IL GIUSNATURALISTA
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Canale pubblico ispirato al pensiero giusnaturalistico classico.
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Forwarded from Giubbe Rosse
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Bruxelles: L'uomo che ha sparato stasera a Bruxelles uccidendo almeno due persone ha pubblicato sul web un video in cui si riprende rivendicando l'appartenenza all'Isis e dicendo di aver compiuto il gesto per "vendicare i musulmani".

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L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

PERCHÈ IL MES È UN PROBLEMA?

Sta tornando in auge la discussione sul Mes, ossia il Meccanismo europeo di stabilità (l'Italia ha partecipato per il 17,9137%. È il terzo contributore dopo Germania e Francia). Il Parlamento italiano approverà o no la legge ordinaria dello Stato di autorizzazione alla ratifica? Al di là delle dichiarazioni dei diversi esponenti politici, al momento solo la Lega di Matteo Salvini ha assunto una posizione chiara di contrarietà. Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, On. Giorgia Meloni, ha dichiarato che questo strumento, il quale nasce con un preciso Trattato internazionale intergovernativo al di fuori dell'ordinamento dell'Unione Europea anche se funzionale a garantire la stabilità finanziaria dei Paesi dell'eurozona, non rientra nell'interesse nazionale (lo era, allora, nel 2012?). Ovviamente le pressioni non mancano: la ratifica del Mes, che richiede il via libera di tutti i Parlamenti (manca ad oggi solo l'Italia), accentua la deriva centrifuga di un controllo esterno, accanto a quello comunitario già esistente, sui nostri conti pubblici sia pure ancorato, nel caso di specie, alla stabilizzazione finanziaria dell'aerea euro. Va, comunque, precisato che il Mes il nostro Paese lo ha già ratificato, con il voto favorevole dell'allora Popolo delle Libertà (solo la Lega contraria), e che quello di cui si parla concerne le modifiche apportate al Trattato originario nel gennaio 2021. Ora, è vero che l'eventuale ratifica, a seguito dell'approvazione della legge di autorizzazione, non comporta alcun automatismo nell'utilizzo dell'ex fondo Salva/Stati, ma è evidente che una richiesta di aiuto certifica che il Paese non è più in grado di finanziarsi sul mercato. Del resto, visto l'elevato debito pubblico italiano anche se in leggero calo (le stime per dicembre 2023 lo danno tra i 2839 ed i 2875 miliardi di euro), è preclusa, in caso di necessità, la possibilità di ricorrere alla c.d. "linea precauzionale" (spettante agli Stati che rientrano nei parametri di Maastricht). In altri termini, l'Italia potrebbe accedere solo alla "linea rafforzata" che impone precisi e determinati aggiustamenti finanziari. Ci troviamo, quindi, davanti ad un fondo il cui accesso richiede condizionalità e una valutazione del credito al di fuori di qualunque dialettica rappresentativa. Infatti, solo il Direttore generale del Mes è, ai sensi dell'art. 7 del Trattato modificato, responsabile nei confronti del Mes medesimo. Cui prodest?
Forwarded from Idee&Azione
L’attuale spostamento delle navi della Marina Militare americana.

È prevista a partire da oggi, 17 ottobre, una maxi esercitazione di guerra nucleare, cui partecipa anche l’Italia (il nostro Capo di Stato Maggiore, Giuseppe Cavo Dragone, è Capo Militare della NATO da poche settimane).

Il posizionamento della flotta assume un significato rilevante se si considera la geopolitica classica americana: un gruppo di sposta dal Sealand verso est, un gruppo viene messo alle porte dell’Heartland e un altro a incudine verso il Rimland.

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Forwarded from Idee&Azione
Un vecchio amico di destra, persona solitamente mite, a proposito degli eventi in Palestina ha detto, livido di rabbia e con uno sguardo che non gli conoscevo: spero che gli israeliani distruggano per sempre quella gentaglia. Toni a parte ( non sempre…) è il concetto espresso da tutti i partiti, dal giornalismo “unificato” e dalla comunicazione politica d’Occidente. A ranghi invertiti, concetti uguali e contrari si possono ascoltare da sostenitori della causa araba.
(di Roberto Pecchioli)

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https://telegra.ph/Guerra-delle-armi-guerra-delle-coscienze-10-16
Forwarded from ImolaOggi Channel
Finge di sentirsi preoccupata dopo aver fatto entrare 140mila "immigrati"...
Forwarded from ImolaOggi Channel
I bufalari: "la sostituzione etnica è un'invenzione dei complottisti"
Forwarded from Idee&Azione
Il ciclo sionista, ovvero come si rigirano le frittate in caso di guerra

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Forwarded from Paolo Borgognone
Sono ricominciati gli “attentati islamici” in Europa! Vi mancavano? Erano stati sospesi nel 2016, all’approssimarsi di emergenze che necessitavano di una diversa gestione politica. E, da quel dì, i nemici divennero altri (i sovranisti, gli untori, i non benedetti, i russi, i filo russi, ecc.). Un “attentato islamico” in Europa nel 2020-22 sarebbe stato inutile, totalmente fuori contesto. All’epoca si temevano, semmai, le mitiche “violenze no va***” e roba del genere. Adesso che, invece, si è passati alla fase mediorientale della guerra mondiale, ecco che gli “attentati islamici” tornano, in perfetto stile ever green. D’altronde, se si vuole convincere l’opinione pubblica della giustezza di una guerra di sterminio che si appresta ad essere condotta contro un nemico che viene genericamente descritto come “fondamentalista islamico”, una spintarella per aumentare i consensi e creare un clima di odio sociale contro questo nemico devi pur darla, o no?!… Si chiama strategia della tensione, del terrore, della costruzione del nemico e del conflitto. È roba rodata, un cliché vecchio come il mondo. PS nel 2021 questo nemico erano coloro i quali, compreso il sottoscritto, si erano rifiutati di sottoporsi alla benedizione. Vi ricordate come ci trattavano? Vi ricordate l’odio sociale che scatenarono contro di noi? Io sì. Bene, oggi la storia si ripete, ma contro un nemico diverso: dal non benedetto al “fondamentalista islamico” passando per il russo. C’è sempre un nemico di cui l’Occidente globalista necessita per legittimare le sue politiche imperialiste. E se quel nemico, diciamo così, non esiste in natura, lo si fabbrica, lo si ingegnerizza. A buon intenditor poche parole…
Forwarded from Byoblu
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🔴ULTIMA ORA

BOMBARDATO OSPEDALE CRISTIANO NELLA STRISCIA DI GAZA: UN MASSACRO


Le prime stime parlano di 500 morti (medici, bambini, pazienti) per il bombardamento dell'ospedale al-Ahli Baptist di Gaza City gestito dalla diocesi di Gerusalemme.

Ci sarebbero anche centinaia di feriti secondo quanto riferito da Hamas, ma le cifre sono destinate a salire.

Per le forze militari israeliane a colpire l'ospedale sarebbe stato un razzo da parte della Jihad Islamica.

L'Egitto accusa Israele di aver deliberatamente bombardato l'ospedale.

Il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha cancellato l'incontro previsto per domani con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato sul social X che l'attacco all'ospedale di Gaza è «l'ultimo esempio degli attacchi di Israele privi dei più elementari valori umani».
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA: