IL GIUSNATURALISTA
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Canale pubblico ispirato al pensiero giusnaturalistico classico.
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PIAZZA LIBERTÀ DI ARMANDO MANOCCHIA - Puntata 58

Dalla formazione alla formattazione. Così il Piano Scuola 4.0 punta alla demolizione della scuola italiana. Ne parliamo in questa nuova puntata di “Piazza Libertà”.

➡️ https://www.byoblu.com/2023/07/29/piazza-liberta-di-armando-manocchia/
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

EMERGENZA CLIMATICA:

SCHLEIN, PECORARO SCANIO E GLOBALISTI SENZA ARTE, NÈ PARTE....CHIUDETE VOI LA BOCCA

Continuare a seguire questa politica di basso livello, propria della sinistra globalista ed anche di una parte del centro/destra (rectius: della destra della sinistra), sull'emergenza climatica è deleterio sia per la non autorevolezza delle fonti, sia perchè, anche facendosi "megafono" della "scienza" di Kyoto, di Parigi, dell'IPCC (un'agenzia intergovernativa delle Nazioni Unite sul clima), si corre il rischio di cadere in errori macroscopici (voluti?) che stanno condizionando le politiche economiche e sociali dell'Unione Europea e dei ventisette Stati membri. Ovviamente il fine è chiaro ed evidente: pervenire ad un "socialismo verde" e ad una "pianificazione democratica" che intende cambiare lo stesso modello antropologico. In realtà, come ha sostenuto il prof. Alberto Prestininzi (Ordinario di Geologia Applicata e Rischi geologici presso l'Università "La Sapienza" di Roma), con riferimento al quadro dell'Accordo di Parigi del 2015 ove i Paesi UE si sono impegnati a ridurre del 40%, entro l'anno solare 2030, le emissioni di Co2 rispetto ai livelli del 1990, "questa riduzione inciderebbe a livello globale per lo 0,036% (1,09/3000) (egualmente se calcolato con il 40% di 0,09% = 0,036%). Se volessimo esprimere l’incidenza sulle quantità apportate dall’uomo, lo 0,036% di 120 ppm (la quota di cui è responsabile l'essere umano) è 0,043 ppm = 43 ppb (parti per miliardo) (43 ppb in 15 anni sono 3 ppb all’anno). Questa parte non è neppure misurabile. Gli strumenti più sofistici hanno una sensibilità di circa 1 ppm. A fronte di questa inutile operazione l’UE fa pagare ai propri cittadini, sotto diverse forme, mille miliardi l’anno". Quanto alle alluvioni, alle ondate di siccità etc. il prof. Prestininzi è ancora più chiaro, sbugiardando le notizie dei vari quotidiani "La Repubblica", "La Stampa" etc. il cui vistoso calo di copie vendute certifica anche la assoluta assenza di credibilità: "La siccità, l’eccesso d’acqua, le alluvioni sono sempre attribuite al cambiamento climatico. Il clima è, in realtà, sempre cambiato e l’aumento di temperatura che noi registriamo oggi, di un grado circa negli ultimi centocinquanta anni, è naturale ed è connesso alla "coda" dell’ultima piccola era glaciale 1500-1700, durante la quale c’è stato un abbassamento di temperatura che d’inverno faceva ghiacciare il Tamigi e la laguna di Venezia. Da quel momento in poi la temperatura ha iniziato crescere. Noi siamo in questa coda, con piccole oscillazioni, perché nel 1970 la temperatura è diminuita e tra il 2000 al 2015 è rimasta costante. Queste piccole oscillazioni nulla hanno a che vedere con le alluvioni". È ora, dunque, di dire bastaaaaaa...

P.S. Le considerazioni del prof. Prestininzi sono tratte dall'intervista rilasciata dallo stesso al sito web www.startmag.it
https://www.imolaoggi.it/2023/07/29/prof-sinagra-lettera-aperta-a-sergio-mattarella/

