Coordinamento 15 ottobre
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Canale ufficiale del Coordinamento 15 ottobre
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Forwarded from ARCAPACIS
PLANDEMONIA IN SATIRA!

Mentre i tempi diventano sempre più oscuri, cercando di ingoiare ogni afflato di giustizia, verità e buon senso ancora presente nel mondo, un gruppo di ribelli si riunisce ostinatamente a Roma per parlare di consapevolezza, pace, cambiamento… Luce di speranza in questo momento così buio. 🕯

Domenica 22 Ottobre, ci sarà a Roma la 14a edizione del Mercatino Resistente Arcapacis con l'inaugurazione di un'esposizione con le migliori VIGNETTE SATIRICHE che hanno tratteggiato la PLANdemonia, selezionate per voi dal canale Telegram I FEEL GOOD CONTROINFORMAZIONE.

Per non dimenticare cosa c’è dietro, chi ci guadagna e chi ci perde al di là di tutte le emerite sciocchezze politically correct strombazzate dal main stream.

E soprattutto per esercitare il senso critico, opporsi alla cultura della cancellazione, e ricordare che solo l’ignavia dei molti può consentire ai piani dell’Agenda 2030 dei pochi di realizzarsi…

👉 Comunicato Stampa qui
www.arcapacis.it
t.me/arcapacis
t.me/controinf
Forwarded from LR, Geopolitica e News
Yonatan Moshe Erlichman

Ricerca con il democratico Google: zero risultati

Ricerca con il motore di ricerca russo Yandex: migliaia di risultati

Perché l'occidente oscura la ricerca di questo bimbo?

Facile. Era il testimonial del "vaccino" covid per i bimbi. È morto di infarto il 28 Settembre scorso e quindi la notizia deve essere tenuta il più nascosta possibile

Perché i bambini non muoiono di infarto o, quantomeno, non in una quantità assurda come succede oggi
Forwarded from COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️ (Marco Billeci)
Sono un ex militare. Quando parlo di guerra so di cosa parlo, per averla studiata, averne apprese le modalità e per essermi addestrato nel farla.

Grazie a Dio, non ne ho mai preso parte ma credo di avere titolo a parlarne.

Nella mia vita lavorativa ho toccato più volte, con mano, la disperazione e la sofferenza e, purtroppo, ho visto a cosa portano l'indifferenza, la violenza, la crudeltà.

Mi chiedo quanti di quelli che commentano, "tifando" per l'una o l'altra fazione, abbiano mai visto un cadavere in vita loro e non di morte naturale ma di morte violenta.

Io ne ho visti tanti e li ricordo tutti, specialmente quelli visti ad Haiti.

Per partecipare a quella missione umanitaria dovemmo superare un "concorso", una sorta di novello "giochi senza frontiere", sfidando contingenti e personale di Spagna e Francia.

Le prove furono su preparazione tecnico professionale, addestramento al tiro, addestramento di ordine pubblico ma, soprattutto, conoscenza del diritto internazionale, dei diritti umani e dell'ONU.

Vennero tre funzionari ONU a "interrogarci"...

Ebbene, per andare ad aiutare un popolo martoriato da una catastrofe naturale, fui certificato come "idoneo" e potetti partire...

Mi chiedo:
dov'è l'ONU oggi?

Perché quando mi hanno addestrato alla guerra, quando mi hanno insegnato il diritto internazionale ed il rispetto dei diritti umani a me, soldato, spiegarono molto bene cosa sono i CRIMINI DI GUERRA E CONTRO L'UMANITÀ...

Attaccare un convoglio di rifugiati, è un crimine.

Bombardare un ospedale è un crimine.

Bombardare una chiesa è un crimine, specie se ospita rifugiati.

Coloro che non rispettano queste regole, vengono chiamati terroristi.

Si, anche la guerra ha le sue regole e furono stabilite proprio per sottomettere le ingerenze belliche al rispetto ed alla salvaguardia dei diritti umani.

Difendersi è e sarà sempre un diritto sacrosanto.

Farlo diventando carnefici, violando le regole e scendendo al livello barbaro del proprio nemico, NO!

Proprio perché si combattono i terroristi ed i loro metodi inumani, niente e nessuno può giustificare il divenire come loro anzi, se accade, si diventa peggio dei terroristi:
si diventa giudici di quale terrorismo sia giusto e quale sbagliato, rinnegando etica e morale.

Ecco perché NESSUNO, sia esso filo israeliano o filo palestinese, può "giustificare" quanto sta accadendo.

