Cronache dal virus che non c'è
984 subscribers
1.11K photos
321 videos
30 files
771 links
"Io non sono cattivo, è che mi disegnano così"

"Le folle non hanno mai provato il desiderio della verità. Chiedono solo illusioni, delle quali non possono fare a meno" (Sigmund Freud)
Download Telegram
(6) “ERO IN RIANIMAZIONE, ANZI NO”

Come tanti altri vip del mondo dello spettacolo, Lilin sapeva che annunciare ai media di essere “malato di covid” o di “essere in rianimazione”, equivaleva ad un giuramento di sottomissione e fedeltà assoluta alla dittatura, che ti premiava con titoloni in prima pagina in TV, giornali e in rete:

uno gigantesco spot gratuito, che assicurava un accesso su tutti i media per promuovere libri, film, riviste, convegni, comparsate in TV, ecc, garantendo quindi introiti notevoli e una generale e incondizionata benevolenza del mondo politico, economico e "scientifico".

Stessa tattica (ad uso interno per i diversamente covidioti) che usarono anche i nostrani "vip" sedicenti antisistema quando annunciavano via social di essere malati del coso19, come Toscano, Schilirò, Amodeo, ecc.

Quello sopra è uno spezzone dell’articolo de “Il fatto quotidiano” (titolo nel post precedente) che, nonostante l’ammissione di Lilin di avere detto una cosa falsa, mantiene nel titolo la menzogna del suo ricovero in rianimazione, a mo’ di ammaestramento del popolo bue
(7) “SENZA VACCINO SAREI MORTO”
Dopo "Il Ratto Quotidiano" non poteva mancare da parte di Lilin l’atto di completa sottomissione e ubbidienza con una intervista a “La Repubblica”, il giornale ufficiale del PDS (Partito Dittatura Sanitaria):

“STAVO MORENDO. POSSO DIRE CHE SE NON AVESSI AVUTO DUE DOSI DI VACCINO MI SAREBBE ANDATA PEGGIO”

Inutile cercare di spiegargli che è l’esatto contrario e che si è ammalato gravemente proprio per colpa delle due dosi di siero tossico. Non lo capirebbe: la sua intelligenza siberiana, trasforma il cervello in un frigorifero, dove i neuroni (quelli rimasti) rimangono immobili. E il suo sodale Rocchesso non ha da prestargliene.
MILITARI A CASA PER VACCINARE A FORZA, COME IN URSS
Altro articolo tratto da La Republica con la dichiarazione criminale di Lilin di fare in Italia con il Covid “come facevano in URSS, dove mandavano i militari a casa a vaccinarti con la forza.

E poi le solite frasi ripugnanti, recitate a pagamento: “Chi vuole avere un comportamento civile, può farlo ("il vaccino"). Chi invece non crede nella scienza può evitare di vaccinarsi”.

Il siero purtroppo fa danni anche al cervello e lui già ne aveva di suoi, come il suo compare Rocchesso.
(nella foto: vaccinazione di massa In Unione Sovietica, nello stabilimento metallurgico di Novokuznetsk, 1980).
DAL GREEN TALK AL GREEN PASS: CANDIDATO CON EUROPA VERDE E CON IL SINDACO SALA A MILANO
Era il 20 luglio 2021. Nel pieno della repressione sanitaria e del genocidio vaccinale. Lilin decide di candidarsi con entusiasmo con Europa Verde (e per il candidato sindaco Sala).

Forse il partito “nemico numero uno” che, sia in Europa che Italia con Bonelli, appoggiava fascisticamente green pass e obbligo vaccinale, oltre ad essere il partito del nazi-ecologismo, dei gretini, del globalismo, dell'immigrazionismo e della fluidità di genere.

