Riceviamo e condividiamo

🌺Il 27 Novembre 2023 - ore 21:00 siamo lieti di invitarvi al dibattito pubblico:

🦠Virus o non virus? questo è il dilemma.

La versione ufficiale della scienza ci dice che i virus sono microorganismi patogeni e pericolosi. Alcuni ricercatori dubitano che essi siano microorganismi.
Ad oggi, nessun virus è stato isolato: alcuni sono stati sequenziati.
In questo quadro si sono inserite la pandemia e la narrativa COVID.
Per fare chiarezza e comprendere la complessità del tema, l'Avv. Fettolini ha proposto di organizzare un dibattito pubblico che, sarà trasmesso in diretta da 9mq nonché su piattaforme e canali social che saranno divulgati nei prossimi giorni.
L' incontro sarà moderato dalla Dott.ssa Beatrice Silenzi.

Grazie ai relatori che hanno accettato di partecipare:
Dott.ssa Anna Rita Iannetti
Dott. Fabio Franchi
Dott. Domenico Mastrangelo
Dott. Giulio Pedone
Dott. Mauro Mantovani

Grazie al prezioso staff di redazione che ha reso possibile la realizzazione dell'evento.

http://t.me//IlGiuristaImpertinente

È morta un'altra ragazza ed è nuovamente "maschi vs femmine".

Io non chiederò scusa per Filippo e non mi giustificherò. A parte l'essere umani e di sesso maschile entrambi, le analogie terminano qui.

Non lo conosco, non l'ho mai frequentato e non vedo perché il genere maschile debba prendere le distanze da un Filippo.

Forse prendiamo le distanze da tutti gli assassini o da chiunque commetta un reato? No!

Ma, chissà perché, per il femminicidio deve essere diverso e si fa, di tutti i maschi, un fascio...

Conosco il fenomeno, l'ho studiato e vi posso garantire che affonda le sue radici molto, molto in profondità e, se c'è qualcuno che deve chiedere scusa, non è la categoria maschile ma la società intera.

Fermo restando che le azioni sono e rimangono responsabilità del singolo, tutti noi dovremmo chiederci cosa c'è nell'aria, nell'acqua, nel cibo, nella società, che sta alimentando tutto questo. Perché c'è.

Il seme germoglia e da la pianta ma il terreno e l'ambiente in cui cresce sono direttamente ed indirettamente responsabili della qualità di quella pianta.

Nessuno può cambiare la natura di quel seme ma l'ambiente può fare tanto, a tal punto da far fiorire o morire quella pianta. Un seme sano, in un ambiente sbagliato/malato, non fiorisce, finanche muore.

Un seme guasto, nel giusto ambiente, cresce, fiorisce e produce frutti nonostante il brutto aspetto della pianta.

Ai più superficiali che leggono questo post, schiavi del "me vs te", dico che no, non sto difendendo un omicida nè mancando di rispetto ad una vittima.

Dico che bisogna andare oltre le apparenze ed i fatti, per capire, per comprendere.

Per scovare in tempo quei "Filippo", bisogna riuscire a capire cosa scatta in quei personaggi e cosa possa scatenare/alimentare certe convinzioni che portano a tali azioni cruente. Entrano in gioco educazione, famiglia, scuola, lavoro, società, città, tessuto sociale, maturità emotiva, coscienza, religione... C'è tutto un sistema da analizzare e studiare.

Troppo facile, semplicistico e, soprattutto, sbrigativo dire "eccone un altro", "educate i vs figli", "riaprite i manicomi", etc.

È un "lavarsi la coscienza" puntare il dito sul reo e non guardare a tutto il resto.

Da uomo, da padre di due maschi, da ex appartenente alle FFOO, sento più degli altri il dovere Morale di capire, di andare oltre la semplice "colpevolizzazione" del reo.

Perché, almeno a me, dire per l'ennesima volta che è colpa del singolo non basta perché è un non "vedere" che non è un singolo ma è oramai un insieme di individui che cresce giornalmente, tutti accomunati dalla medesima colpa, dall'essersi macchiati (e marchiati) col medesimo peccato e deve esserci qualcosa di più di "è colpa loro".

