Cronache dal virus che non c'è
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"Io non sono cattivo, è che mi disegnano così"

"Le folle non hanno mai provato il desiderio della verità. Chiedono solo illusioni, delle quali non possono fare a meno" (Sigmund Freud)
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IL MEIN KAMPF DI SPERANZA
La Bestia ci riprova. Dopo aver ritirato dal commercio in fretta e furia, il 22 ottobre del 2020, il libro “Perché guariremo”, dal 19 gennaio 2024 è di nuovo in vendita. Ma questa volta persino la precedente casa editrice “Feltrinelli” lo ha schifato.

A pubblicare la versione moderna de “La mia battaglia” di hitleriana memoria, ci ha pensato la casa editrice Solferino, che fa parte del gruppo “Rizzoli-Corriere della Sera Media Group”, di proprietà di Urbano Cairo, lo stesso che possiede anche La7, tutti in prima linea nella propaganda criminale per l’attuazione delle varie agende globaliste.

Questa volta il ricavato dei diritti d’autore non sarà devoluto, come per la prima edizione, alla ricerca degli “Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)”, il che è una ottima notizia visto che sono stati dei veri lager sanitari in prima linea per l’attuazione dei protocolli assassini negli ospedali, prima e per la campagna genocida di inoculazione del siero tossico, dopo.

Ma ovviamente Speranza e Solferino non devono guadagnare nemmeno un centesimo dalla vendita di questo libro dell’orrore e quindi lo pubblichiamo in versione integrale, per chi volesse saggiarne gli orrori.

Rispetto alla prima versione, il libro contiene in più una nuova Premessa e una quinta parte finale di circa 30 pagine.

L’unica utilità di questo libro è che va ad arricchire il già stracolmo dossier sui crimini dell’ex Ministro della (in)Sanità, il cui “esito fatale” (per usare un termine caro agli insabbiatori degli effetti avversi da siero tossico), in un nuovo processo di Norimberga, è già segnato.
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UN DEMONE VULCANIANO IN LITUANIA

A leggere certi post dei tanti canali di finta opposizione (tipo Rocchesso, Sacchetti, Pamio e simili), l’immagine di Schwab vestito con paramenti bizzarri, sarebbe il simbolo del satanismo, della massoneria o una impersonificazione di Dart Fener, ecc.

Se invece di scrivere queste storielle strampalate, irrazionali e maniacali, si facesse una semplice ricerca su internet si vedrebbe che la realtà è molto più banale e non c’è bisogno di inventarsi cose più terribili di quello che già sono, che bastano e avanzano.

Di sicuro è una immagine inquietante e suggestiva, ma niente di più. Si tratta dell'abito accademico (ma ce ne sono di ancora più buffi nel mondo) indossato da professori e relatori dell’Università della tecnologia di Kaunas in Lituania, in occasione del conferimento del “Dottorato Honoris causa” a Klaus Schwab, il 13 ottobre 2017.

I diversamente coviDIOti nostrani, adepti di Viganò e Minutella, dovrebbero esserne felici. Infatti la Lituania, per l’80 % composta da cattolici, fu il paese in cui la popolazione collaborò più attivamente coi nazisti allo sterminio di circa 200 mila persone con fucilazioni di massa e deportazioni.

Oggi il partito di maggioranza è l’Unione dalla Patria - Democrazia Cristiana Lituana, di cui fa parte il primo ministro Ingrida Simonyte (guarda caso nominata proprio nel 2020), responsabile di una spietata campagna vaccinale, instaurando “Il passaporto delle Opportunità” (altra variante fraudolenta del Green Pass) e la “Quarantena dei non vaccinati”.

