IL GIUSNATURALISTA
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Canale pubblico ispirato al pensiero giusnaturalistico classico.
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Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
ECCESSO DI MORTALITA' 🌺🌺🌺
Corposo studio giapponese, pubblicato sulla rivista Cureus, che documenta un significativo eccesso di mortalità per vari tipi di cancro in relazione con la somministrazione della terza e delle successive dosi di vaccini covid. Il limite evidente di questo come di tanti altri studi del genere è l'impossibilità di ricollegare i decessi allo stato vaccinale, ma indubbiamente i dati sono particolarmente impressionanti, anche perché sono ottenuti stimando la mortalità attesa per specifiche neoplasie sulla base de4lla serie storica dei due decenni precedenti. Le neoplasie per cui l'eccesso è particolarmente evidente comprendono ovaio, leucemie, prostata, orofaringe e pancreas. Cureus come rivista scientifica si caratterizza non solo per la evisione tra pari bensì anche per la possibilità di commentare gli studi anche post-pubblicazione.
Forwarded from ImolaOggi Channel
Il co-conduttore di uno show della ABC ha attribuito l'eclissi solare di lunedì e il terremoto di venerdì nel New Jersey al "cambiamento climatico".
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https://twitter.com/disclosetv/status/1777707372850409646
TRIARII TV - MERCOLEDÌ 10 APRILE 2024 - ORE 19:00

CONTRO-NARRAZIONE NR.96 - LA CONTRORIVOLUZIONE NELL’INFORMAZIONE

- INFANZIA: BAMBINE CHE SI SENTONO VECCHIE A 10 ANNI
- UNITRENTO GENDERSIMO TOTALITARIO
- VESCOVO DI RIMINI PARTECIPA A MANIFESTAZIONE PUBBLICA LGBT
- DIGNITAS INFINITA: UN DOCUMENTO SENZA DIGNITÀ
- GERMANIA-FRANCIA: AVANZA LA PERSECUZIONE CONTRO LA LIBERTÀ
- OMS: GLI ANZIANI COSTANO TROPPO
- BAVIERA: LINGUAGGIO DI GENERE VIETATO A SCUOLA E NEI LUOGHI ISTITUZIONALI

OGGI IN TRASMISSIONE: ROBERTO PECCHIOLI, MASSIMO VIGLIONE

Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.

DIRETTA:
https://www.youtube.com/watch?v=kuS19JHVW48

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L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