Pur essendo disponibile, se chiamato, a dare il mio personale contributo di Verità, non sono convinto della utilità della Commissione di Inchiesta sulla Pandemia. Innanzitutto perché bisognerà vedere se e quando partirà, con quali reali poteri, compiti e componenti. Ma soprattutto perché in una Malattia recentemente comparsa dove scientificamente all' inizio poteva affermarsi tutto e il contrario di tutto, a meno che non si scoprano delle situazioni di dolo, è impossibile stabilire le ragioni o i torti. Di per me stesso quelle affermazioni che mi hanno fatto etichettare frettolosamente come "No Vax" il Tempo ne ha dimostrato la correttezza. Ovviamente nessuno mi chiederà scusa ... Sono convinto che similmente accadrà per l' Italia ... Non solo non si verrà a capo della "tachipirina e vigile attesa" sposata dalla Classe Medica del Paese, ma pure non ci sarà riabilitazione per Tutti Coloro che in Scienza e Coscienza hanno agito diversamente ... Molti sono stati frettolosamente classificati "No Vax", senza chiedersi il perché, Altri hanno perso vita, onore e professione ... Personalmente da tempo, seguendo l' esempio di Didier Raoult, ho deciso di ritirarmi fra le Colline del Monferrato fra la mia Famiglia ed i miei hobbies, circondato dall' affetto delle centinaia di Persone che ho curato, nel ricordo di Pier Paolo, Filippo e Maurizio, che ho perso ... In Italia non accadrà nulla. Si rimarrà con le proprie convinzioni e lutti, con la solita voglia e fretta di archiviare una pagina oscura della nostra storia politica, civile e sanitaria.
In foto una parte del testo A.S. n. 790 che contiene la proposta di legge di iniziativa parlamentare per l'istituzione della Commissione di inchiesta sul Covid ai sensi dell'art. 82 della Costituzione vigente. I punti che trovate, al di là delle valutazioni politiche e dottrinali, creano sul puano tecnico una sovrapposizione con le funzioni proprie della Corte costituzionale ex art. 134 Cost. e, pertanto, sono di dubbia spettanza della Commissione.
L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA
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🇳🇪 Nella capitale del Niger, Niamey, una folla di manifestanti esulta dopo l'espulsione delle strutture francesi. Qualcuno sventola bandiere russe. Si apre un altro fronte di tensione?

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L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

LA GIUSTIZIA IN SAN TOMMASO D'AQUINO:

Nella "Summa Theologiae" di san Tommaso d'Aquino (1225/1274), il più grande filosofo cristiano, l'Aquinate, dopo aver affrontato e delineato le diverse partizioni del diritto, cerca di definire la "giustizia". In particolare è nella "quaestio" n. 58 che il "Dottor angelico" si occupa della sua definizione. Riprendendo il giurista romano Ulpiano (170 d.C./228 d.C.), che a sua volta richiamava Cicerone (106 a.C. /43 a.C.), "la giustizia è la volontà costante e perenne (cioè stabile) di dare a ciascuno il suo". Che cosa significa questa espressione? Si intende, precisa con accuratezza Tommaso, una scelta cosciente e deliberata, ordinata ad un fine buono e giusto la quale presuppone l'atto creativo di Dio senza il quale l'uomo non disporrebbe di "qualcosa di proprio" (cfr. "Summa contra Gentiles", II, 28). La "rectitudo" non è, peró, l'essenza della giustizia, ma la causa, o meglio per utilizzare un aristotelismo (si veda l'"Etica Nicomachea"), l'"abito" in forza del quale uno "agisce e vuole rettamente". Ora, il contenuto dell'atto giusto, scrive nella II/II q. 58, è costituito dai doveri verso gli altri (pagare il prezzo al venditore a seguito della compravendita di un bene) il cui adempimento consente così di realizzare la giustizia nei rapporti intersoggettivi ("per modum executionis"). C'è, dunque, lo precisava già Cicerone nel "De officiis" (I, 7), un'alterità della giustizia che presuppone un'alteritá di più persone capaci di agire. Ben diverso, invece, è l'atto di giustizia del giudice (Aristotele lo chiamava "il giusto personificato") che è "diritto animato" il quale rende a ciascuno il suo "per modum imperantis et dirigentis", cioè stabilendo qualcuno nel diritto ignorato, disconosciuto, perduto. Ovviamente è in relazione al rapporto con l'altro che si pone la necessità di determinare il "suum" che richiede sempre una certa uguaglianza (il "giusto mezzo") di rapporti (a titolo esemplificativo: il venditore trasferisce la proprietà di un bene dietro pagamento del corrispettivo da parte dell'acquirente). Quanto lontani siamo oggi da questa prospettiva...