Insomma, in questo caso non c’entra nulla Satana e nemmeno i romulani di Star Trek, che notoriamente sono prodotti della fantasia umana. Si tratta solo di istituzioni prezzolate e criminali che premiano il loro padrone e “padre spirituale” e i migliori aguzzini in circolazione.
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RIVERGINELLA TRAVAGLIA
"PESTATE I NOVAX CON LA POLIZIA A CAVALLO"
Promemoria Norimberga

Aldo Cazzullo, tranquillo. Faremo di tutto per portavi a processo. E le condanne che non faremo in tempo ad emettere noi, si spera sempre che verranno eseguite dal vostro amato siero! A risentirci presto!
(qui l’articolo on line e qui quello cartaceo)
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TRACANNARE IL SIERO PER METTERSI IL TURBANTE

Andrea Ruggeri, da decenni uno dei giornalisti di regime più infimi, attuale direttore del quotidiano “Il Riformista” dell’aguzzino Renzi, ex deputato di Fossa Italia e nipote di Bruno Vespa (non è una battuta), merita un posto speciale tra i criminali da giudicare nella nuova Norimberga. Il suo fanatismo “vaccinale” non ha uguali, fino a rasentare il delirio, come si può constatare nel video.

Da qualche giorno va raccontando ai media di regime questa simpatica storiella: “Ho una specie di turbante in testa perché un mese fa ho dovuto rimuovere due cisti e, con l’occasione, ho fatto un rinfoltimento di capelli”.

Ma visto che ormai conosciamo bene i nostri polli, siamo invece portati a ipotizzare che l’ex bellimbusto della Falchi (a cui si dedicava tra un “vaccino” e l’altro) abbia fatto il pieno di sieri magici, che abbia poi sviluppato una qualche forma tumorale, sia stato sottoposto a terapia chemioterapica e quindi abbia perso i capelli, ma cerchi nasconderlo.

Oggi infatti il più grande terrore di politici, medici, giornalisti e personaggi pubblici che hanno sostenuto la campagna criminale del siero (quasi sempre per soldi, carriera politica e professionale), è di dover ammettere di avere subito i danni da "vaccino" (quelli che l'hanno fatto davvero), riconoscere la propria intrinseca malvagità per il male fatto a milioni di persone e poi magari doverne risponderne penalmente.

(anche su youtube, in HD, non monetizzato)
I NUOVI “OPPOSITORI”: DAI PRANZI CON GRILLO, ALLE DISCOTECHE, ALLE AGENZIE PER MODELLE, ALLA CHAT TELEGRAM DI FRANCHI (LUCA SCAGLIONI)

Non partecipiamo alle chat di solito, ma questa volta abbiamo fatto una eccezione visto la serietà di chi la proponeva, Fabio Franchi.

Fin dalle prime righe si capisce che Franchi simpatizza con un certo Luca Scaglioni (“Uno dei responsabili della discussione… qui il suo intervento in PDF che sarà apprezzato da molti lettori”).

Questo signore inizia dicendo che per “partecipare alla discussione ci vuole competenza” il cui elitario sottointeso è “io sono competente, state allerta perché decido io se gli altri lo sono o no”.

Poi continua dicendo che lui “conferma la veridicità dei singoli casi descritti” in un intervento del suo interlocutore principale Leonardo, accreditandosi quindi come colui che stabilisce che cosa è vero e che cosa no.

Sono trucchi invisibili, sottili e subdoli, ma ormai noti e ben descritti nei testi che affrontano le tecniche di manipolazione verbale e psicologica.

Dopo un nostro generico intervento, iniziano le sue entrate a gamba tesa come “dovrebbe rileggere quello che ho scritto” e una serie di frasi apodittiche e autolegittimanti che negano qualsiasi spazio agli argomenti altrui (altra tecnica da manuale).

Vedendo che l’interlocutore sa argomentare, inizia la fase due che consiste nel ridicolizzarlo con frasi del tipo “Ma le ho già risposto: continua a ripostare lo stesso commento?... Forse non ha capito due cose Sono io l’autore dell’articolo”.

Poi inizia ad intimare ad un altra persona di non usare il termine “islam” per descrivere certi gruppi islamici e quindi arriva all’insulto esplicito dicendo “lei non capisce”.

