L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ: TRIONFO DELL'IDEOLOGISMO
Dal 01 al 06 agosto 2023, a Lisbona, capitale del Portogallo, si tiene la Giornata mondiale della Gioventù rimandata di un anno a causa della pandemia. Personalmente non sono mai stato attratto da questi raduni, ma comprendo i giovani, i sacerdoti e le parrocchie che decidono di organizzare questo momento, apice della Pastorale giovanile. Tuttavia, alcune cose non tornano. In primo luogo, la condivisione di un'esperienza, per quanto bella e vissuta, corre il rischio (ovviamente non per tutti) di assumere una dimensione puramente emozionale in cui più che l'annuncio delle verità di fede, conta di più il soggettivo, il percepito ed il condiviso. Sono questi, dunque, gli aspetti che, in maniera più o meno consapevole, dettano la "verità" e la rapportano, relativizzandola, alla sfera esperienziale. In altri termini, ci troviamo davanti alla riproposizione di quell'eresia modernista condannata dal grande Papa san Pio X, pontefice dal 1903 al 1914, con la Lettera Enciclica "Pascendi" dell' 08 settembre 1907. In secondo luogo, al di là dell'affidamento alla Vergine Santissima della GMG, dei momenti di preghiera e della celebrazione della Santa Messa con tanto di altare a forma di "vasca da bagno" (davvero orrendo), pare venir meno il senso ultimo della missione della Chiesa e di cui i giovani o non hanno percezione oppure, se ce l'hanno, non è dottrinalmente fondata: la salvezza delle anime. Prevalgono, invece, i temi noti e arcinoti del clima, della pace, del metaverso, dell'ecologia integrale ed altri argomenti ispirati ad una ideologia immanentistica da "vitello d'oro" ove Dio, se c'è, assume un ruolo secondario. Della Chiesa docente non è rimasto più nulla. Ci troviamo di fronte ad una Chiesa che, dialogando con i giovani e con il mondo, ha perso già le sue battaglie su numerosi temi etici. Insomma, detto più semplicemente, una "Chiesa in uscita"...da se stessa. "Ma il Figlio dell'Uomo quando verrà", scrive l'evangelista san Luca, "troverà la fede sulla terra?".
GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ: TRIONFO DELL'IDEOLOGISMO
Dal 01 al 06 agosto 2023, a Lisbona, capitale del Portogallo, si tiene la Giornata mondiale della Gioventù rimandata di un anno a causa della pandemia. Personalmente non sono mai stato attratto da questi raduni, ma comprendo i giovani, i sacerdoti e le parrocchie che decidono di organizzare questo momento, apice della Pastorale giovanile. Tuttavia, alcune cose non tornano. In primo luogo, la condivisione di un'esperienza, per quanto bella e vissuta, corre il rischio (ovviamente non per tutti) di assumere una dimensione puramente emozionale in cui più che l'annuncio delle verità di fede, conta di più il soggettivo, il percepito ed il condiviso. Sono questi, dunque, gli aspetti che, in maniera più o meno consapevole, dettano la "verità" e la rapportano, relativizzandola, alla sfera esperienziale. In altri termini, ci troviamo davanti alla riproposizione di quell'eresia modernista condannata dal grande Papa san Pio X, pontefice dal 1903 al 1914, con la Lettera Enciclica "Pascendi" dell' 08 settembre 1907. In secondo luogo, al di là dell'affidamento alla Vergine Santissima della GMG, dei momenti di preghiera e della celebrazione della Santa Messa con tanto di altare a forma di "vasca da bagno" (davvero orrendo), pare venir meno il senso ultimo della missione della Chiesa e di cui i giovani o non hanno percezione oppure, se ce l'hanno, non è dottrinalmente fondata: la salvezza delle anime. Prevalgono, invece, i temi noti e arcinoti del clima, della pace, del metaverso, dell'ecologia integrale ed altri argomenti ispirati ad una ideologia immanentistica da "vitello d'oro" ove Dio, se c'è, assume un ruolo secondario. Della Chiesa docente non è rimasto più nulla. Ci troviamo di fronte ad una Chiesa che, dialogando con i giovani e con il mondo, ha perso già le sue battaglie su numerosi temi etici. Insomma, detto più semplicemente, una "Chiesa in uscita"...da se stessa. "Ma il Figlio dell'Uomo quando verrà", scrive l'evangelista san Luca, "troverà la fede sulla terra?".
