IL GIUSNATURALISTA
1.16K subscribers
1.64K photos
231 videos
155 files
2.1K links
Canale pubblico ispirato al pensiero giusnaturalistico classico.
Download Telegram
TRABUCCO AD ALBIGNASEGO (PADOVA)

Ad Albignasego (Provincia di Padova) con il prof. avv. Paolo Sceusa (Presidente emerito della Corte di Cassazione). Ho tenuto un intervento dal titolo: "Ius e lex: dall'agire giusto alla legge: le aporie del costituzionalismo moderno". Grazie all'associazione "ORA 11" e alla PRO LOCO DEL COMUNE per il graditissimo invito.
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
L’EUROPA, PENISOLA OCCIDENTALE DELLA GRANDE EURASIA Regioni geoeconomiche nel mondo multipolare

L’incremento della connettività economica nel supercontinente eurasiatico trasformerà l’Europa nella penisola occidentale della Grande Eurasia? L’èra unipolare prevedeva che gli Stati Uniti organizzassero due delle principali regioni economiche del mondo, l’Europa e l’Asia, in un sistema a trazione statunitense, ma l’ascesa dell’Asia e della Cina in particolare ha messo fine sia all’èra unipolare che ai 500 anni di predominio occidentale. La Cina e la Russia guidano gli sforzi volti ad integrare l’Europa e l’Asia in un’unica grande regione, la grande regione eurasiatica, sfruttando le tre categorie della connettività economica: le industrie strategiche, con le loro nuove e dirompenti tecnologie, la connettività fisica per il tramite dei corridoi di trasporto bimodali e la connettività finanziaria mediante banche di sviluppo, valute commerciali e sistemi di pagamento alternativi. La Cina punta al primato geoeconomico ed a sostituirsi agli Stati Uniti, mentre la Russia cerca di collocarsi dalla duplice periferia di Europa ed Asia al centro di una grande costellazione geoeconomica eurasiatica. L’Europa, schiacciata tra la regione transatlantica e la Grande Eurasia, deve adattarsi alla nuova distribuzione internazionale di potenza se vuole preservare la sua autonomia strategica.

https://www.anteoedizioni.eu/negozio/strategie/leuropa-penisola-occidentale-della-grande-eurasia/
Open day Università.
Forwarded from Lettera da Mosca
MANCA LA VALUTA - La carenza di valuta estera che l’economia russa sperimenta a causa delle sanzioni e della riduzione delle esportazioni si è aggravata nel luglio 2023. Secondo le statistiche della Banca Centrale, citate da Interfax, per la prima volta in tutte le principali valute estere i deflussi hanno superato gli afflussi. Anche se alla fine del mese l’economia guadagnava dalle esportazioni più di quanto spendeva per le importazioni (33,4 miliardi di dollari contro 32,3), l’intero surplus del commercio estero veniva fornito da pagamenti in rubli. Se consideriamo solo il commercio in valuta estera, il saldo dell’economia è diventato negativo: i deflussi hanno superato gli afflussi di 2,8 miliardi di dollari. Yegor Susin, amministratore delegato di GPB Private Banking dice che non c'è abbastanza valuta estera per coprire i deflussi di capitali ma aggiunge che nei prossimi mesi si prevede un aumento delle esportazioni, il che stabilizzerà almeno temporaneamente la situazione.
Per presentazione dell'associazione Nuova Polis, del Manifesto del giusnaturalismo classico e del libro "Dentro la Costituzione", potete contattare il dott. Ludovico Fulci al seguente numero di rete mobile: +39 331 5738610 o Mario Palladini al +39 393 3304634. Grazie di cuore a tutti.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Il Comitato Diritti Umani ringrazia l'Associazione Ora 11 per averci invitato all'evento "La Costituzione: motivi per cui non é stata applicata", da loro organizzato il 15/09 ad Albignasego (PD).

Il nostro grazie sincero va poi ai relatori, il Prof D. Trabucco e al Prof. Avv. P. Sceusa (Presidente Emerito della Corte di Cassazione).

Nonostante le critiche da loro espresse nei confronti della Carta Costituzionale, riteniamo necessario continuare a sostenere il Comitato Promotore "Assemblea Costituente dei Cittadini" per la raccolta firme affinché le modifiche proposte agli art. 32, 75 e 135 della Costituzione diventino realtà e si inizi un processo di critica e di reazione dal basso.

Se mai iniziamo, mai vedremo la luce della GIUSTIZIA COME FARO DEL DIRITTO! Un diritto che non sia più strumento del Potere, ma un diritto che, con un processo lento, ma inesorabile, sia sempre più ispirato all'agire giusto (prof.Trabucco docet).
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

LA "CADUTA" DELL'ESSERE E L' "ETICA DELLA SITUAZIONE"

Il pensiero contemporaneo è, in buona parte, antimetafisico, cioè presenta una diffusa avversione nei confronti della metafisica, o meglio la filosofia prima (è questo il termine corretto utilizzato da Aristotele), un vero e proprio "congedo dall'essere". È evidente che questa fine della metafisica ha comportato anche la fine dell'etica, o meglio l'affermarsi dell'"etica della situazione" per la quale il bene puó essere scoperto e dedotto dal singolo all'interno della situazione specifica. Pertanto, il comportamento è etico nella misura in cui si conforma e si adegua all'ideologia storico/culturale dominante. L'essere ed il bene procedono, dunque, dalla coscienza umana: non c'è traccia di una scienza etica fondata sull'ontologia e sulla antropologia, dal momento che questa si riduce ad una mera esperienza storica di fatti morali. Siamo di fronte al risultato di quel primato del soggetto, proprio della filosofia moderna, che lo rende sorgente creativa di valori e di storia. La ragione umana, in questa prospettiva, è ritenuta (ció è proprio dell'eresia modernista) incapace di conoscere la verità oggettiva: da questo relativismo gnoseologico sono discesi sia il relativismo teoretico, sia quello morale/giuridico. L'adesione a questo modello ha precise conseguenze: tutto diventa arbitrario e convenzionale. Per opporsi, allora, a questa deriva è necessario ritornare alla persona fondata sulla metafisica dell'essere. È in ciascun ente uomo, nella sua essenza che lo rende quello che è, che troviamo il "telos", il fine che dà senso ed unità all'intera esperienza umana. In assenza del fine, infatti, che cosa distinguerebbe gli uomini dal resto degli altri enti?