Un grande successo la presa di posizione mia e del prof. Sinagra
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
📝 Messaggio di auguri dell’Ambasciatore S.Razov in occasione del Giorno dei difensori della Patria
💬 I miei più cari auguri ai difensori della nostra Patria per la Festa del Coraggio, del Valore militare, della Nobiltà e dell'Onore!
In questo giorno speciale, vorrei esprimere la mia gratitudine a tutti i militari russi, alle forze dell'ordine, ai volontari, ai nostri soldati e ufficiali che partecipano all'Operazione Militare Speciale e che stanno combattendo in questo momento per la verità e la giustizia, per offrire solide garanzie di pace e sicurezza alla nostra Patria.
Riconoscente per la vostra fermezza, per il vostro valore e l'altruismo, vi auguro piena salute, forza e spirito vitale. Che le persone più care a casa vi aspettino sempre con affetto: la vostra famiglia è la vostra più affidabile retrovia.
Sergey Razov
Ambasciatore della Federazione Russa in Italia
💬 I miei più cari auguri ai difensori della nostra Patria per la Festa del Coraggio, del Valore militare, della Nobiltà e dell'Onore!
In questo giorno speciale, vorrei esprimere la mia gratitudine a tutti i militari russi, alle forze dell'ordine, ai volontari, ai nostri soldati e ufficiali che partecipano all'Operazione Militare Speciale e che stanno combattendo in questo momento per la verità e la giustizia, per offrire solide garanzie di pace e sicurezza alla nostra Patria.
Riconoscente per la vostra fermezza, per il vostro valore e l'altruismo, vi auguro piena salute, forza e spirito vitale. Che le persone più care a casa vi aspettino sempre con affetto: la vostra famiglia è la vostra più affidabile retrovia.
Sergey Razov
Ambasciatore della Federazione Russa in Italia
‼️L'ambasciata cinese ha pubblicato un elenco degli stati bombardati dagli Stati Uniti d'America dopo la seconda guerra mondiale:
• Corea e Cina 1950-53 (Guerra di Corea)
• Guatemala 1954
• Indonesia (1958)
• Cuba (1959-1961)
•Guatemala (1960)
•Congo (1964)
• Laos (1964-1973)
•Vietnam (1961-1973)
• Cambogia (1969-1970)
• Guatemala (1967-1969)
• Grenada (1983)
• Libano (1983, 1984) (colpisce obiettivi nei territori del Libano e della Siria)
• Libia (1986)
• Salvatore (1980)
• Nicaragua (1980)
• Iran (1987)
• Panamá (1989)
• Iraq (1991) (Guerra del Golfo)
• Kuwait (1991)
• Somalia (1993)
• Bosnia (1994, 1995)
• Sudan (1998)
• Afghanistan (1998)
• Jugoslavia (1999)
• Yemen (2002)
• Iraq (1991-2003) (truppe congiunte statunitensi e britanniche)
• Iraq (2003-2015)
• Afghanistan (2001-2015)
• Pakistan (2007-2015)
• Somalia (2007-2008, 2011)
• Yemen (2009, 2011)
• Libia (2011, 2015)
• Siria (2014-2015)
Ci sono più di 20 stati nell'elenco. La Cina ha esortato a "non dimenticare mai chi è la vera minaccia per il mondo".
Ci sono stati oltraggi da parte della comunità occidentale nei confronti degli Stati Uniti?
Ci sono state forti grida accusatorie?
Ci sono state sanzioni contro gli Stati Uniti almeno una volta?
Tutto questo mondo ipocrita caudle siede tranquillamente con la lingua in un posto, quando gli Stati Uniti incubo paesi come un vero bandito. Non un'esclamazione, non un'ombra di rimprovero, non un barlume di indignazione. Creature codarde, spudorate, ipocrite! Sputerei su tutti nel suo ipocrita boccale e ficcherei il naso in questa lista.
Questo elenco dovrebbe essere trasmesso su tutti i canali possibili 24 ore al giorno, ininterrottamente. Realizza video che sgorbierebbero tutta questa marmaglia occidentale, non li lascerebbero dormire sonni tranquilli! Colpiscili e beccali, ricorda ogni fatto del crimine degli Stati Uniti contro altri paesi.
• Corea e Cina 1950-53 (Guerra di Corea)
• Guatemala 1954
• Indonesia (1958)
• Cuba (1959-1961)
•Guatemala (1960)
•Congo (1964)
• Laos (1964-1973)
•Vietnam (1961-1973)
• Cambogia (1969-1970)
• Guatemala (1967-1969)
• Grenada (1983)
• Libano (1983, 1984) (colpisce obiettivi nei territori del Libano e della Siria)
• Libia (1986)
• Salvatore (1980)
• Nicaragua (1980)
• Iran (1987)
• Panamá (1989)
• Iraq (1991) (Guerra del Golfo)
• Kuwait (1991)
• Somalia (1993)
• Bosnia (1994, 1995)
• Sudan (1998)
• Afghanistan (1998)
• Jugoslavia (1999)
• Yemen (2002)
• Iraq (1991-2003) (truppe congiunte statunitensi e britanniche)
• Iraq (2003-2015)
• Afghanistan (2001-2015)
• Pakistan (2007-2015)
• Somalia (2007-2008, 2011)
• Yemen (2009, 2011)
• Libia (2011, 2015)
• Siria (2014-2015)
Ci sono più di 20 stati nell'elenco. La Cina ha esortato a "non dimenticare mai chi è la vera minaccia per il mondo".
Ci sono stati oltraggi da parte della comunità occidentale nei confronti degli Stati Uniti?
Ci sono state forti grida accusatorie?
Ci sono state sanzioni contro gli Stati Uniti almeno una volta?
Tutto questo mondo ipocrita caudle siede tranquillamente con la lingua in un posto, quando gli Stati Uniti incubo paesi come un vero bandito. Non un'esclamazione, non un'ombra di rimprovero, non un barlume di indignazione. Creature codarde, spudorate, ipocrite! Sputerei su tutti nel suo ipocrita boccale e ficcherei il naso in questa lista.
Questo elenco dovrebbe essere trasmesso su tutti i canali possibili 24 ore al giorno, ininterrottamente. Realizza video che sgorbierebbero tutta questa marmaglia occidentale, non li lascerebbero dormire sonni tranquilli! Colpiscili e beccali, ricorda ogni fatto del crimine degli Stati Uniti contro altri paesi.
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
LA PATRIA TRADITA
Scrive il grande poeta latino Orazio (65 a.C. - 08 a.C.): "Dulce et decorum est pro patria mori". La patria richiama non solo il sostantivo "pater", ma anche l'aggettivo "patrius, patria, patrium", ritenendo sottointeso il termine "terra, terrae". La patria, dunque, é il luogo fisico sia in cui sono nati e vissuti gli antenati ed i genitori, sia in cui si é nati e dove si condivide un patrimonio culturale e storico che in tale ambito locale si é progressivamente e gradualmente costituito con il succedersi delle generazioni. Siamo, dunque, in presenza di un concetto da non confondere con quelli di Stato e Nazione. Tommaso d'Aquino (1224-1275), il più autorevole esponente della scolastica medioevale, afferma, nella "Summa Teologica", che la patria ha diritto ad un senso di sacralitá dal momento che ad essa si deve la "pietas", un senso di rispetto pari a quello dovuto verso Dio ed i genitori. Alla luce di queste premesse é doveroso chiedersi, allora, chi sia il "patriota" autentico. Egli é colui, se guardiamo all'esperienza delle poleis greche, che le ama e lavora per renderle piú potenti ed estese. Giorgia Meloni, attuale Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, ed il partito di maggioranza relativa, Fratelli d'Italia, sono "patrioti"? Premesso che non ho mai creduto che "patria" e "patrioti" appartengano al concetto di "fascismo eterno" di cui parlava Umberto Eco (1932-2016), é indubbio che il termine "patrioti" oggi sia divenuto "una specialitá oratoria", come scriveva Antonio Gramsci (1891-1937) nel Quaderno 23, paragrafo 28. In realtá, il partito FDI, da tempo, é tutto tranne che una forza "patriottica", forse fenomenicamente "pseudo-conservatrice", che, per legittimarsi a livello nazionale, europeo ed internazionale, ha bisogno di liberarsi proprio del suo "passato patriottico". Un movimento che ama la patria non asseconda, per quanto questa sia una delle condizioni per mantenere il potere, un indirizzo geopolitico di sostegno acritico ed incondizionato alla Repubblica di Ucraina che rischia di sfociare in un conflitto gravissimo al fine di schierarsi al fianco di un Esecutivo, nato da una precisa volontá occidentale in chiave anti-russa, che difenderebbe presunte libertà democratiche senza, peraltro, chiedersene il fondamento filosofico. Un movimento che ama la patria intende riterritorializzarla, non la lascia in preda ad una evaporazione sempre più consistente. Pone, quindi, la questione del vincolo esterno, del fondamento assiologico dei propri principi e non