I video rimarranno a testimonianza e memoria di quanto fatto.

🌹Felici di pubblicare questa iniziativa di cui speriamo farete buon uso.

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Gentili Impertinenti,

eccoVi la registrazione della videoconferenza "Respiriamo i nostri diritti - Fuori le mascherine dalla scuola" del 19 Settembre, presentata da Sara Russotto sul Canale Tg
Il Giurista Impertinente.

Vi alleghiamo (tramite link) copia, in word e pdf, della Diffida con istanza di accesso agli atti, redatta dagli Avv.ti Pier Luigi Fettolini, Chiara Berra, e Luca Salvoni, e Dott.ssa Laura Carosi, da integrare con i propri, e del proprio figlio/a, dati, e da indirizzare all'istituto scolastico.
➡️https://t.me/IlGiuristaImpertinente/5562

Valutate, in autonomia, se inviarla in via preventiva, e dunque quando ancora un provvedimento "soffocatorio" non è ancora stato emesso, o se attendere che questi psicopatici burocrati affetti da ipocondria reiterino questa sevizia.

       Questa ulteriore tortura
            non deve passare:
     Tuo/a figlio/a si fida di te.

Canale Telegram
http://t.me/IlGiuristaImpertinente

Resoconto di un giorno in "Pretura"

Angelo Di Lorenzo
Avvocati Liberi

Dopo la pausa estiva, ieri mattina ALI è tornata al TAR Lazio per una questione molto importante: può il Ministro della salute, senza poteri emergenziali straordinari conferitigli dalla Legge, disporre con una ordinanza amministrativa che sia impedito l’accesso alle cure (o di visitare chi ne ha la necessità) a coloro che rifiutano di sottoporsi a trattamenti da lui imposti, quali indossare le mascherine o effettuare test diagnostici con prelievo di fluidi o mucose❓

Perché questa è l’ordinanza del 29.4.23 del Ministro della Salute, recante “Misure Urgenti in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da Covid-19 concernenti l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie” con la quale, oltre a imporre l’uso della mascherina in ambienti ad alta densità di cura, il Ministro ha DELEGATO ai Direttori Sanitari delle aziende pubbliche e private il potere di imporre l’uso della mascherina in qualsiasi ambiente o di sottoporre ai tamponi diagnostici chiunque voglia o debba accedere alla propria struttura.

Per i giuristi interessati, è possibile scaricare il ricorso 👉qui

Per i non addetti ai lavori, invece, una qualsiasi persona dotata di un minimo senso civile e democratico riuscirebbe ad intuire la violazione della riserva di legge posta sulla limitazione dei diritti costituzionali della salute (art. 32) e della circolazione (art. 16): per rimanere in tema, il Ministro non può imporre le mascherine o il tampone obbligatorio a nessuno, questa invasione spetta semmai solo ed esclusivamente alla Legge (art. 32), mentre lui potrebbe, nel caso in cui ci fosse una legge a stabire la necessità di effettuare i tamponi per accedere alle cure, decidere quali tamponi riconoscere come validi e quali utilizzare; il tempo di efficacia presunta; il protocollo da seguire; le alternative possibili e tutto ciò che serve per gestire, applicare e controllare l’esecuzione della norma di Legge.

Ma soprattutto, laddove il Ministro fosse delegato in tal senso da una Legge – che ribadiamo non esiste – giammai potrebbe a sua volta sub delegare a terzi il potere ricevuto: delegatus delegari non potest, lo sanno pure gli antichi, a maggior ragione se deleghi un PRIVATO a decidere di imporre trattamenti sanitari agli anziani ospiti di una RSA o ai familiari che intendono fargli visita.

Se questo è il contesto normativo, la comprensione della carenza assoluta del potere del Ministro nell’emettere quella ordinanza è talmente chiara che solo chi non vuol vedere non vede.

