IL GIUSNATURALISTA
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Canale pubblico ispirato al pensiero giusnaturalistico classico.
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Forwarded from Paolo Borgognone
Sono ricominciati gli “attentati islamici” in Europa! Vi mancavano? Erano stati sospesi nel 2016, all’approssimarsi di emergenze che necessitavano di una diversa gestione politica. E, da quel dì, i nemici divennero altri (i sovranisti, gli untori, i non benedetti, i russi, i filo russi, ecc.). Un “attentato islamico” in Europa nel 2020-22 sarebbe stato inutile, totalmente fuori contesto. All’epoca si temevano, semmai, le mitiche “violenze no va***” e roba del genere. Adesso che, invece, si è passati alla fase mediorientale della guerra mondiale, ecco che gli “attentati islamici” tornano, in perfetto stile ever green. D’altronde, se si vuole convincere l’opinione pubblica della giustezza di una guerra di sterminio che si appresta ad essere condotta contro un nemico che viene genericamente descritto come “fondamentalista islamico”, una spintarella per aumentare i consensi e creare un clima di odio sociale contro questo nemico devi pur darla, o no?!… Si chiama strategia della tensione, del terrore, della costruzione del nemico e del conflitto. È roba rodata, un cliché vecchio come il mondo. PS nel 2021 questo nemico erano coloro i quali, compreso il sottoscritto, si erano rifiutati di sottoporsi alla benedizione. Vi ricordate come ci trattavano? Vi ricordate l’odio sociale che scatenarono contro di noi? Io sì. Bene, oggi la storia si ripete, ma contro un nemico diverso: dal non benedetto al “fondamentalista islamico” passando per il russo. C’è sempre un nemico di cui l’Occidente globalista necessita per legittimare le sue politiche imperialiste. E se quel nemico, diciamo così, non esiste in natura, lo si fabbrica, lo si ingegnerizza. A buon intenditor poche parole…
Forwarded from Byoblu
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🔴ULTIMA ORA

BOMBARDATO OSPEDALE CRISTIANO NELLA STRISCIA DI GAZA: UN MASSACRO


Le prime stime parlano di 500 morti (medici, bambini, pazienti) per il bombardamento dell'ospedale al-Ahli Baptist di Gaza City gestito dalla diocesi di Gerusalemme.

Ci sarebbero anche centinaia di feriti secondo quanto riferito da Hamas, ma le cifre sono destinate a salire.

Per le forze militari israeliane a colpire l'ospedale sarebbe stato un razzo da parte della Jihad Islamica.

L'Egitto accusa Israele di aver deliberatamente bombardato l'ospedale.

Il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha cancellato l'incontro previsto per domani con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato sul social X che l'attacco all'ospedale di Gaza è «l'ultimo esempio degli attacchi di Israele privi dei più elementari valori umani».
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
Evvualà! Eccoli qua, quelli della famosa "sovranità alimentare"! Io stavo soltanto aspettando anche questa ennesima, spudorata ringambata, soprattutto da quando già il Senato aveva dato il via libera a luglio.

Carne sintetica: il governo italiano fa retromarcia e non si oppone più

Il governo Meloni ora fa retromarcia anche sulla carne sintetica. L’Esecutivo ha infatti ritirato la notifica TRIS – strumento con cui i Paesi membri sono tenuti a informare la Commissione europea dei loro provvedimenti riguardanti i prodotti, che vengono poi valutati in base alla normativa comunitaria – del disegno di legge che impone lo stop alla produzione e alla commercializzazione in Italia di alimenti e mangimi prodotti in laboratorio ...

https://www.lindipendente.online/2023/10/18/carne-sintetica-il-governo-italiano-fa-retromarcia-e-non-si-oppone-piu/
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇳🇺🇸 Gli Stati Uniti pongono il veto alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza che avrebbe chiesto “pause umanitarie” per fornire aiuti salvavita agli abitanti di Gaza (2 milioni).

Contrari: 1 (USA);
A favore: 12 (Albania, Brasile, Cina, Ecuador, Francia, Gabon, Ghana, Giappone, Malta, Mozambico, Svizzera, Emirati Arabi Uniti);
Astenuti: 2 Russia, Regno Unito.

(Fonte: Angelo Gambella)


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L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

IDEOLOGIA GENDER NEL CODICE DEONTOLOGICO DEGLI PSICOLOGI

Il codice deontologico degli psicologi è stato riscritto in neolingua violando le indicazioni dell'Accademia della Crusca per il linguaggio scientifico.