Perché quando si chiude un occhio su un attacco ad un convoglio di rifugiati, poi avviene che si bombardi un ospedale...

E se anche a questo si chiude un occhio, ecco che si bombarda una chiesa...

E non ad opera di terroristi ma ad opera di governi legittimi che, in teoria, dovrebbero essere contrari a certe barbarie...

Un'escalation di violenza e crudeltà che portano alla disumanizzazione.

No! Non posso accettarlo!

Nessuno dovrebbe accettare il fatto che la "lotta al terrorismo" diventi una scusa per perpetrare crimini contro l'umanità altrimenti si finisce col giustificare un male peggiore di quello subito.

La vittima che diventa carnefice non può e non deve essere giustificabile nè giustificata.

Proprio perché vittima, sa bene cosa è giusto e cosa no.

E la vendetta non è mai giusta.

SI FERMINO LE ARMI,
SI FERMINO LE CRUDELTÀ.

SMETTIAMO DI ESSERE MALVAGI E TORNIAMO AD ESSERE UMANI!

🙏🙏🙏
Forwarded from COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️ (Marco Billeci)
Se non avete ancora visto questo video, guardatelo:
È illuminante!

Riprendetevi il vostro tempo!

Io l'ho fatto!!!
Forwarded from La Via, la Verita e la Vita
https://youtu.be/Xcx_LGi982c?feature=shared

Il discorso pronunciato da Biden alla nazione ha suscitato in me una serie di riflessioni e preoccupazioni profonde. È stato definito un esempio senza precedenti di mancanza di autoconsapevolezza, un momento in cui il presidente sembrava sprovvisto di discernimento sulle proprie azioni e parole. Nel corso di quel discorso, mi è parso che emergesse un certo grado di arroganza, e che il presidente stesse cedendo agli interessi globalisti che da tempo influenzano la politica degli Stati Uniti, sia a livello internazionale che interno.

Quello che mi ha colpito in particolare è stata la palese ipocrisia nel discorso di Biden. Mentre condannava l'invasione russa dell'Ucraina, definendola "barbara", contemporaneamente chiedeva ingenti fondi per Israele, coinvolto in un conflitto in cui numerosi civili sono stati coinvolti e spesso colpiti. Questa contraddizione mi ha spinto a interrogarmi sulle percezioni delle politiche internazionali e sulle narrazioni che spesso dominano il dibattito pubblico.

Mi sono chiesto come sia possibile che così tante persone non riconoscano questa apparente incoerenza nel discorso di Biden. Alcuni attribuiscono questa mancanza di consapevolezza a percezioni diverse sugli eventi internazionali, mentre altri suggeriscono che possa derivare dall'adesione acritica alle narrazioni dominanti dell'establishment.

La comparazione tra Hamas e Russia è stata un punto focale del discorso, con entrambi descritti come minacce alle democrazie confinanti. Tuttavia, la realtà delle situazioni è molto diversa, con entrambi accusati di aver commesso soprusi contro popolazioni inermi. Questo mi ha portato a riflettere sulla complessità dei conflitti internazionali e sulla necessità di valutare ogni situazione in modo equo.

Una delle questioni più controverse sollevate nel discorso è stata l'obiettivo di Israele di spingere i palestinesi fuori da Gaza e dalla Cisgiordania, con il rischio che Gaza perda la sua indipendenza come entità separata. Il rifiuto di Israele di riconoscere la nazionalità palestinese, nonostante il riconoscimento dell'ONU, ha alimentato la percezione che Israele cerchi di rimuovere una nazione dai propri confini, una situazione presentata come democratica secondo la retorica occidentale.

Mi ha profondamente colpito anche il presunto mirare deliberato di Israele a ospedali, moschee e chiese nel nord di Gaza al fine di privare la comunità di punti di riferimento culturali e servizi, costringendo i palestinesi a lasciare l'area. Questo comportamento è stato paragonato alla tragedia della Nakba, suscitando profonda preoccupazione.

Il discorso ha anche portato a discussioni sulle posizioni internazionali, con Biden che derideva Putin per aver sottolineato che l'Unione Sovietica aveva contribuito a creare l'Ucraina, sostenendo il diritto dell'Ucraina all'esistenza, nonostante la sua natura di costruzione artificiale. Questo ha sollevato ulteriori interrogativi su perché Israele possa negare alla Palestina il suo diritto legale alla statualità, nonostante la spartizione originale delle Nazioni Unite.