Tant’è che il Ministro, tramite le difese espresse dall’Avvocatura dello Stato, non vuol vedere: 👉qui è possibile trovare la memoria difensiva dell’Avvocatura, ma singolare che la difesa pubblica abbia assunto una posizione solo sull’efficacia e sull’utilità delle mascherine, opponendo alle numerose evidenze scientifiche internazionali addotte nel ricorso (OMS, PubMed; British Medical Journal; Cochrane, etc, etc.) semplicemente il richiamo ad studio randomizzato condotto tra novembre 2020 e aprile 2021 nelle zone rurali (600 villaggi) del Bangladesh.

Vien da ridere per la superficialità, che poi è il modus operandi del nostro approccio politico-sanitario.

Silenzio tombale invece su tutti gli altri motivi di ricorso, dalla carenza assoluta di potere all’illegittimità della delega a terzi del potere (che non si dispone); dalla inefficacia temporale della disposizione impugnata al grave e irreparabile pericolo che tutti noi corriamo nel caso fossimo costretti a rivolgerci al pronto soccorso od ad una qualsiasi casa di cura, RSA o hospice che abbia deciso di farci sottoporre a trattamenti obbligatori per fornire cura, assistenza o consentire solo l’accesso all’interno delle strutture sanitarie.

In  base al diritto processuale, non assumere una posizione e non contestare i fatti di causa significa ammetterli, ed il Giudice ha il dovere di decidere in base alle prove fornite ed ai “fatti non contestati”.

Ecco, ieri il TAR si è riservato di decidere, e noi attendiamo.

https://t.me/avvocati_liberi

Verità nascoste: tra tabù e prospettive di guarigione per i danneggiati da vaccino Covid 19

Evento Internazionale a Milano, Centro Ambrosiano, Via S. Antonio n. 5, il 1° ottobre prossimo, occasione nella quale si discuterà dei danneggiati da vaccino anti Covid-19.
La conferenza vedrà la partecipazione di esperti del settore medico, appartenenti al mondo forense e giornalisti.
👇👇
Pagamento anticipato obbligatorio 19€
Per registrarsi all’evento seguite le istruzioni cliccando sul seguente link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSemr1fZ4BKLtT8NURLLU_8XaJLKyS6Yrur1wHsuJwtVt-NJVQ/viewform

https://youtu.be/e6CCM0FhyWk?si=sVWOS6RaouEDG2Tk

Come non stravolgere la vita dei cittadini, specialmente quelli più giovani, e dopo 3 anni avere i dati migliori? L'interessante caso della Svezia, analizzato nel dettaglio :)

Nei primi 6 anni di vita il vostro bambino riceve:

•17.500 mcg di 2-fenossietanolo (antigelo)
•5.700 mcg di alluminio (neurotossina)
•Quantità sconosciute di siero fetale bovino (sangue di mucca abortita)
•801,6 mcg di formaldeide (cancerogeno, agente imbalsamante)
•23.250 mcg di gelatina (carcassa di animale macinata)
•500 mcg di albumina umana (sangue umano)
•760 mcg di L-glutammato monosodico (causa obesità e diabete)
•Quantità sconosciute di cellule MRC-5 (bambini umani abortiti)
•Oltre 10 mcg di neomicina (antibiotico)
•Oltre 0,075 mcg di polimixina B (antibiotico)
•Oltre 560 mcg di polisorbato 80 (cancerogeno)
•116 mcg di cloruro di potassio (utilizzato in un'iniezione letale)
•188 mcg di fosfato di potassio (fertilizzante liquido)
•260 mcg di bicarbonato di sodio (bicarbonato di sodio)
•70 mcg di borato di sodio (borace, utilizzato per il controllo degli scarafaggi)
•54.100 mcg di cloruro di sodio (sale da cucina)
•Quantità sconosciute di citrato di sodio (additivo alimentare)
•Quantità sconosciute di idrossido di sodio (Pericolo! Corrosivo)
•2.800 mcg di fosfato di sodio (tossico per qualsiasi organismo)
•Quantità sconosciute di fosfato di sodio monobasico monoidrato (tossico per qualsiasi organismo)
•32.000 mcg di sorbitolo (da non iniettare)
•0,6 mcg di streptomicina (antibiotico)
•Oltre 40.000 mcg di saccarosio (zucchero di canna)
•35.000 mcg di proteine ​​del lievito (funghi)
•5.000 mcg di urea (rifiuti metabolici dell'urina umana)
•Altri residui chimici
Tratto dal libro
"Ciò che le aziende farmaceutiche non vogliono che tu sappia sui vaccini"
di Dr. Todd M. Elsner

#RAI tre, il 9/11/2021 veniva mandato in onda questo "servizio".

Lo scopro solo oggi, da un post di OSA Italia poiché guardo poco la Tv e certi episodi sono la riconferma che faccio bene a non guardarla, per tutelare al meglio il mio senso critico.

Tornando al video, guardatelo e poi immaginate, solo per un attimo, se questa "opera" fosse stata realizzata sui #gay, sui #neri, sui #talebani, sui portatori di #handicap o su qualsiasi altra categoria o minoranza che non fosse l'asserita categoria #novax...

Conosco la #satira, conosco la #commedia, l'arte, la #comicità ma sconoscevo la #denigrazione, la #discriminazione, la supponenza, la saccenza, lo schernimento di #Stato, il tutto realizzato con soldi pubblici e mandato in onda sulla televisione pubblica...

E sconoscevo questo livello di #vergogna, di totale assenza di empatia, #educazione, buon senso.

Tutto questo ha un nome: #propaganda.
La più becera forma di servilismo ed asservimento al #potere.

E non ditemi di peccare di #ironia poiché non ci vedo niente da ridire:
dare della sottospecie di razza umana a delle persone è DISCRIMINAZIONE, è #RAZZISMO.

Non ci trovo nulla da ridere anzi...

Perché, se così non fosse, davanti alle parole #frocio, #scimmia, #handicappato o davanti al #bullismo o al percularsi delle minoranze dovremmo tutti ridere eppure non credo lo si faccia ne che sia legale farlo...

"Complimenti" al regista, Giulio Reale, per essersi prestato a tutto questo: chapeau!

Menzione speciale all'attore protagonista, Saverio Raimondo per la naturalezza con cui interpreta il primate, la sottospecie, lo stupido.

Se mai sentirete di dovere delle scuse, non è a me o ai "novax"... è a voi, alla vostra coscienza, al vostro essere umani.

Quando ci si sente "superiori" ad altre categorie di persone a tal punto da indicarle come inferiori non c'è MAI niente da ridere ma solo da stare molto, molto attenti per la piega che l'animo umano sta prendendo e per la scarsa memoria che dimostriamo dimenticandosi che INIZIÒ proprio così...
Dalla denigrazione fatta per ridere.

Ripassatevi Primo Levi.

Ma forse non c'è bisogno:
D'altronde, diamo le armi ai #neonazisti dell' #Azov...

Servono altre prove?

Rai 9/11/21 a quando le scuse???

"Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò...

Sì!"

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Gira un video, che ritrae Gotti Tedeschi, abilmente tagliato in modo da sembrare che lui dica cose aberranti...

Io quell'intervento lo conosco poiché l'ho sentito TUTTO ed è l'esatto opposto di ciò che arriva guardando un solo spezzone.
L'avevo già condiviso a fine agosto.

La notizia, l'informazione, i dati, la verità vanno sempre conosciuti per intero!

Solo così, poi, ci si può fare una vera e sana opinione personale.

Troppo facile giungere a conclusioni affrettate basandosi sui pregiudizi e populismi: ex banchiere IOR, sento delle atrocità uscire dalla sua bocca, ecco che il giudizio è negativo...

Ma così siete voi che sbagliate!

Internet ha potenzialità elevatissime ma sta a noi usarle bene o male e, col video su Gotti Tedeschi sono usate malissimo...

Vi lascio il link all'intervento COMPLETO di Gotti Tedeschi.

https://youtu.be/O1RFyLVjnn8

Io l'ho ascoltato tutto e condivido in toto il pensiero espresso.

