Forwarded from Idee&Azione
Nelle giornate del 23/24 marzo 2023 si é tenuto a Bruxelles il Consiglio europeo per discutere di alcuni temi: PNRR, conflitto russo-ucraino, modifiche al MES etc. Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, On. Giorgia Meloni, ha giustamente portato all’attenzione dei Capi di Stato e di Governo dei ventisette Stati membri sia la questione migranti, soprattutto dopo l’ultima tragedia di Cutro, sia la situazione tunisina. (di Daniele Trabucco)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/questione-migranti-ed-unione-europea-nessun-risultato/
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IdeeAzione
Questione migranti ed Unione Europea: nessun risultato - IdeeAzione
Nelle giornate del 23/24 marzo 2023 si é tenuto a Bruxelles il Consiglio europeo per discutere di alcuni temi: PNRR, conflitto russo-ucraino, modifiche al MES etc. Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, On. Giorgia Meloni, ha giustamente…
Radio Gamma 5 darà la diretta del seminario di questa sera alle 20:30 da Albignasego (Provincia di Padova).
Forwarded from Byoblu
MIGRANTI, RECORD DI SBARCHI A LAMPEDUSA
In 24 ore sono sbarcati 2000 migranti a Lampedusa. La maggior parte arriva dalla Tunisia, Paese colpito da una grave crisi finanziaria e politica. Se la tendenza non si inverte la situazione potrebbe essere difficile da controllare in estate.
▶️ https://www.byoblu.com/2023/03/25/migranti-record-di-sbarchi-a-lampedusa/
In 24 ore sono sbarcati 2000 migranti a Lampedusa. La maggior parte arriva dalla Tunisia, Paese colpito da una grave crisi finanziaria e politica. Se la tendenza non si inverte la situazione potrebbe essere difficile da controllare in estate.
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Forwarded from Idee&Azione
STUDI MEDIORIENTALI
Sono aperte le iscrizioni al corso di Alta Formazione in Studi Mediorientali offerto da UniDolomiti e la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona - INDEF, in collaborazione con varie Università e Centri di studio del Medio Oriente.
Il corso è accessibile a tutti (non è obbligatorio avere già una laurea), verrà comodamente erogato online, le lezioni saranno registrate e disponibili per gli iscritti. Al termine verrà rilasciato il titolo di studio universitario di Alta Formazione.
Condurranno il corso la prof.ssa Hanieh Tarkian e il prof. Lorenzo Maria Pacini. Non mancheranno illustri ospiti e anche la possibilità, in esclusiva, di fare viaggi ed esperienze all'estero nei Paesi che verranno approfonditi.
Per info e iscrizioni (scontistica riservata ai primi 10 iscritti):
universita@unidolomiti.it
0437 851355
#ideeazione #unidolomiti #medioriente
Sono aperte le iscrizioni al corso di Alta Formazione in Studi Mediorientali offerto da UniDolomiti e la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona - INDEF, in collaborazione con varie Università e Centri di studio del Medio Oriente.
Il corso è accessibile a tutti (non è obbligatorio avere già una laurea), verrà comodamente erogato online, le lezioni saranno registrate e disponibili per gli iscritti. Al termine verrà rilasciato il titolo di studio universitario di Alta Formazione.
Condurranno il corso la prof.ssa Hanieh Tarkian e il prof. Lorenzo Maria Pacini. Non mancheranno illustri ospiti e anche la possibilità, in esclusiva, di fare viaggi ed esperienze all'estero nei Paesi che verranno approfonditi.
Per info e iscrizioni (scontistica riservata ai primi 10 iscritti):
universita@unidolomiti.it
0437 851355
#ideeazione #unidolomiti #medioriente
Forwarded from ImolaOggi Channel
"GEOPOLITICA - UCRAINA"
👉PIAZZA LIBERTA' - DIRETTA di sabato 25 marzo 2023
SU BYOBLU CANALE 262 DT CANALE 816 SKY CANALE 462 TIVUSAT
https://www.byoblu.com/diretta-tv/
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ByoBlu - La TV dei Cittadini
Diretta TV | ByoBlu - La TV dei Cittadini
La diretta TV di Byoblu in streaming
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
MATERNITÁ SURROGATA: POSSIBILE UN "REATO UNIVERSALE"?
Nell'ordinamento giuridico italiano la c.d. "maternitá surrogata" é giá vietata dalla legge ordinaria dello Stato n. 40/2004 e successive modificazioni: l'art. 12, comma 6, stabilisce che "chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro". La maggioranza parlamentare di centro-destra intende, al fine di porre un freno al "turismo procreativo", estendere la fattispecie delittuosa al fatto "commesso all'estero" da cittadino italiano. É questo il senso della proposta di legge di iniziativa parlamentare, che riprende quella di Giorgia Meloni del 2022, incardinata presso la Commissione parlamentare permanente "Giustizia" della Camera dei Deputati. Sul piano tecnico affinché questo sia fattibile (e sono d'accordo politicamente con il contenuto della proposta) é necessario che, nella comunitá internazionale, il reato in esame sia condiviso ed incluso tra i "crimini contro l'umanitá", ma, purtroppo, molti ordinamenti statali consentono questa pratica nonostante vi sia stata, nel 2015, una presa di posizione dell' Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che bocciava il c.d. "Rapporto De Sutter" funzionale ad ottenere la liceizzazione della pratica della maternitá surrogata nei 47 Paesi membri. Inoltre, e questo é il secondo ostacolo tecnico, il testo della proposta si scontra con alcuni principi del sistema penale italiano: 1) in base all'art. 9, comma 2, del Codice penale, per i delitti commessi all'estero con pena inferiore ai tre anni é necessaria la richiesta del Ministro della Giustizia. La proposta non tocca né questo aspetto, né la pena; 2) qualora il cittadino italiano commetta il reato all'estero, se venisse approvata la nuova formulazione, l'Italia non potrebbe neppure chiedere l'estradizione ex art. 11 c.p. dal momento che la stessa si pone in contrasto con il principio della doppia incriminazione: una condotta punita dalla legge italiana sarebbe perseguibile a condizione che la stessa sia punita anche ai sensi della legge straniera. Tale circostanza, é evidente, sarebbe inesistente con riferimento a tutti gli Stati dove, purtroppo, la gestazione per altri (o maternità surrogata) viene praticata e dove viene spesso anche espressamente regolamentata e disciplinata. Siamo di fronte ad un business di 06 miliardi di euro l'anno, ma la proposta, benché condivisibile, non porterá da alcuna parte. Solo la conoscenza e la diffusione di un pensiero giusnaturalista classico, quale limite alla bulimia insita nel concetto di "libertá negativa", é in grado di frenare queste derive. Purtroppo, salvo qualche eccezione, non vedo una classe politica all'altezza. Troppi slogan che non portano da alcuna parte.
MATERNITÁ SURROGATA: POSSIBILE UN "REATO UNIVERSALE"?
Nell'ordinamento giuridico italiano la c.d. "maternitá surrogata" é giá vietata dalla legge ordinaria dello Stato n. 40/2004 e successive modificazioni: l'art. 12, comma 6, stabilisce che "chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro". La maggioranza parlamentare di centro-destra intende, al fine di porre un freno al "turismo procreativo", estendere la fattispecie delittuosa al fatto "commesso all'estero" da cittadino italiano. É questo il senso della proposta di legge di iniziativa parlamentare, che riprende quella di Giorgia Meloni del 2022, incardinata presso la Commissione parlamentare permanente "Giustizia" della Camera dei Deputati. Sul piano tecnico affinché questo sia fattibile (e sono d'accordo politicamente con il contenuto della proposta) é necessario che, nella comunitá internazionale, il reato in esame sia condiviso ed incluso tra i "crimini contro l'umanitá", ma, purtroppo, molti ordinamenti statali consentono questa pratica nonostante vi sia stata, nel 2015, una presa di posizione dell' Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che bocciava il c.d. "Rapporto De Sutter" funzionale ad ottenere la liceizzazione della pratica della maternitá surrogata nei 47 Paesi membri. Inoltre, e questo é il secondo ostacolo tecnico, il testo della proposta si scontra con alcuni principi del sistema penale italiano: 1) in base all'art. 9, comma 2, del Codice penale, per i delitti commessi all'estero con pena inferiore ai tre anni é necessaria la richiesta del Ministro della Giustizia. La proposta non tocca né questo aspetto, né la pena; 2) qualora il cittadino italiano commetta il reato all'estero, se venisse approvata la nuova formulazione, l'Italia non potrebbe neppure chiedere l'estradizione ex art. 11 c.p. dal momento che la stessa si pone in contrasto con il principio della doppia incriminazione: una condotta punita dalla legge italiana sarebbe perseguibile a condizione che la stessa sia punita anche ai sensi della legge straniera. Tale circostanza, é evidente, sarebbe inesistente con riferimento a tutti gli Stati dove, purtroppo, la gestazione per altri (o maternità surrogata) viene praticata e dove viene spesso anche espressamente regolamentata e disciplinata. Siamo di fronte ad un business di 06 miliardi di euro l'anno, ma la proposta, benché condivisibile, non porterá da alcuna parte. Solo la conoscenza e la diffusione di un pensiero giusnaturalista classico, quale limite alla bulimia insita nel concetto di "libertá negativa", é in grado di frenare queste derive. Purtroppo, salvo qualche eccezione, non vedo una classe politica all'altezza. Troppi slogan che non portano da alcuna parte.