1) IDENTITÀ DI "GENERE" E "INCLUSIVITÀ" NEL CODICE

Che questo nuovo codice deontologico sia mosso dalla faziosità ideologica è dimostrato che nella sostanza cambia poco. Hanno solo riscritto tutto sostituendo "psicologi" o "psicologo" con "la psicologa e la psicologo". L'unica eccezione è l'articolo 4 secondo il quale lo psicologo deve riconoscere le differenze di genere e promuovere l'inclusività. Nel vecchio testo la voce sull'inclusività era assente, e al posto di genere c'era scritto che lo psicologo non deve discriminare in base al sesso e l'orientamento sessuale. L'ingresso del genere nel codice deontologico significa che il paziente può fare auto diagnosi e attribuirsi un "genere" che non è il suo, e lo psicologo non può intervenire per spiegare al paziente, soprattutto se molto giovane, che si tratta di una fase transitoria e che non deve procedere ad alcun trattamento. In nome dell'inclusività sarà spinto a validarne il delirio e sarà incentivato, sotto costante minaccia di essere radiato, ad acconsentire a tutte le sue farneticazioni e proposte come assunzione di ormoni e interventi chirurgici, perché nelle FAQ è spiegato che la differenza di "genere" va "valorizzata". Ciò quindi limiterà la libertà terapeutica degli psicologi, trasformandoli in servi del sistema che devono eseguire "protocolli", esattamente come i medici. Cosa che viene fortemente ribadita nell'articolo 22 dove è stato aggiunto nel nuovo codice che nelle attività sanitarie devono attenersi alle linee guida. Queste modifiche indeboliscono l'articolo 6 sull'autonomia professionale, perché come sancisce l'articolo, questa è limitata dalle norme presenti nel codice.

2) L'ACCADEMIA DELLA CRUSCA DIFENDE LA NEUTRALITÀ DEL LINGUAGGIO SCIENTIFICO?

In questo articolo l'accademia della Crusca risponde al Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione che vorrebbe negli atti giudiziari cancellare il genere maschile come plurale neutro ed omettere gli articoli determinativi davanti ai cognomi. La prima tesi dell'accademia è che il genere nelle lingue non corrisponde al sesso biologico, ma è una caratteristica funzionale della lingua del tutto indipendente che serve per veicolare delle informazioni (1, 2, 3). Questo è supportato da studi che dimostrano che l'elaborazione del genere grammaticale ha gli stessi correlati elettrofisiologici dell'elaborazione sintattica, la lateral anterior negativity (LAN) e la P600 (1, 2, 3, 4, 5), due segnali che si possono misurare con l'EEG quando viene violato l'accordo di genere.

La Crusca inoltre dice di evitare:

a)
le reduplicazoni retoriche, come "lavoratori e lavoratrici", "cittadini e cittadine", perché violano il principio di concisione del linguaggio giuridico.

b)
asterischi e schwa, perché sono forme sperimentali introdotte da un'ideologia non idonee al linguaggio scientifico che dovrebbe rimanere neutro.

CONCLUSIONI

La Crusca sostiene che un linguaggio scientifico non debba subire contaminazioni ideologiche, tuttavia acconsente ad utilizzare il femminile per i nomi di mestiere che finiscono in o, ad esempio autorizzando l'uso di "colonnella", oppure mettere l'articolo determinativo femminile al nome di mestiere che finisce in "e", come "la presidente". Ma, ovviamente, "l'inclusività" funziona solo a senso unico, quindi "la guardia" non diventerà mai "il guardio". La Crusca mantiene il piede in due scarpe, perché da un lato sostiene che il linguaggio non deve essere schiavizzato da un'ideologia, dall'altro fa ampie concessioni al gender, anche accettando i loro pronomi nel linguaggio quotidiano, ma rifiutando tutto ciò nelle comunicazioni ufficiali e pubbliche. Quindi, trattandosi di attività pubblica, la Crusca potrebbe essere contraria alle reduplicazioni linguistiche del codice deontologico e ai rimaneggiamenti dell'articolo 4.
Forwarded from LA BOCCA DELLA VERITÀ
Registrazione della diretta di ieri sera.
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Ospiti:
Avvocato e Presidente del Comitato Diritti Umani di Padova
Chiara Pernechele

Costituzionalista e professore universitario
Daniele Trabucco

Non dobbiamo essere funzionali, il sapere ci aiuta a vivere liberi, usando il ragionamento

Buon ascolto◽️▶️

https://t.me/laveritavaascoltata
Audio
Punt. 18-10-23.mp3