Prima di giudicare, ricordatevi sempre:

SIAMO TUTTI CATTIVI O COLPEVOLI IN UNA STORIA RACCONTATA MALE O FAZIOSAMENTE.

Buona visione.

IL LABIRINTO, IL MINOTAURO E L'AMORE.

Conosciamo tutti il mito:
Minosse venne punito da Poseidone, il quale fece concepire alla moglie del re, Pasifae, il figlio di un toro. Minosse, per nascondere la vergogna, impose a Dedalo di costruire un labirinto dove rinchiudere il figliastro, condannandolo ad una vita da Bestia. Dedalo ed il figlio Icaro, finita la costruzione, si ritrovarono essi stessi prigionieri del labirinto e, per uscirne, Dedalo ingegna le ali fatte di piume, tenute insieme dalla cera. Ali con le quali Icaro, in preda all'ebrezza del volo, si avvicinò troppo al sole, schiantandosi per via della cera che si scioglie.
Dall'errore e dalle colpe di un uomo, Minosse, cominciano tutta una serie di eventi che coinvolgono tante altre figure che cominceranno a patire nel vano tentativo di scomputare colpe non proprie.
Ma oggi voglio attirare l'attenzione sul labirinto e sul Minotauro poiché un amico mi ha fatto vedere come possa essere una metafora sorprendentemente calzante a ciò che stiamo vivendo, spingendomi alla seguente riflessione, che condivido con Voi.
BUONA LETTURA.
La società di oggi, come il Minotauro, fagocita gli esseri umani i quali, privi come sono di ideali, valori, di credo, di conoscenza, si abbandonano a sentimenti di smarrimento e paura, persi in questo labirinto abilmente intrecciato proprio affinché rimanessimo prigionieri nel dedalo e finissimo, prima o poi, per divenire cibo per il Minotauro.
Siamo dentro questo labirinto da così tanto tempo che molti hanno dimenticato che è un labirinto e lo conoscono come casa propria, altri, i più, ci sono nati e non conoscono altro se non questo modo di vivere la vita, questo modello di società, dove le atrocità del Minotauro sono la naturale conseguenza di chi osa troppo, di chi non accetta di vivere relegato ai margini del labirinto.
E siamo talmente assuefatti da tutto ciò che ormai siamo insensibili alle grida ed agli strazi di coloro che si imbattono nel Minotauro, interessati solo al fatto che non sia toccato a noi o a nostri cari, continuando a vivere a testa china, percorrendo sempre e solo le vie che conosciamo che non ci portano a niente se non alla sopravvivenza.
Qualcuno ha visto o sa del Minotauro, sa della sua esistenza e di cosa è capace ed è sceso a patti e compromessi:
come nel mito, fa sì che abbia periodicamente il suo tributo di sangue, in modo da saziare con altri la fame del mostro.
Sono gli stessi che dicono ai più cosa fare, dove andare, come comportarsi, stabilendo regole che, apparentemente, servono a salvarli, a tenerli lontani dal Minotauro mentre invece è l'esatto contrario: li tengono in un recinto affinché sia facile sfamare la bestia e garantire così la LORO sopravvivenza.
Hanno raggiunto il loro personale equilibrio:
Servono la bestia per garantirsi la loro sopravvivenza ed il potere sugli altri.
E, per mantenere questo potere ed evitare che anche altri possano fare accordi, hanno persino mistificato la realtà:
la gente non viene uccisa, Il Minotauro non esiste, chi afferma il contrario mente o è pazzo.
Semplicemente, la gente si "perde" perché ambisce ad avventurarsi nel labirinto e non trova più la strada per tornare.
Quindi, fai bene tu a rimanere dove sei, ad ascoltare noi che ti terremo sempre lontano dai pericoli di questo Mondo...
I più non si pongono domande:
accettano questa visione delle cose. Non conoscono altro.
Altri, vivono nella paura:
hanno avuto modo di sentire le urla, gli strazi, sanno che non è un semplice smarrirsi ma qualcuno/qualcosa provoca tutto questo e, terrorizzati, pendono comunque dalle labbra dei "padroni" e, pur di elemosinare giorni in più e non scontrarsi con la realtà celata dalle urla, obbediscono ciecamente alle indicazioni.
Qualcuno dubita della narrazione ma sono pochi quelli che davvero hanno compreso che siamo in un labirinto e che pochi gestiscono la vita all'interno di esso.