Al che abbiamo iniziato a sentire un puzzo familiare, lo stesso che si respirava nel Blog di Grillo per tutti coloro che non si allineavano ai diktat del Grullo e della Ca$$aleggio Associati (continua)

(Foto: profilo Telegram e "All agency model Montecarlo yatch show", solo un assaggio tra quelle oscene che posteremo)
(2) DAI PRANZI CON GRILLO, ALLE DISCOTECHE, ALLE AGENZIE PER MODELLE, ALLA CHAT TELEGRAM DI FRANCHI

(da qui) Scaglioni si vanta di avere fatto diverse cene con Grillo mentre c'erano i suoi tour. Un conto è essere dei sinceri e ingenui simpatizzanti del M5S (ce n’erano pochi, ma ne abbiamo conosciuti), un altro è andare a cena con Grillo e la sua cricca.

Grillo si contornava solo di persone della sua stessa pasta che potevano essergli utili, ovvero ciniche, doppie, ingannatrici e spregiudicate, come lo erano Ca$$aleggio padre e figlio, la sua azienda e il famigerato staff (la banda dei 5).

Il nostro Paese ha subito l’onta di avere come portavoce e capoufficio stampa del Presidente del Consiglio Conte, un personaggio infimo come Rocco Casalino, che sono poi i due che hanno organizzato e gestito la tirannia sanitaria e la relativa mattanza.

Prima Casalino era stato scelto da Claudio Messora (tutto si incastra!) come suo vice responsabile della comunicazione del gruppo parlamentare al Senato.

Il blog di Grillo era un inferno per chi voleva esprimere la propria opinione. Chiunque faceva un’analisi critica e ragionata, anche da simpatizzante, prima di essere bannato, veniva sottoposto ad un linciaggio verbale da orde di “moderatori” pagati dalla Casaleggio Associati, con ogni tipo di insulti, contumelie, turpiloquio (ne abbiamo salvate decine di schermate).

Vere azioni di squadrismo, bullismo e teppismo verbale, che rasentavano le molestie. Si racconta che persino Grillo e Casaleggio, con account mascherati, si divertivano a prendere di mira i “dissidenti” e riempirli di epiteti osceni.

Lo scopo era di fare terra bruciata di ogni testa pensante e lasciare solo le pecore ubbidenti. Le tecniche che Scaglioni usa nella chat di Franchi sembrano provenire da questa scuola e non è escluso che anche lui fosse tra quei vandali prezzolati con licenza di manganellare verbalmente… magari con tanto di “Corsi di Comunicazione”.

In ogni caso usa le stesse tecniche, in modo più soft visto il contesto diverso (continua).
(3) NUOVI INFILTRATI: GRILLO, DISCOTECHE, AGENZIE PER MODELLE E CHAT TELEGRAM DI FRANCHI
(segue da 1 e 2 ) Scaglioni si vanta pure di lavorare da 30 anni nel mondo delle discoteche. Noi non abbiamo il problema degli iscritti e delle donazioni, quindi diremo quello che molti pensano, ma che pochi osano dire (politicamente corretto e grande giro di affari).

Le moderne discoteche sono degli ambienti malsani e alienanti. La (non) musica stridula e infernale, il volume altissimo e le luci psichedeliche, oltre a danneggiare l’udito, la vista e a minare il sistema nervoso, stordisce e rende inebetiti come pugili suonati. Il sovraffollamento degli ambienti, il sudore e il fumo (nonostante i divieti) rendono l’aria irrespirabile.

E’ proprio qui che spesso i giovani iniziano a fumare, a bere, a entrare in contatto con droghe “leggere", sintetiche e “pesanti”, ad uniformarsi all’abbigliamento griffato, alle acconciature bizzarre quanto idiote, al deturpamento del corpo con tatuaggi e ad avere relazioni umane distorte, effimere e spesso finalizzate al mero scambio sessuale.

Insomma a svuotare l’essere umano, renderlo stupido e gregge, che è uno dei terreni di coltura ideale per l’instaurazione e il mantenimento di regimi distopici e autoritari, come quello della farsa pandemica.

Chi lavora per questo (1; 2; 3; 4; 5) non può accreditarsi come oppositore di niente, anche perché fa pure di peggio: agenzia per “modelle” (continua).