetrare l'essere" e limitandosi a prendere atto dei fenomeni, la politica non è più in grado descrivere l'essenza e l'esistenza di una cosa e, dunque, di orientare verso il fine insito nella natura (erroneamente intesa in senso meccanicistico-biologico) di ogni ente, riducendosi a mera mediazione compromissoria. Affermava Bismarck (1815-1898): "la politica è l'arte del possibile e la scienza del relativo".
Filippo Borelli
Daniele Trabucco
https://www.gazzettadellemilia.it/dove-andiamo/item/42183-allearsi-contro-la-violenza-oggi-a-venezia
www.gazzettadellemilia.it
AllearSI' contro la violenza... Oggi a Venezia
Si fa un gran parlare di femminicidi e di violenza sulle donne, ma in realtà il fenomeno coinvolge anche il genere maschile il quale deve ricevere altrettanta attenzione. Di questo e altro, se ne disc...
Forwarded from La terza ROMA
Infuriano i combattimenti nell'area di Kleshcheevka,tutti gli attacchi ucraini sono stati respinti. Inoltre, a seguito dei contrattacchi delle forze armate russe sono state riconquistate tutte le posizioni prese dagli ucraini nei giorni scorsi nell'area di Berkhovka.
https://t.me/terzaroma
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