Ancor meno sono quelli che sanno del Minotauro perché coloro che lo hanno visto e sanno, vengono puntualmente derisi e presi per pazzi, emarginati e, alla prima utile occasione, "smarriti" nel labirinto, se non catturati e dati quale preda al Minotauro...
Eppure c'è un manipolo di persone che ha compreso, che sa del labirinto, sa del Minotauro...
Alcuni aspettano un novello Teseo, peccando di immobilismo, altri vedono come unica via di salvezza la sconfitta del Minotauro: se sconfiggeranno il mostro, la gente vedrà e capirà che avevano ragione, scacciando i governanti ma è un'impresa talmente ardua che rimane difficile mettere in pratica, se non impossibile anche perché, qualora sconfiggessero davvero la Bestia, gli rimarrebbe comunque da trovare la via d'uscita...
Essi quindi rimangono immobili, chiusi fra due fuochi:
quello di sapere la realtà e quello di non dirla, per non essere tacciati di eresia, screditati, abbandonati e "smarriti" nel labirinto, dati in pasto al Minotauro, giustificando l'immobilismo con la difficoltà dell'impresa di uccidere la Bestia, colpevolizzando chi non sa, scaricando su di loro le colpe del proprio immobilismo...
E se invece la salvezza fosse altro?
Non lottare, non sconfiggere il mostro od opporsi ai governanti ma, "semplicemente", uscire dal labirinto?
Se ci impegnassimo ad abbandonare questo labirinto, se davvero trovassimo la via di uscita da tutto questo, saremmo salvi e potremmo dire a tutti gli altri:
uscite da qui, c'è un Mondo oltre questo labirinto...
Spiegare a tutti che siamo prigionieri, in un labirinto appositamente creato per far nutrire un Minotauro, dove "carcerieri" gestiscono tutti gli altri per garantire la loro personale sopravvivenza, senza rivelare che siamo tutti prigionieri di un mostro e che basterebbe, semplicemente, andare altrove e lasciarli divorare, richiede troppo tempo ma, soprattutto, richiede "prove":
la gente crederebbe a tutto questo solo se sapessimo mostrare loro la Bestia, la Via o l'Uscita...
Allora cerchiamola questa via!
Diamoci da fare, ognuno nel proprio cammino poiché questa ricerca NON può essere collettiva, non va fatta tutti insieme:
ognuno percorra strade diverse perché, siccome NESSUNO di noi sa dove sia l'uscita, se battiamo strade diverse aumentiamo la possibilità di trovarla e, se nel percorso ci dovessimo imbattere nel Minotauro, non dobbiamo finire tutti sue prede anzi, chi se lo trova difronte deve lottare con tutte le sue forze, non tanto per salvarsi ma per far guadagnare tempo agli altri poiché, se il Minotauro è impegnato a lottare con me, allora gli altri possono essere liberi di cercare meglio e salvarsi...
Ciò che dobbiamo davvero imparare a fare è COMUNICARE:
- Diffondiamo il credo;
- Cerchiamo chi ha capito;
- Dividiamoci le strade da percorrere;
- Rimaniamo in contatto.
Il primo che trova il Minotauro avvisa gli altri in modo da salvarli e dare loro tempo.
Soprattutto, il primo che trova l'uscita DEVE dirlo a tutti:
Salvarsi sapendo le atrocità che vivono gli altri e non fare nulla per impedirlo equivale ad essere quel mostro da cui si è scappati, se non peggio poiché il Minotauro è stato condannato ad essere Bestia, il non aiutare gli altri invece è una libera scelta...
Ecco, questa è la vera sfida:
c'è un Universo oltre questa Terra di Labirinto ed il nostro compito è lasciarla... la differenza con la mitologia sta nel fatto che non arriverà Teseo ad uccidere la Bestia: essa fa parte del Labirinto, è il "Principe di questo Mondo", non può essere sconfitto ma può essere abbandonato a se stesso solo se siamo pronti ad intraprende un percorso diverso, fatto di ricerca, di comunicazione, di sacrificio, di solidarietà e non finalizzato alla salvezza del singolo ma ad indicare la Via a quanta più gente possibile.
Più che Teseo, cerchiamo di essere Arianna:
è lei che salva l'Eroe, grazie al filo, e lo fa per Amore mentre invece Teseo, una volta in salvo, la abbandona a Nasso poiché egli ha agito invece solo per proprio interesse...
Come sempre, è l'Amore che ci salva davvero,
"L'amor che move il sole e l'altre stelle..."