ATTO DI NASCITA ESTERO DEL BIMBO DICHIARATO FIGLIO DI DUE MAMME: ALCUNE CONSIDERAZIONI

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 19559/2016, dando ragione alla ricostruzione ermeneutica operata dalla Corte d'Appello di Torino, ha ritenuto trascrivibile l'atto di nascita estero (non italiano) di un bambino dichiarato figlio di due mamme. Pertanto, alla luce del forte precedente giurisprudenziale, anche il "caso" che ha animato recentemente il Consiglio comunale di Belluno non poteva essere risolto diversamente da come avvenuto. Un eventuale diniego avrebbe comportato la presentazione di un ricorso il quale, alla luce dell'orientamento della Suprema Corte, avrebbe certamente determinato la trascrivibilitá dell'atto. In particolare, ritengono i giudici, l'atto civile straniero non si pone in contrasto con l'ordine pubblico (é questa la verifica che deve essere preliminarmente effettuata ai fini della trascrizione) poiché non viola in alcun modo le esigenze di di tutela dei diritti fondamentali ricavabili non solo dalla Costituzione repubblicana del 1948, ma anche dalla CEDU del 1950 e dalla Carta di Nizza che é stata "trattatizzata" con il Tratto di Lisbona del 2007 e questo a prescindere dal fatto che la normativa interna riconosca o meno la specifica fattispecie. Il "best interest" per il bambino (il miglior interesse che, nei casi Evans e Indi Gregory, ha condotto alla morte) consente, pertanto, di privilegiare la legge che attribuisce lo status di figlio del minore ex art. 33 della legge n. 218/1995 inerente al sistema italiano di diritto internazionale privato. Questa argomentazione opera ovviamente de iure condito, ossia sulla base del diritto positivo vigente. Tuttavia a me pare che manchi un approccio di taglio filosofico, fondamentale per ragionare seriamente sulla tematica de qua. É accettabile, in altri termini, il principio espresso dalla Corte di Cassazione per cui é madre non solo colei che ha partorito a norma dell'art. 269, comma 3, del Codice civile italiano del 1942, ma anche colei che si ritiene tale nell'ambito di uno specifico progetto genitoriale? Ora, a parte il fatto che, in questo contesto, pare ci si preoccupi poco del diritto del nascituro alla conoscenza delle proprie origini genetiche (la Corte costituzionale italiana, smontando pezzo per pezzo la legge ordinaria dello Stato n. 40/2004 sulla fecondazione medicalmente assistita in nome della "funzione dinamizzante dell'ordinamento", lo ha preso in esame solo nella sentenza n. 278/2013), é evidente che non si puó propriamente parlare di alcun progetto genitoriale tra persone dello stesso sesso perché manca l'aspetto primario, ovvero l'apertura alla vita. Il "rapporto genitoriale" che due persone dello stesso sesso intendono costituire é naturalmente infecondo e richiede, per essere attuato, il ricorso ad una fecondazione eterologa (non consentita in Italia per persone dello stesso sesso) o a forme di maternitá surrogata (dipende dai casi e dalle circostanze) in quei sistemi giuridici che le autorizzano in virtú del principio della relativitá degli ordinamenti giuridici. All'obiezione che anche due persone di sesso diverso possono essere infeconde, va replicato che questo aspetto attiene ad una dimensione patologica e non naturale. Né, a riguardo, vale l'argomentazione dell'affetto che le "due madri" nutrono nei confronti del bimbo o bimba. Nessuno intende negarlo, ma all'origine di quel sentimento troviamo sempre il paradigma moderno della libertá negativa, ovvero l'autodeterminazione assoluta della persona che, grazie al sistema normativo geometrico legale coniugato allo schmittismo sociale, le consente di trasformare ogni desiderio in diritto. E fino a quando il "traffico insaziabile dei diritti" potra essere contenuto all'interno del "giardino delle istituzioni"? No allo "ius quia iussum" (no al diritto perché imposto), sí allo "ius quia iustum" (sí al diritto perché giusto).
Forwarded from ImolaOggi Channel
Eppure il reo confesso è stato archiviato
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

TORNARE A TOMMASO: UNICO RIMEDIO CONTRO LA FOLLIA DEL POST MODERNO

"Sicut autem ens est primum quod cadit in apprehensione simpliciter, ita bonum est primum quod cadit in apprehensione practicae rationis, quae ordinatur ad opus, omne enim agens agit propter finem, qui habet rationem boni. Et ideo primum principium in ratione practica est quod fundatur supra rationem boni, quae est, bonum est quod omnia appetunt. Hoc est ergo primum praeceptum legis, quod bonum est faciendum et prosequendum, et malum vitandum" (cfr. S. Tommaso d'Aquino, S. Th., Iª-IIae q. 94 a. 2 co.).

Traduzione:

"Ebbene, come l'ente è la cosa assolutamente prima nella conoscenza, così il bene è la prima nella cognizione della ragione pratica, ordinata all'operazione: poiché ogni agente agisce per un fine, il quale ha sempre ragione di bene. Perciò il primo principio della ragione pratica si fonda sulla nozione di bene, essendo il bene ciò che tutti gli esseri desiderano. Ecco, dunque, il primo precetto della legge (naturale): Il bene è da farsi e da cercarsi, il male è da evitarsi".
TRIARII TV - SABATO 13 APRILE 2024 - 0RE 03:00 A.M.

MILITIA CONTRA TENEBRAS

SANTO ROSARIO NOTTURNO IN RIPARAZIONE DELLE BLASFEMIE E DEI TROPPI SILENZI

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Il testo del S.Rosario dei Triarii: https://www.confederazionetriarii.it/iniziative/403/il-rosario-della-confederazione-dei-triarii

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