Anche se in seguito ritirerà la sua candidatura, ai traditori collaborazionisti come Lilin non devono essere fatte interviste come fa il suo compagno di merende Rocchesso, ma casomai interrogatori e processi.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
(10) RIEDUCATIONAL GREETIN LILIN
Era il 20 luglio 2021. Nel pieno della repressione sanitaria e del genocidio vaccinale, Lilin decide di candidarsi con entusiamo con Europa Verde (e per il candidato sindaco Sala), forse il partito “nemico numero uno” che, sia in Italia con Bonelli e sia in Europa, appoggiava fascisticamente green pass e obbligo vaccinale, oltre ad essere il partito del nazi-ecologismo, del globalismo, dell’immigrazionismo e della fluidità di genere.

Perché allora un coglieone come Rocchesso decide di intervistare e promuovere un collaborazionista che al contrario dovrebbe essere interrogato e processato? Perché Lilin è uno scrittore e un personaggio lugubre e sinistro di caratura internazionale (del tutto costruito e gonfiato) con decine di migliaia di lettori e ammiratori un po' perversi e a 100 giorni da Leoni serve per arrivare ai suoi centomila iscritti, che vuol dire vendita di tanti gadget in più, altra notorietà, altre visualizzazioni, altri convegni, tanti altri soldi insomma.

In 10 post abbiamo analizzato con strumenti semplici, i meccanismi fraudolenti e ingannevoli che si celano dietro personaggi come Lilin, Rocchesso e tutti gli innumerevoli finti oppositori, infiltrati, imbonitori, ciarlatani e piazzisti che si nascondono nel cosiddetto antisistema.
(1) VIRUS MANIA
Se si seguono le dichiarazioni pubbliche, si ha l’impressione che il mondo intero sia costantemente afflitto da nuove e orribili malattie virali. L’ultima terribile variante, il cosiddetto coronavirus SARS-CoV-2, ha dominato i titoli di tutti i giornali. Ma anche prima del coronavirus l’opinione pubblica era continuamente terrorizzata dalle notizie su morbillo, influenza suina, SARS, BSE, AIDS o poliomelite.

Tuttavia, questo caos virale ignora fatti scientifici molto basilari: l’esistenza, la patogenicità e gli effetti mortali di questi agenti non sono mai stati dimostrati. L’establishment medico e i media, suoi fedeli accoliti, sostengono che queste prove siano state prodotte. Ma queste affermazioni sono altamente sospette perché la medicina moderna ha messo da parte i metodi diretti per la prova dell’esistenza dei virus e utilizza strumenti indiretti di dubbia validità come i test anticorpali e la reazione a catena della polimerasi (PCR).

Gli autori di Virus Mania, il giornalista Torsten Engelbrecht, il ricercatore scientifico Stefano Scoglio (Ph.D.) e i medici di medicina interna Claus Kohnlein (MD) e Samantha Bailey (MD), dimostrano che questi presunti virus contagiosi sono in realtà particelle prodotte dalle cellule stesse come conseguenza di alcuni fattori di stress quali farmaci e tossine. Queste particelle vengono poi identificate con test anticorpali e PCR e interpretate come virus epidemici da medici che, da oltre 100 anni, vengono indottrinati dalla teoria dei microbi mortali sconfitti solo da farmaci e vaccini. Lo scopo centrale di questo libro è quello di riportare la discussione ad un vero dibattito scientifico e di ricondurre la medicina sulla strada di un’analisi imparziale dei fatti. (dalla presentazione del libro)
(2) VIRUS MANIA
Il volume analizza esperimenti medici, studi clinici, statistiche e politiche governative, in relazione a tutte le pseudo-epidemie e pseudo-pandemie precedenti al Covid-19: dalla poliomielite all’AIDS; dall’epatite C alla BSE (encefalopatia spongiforme bovina); dal SARS-Cov1 all’influenza aviaria (H5N1); dall’influenza suina al cancro della cervice; dall’influenza al morbillo e relativi vaccini; fino alla truffa del Covid/SARS-Cov2 e dei test PCR falsati, e alla natura iatrogenica delle morti etichettate come Covid.