legittima di fatto la cultura progressista e famelica del traffico insaziabile dei diritti civili per evitare di intervenire su temi politicamente delicati e divisivi. Un movimento che ama la patria opera affinché la politica, quale arte "omerica" della regalitá, riacquisiti i propri spazi di intervento sia sul piano interno (nemmeno un Presidente della Repubblica diverso da Sergio Mattarella il c.d. centro-destra é in grado di eleggere nel gennaio 2022), sia su quello sovranazionale, quali condizioni per riforme istituzionali davvero utili per il Paese. No, caro Presidente del Consiglio dei Ministri, ella non é una "patriota", ma una astuta donna che, dopo aver galleggiato nella politica (anche con impegno e convinzione) per anni e aver posto le premesse per una carriera sempre piú prestigiosa, oggi non é altro che una "vox clamantis" di un antipatriottismo velato da slogan patriottici.
LA PATRIA TRADITA
Scrive il grande poeta latino Orazio (65 a.C. - 08 a.C.): "Dulce et decorum est pro patria mori". La patria richiama non solo il sostantivo "pater", ma anche l'aggettivo "patrius, patria, patrium", ritenendo sottointeso il termine "terra, terrae". La patria, dunque, é il luogo fisico sia in cui sono nati e vissuti gli antenati ed i genitori, sia in cui si é nati e dove si condivide un patrimonio culturale e storico che in tale ambito locale si é progressivamente e gradualmente costituito con il succedersi delle generazioni. Siamo, dunque, in presenza di un concetto da non confondere con quelli di Stato e Nazione. Tommaso d'Aquino (1224-1275), il più autorevole esponente della scolastica medioevale, afferma, nella "Summa Teologica", che la patria ha diritto ad un senso di sacralitá dal momento che ad essa si deve la "pietas", un senso di rispetto pari a quello dovuto verso Dio ed i genitori. Alla luce di queste premesse é doveroso chiedersi, allora, chi sia il "patriota" autentico. Egli é colui, se guardiamo all'esperienza delle poleis greche, che le ama e lavora per renderle piú potenti ed estese. Giorgia Meloni, attuale Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, ed il partito di maggioranza relativa, Fratelli d'Italia, sono "patrioti"? Premesso che non ho mai creduto che "patria" e "patrioti" appartengano al concetto di "fascismo eterno" di cui parlava Umberto Eco (1932-2016), é indubbio che il termine "patrioti" oggi sia divenuto "una specialitá oratoria", come scriveva Antonio Gramsci (1891-1937) nel Quaderno 23, paragrafo 28. In realtá, il partito FDI, da tempo, é tutto tranne che una forza "patriottica", forse fenomenicamente "pseudo-conservatrice", che, per legittimarsi a livello nazionale, europeo ed internazionale, ha bisogno di liberarsi proprio del suo "passato patriottico". Un movimento che ama la patria non asseconda, per quanto questa sia una delle condizioni per mantenere il potere, un indirizzo geopolitico di sostegno acritico ed incondizionato alla Repubblica di Ucraina che rischia di sfociare in un conflitto gravissimo al fine di schierarsi al fianco di un Esecutivo, nato da una precisa volontá occidentale in chiave anti-russa, che difenderebbe presunte libertà democratiche senza, peraltro, chiedersene il fondamento filosofico. Un movimento che ama la patria intende riterritorializzarla, non la lascia in preda ad una evaporazione sempre più consistente. Pone, quindi, la questione del vincolo esterno, del fondamento assiologico dei propri principi e non legittima di fatto la cultura progressista e famelica del traffico insaziabile dei diritti civili per evitare di intervenire su temi politicamente delicati e divisivi. Un movimento che ama la patria opera affinché la politica, quale arte "omerica" della regalitá, riacquisiti i propri spazi di intervento sia sul piano interno (nemmeno un Presidente della Repubblica diverso da Sergio Mattarella il c.d. centro-destra é in grado di eleggere nel gennaio 2022), sia su quello sovranazionale, quali condizioni per riforme istituzionali davvero utili per il Paese. No, caro Presidente del Consiglio dei Ministri, ella non é una "patriota", ma una astuta donna che, dopo aver galleggiato nella politica (anche con impegno e convinzione) per anni e aver posto le premesse per una carriera sempre piú prestigiosa, oggi non é altro che una "vox clamantis" di un antipatriottismo velato da slogan patriottici.
Forwarded from Idee&Azione
E’ arrivato il momento, anche per il mondo cattolico, di una iniziativa concreta quale un referendum abrogativo della normativa sulla fornitura di armi per dire basta a questa situazione. (di Filippo Borelli e Daniele Trabucco)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/un-referendum-abrogativo-della-normativa-sulla-fornitura-di-armi-alla-repubblica-ducraina-non-solo-e-possibile-ma-e-doveroso/
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/un-referendum-abrogativo-della-normativa-sulla-fornitura-di-armi-alla-repubblica-ducraina-non-solo-e-possibile-ma-e-doveroso/
IdeeAzione
Un referendum abrogativo della normativa sulla fornitura di armi alla Repubblica d’Ucraina: non solo è possibile ma è doveroso…
Siamo ormai ad un anno dallo scoppio del conflitto tra Federazione Russa e Repubblica d’Ucraina e le varie misure sin qui adottate in ambito internazionale (sanzioni, fornitura di armi, etc…) hanno avuto come unico effetto solo quello di determinare una recessione…
È possibile partecipare a una riunione di Teams.
IL REGIME IN REDAZIONE-MASSIMO 'DE MANZONI
https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_MTM3MTA4Y2ItYjc3Zi00NzgyLTlkMTUtODYwNjFmMjM3OTA1%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22879d98da-5d8c-48f5-941c-a0b9ba502eb9%22%2c%22Oid%22%3a%22674dccf7-e1e6-4020-b1de-bf1c7b62d887%22%7d
Toccare il collegamento o incollarlo in un browser per partecipare.
IL REGIME IN REDAZIONE-MASSIMO 'DE MANZONI
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NUOVI SONDAGGI MOSTRATI SU LA7
MELONI: SOSTENERE ZELENSKY "FINO ALLA FINE"
🔴 51,6% Non sono d'accordo
🟢 35,3% Sono d'accordo
⚪️ 13,1% Non so
FERMARE LA GUERRA O SALVARE INTEGRITÀ UCRAINA
🔴 52,3% Fermare la guerra
🟢 29,1% Integrità Ucraina
⚪️ 18,6% Non so
LEI È FAVOREVOLE O CONTRARIO ALL'INVIO DI ARMI?
🔴 49,1% Contrario
🟢 35,5% Favorevole
⚪️ 15,4% Non so
Nonostante ciò, i media nazionali, sia quelli che pubblici che quelli privati, continuano a dare l'80% dello spazio ad analisti, opinionisti, giornalisti e reporter che promuovono la narrazione bellicista della NATO. Il nostro paese è in mano a collaborazionisti che prendono ordini da Washington.
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MELONI: SOSTENERE ZELENSKY "FINO ALLA FINE"
🔴 51,6% Non sono d'accordo
🟢 35,3% Sono d'accordo
⚪️ 13,1% Non so
FERMARE LA GUERRA O SALVARE INTEGRITÀ UCRAINA
🔴 52,3% Fermare la guerra
🟢 29,1% Integrità Ucraina
⚪️ 18,6% Non so
LEI È FAVOREVOLE O CONTRARIO ALL'INVIO DI ARMI?
🔴 49,1% Contrario
🟢 35,5% Favorevole
⚪️ 15,4% Non so
Nonostante ciò, i media nazionali, sia quelli che pubblici che quelli privati, continuano a dare l'80% dello spazio ad analisti, opinionisti, giornalisti e reporter che promuovono la narrazione bellicista della NATO. Il nostro paese è in mano a collaborazionisti che prendono ordini da Washington.
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Incontro con il codirettore de La Veritá Massimo de' Manzoni.