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Bassetti, segnalazione dei 123 medici archiviata dall'Ordine in soli 7 giorni
(è evidente che siano state fatte indagini molto approfondite...)
https://www.imolaoggi.it/2023/08/03/bassetti-segnalazione-dei-123-medici-archiviata-dallordine-in-7-giorni/
(è evidente che siano state fatte indagini molto approfondite...)
https://www.imolaoggi.it/2023/08/03/bassetti-segnalazione-dei-123-medici-archiviata-dallordine-in-7-giorni/
Imola Oggi
Bassetti, segnalazione dei 123 medici archiviata dall'Ordine in 7 giorni • Imola Oggi
L’Ordine dei Medici di Genova ha disposto l’archiviazione del procedimento originato dalla segnalazione presentata da 123 medici su Matteo Bassetti
DOMANDE SERALI IN VISTA DI UN LAVORO SCIENTIFICO:
Il diritto naturale appartiene al metagiuridico o alla sfera del giuridico? Detto diversamente, il "diritto naturale abita nel diritto positivo" (Cotta, Viola) oppure no? E, nel primo caso, in che cosa consiste questa inabitazione? Fornisce obbligatorietà al diritto positivo (se sì, come?)? Contiene i presupposti ontologici da cui il diritto positivo non puó prescindere? Assume una rilevanza procedurale (autori come Vallauri distinguono tra un "diritto naturale di struttura" ed "un diritto naturale di condotta")? Non si corre il rischio, con la tesi della "abitazione" di diritto naturale in quello positivo, di attribuire a quest'ultimo una dimensione assiologica (assente, invece, in una concezione meramente empirico/prassista della società) con la conseguenza che se questa dimensione valoriale (i valori, peró, come insegna Schmitt, sono modulabili) è presente, non si comprendono le ragioni per cui il legislatore non la riconosce e, spesso, adotta scelte legislative in contrasto? Non dovrebbe, invece, il diritto naturale, quale criterio ordinatore metagiuridico, indirizzare dall'esterno le scelte del diritto scritto, orientandolo alla "iustititia" ed aiutandolo a superare quel formalismo connesso a schmittismo sociale (Castellano) che lo caratterizza? Il sonno aiuterà e pure il sogno...che, come recita l'Iliade, viene da Zeus...
Il diritto naturale appartiene al metagiuridico o alla sfera del giuridico? Detto diversamente, il "diritto naturale abita nel diritto positivo" (Cotta, Viola) oppure no? E, nel primo caso, in che cosa consiste questa inabitazione? Fornisce obbligatorietà al diritto positivo (se sì, come?)? Contiene i presupposti ontologici da cui il diritto positivo non puó prescindere? Assume una rilevanza procedurale (autori come Vallauri distinguono tra un "diritto naturale di struttura" ed "un diritto naturale di condotta")? Non si corre il rischio, con la tesi della "abitazione" di diritto naturale in quello positivo, di attribuire a quest'ultimo una dimensione assiologica (assente, invece, in una concezione meramente empirico/prassista della società) con la conseguenza che se questa dimensione valoriale (i valori, peró, come insegna Schmitt, sono modulabili) è presente, non si comprendono le ragioni per cui il legislatore non la riconosce e, spesso, adotta scelte legislative in contrasto? Non dovrebbe, invece, il diritto naturale, quale criterio ordinatore metagiuridico, indirizzare dall'esterno le scelte del diritto scritto, orientandolo alla "iustititia" ed aiutandolo a superare quel formalismo connesso a schmittismo sociale (Castellano) che lo caratterizza? Il sonno aiuterà e pure il sogno...che, come recita l'Iliade, viene da Zeus...