Gli autori esaminano tutte le possibili cause di malattia, come i farmaci e i vaccini, lo stile di vita, i pesticidi, i metalli pesanti, l’inquinamento, lo stress e gli alimenti trasformati (e talvolta geneticamente modificati). Tutti questi elementi possono danneggiare pesantemente il corpo degli esseri umani e degli animali e persino ucciderli. E sono proprio questi i fattori che tipicamente prevalgono dove vivono e lavorano le vittime dei presunti virus. A sostegno di queste affermazioni, gli autori citano decine di scienziati di grande fama, tra cui i premi Nobel Kary Mullis, Barbara McClintock, Walter Gilbert, Sir Frank Macfarlane Burnet e il microbiologo e vincitore del premio Pulitzer Rene Dubos.

Il libro presenta circa 1.100 riferimenti scientifici pertinenti. L’argomento di questo libro è di fondamentale importanza, tanto più ora che, dopo la tragica farsa del Covid, è ormai evidente a tutti che le aziende farmaceutiche, e i loro scienziati, raccolgono enormi somme di denaro fingendo di combattere inesistenti virus; mentre i media aumentano gli indici d’ascolto, e gli introiti pubblicitari, con la diffusione di reportage sensazionalistici e terroristici sul pericolo virale. (dalla presentazione del libro)
Virus mania (inglese, 2020).epub
5.3 MB
VIRUS MANIA
Edizione integrale in inglese del 2020

Corona/COVID-19, Measles, Swine Flu, Cervical Cancer, Avian Flu, SARS, BSE, Hepatitis C, AIDS, Polio, Spanish Flu.

How the Medical Industry continually invents epidemics, making billion-dollar profits at our expense.
Qui edizione Integrale in inglese del 2020 del libro "Virus mania".
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
LE COMICHE DI STAN TORELLA E OLIVER FRABETTI: BISOGNA FARE PoLIZIA DI SCOGLIO E NEGAZIONISTI

Sul FraBetto e su Intortella, come sulla Bolgian e sul Citrullo, c’è poco da dire: sono personaggi letteralmente assoldati dall’infiltrato dell’I.A. Fabian Zoffi, che si è economicamente dissanguato fin dal 2020 (con l’aiuto del milionario Viganò) per incanalare l’opposizione al golpe sanitario in un recinto clerico-virale e poi inglobarla nella narrazione di regime (come a suo tempo fece Beppe Brillo)...

Tant’è che ancora insistono a spargere terrorismo virale parlando di spike assassine, di varianti, di virus influenzali modificati dal SarsCov2, di "vaccinati" pericolosi e infettivi per gli altri e altre balle simili che servono solo per perpetuare all’infinito la paura e l’emergenza e far affluire soldi e iscritti all’ associazione FRI e collusi vari, come a tutti gli atri santoni o speculatori in ansia perchè vedono le donazioni ormai in caduta libera...
(1) LE "POMPE" DI PUFFONATE DI STATO A PALÙ

Altro che Bomba e punti esclamativi rossi per beoti. Solo i diversa -mente gomorristi di Buffonate di Stato potevano confezionare una tale “pompa” e una simile ignobile marchetta al Presidente dell’AIFA Palù, che insieme a Speranza è il criminale numero uno del genocidio "vaccinale" e dei protocolli assassini finto pandemici e fantavirali.

Fu proprio lui a emanare i ripetuti protocolli che raccomandavano "Tachipirina e Vigile attesa" e a fare il ricorso al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar del Lazio che sospendeva la relativa nota dell'AIFA. Se adesso va a "Porta a porta" a dire che invece "non serviva", significa che oltre ad essere un criminale è anche un bugiardo spudorato, motivo in più per appenderlo a Norimberga 2.

Oltre ad una carriera di quasi mezzo secolo ai massimi livelli negli ingranaggi marci della sanità internazionale, dopo essere andato in pensione, come se non bastassero i danni già fatti, diventa membro del delinquenziale CTS e il 3 dicembre 2020 viene nominato presidente dell’Aifa, ovvero dell’organismo più criminale di tutto l’apparato repressivo e genocida negli anni più bui e assassini (e tutt’oggi in carica), come vedremo nei post successivi.