Per gli amici di Firenze e dintorni, ci vediamo il 3 ottobre alle 17.30 alla Libreria Salvemini! ☺️

LA PESCA 🍑 O LA PESCA 🎣?

È bastato uno spot, un cavolo di spot pubblicitario e l'Italia intera si è messa perfino a psicanalizzare i singoli frame messi in onda, dando un significato nascosto in tutto...

Ma Vi siete accorti che manca il portiere del palazzo?? Perché Nino Frassica non era al suo posto a dire a quel papà che poteva andare a farsi fare un prestito per pagare il mantenimento???

E perché non hanno un animale domestico??? Sono forse contro gli animali???

Scherzi a parte, mentre gli italioti divagano su uno spot (che ha colto nel segno, visto che ne parlano tutti... a quello serve lo spot, a far si che si parli del marchio) la benzina continua ad aumentare, ci si appresta all'ennesimo aumento di luce e gas e i fatti cruenti di cronaca nera si susseguono sui nostri quotidiani e l'aumento di stipendio dei sindaci passa in sordina...

Eppure, all'annuncio dell'aumento (ingiustificabile) di luce e gas NESSUNO se ne interessa mentre di una pesca, una cavolo di pesca, si...

E, mentre mettiamo benzina ad oltre 2€/lt, parliamo della bambina e della sua dannata pesca...

La Meloni, che nell'ultima settimana sembra essere una pallina da flipper per quanto vola di Stato in Stato, ha anche il tempo di commentare il video della pesca...
deve avere molto da fare e si rilassa davanti alle pubblicità fra un volo e l'altro...

Forse si parla di uno spot e non dei VERI problemi di questo paese perché questo siamo:
Dei pubblicitari... dei venditori di fumo... dei piazzisti...

O forse perché dobbiamo solo vendere per far contento il padrone di turno...

O, più semplicemente, perché parliamo di ciò che ci compete ovvero del nulla...

Lo spot è stato realizzato con soldi privati, da un privato, per fini privati di commercio...

E, se per lo spot vi state indignando così tanto, in proporzione, per gli altri problemi che ci affliggono (benzina, caro luce/gas, aumento stipendi dei sindaci, sicurezza urbana, etc) dovreste scendere coi forconi per strada visto che questi vengono "affrontati" con soldi pubblici e, nonostante se ne stanzino a milioni, continuiamo ad avere benzina cara, luce e gas in aumento e altri milioni di sprechi...

La verità è che, come sempre, dobbiamo subire le decisioni altrui... e siccome ai padroni non possiamo/vogliamo ribellarci per paura di essere sgridati, ce la prendiamo con il nostro pari, reo di aver fatto uno spot sensato...

Perché di qualcosa dobbiamo pur lamentarci e quindi eccoci servita una pesca, alla quale abboccano in tanti...

Abboccate, abboccate...
che, se continua così, a fare la spesa ci andremo col contagocce e le pesche ce le sogneremo di notte ...

Vi lamentate delle pesche e non vedete le banane ed i cetrioli che volano come paduli...

Bene, bravi, Bis!