Il discorso di Biden è stato anche oggetto di discussioni riguardo al tentativo di manipolare le
emozioni del pubblico. Inizia con un'apparente sostegno al genocidio razziale del popolo arabo e termina con dichiarazioni sull'amore per i musulmani e la condanna dell'islamofobia in America. Questo approccio cerca di giustificare azioni negative con dichiarazioni di amore e compassione, anche se queste azioni sono state percepite come negative.

In definitiva, questo momento è stato visto da molti come un punto di svolta cruciale nella storia. C'è una crescente sensazione di oscurità, con preoccupazioni sul fatto che ciò possa portare a sconvolgimenti sociali senza precedenti, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo atlantista-globalista. Compresa la possibilità di una guerra civile, forse per evitare le elezioni del 2024 in America, quello sarà il vero end-point a cui fare riferimento, ogni situazione del mondo è legata a quel momento.
Forwarded from La Via, la Verita e la Vita
E’ il punto finale in cui gli eventi stanno sfuggendo al controllo, soprattutto se Israele procederà con azioni che coinvolgono finanziamenti da parte degli Stati Uniti. La turpitudine morale occidentale è arrivata a livelli allarmanti. Il mondo è stanco dell'ipocrisia, dei doppi standard e del razzismo percepito da parte degli elitisti. Questi elitisti sono stati accusati di disumanizzare chiunque non sia d'accordo con la loro narrativa, come nel caso dei russi, dei siriani, dei palestinesi e altri.

Ricordiamoci che in Europa è permesso bruciare il Corano in nome della libertà di parola, ma chi protesta contro Israele con una bandiera palestinese rischia l'incarcerazione per presunte violazioni di legge.

Quindi si vuole far passare che bruciare il Corano è perfettamente legale in nome della libertà di parola, portare una bandiera palestinese è considerato illegale come un atto "insensibile" verso il popolo israeliano.

E’ questa ipocrisia e questo doppio standard dell'Occidente sono il motivo di frustrazione a livello globale. Il discorso di Biden rappresenta un momento cruciale che potrebbe essere ricordato negli anni a venire.

Biden simboleggia il declino di un impero e che è caratterizzato da diverse critiche personali. Sono immagini strazianti di una nazione perversa e in declino. E tutti vedono che l’imperatore è nudo.
Segnaliamo questo evento della CMSi, alla quale siamo legati da profonda stima e che ringraziamo sempre per questi anni di informazione medico-scientifica nonché per l'impegno profuso.

🙏🙏🙏
Condivido un articolo da me scritto per CulturAzione, nella speranza possa essere utile a far riflettere tutti noi.

Grazie a chi vorrà investire il proprio tempo nel leggerlo.

🙏🙏🙏

https://www.culturazione.it/pago-pa-e-la-digitalizzazione-bisogna-pagare-per-poterpagare-machedavero/
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La verità, ogni tanto, la si può ricevere anche tramite main stream
Forwarded from Marco Billeci
L'abilita del "Puparo"

Conoscete "l'opera dei Pupi"?
È un teatro popolare dove, attraverso delle marionette, dette appunto Pupi, si mettono in scena opere teatrali, soprattutto del ciclo carolingio.

Fin dal 1700 riscuote successo, specie fra il cosiddetto "popolino" che, non potendo permettersi il teatro, si accontenta dell'opera dei pupi.

Tutto dipende dalla bravura di colui che muove i fili e da le voci ai vari pupi: il puparo.

Nascosto nell'ombra e dietro la scenografia, egli deve abilmente muovere le marionette e far dire loro i discorsi con i giusti tempi se vuole che la gente rimanga incollata allo spettacolo.

Ritengo l'opera dei Pupi un'ottima metafora dei giorni nostri:
siamo davanti, quotidianamente, ad una ingegnosissima opera teatrale, con tante marionette, di tutti i colori, forme, tipi, che accontentano tutta la platea.

Ormai la gente è talmente immedesimata nel racconto, che si schiera a favore di questo o quel pupo: se solo ci rendessimo conto del puparo, tutto crollerebbe miseramente...
https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/eurostat-il-63-delle-famiglie-italiane-fatica-ad-arrivare-a-fine-mese_71600404-202302k.shtml

QUESTA È LA NOTIZIA CHE DOVREBBE AVERE RISALTO!!

La media UE è del 45% ma l'Italia è al 63%!!!

Più della metà delle famiglie!!!

Mandiamo miliardi di aiuti a giro per il mondo ma a noi chi ci aiuta???

Sono 3 anni che denunciamo un'evidente fallimento del Paese: sociale, morale, umano, economico...

Tentano di nascondere con manovre, bonus, sconti, aiuti...

Non ne usciamo con un nuovo leader, con un nuovo partito o con la speranza in un governo migliore.

Ne usciremo solo se avremo la forza di immaginare un sistema COMPLETAMENTE DIVERSO!

Una società dove la persona torni al centro e l'economia ritorni ad essere mero strumento al servizio della persona.

Ci hanno tolto anche la capacità di fantasticare, di credere che cambiare sia possibile e l'unica cosa che riusciamo ad immaginare è, al massimo, la catastrofe...

Scorto il Puparo, capito che è tutta opera della stessa "mano" che tira le fila, non perdiamo altro tempo a contrastarla ma cambiamo:
Alziamoci e andiamo via da
questo teatrino
!

Rivoluzioniamo la nostra mente, la nostra visione!

Immaginiamoci una società completamente diversa e realizziamola!

Usciamo dai paletti del recinto in cui siamo stati rinchiusi e andiamo "oltre"...

Lottare genera solo ulteriore scontro ed alimenta la bestia che manovra tutto questo.

L'obbiettivo non è migliorare questo dedalo, non è sconfiggere il Minotauro:

l'obbiettivo è andare oltre tutto questo.

Come si fa?
Cominciamo col "rivoluzionare" noi stessi, dentro di noi, riscopriamo ciò di cui siamo portatori:

Per i cristiani, lo Spirito Santo.
Per tutti gli altri, la Luce!

Accendetevi, come candele, ed illuminate la vostra parte di buio!

Magicamente, scorgerete accanto a voi tante altre candele!

Riunitevi, Unitevi, fondate associazioni, comitati, comunità e illuminate tutto ciò che vi circonda!

Il cambiamento è già in atto:
Sta a voi accendervi e decidere di farne parte.

🙏🙏🙏
Forwarded from Libertadeufficiale
NEONATI GENETICAMENTE MODIFICATI?

Che esistesse la possibilità della retroscrizione del modRNA (tramite transcriptasi inversa) nel DNA era già stato dimostrato, in vitro, nelle cellule epatiche (DOI: 10.4172/2329-6895.10.10.519). Che le nanoparticelle lipidiche (gli involucri contenenti il modRNA) andassero in tutto il corpo, organi riproduttivi compresi, si è scoperto quasi subito. Entrambi i dati erano stati, all’inizio, strenuamente negati.

È stato recentemente pubblicato un paper (https://osf.io/mjc97/) che apre un nuovo fronte su aspetti fondamentali. Poiché la tecnologia utilizzata per creare le dosi del profarmaco anti Covid-19 è molto diversa da quella utilizzata per creare le dosi utilizzate nei trials clinici preautorizzativi, la tipologia del materiale genetico contenuto nelle nanoparticelle lipidiche è differente da quello autorizzato.

E cosa cambia nella composizione iniettata? La presenza, da miliardi a centinaia di miliardi, di molecole di DNA. ATTENZIONE: non RNA che per potersi integrare nel DNA necessita dell’intervento di un enzima (la transcriptasi inversa), ma DNA la cui capacità di integrarsi è di gran lunga superiore.
Il DNA non dovrebbe proprio essere presente all’interno del farmaco, se non in tracce (proprio per la sua capacità di integrarsi nel DNA umano). Anche se i cosiddetti livelli di sicurezza del “contaminante DNA” sono stati aumentati di 1000 volte dal 1985 ad oggi, la quantità riscontrata (in tutte le fiali analizzate) supera da 188 – 509 volte la dose massima ammessa.

Poiché la biodistribuzione del farmaco è molto forte nelle gonadi (testicoli ed ovaie), il rischio di avere cellule riproduttive geneticamente modificate (e che, quindi, determinerebbero un intero essere umano geneticamente modificato) è tale da dover imporre il divieto di somministrazione in tutti gli individui sino al termine della loro possibilità riproduttiva. Rischio che aumenta all’aumentare delle dosi somministrate.

Benvenuti nel tentativo di trasformare l’essere umano in “transumano”

Punto 3 di Libertade: Impossibilità di imporre trattamenti sanitari al di fuori del consenso informato del soggetto


***
Link per unirti al canale "Libertade" con Meluzzi
https://t.me/libertadeufficiale
Forwarded from CulturAzione
Perchè l’Astensionismo è Utopia – CulturAzione A.P.S.
https://www.culturazione.it/perche-lastensionismo-e-utopia/
di seguito, il testo dell'articolo che trovate al link precedente:

Si sono svolte le elezioni suppletive in Lombardia 06 ovvero nella provincia di Monza e Brianza, valide per il seggio di senatore, resosi vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi.

