31 ANNI...
E siamo ancora inCapaci di rimboccarci le maniche, di smettere di lamentarci, di darci da fare, di pagare quel prezzo, consapevole e necessario, per cambiare lo Stato delle cose...
Ma fino a quando ci sono persone che non mollano e sono disposte a pagare più del dovuto, vale ancora la pena tentare.
Se solo fossimo disposti a pagarne il prezzo, di cosa saremmo davvero Capaci?
E siamo ancora inCapaci di rimboccarci le maniche, di smettere di lamentarci, di darci da fare, di pagare quel prezzo, consapevole e necessario, per cambiare lo Stato delle cose...
Ma fino a quando ci sono persone che non mollano e sono disposte a pagare più del dovuto, vale ancora la pena tentare.
Se solo fossimo disposti a pagarne il prezzo, di cosa saremmo davvero Capaci?
Riceviamo e diffondiamo invito alle manifestazioni del 26 Maggio.
Forwarded from COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️ (Marco Billeci)
Prendete nota! Vi aspetto!!
Chi cerca il mio libro
"ZONA ROSSA:
Usi obbedir tacendo",
lo può trovare 👇 QUI 👇
https://www.librone.it/store/zona-rossa-marco-billeci/9791280659538/123412/P.html
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Forwarded from COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️ (Marco Billeci)
https://youtu.be/Hj1KlTF99-g
PERCHÉ INSISTO A PARLARNE?
Perché credo sia doveroso far riflettere quanta più gente possibile su cosa abbiamo fatto ed accettato in preda alla paura ed alla scorretta informazione. Se siamo al 58mo posto per libertà e qualità d'informazione, un motivo deve esserci... Ci sono davanti paesi c.d. "del terzo mondo"... Ma forse siamo noi il terzo mondo...
PERCHÉ IL PARALLELISMO CON LEVI?
Perché è la testimonianza più forte che abbiamo avuto, il monito più grande che ci è stato lasciato e, nonostante tutto ciò, facciamo ancora fatica a percepire il pericolo che stiamo correndo... Quello di dividerci in "noi" e "loro", ognuno pensando di essere "migliore" dell'altro e, in nome di questa faziosità, demolire secoli di lotte per i diritti umani.
Segui i soldi e capirai tante cose...
Non ci sono mai i fondi per migliorare il servizio sanitario ma li abbiamo trovati per stanziare cifre fuori da ogni logica per ricoveri covid e paga oraria ai vaccinatori...
Una crema estetica non può entrare in commercio senza analisi preventive e totali e un farmaco di cui, ancora oggi, poco o nulla si sa è stato dato a chiunque, anche dietro obbligo e ricatto...
Ma ce ne rendiamo conto?!?
Per info sul libro visitare il sito:
www.zonarossa.org
#discriminazione #covid19 #Draghi #Merlino
#Gasparri #Pfizer #greenpass #europa
#zonarossa
PERCHÉ INSISTO A PARLARNE?
Perché credo sia doveroso far riflettere quanta più gente possibile su cosa abbiamo fatto ed accettato in preda alla paura ed alla scorretta informazione. Se siamo al 58mo posto per libertà e qualità d'informazione, un motivo deve esserci... Ci sono davanti paesi c.d. "del terzo mondo"... Ma forse siamo noi il terzo mondo...
PERCHÉ IL PARALLELISMO CON LEVI?
Perché è la testimonianza più forte che abbiamo avuto, il monito più grande che ci è stato lasciato e, nonostante tutto ciò, facciamo ancora fatica a percepire il pericolo che stiamo correndo... Quello di dividerci in "noi" e "loro", ognuno pensando di essere "migliore" dell'altro e, in nome di questa faziosità, demolire secoli di lotte per i diritti umani.
Segui i soldi e capirai tante cose...
Non ci sono mai i fondi per migliorare il servizio sanitario ma li abbiamo trovati per stanziare cifre fuori da ogni logica per ricoveri covid e paga oraria ai vaccinatori...
Una crema estetica non può entrare in commercio senza analisi preventive e totali e un farmaco di cui, ancora oggi, poco o nulla si sa è stato dato a chiunque, anche dietro obbligo e ricatto...
Ma ce ne rendiamo conto?!?
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#discriminazione #covid19 #Draghi #Merlino
#Gasparri #Pfizer #greenpass #europa
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Il fine non giustifica i mezzi... MAI!
Estratto del mio intervento al convegno "I profili giuridici del Sars-CoV-2", tenutosi il 4.5.2023 al Circolo Balalaika di Pisa ed organizzato dall'associazione N.A.L., che ringrazio per l'invito.
HO SMESSO DI GUARDARE Fuori dal coro ...
Quindi non fatemi più la domanda "hai visto ieri Rete4 e cosa ha detto Mario Giordano ??"
Purtroppo sono cose che già sapevo e le conoscevo da tempo...
Nulla che già non avessimo detto nei convegni, negli incontri, con le denunce
1. https://www.coordinamento15ottobre.it/project/denunciamo-la-discriminazione-e-la-sperimentazione-in-atto/
2. https://www.coordinamento15ottobre.it/project/denunciamo-la-falsa-informazione/
E poi, non devo essere io a guardare la TV...
Nessuno di noi dovrebbe ancora guardare la TV visto il posto che occupiamo nella classifica di libertà e qualità d'informazione... (58mo posto, dietro a paesi come il Gabon, con tutto rispetto per il Gabon).
Sapete perché ho smesso?
Perché, puntualmente, l'indomani siamo tutti nelle chat o sui social a lamentarci, ad indignarci ma MAI NESSUNO va a "punzecchiare" i magistrati o le forze dell'ordine affinché, dopo quanto svelato ad ogni santa puntata, si adoperino e facciano l'unica cosa che c'è da fare dopo FUORI DAL CORO:
!!!GIUSTIZIA!!!
Se ancora non si fosse capito, qua le "vittime" non sono i "novax" che, benché emarginati e discriminati, non gli hanno fatto nulla...
Si, abbiamo speso soldi per i tamponi, abbiamo avuto anni difficili ma, se paragonate il tutto a ciò che subiscono e subiranno le vere vittime, è nulla...
Le vere vittime, come ben si evince dalla querela che presentai a gennaio 2022, sono coloro che si sono fidati del "venditore" e si sono vaccinate.
Vittime di cosa? Di truffa!!
Della più grande menzogna mai raccontata nella storia dell'umanità!!
Nessuno vi sa dire con certezza cosa avete fatto, che cosa potrà accadere e se e quando sarà rimediabile semplicemente perché NESSUNO ha mai fatto test o studi...
I TEST, se così si può dire, SIETE VOI!!
Voi che avete partecipato, inconsapevolmente, ad una sperimentazione. Avete fatto da cavie senza nemmeno che vi fosse detto... Avete firmato un consenso informato che vale meno di zero
(poiché non vi informava di NULLA anzi taceva su alcuni aspetti).
Medici, mi rivolgo a voi:
Abbiate un risveglio di coscienza (se ne avete una) e tornate a fare i medici, che quello "scudo penale" che tanto osannate è fatto di carta velina...
Se solo aveste letto, sia lo scudo che le caratteristiche del prodotto, MAI vi sareste prestati a questa enorme presa in giro, nemmeno per quegli 80€ l'ora che vi sono stati elargiti in cambio di inoculazioni a raffica...
Ho smesso di vedere la tv, ho smesso di indignarmi, ho smesso di aspettarmi quella sommossa popolare o d'animo che invece dovrebbe esserci in tutti noi, pro e contro, dopo tutto quanto sta, finalmente, venendo fuori con tanto di prove (mail, intercettazioni, etc)
Mi chiedo sempre dov'erano questi documenti nel 2021, nel 2022... Dov'erano questi solerti giornalisti... Dov'erano queste email e, chi intercettava, perché non si è mosso e continua a non muoversi???
Quindi scusatemi ma ho smesso di guardare al di fuori di me stesso...
"Quando la felicità non la vedi, cercala dentro"
Ora mi dedico solo a questo...
Ecco, forse ora si che sono io quello davvero
#FUORIDALCORO
Marco Billeci
Segretario C15O
Quindi non fatemi più la domanda "hai visto ieri Rete4 e cosa ha detto Mario Giordano ??"
Purtroppo sono cose che già sapevo e le conoscevo da tempo...