Forwarded from Byoblu
BASTA GUERRA! STOP ALL'INVIO DI ARMI - MANIFESTAZIONE A MILANO
Gli italiani sono per la gran parte contro la guerra e lo manifestano. A Milano, nella giornata di ieri, si è tenuta una manifestazione contro il conflitto in Ucraina e l'invio di armi a Kiev da parte del governo italiano. Tanti i partecipanti tra i cittadini e le personalità che sono intervenute: il docente di comunicazione, Alberto Contri; la giornalista Raffella Regoli; l'avvocato Gaia Fusai; il giornalista Eliseo Bertolasi; lo storico Paolo Sensini e tanti altri. Per Byoblu c'era Luca Fuscaldi.
▶️ https://www.byoblu.com/2023/03/26/basta-guerra-stop-allinvio-di-armi-manifestazione-a-milano/
Gli italiani sono per la gran parte contro la guerra e lo manifestano. A Milano, nella giornata di ieri, si è tenuta una manifestazione contro il conflitto in Ucraina e l'invio di armi a Kiev da parte del governo italiano. Tanti i partecipanti tra i cittadini e le personalità che sono intervenute: il docente di comunicazione, Alberto Contri; la giornalista Raffella Regoli; l'avvocato Gaia Fusai; il giornalista Eliseo Bertolasi; lo storico Paolo Sensini e tanti altri. Per Byoblu c'era Luca Fuscaldi.
▶️ https://www.byoblu.com/2023/03/26/basta-guerra-stop-allinvio-di-armi-manifestazione-a-milano/
Forwarded from Piazza Libertà
La Corte penale internazionale e il mandato d'arresto per Putin, Presidente della Federazione Russa
👉PIAZZA LIBERTA', intervento del prof. Daniele Trabucco
https://www.imolaoggi.it/2023/03/26/piazza-liberta-intervento-del-prof-daniele-trabucco-2/
👉PIAZZA LIBERTA', intervento del prof. Daniele Trabucco
https://www.imolaoggi.it/2023/03/26/piazza-liberta-intervento-del-prof-daniele-trabucco-2/
Imola Oggi
PIAZZA LIBERTA', intervento del prof. Daniele Trabucco • Imola Oggi
PIAZZA LIBERTA'. GEOPOLITICA UCRAINA La Corte penale internazionale e il mandato d'arresto per Putin, Presidente della Federazione Russa
Forwarded from Idee&Azione
Con un volantino distribuito a tutti i dipendenti ISS, affisso in bacheca e pubblicato anche sul proprio sito, il sindacato ANIEF-ISS ha voluto ribadire che “la ricerca è libera e libero ne è l’insegnamento” e ha stigmatizzato l’azione dei vertici dell’ISS “che non colpisce solo due colleghe, ma è un atto intimidatorio nei confronti di tutti noi”. Ha sottolineato, inoltre, che “la solidità di un lavoro scientifico è valutata nel processo di revisione” e che “la scelta se pubblicare o no un lavoro scientifico non può sottostare a logiche politiche.” (di Valentina Bennati)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/listituto-superiore-di-sanita-nega-la-liberta-di-ricerca-scientifica-e-punisce-due-sue-ricercatrici/
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https://www.ideeazione.com/listituto-superiore-di-sanita-nega-la-liberta-di-ricerca-scientifica-e-punisce-due-sue-ricercatrici/
IdeeAzione
L’Istituto Superiore di Sanità nega la libertà di ricerca scientifica e punisce due sue ricercatrici - IdeeAzione
In seguito alla pubblicazione sulla rivista internazionale Pathogens del lavoro scientifico a firma Loredana Frasca, Raffaella Palazzo e Giuseppe Ocone dell’Istituto Superiore di Sanità – in sostanza una revisione della letteratura che, dopo attenta analisi…