A “vincere” le elezioni, neanche a dirlo, Adriano Galliani, con il 51% delle preferenze ovvero 67.800 voti, che pochi non sono.

Peccato però, che il bacino degli elettori conta un numero oltre 700.000 mentre, i votanti alle suppletive, sono stati appena 131.000, ovvero il 19% del totale.

Galliani viene quindi eletto con circa l’8% delle preferenze complessive…

Elezioni farsa? Nomina non rappresentativa? Niente di tutto questo.

Galliani con un mandato di sole 67.000 persone, diventa legittimamente Senatore ma il suo stipendio “da senatore” lo paghiamo tutti noi, anche quegli elettori che potevano recarsi a votare e si sono volontariamente astenuti dal farlo. Complice il bel tempo e le temperature miti anche al nord? Eh, sì perché la ragione deve essere sempre da un’altra parte e non nel chiedersi quanto la consapevolezza di un nostro gesto può cambiare lo stato delle cose.

Il non andare a votare è un diritto, ma sperare o credere che così facendo possa cambiare il Mondo, è Utopia.

Perché le elezioni saranno SEMPRE valide, anche se voteranno 2 persone su 10, come in questo caso a Monza.

Allora non lamentiamoci se i “fedelissimi” hanno portato in senato per i prossimi 5 anni, qualcuno, l’unico, cui sarà garantito anche un lauto vitalizio (se ne scatteranno i presupposti) e non si sa con quale interesse, se personale, economico o se dietro uno “scambio” di favori.
Ecco cosa succede “astenendosi”.
Immaginate invece se oggi, quel 81% di astenuti, la maggioranza, volesse far valere il proprio “peso”.
Significherebbe rovesciare il sistema. E quando si tenta di rovesciare un Governo legittimamente costituito e riconosciuto a livello internazionale, ci ritroveremmo “invasi” dai caschi blu.

Quindi, quando abbiamo dalla nostra parte l’ 81% di potenziale per cambiare le cose in corso d’opera, perché arrivare ad ipotizzare un caso del genere?
Se coloro che dovrebbero rappresentarci, non sono di nostro gradimento intanto SI
VA a VOTARE e si annulla la scheda, non bianca ma NULLA.

Dove e come cambia il risultato?
Le elezioni sarebbero comunque regolari e il seggio assegnato sulla conta delle schede valide, ma cambierebbe l’affluenza, non il 19% ma il 100%.

E l’affluenza del 100% è il chiaro messaggio alla classe politica attuale!

Nello stesso tempo dobbiamo pensare a partecipare! Ritornare ad interessarci nuovamente alla “Res Pubblica”. Solo così si può almpliare e rinnovare il numero dei candidati, solo così possiamo confrontarci con persone che abbiamo la possibilità di aver conosciuto e seguito nella coerenza delle loro idee e azioni. Non deleghiamo ulteriormente al caso, che poi caso non è, quando ci vengono imposti volti e tecnici tirati fuori dal cilindro, se ciò è la conseguenza di una reazione scettica o rassegnata e non di un’azione fiduciosa e consapevole.

NON POLITICA.
NON POLEMICA.

FACCIAMO POLETICA!

Marco Billeci

Fonte: https://elezioni.interno.gov.it/senato/scrutini/20231022/scrutiniSI0303103130000000
"A partire dal 2020 i casi di corridori colpiti da problemi cardiaci si sono moltiplicati. Il più eclatante, quello di Sonny Colbrelli alla Vuelta a Catalunya 2021, si è concluso con il ritiro dall’attività del corridore bresciano, a cui è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo. Stessa sorte ed esiti simili per il belga Nathan Van Hooydonck, colpito da arresto cardiaco nel settembre scorso quando era in auto con la sua compagna incinta. Finito in rianimazione, Van Hooydonck ha dovuto abbandonare l’attività. Stessa sorte di tanti, e l’elenco è ormai lungo: Polanc, Haussler, Eg, Vanmarcke, tutti ritirati per problemi di cuore. A 25 anni è morto Jarno Mobach, vincitore della Roubaix 2016. Ad aprile la scomparsa del colombiano Juan José Ortega."
Ricordiamo a tutti l'evento in programma per il 28 ottobre a Tortoreto Lido.

Di seguito, il video introduttivo all'evento:
https://www.winn.press/videos/censura-globalista

Info e prenotazioni ai numeri in locandina.

Grazie a quanti riusciranno a partecipare e contribuire!

🙏🙏🙏