IL GIUSNATURALISTA
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Canale pubblico ispirato al pensiero giusnaturalistico classico.
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Forwarded from Idee&Azione
La Provvidenza, come si evince, presuppone la prescienza di Dio il quale vede svolgersi in atto anche quelle azioni libere che, non essendo necessitate nelle loro cause prossime, sono per l’uomo imprevedibili. Solo in Dio, che è l’eternità stessa, tutto il tempo è presente, inclusi i comportamenti e le scelte umani. Egli li vede, ma ad essi non toglie la libertà. (di Daniele Trabucco)

#ideeazione
https://www.ideeazione.com/provvidenza-prescienza-e-liberta-delluomo-la-soluzione-tomista/
AL VIA IL CORSO SU GIUSEPPE CAPOGRASSI
MULTE OVER 50 – PROROGATO IL TERMINE

Il governo ha approvato il DL 51/2023 che all’art. 3, comma 6, prevede la proroga del termine per il pagamento delle cosiddette “multe over 50” (che riguardano anche le altre categorie obbligate all’inoculazione del siero Covid-19, come gli operatori sanitari) fino al 30 giugno 2024. La proroga riguarda tutte le attività e tutti i termini connessi alla notifica degli avvisi di addebito come abbiamo già spiegato con riferimento alla precedente proroga (sul canale e su YouTube la questione è stata trattata ampiamente).
La pochezza del governo trova ulteriore conferma. Nonostante le promesse di annullare le multe il governo vivacchia di rinvio in rinvio dimostrando l’arroganza e la mancanza di rispetto che caratterizza tutta l’attività politica.

Agli effetti pratici non cambia nulla: non occorre fare niente fino al 30 giugno 2024.

Il termine per pagare le multe slitta al 29 agosto 2024. Se per quella data le multe ancora saranno in vigore ci sarà modo e tempo per impugnarle con il mezzo processuale corretto e cioè l’opposizione ex art. 615 c.p.c., a partire dal 1° luglio 2024.
Fino al 29 agosto 2024 non può iniziare l’esecuzione forzata e l’importo delle multe non cambia e resta di 100 euro.

Nel frattempo, non occorre pagare e, anzi, è un grave errore farlo. Una delle ragioni per cui il governo non sa come risolvere la questione è proprio il problema di quelli che si sono inutilmente affrettati a pagare. Se le multe saranno annullate avranno diritto al rimborso e questo mette in crisi i patri governanti, sempre molto lesti a intascare i soldi dei cittadini, ma restii a rimborsare il maltolto.

In questi mesi alcune persone hanno impugnato gli avvisi di addebito sebbene fosse un’iniziativa del tutto inutile. In quasi tutte le ipotesi le sentenze sono irrilevanti perché pronunciate contro un soggetto (il Ministero della Salute) che non è il destinatario corretto delle impugnazioni e perché fondate sulla mancata comparizione in giudizio del Ministero stesso. Solo in alcuni casi il processo si è svolto anche contro AdER e sono stati pubblicati degli annullamenti efficaci anche nei confronti del soggetto legittimato.

La fretta di anticipare le azioni giudiziarie è stata cattiva consigliera. A fronte di alcuni successi, dei quali ovviamente non c’è che da rallegrarsi, c’è il rischio concreto che l’amministrazione ricorra in appello con la necessità, a quel punto, di spendere soldi per un avvocato. Attendiamo, quindi, gli sviluppi senza avventurarci in azioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.

Avv. Alessandro Fusillo
Per chi volesse partecipare alla presentazione del libro: "Patrioti illuminati" di Stelio Fergola.
Proposta shock in Germania: 50mila euro alle coppie che non fanno figli per non emettere CO2

Una climatologa tedesca si è sterilizzata per ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera, riporta eXXpress.

A quanto pare non è un caso isolato: il rifiuto dei bambini "a favore del clima" sta prendendo piede in un movimento diretto dall'attivista Verena Brunschweiger, a cui si uniscono anche uomini che si sottopongono volontariamente alla vasectomia

Come tutti i movimenti, anche questo ha la sua rivendicazione: pagare 50.000 euro a tutti coloro che non hanno avuto un figlio entro i 50 anni.

😈 Ultima Generazione, in tutti i sensi

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L'ANGOLO DEL GIUSNATURALISTA:

INTERVISTA AL DOTT. STELIO FERGOLA
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TRABUCCO: DECRETO-LEGGE C.D. "LAVORO". ENNESIMA PRESA IN GIRO DEL GOVERNO MELONI

Come si fa ad elogiare un decreto-legge come quello "lavoro" (04 maggio 2023, n. 48) che, al di lá dell'ulteriore taglio una tantum (e non strutturale) del cuneo fiscale (assorbito dall'inflazione galoppante che non nasce da un eccesso di domanda), continua a ragionare in una prospettiva miope, ossia che i salari possano crescere solo per via fiscale, quando il vero problema è il rapporto tra tributi e reddito imponibile del contribuente (difficilmente abbassabile con un debito/Pil al 140,3% e con i condizionamenti UE, ma il Governo dei "patrioti" non ha mai posto la questione del vincolo esterno da quando è entrato nel pieno delle sue funzioni)? Ridicole pure le semplificazioni per il rinnovo dei contratti a termini: bisognerebbe, invece, incentivare le imprese a diventare più produttive, assumendo meglio, pagando salari più alti, innovando di più. Il primo problema dei salari bassi nasce perché c’è un 30-40 per cento dei lavoratori che svolge la propria attivitá a orario ridotto o con contratti atipici. Ma "patrioti" di che cosa se continuate a sposare la folle ideologia neo-liberista?