Nel video dei Puffoni ci sono citazioni reverenziali anche dei diversamente covidioti Citrullo Templare e Stramazzo col Pizzo, nel tentavo di riciclarli dopo i nostri post che li sbugiardano definitivamente.

Ci siamo già occupati a suo tempo dei Puffoni di Stato, infiltrati gomorristi e finti oppositori alla dittatura, in realtà lautamente pagati per sdoganare i personaggi più marci e criminali, renderli accettabili e condurre tutti dentro l’ovile del pensiero covidiano.
2) IN VIGILE ATTESA… DI APPENDERLI AL PALÙ (LECCHINI COMPRESI)

Invece di fare post che cercano di rinverginare e occultare i crimini del nazi vaccinista e fascio protocollista Palù, i Puffoni di Stato dovrebbero mostrare i documenti che provano in modo certo i crimini contro l’umanità di cui si è macchiata l’Aifa e tutta la sua cricca.

Oltre ad autorizzare tutti i sieri letali (ne parleremo in seguito), furono loro ad emanare i ripetuti protocolli che raccomandavano "Tachipirina e Vigile attesa" e a fare il ricorso al Consiglio di Stato contro l'ordinanza del Tar del Lazio che sospendeva la relativa nota dell'AIFA.

Se adesso Palù va a "Forca a forca" a dire che invece "non serviva", non bisogna leccarlo come bagasci di Stato dicendo che "sgancia bombe atomiche", ma piuttosto che ne meriterebbe una tutta per se…
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
(3) “ASTRAZENECA È ASSOLUTAMENTE SICURO
La campagna vaccinale deve andare avanti. Il vaccino previene la malattia e l’infezione

Era il 15 marzo 2021. Camilla Canepa morirà il 10 giungo 2021. In mezzo (e dopo) ci stanno decine di migliaia di morti, disabili e malati cronici, di cui Palù è direttamente responsabile, senza alcun dubbio.

Le sue parole e i suoi atti come presidente dell’Aifa non sono infatti uguali a quelli di un politico, di un giornalista, di un medico, di un presentatore TV o di un canale collaborazionista, per quanto criminali.

Suo era il compito di proibire la commercializzazione di quei sieri tossici e letali sperimentali o almeno di ritirarli appena constatate le gravi reazioni avverse. Suo era il compito di fare la farmaco vigilanza attiva che invece non ha mai fatto.

Nella Norimberga 2, la sua condanna alla pena capitale, insieme a quella di molti altri, sarebbe certa.
(4) PUFFONATE DI STATO BIS PALÙ
Che teneri i riverginatori di malfattori: si inoltrano i messaggi da soli, dopo avere modificato l’originale (a destra) con l’aggiunta di una domanda da beoti o da finti ingenui e tanti bei punti esclamativi rossi per le pecorelle suggestionabili, che rende il post ancora più dissimulante.

Quando vediamo toni allarmistici, trionfalistici, enfatici, sensazionalistici, con punti esclamativi e iconcine per decerebrati oppure termini da MinCulPop come “bomba!, diffondi!, iscriviti!, dona!, fai girare!”, noi mettiamo subito mano alla fondina…
(5) PALÙ KIDS MONSTER
Queste sono le vere “bombe atomiche” di Palù che bisogna ricordare all’infinito fino a che non verrà fatta giustizia, non le “pompedepistatorie e riabilitanti di Buffonate di Stato.
RIANIMATORI DI ECTOPLASMI (MALEODORANTI)

Quelli di Puffonate di Stato sono specializzati nelle “Pubbliche Relazioni”, che è il vero mestiere più antico del mondo. Non passa giorno che non tentino di rinverginare criminali covidiani, zombi politici, ectoplasmi antisistema, fantasmi trivaccinati e via zombando.

Ora è la volta del Checché Guevara grilliota, poi covidiota, Aleandro Di Battista: il prototipo ineguagliabile del nulla facente di lotta, del rivoluzionario tengo famiglia, dell’antagonista quaquaraquà e tutte le altre improbabili velleità diventate oramai una poltiglia informe, disciolte nell’acido del pensiero unico covidiano. 👇👇