https://youtu.be/6W1LJ-6iB8k
Sentite la banalità di risposte di questi ragazzi. Mai che si menzioni il nome di Cristo. Un vago accenno ad una "esperienza di fede". "Tanti e sì gravi sono i danni...derivanti dall'ignoranza delle cose religiose" (cit. san Pio X, Lettera Enciclica "Acerbo Nimis" del 15 aprile 1905).
Oremus pro Ecclesia Christi...
Sentite la banalità di risposte di questi ragazzi. Mai che si menzioni il nome di Cristo. Un vago accenno ad una "esperienza di fede". "Tanti e sì gravi sono i danni...derivanti dall'ignoranza delle cose religiose" (cit. san Pio X, Lettera Enciclica "Acerbo Nimis" del 15 aprile 1905).
Oremus pro Ecclesia Christi...
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GMG 2023 Lisbona: alla festa degli italiani Don Roberto incontra i giovani di altre diocesi
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Lampedusa, 791 migranti sbarcati nella notte
https://www.imolaoggi.it/2023/08/04/lampedusa-791-migranti-sbarcati/
https://www.imolaoggi.it/2023/08/04/lampedusa-791-migranti-sbarcati/
Imola Oggi
Lampedusa, 791 migranti sbarcati nella notte • Imola Oggi
Ad agganciare le carrette sono state le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, ma anche i natanti di Open Arms
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-meloni-sta-continuando-rsquo-agenda-draghi-rdquo-ndash-362789.htm
Così facendo perde il consenso di elettori e di parlamentari. Non avendo più forza in Italia, si reggerà fino a quando gli USA più che la UE decideranno che rimanga. Poi eventualmente ci sarà il solito Governo tecnico. Un risultato sarà comunque raggiunto cioè che la Destra di Governo, perse le sue radici, sarà fatta fuori e non rappresenterà più un problema per i Poteri forti dell' Occidente.
Così facendo perde il consenso di elettori e di parlamentari. Non avendo più forza in Italia, si reggerà fino a quando gli USA più che la UE decideranno che rimanga. Poi eventualmente ci sarà il solito Governo tecnico. Un risultato sarà comunque raggiunto cioè che la Destra di Governo, perse le sue radici, sarà fatta fuori e non rappresenterà più un problema per i Poteri forti dell' Occidente.
DAGOSPIA
Gianni alemanno: meloni sta continuando con l’agenda draghi. la guerra in ucraina e'...
“MELONI STA CONTINUANDO CON L’AGENDA DRAGHI” – GIANNI ALEMANNO CANNONEGGIA L’ATLANTISMO SENZA LIMITISMO DI “I AM GIORGIA”: “LA GUERRA IN UCRAINA È CONTRARIA AL NOSTRO INTERESSE NAZIONALE” – “LA DIMOSTRAZIONE CHE LA LINEA È SBAGLIATA È L’AVVICINAMENTO DI RENZI”…
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"Non nel mio cortile"... (cit)
Migranti, Serracchiani: 'Piantedosi non trasformi Trieste in Lampedusa'
https://www.imolaoggi.it/2023/08/06/migranti-serracchiani-piantedosi-non-trasformi-trieste-in-lampedusa/
Migranti, Serracchiani: 'Piantedosi non trasformi Trieste in Lampedusa'
https://www.imolaoggi.it/2023/08/06/migranti-serracchiani-piantedosi-non-trasformi-trieste-in-lampedusa/
Imola Oggi
Migranti, Serracchiani: 'Piantedosi non trasformi Trieste in Lampedusa' • Imola Oggi
Il prefetto di Trieste ha reso noto che esiste un’idea precisa per un hotspot in Friuli Venezia Giulia