In qualche modo è anche colpa nostra, non solo dei "maschi" ma di tutti noi poiché queste piante crescono tutte nello stesso ambiente: un'Italia intrisa di ipocrisia, libertinaggio, indifferenza, violenza, avversione, invidia, gelosia, volgarità, impunità, classismo, egoismo, corruzione, malaffare, sessismo che poi, a seconda del "seme", germoglia in misoginia, razzismo, delinquenza, opportunismo.

Sarà anche sempre e solo colpa del seme ma forse il fatto che lo si pianti e lo si lasci crescere in un terreno di merda avrà pure il suo peso.

Riceviamo dall'autrice e condividiamo questo enorme lavoro di ricerca sul Covid19.

Un testo che merita sicuramente di essere letto, che informa e che indica tutte le fonti delle nozioni menzionate.

Un plauso all'autrice per questo enorme lavoro di ricerca ed informazione.

Fin dal principio dell'affair SARS-CoV-2 mi sono dedicata alla raccolta minuziosa delle numerose valutazioni scientifiche e ad indagare le modalità con le quali il governo italiano ha imposto ai cittadini le misure ritenute necessarie per fronteggiare la pandemia. La struttura di questo saggio è concepita come quella del corpo umano: c’è uno scheletro, che è composto dalle evidenze scientifiche e a ricoprirlo c’è la pelle, tegumento abilmente costruito da un intreccio di fili sottili, rappresentati dalla campagna vaccinale, dai DPCM e dalla metodica censura di opinioni discordanti con la narrativa statale. L’operazione che qui si va a fare è quella di scorticare il primo strato per giungere a comprendere come tutta l’impalcatura sottostante, sulla quale si regge l’intero apparato, sia stata non solo abilmente celata, ma persino negata.

https://www.amazon.it/dp/B0C5YYNYZJ?ref_=cm_sw_r_apin_dp_0Z45DZ8G1NCEC6WYSRYS_1

https://www.tgcom24.mediaset.it/e-planet/oxfam-da-1-piu-ricco-co2-come-5-miliardi-persone_73171717-202302k.shtml

E poi noi dobbiamo spendere per cambiare auto, caldaia, persino denunciare stufe e caminetti a legna mentre questi "signori" se ne vanno a giro comodamente con jet privati e si arrogano il diritto di emettere CO2 per tutti gli altri...

Guarda caso, tornano anche i numeri... Ricordate il "buon" Cingolani? Quello che disse che questo pianeta è fatto per 3miliardi di persone? Quello che pubblicizzava i nanobot, iniettabili, capaci di colpire finanche la singola cellula desiderata e comandati da remoto per "curare" le persone?

E ricordate il libro di Schwab in cui candidamente si auspica una drastica riduzione della popolazione mondiale?

Ebbene, se uniamo le parole di Schwab a quelle di Cingolani, essendo quasi 8miliardi su questo pianeta che ne "sopporterebbe" 3, ecco che 5 miliardi devono morire...

Guarda caso, i "ricchi" inquinano quanto quei 5miliardi da "smaltire"...

Fatti fuori, quel 1% può tranquillamente non cambiare le proprie abitudini mentre viene chiesto anzi, imposto a tutti noi di stravolgere la propria vita.

Siamo alle soglie di una nuova lotta di classe.

È auspicabile quanto prima un movimento nazional popolare che miri a riequilibrare la bilancia.

Quanto meno per ovvie ragioni di opportunità ed economicità dello sforzo, sarebbe auspicabile che, a sparire, sia quel 1%, non solo responsabile di inquinamento ma anche di tantissime altre ingiustizie sociali, economiche e politiche.

Il mondo non starebbe meglio senza 5 miliardi di persone ma gioverebbe tantissimo dalla perdita dell'appena 1% della popolazione, se accuratamente e chirurgicamente selezionata.

Non è un invito alla violenza, è un appello a ragionare.

Loro sono l'1%. Noi il 99%.

Davvero vogliamo continuare a farci calpestare da certa gente?