Nulla che già non avessimo detto nei convegni, negli incontri, con le denunce
1. https://www.coordinamento15ottobre.it/project/denunciamo-la-discriminazione-e-la-sperimentazione-in-atto/
2. https://www.coordinamento15ottobre.it/project/denunciamo-la-falsa-informazione/
E poi, non devo essere io a guardare la TV...
Nessuno di noi dovrebbe ancora guardare la TV visto il posto che occupiamo nella classifica di libertà e qualità d'informazione... (58mo posto, dietro a paesi come il Gabon, con tutto rispetto per il Gabon).
Sapete perché ho smesso?
Perché, puntualmente, l'indomani siamo tutti nelle chat o sui social a lamentarci, ad indignarci ma MAI NESSUNO va a "punzecchiare" i magistrati o le forze dell'ordine affinché, dopo quanto svelato ad ogni santa puntata, si adoperino e facciano l'unica cosa che c'è da fare dopo FUORI DAL CORO:
!!!GIUSTIZIA!!!
Se ancora non si fosse capito, qua le "vittime" non sono i "novax" che, benché emarginati e discriminati, non gli hanno fatto nulla...
Si, abbiamo speso soldi per i tamponi, abbiamo avuto anni difficili ma, se paragonate il tutto a ciò che subiscono e subiranno le vere vittime, è nulla...
Le vere vittime, come ben si evince dalla querela che presentai a gennaio 2022, sono coloro che si sono fidati del "venditore" e si sono vaccinate.
Vittime di cosa? Di truffa!!
Della più grande menzogna mai raccontata nella storia dell'umanità!!
Nessuno vi sa dire con certezza cosa avete fatto, che cosa potrà accadere e se e quando sarà rimediabile semplicemente perché NESSUNO ha mai fatto test o studi...
I TEST, se così si può dire, SIETE VOI!!
Voi che avete partecipato, inconsapevolmente, ad una sperimentazione. Avete fatto da cavie senza nemmeno che vi fosse detto... Avete firmato un consenso informato che vale meno di zero
(poiché non vi informava di NULLA anzi taceva su alcuni aspetti).
Medici, mi rivolgo a voi:
Abbiate un risveglio di coscienza (se ne avete una) e tornate a fare i medici, che quello "scudo penale" che tanto osannate è fatto di carta velina...
Se solo aveste letto, sia lo scudo che le caratteristiche del prodotto, MAI vi sareste prestati a questa enorme presa in giro, nemmeno per quegli 80€ l'ora che vi sono stati elargiti in cambio di inoculazioni a raffica...
Ho smesso di vedere la tv, ho smesso di indignarmi, ho smesso di aspettarmi quella sommossa popolare o d'animo che invece dovrebbe esserci in tutti noi, pro e contro, dopo tutto quanto sta, finalmente, venendo fuori con tanto di prove (mail, intercettazioni, etc)
Mi chiedo sempre dov'erano questi documenti nel 2021, nel 2022... Dov'erano questi solerti giornalisti... Dov'erano queste email e, chi intercettava, perché non si è mosso e continua a non muoversi???
Quindi scusatemi ma ho smesso di guardare al di fuori di me stesso...
"Quando la felicità non la vedi, cercala dentro"
Ora mi dedico solo a questo...
Ecco, forse ora si che sono io quello davvero
#FUORIDALCORO
Marco Billeci
Segretario C15O
Coordinamento 15 ottobre pinned «HO SMESSO DI GUARDARE Fuori dal coro ... Quindi non fatemi più la domanda "hai visto ieri Rete4 e cosa ha detto Mario Giordano ??" Purtroppo sono cose che già sapevo e le conoscevo da tempo... Nulla che già non avessimo detto nei convegni, negli incontri…»
Un Grazie a OSA per aver diffuso il commento.
Un plauso al Presidente Francesco Maria Fioretti, del quale condividiamo ogni singola parola.
Un enorme GRAZIE alla Giudice D.ssa ZANDA per l'audacia, il coraggio e per aver mantenuto alta la bandiera della Giustizia in un'epoca in cui chiunque si nascondeva dietro i "è legge", "lo dice la tv", cosa posso fare io"...
Il Coordinamento 15 Ottobre, come fatto già ai tempi delle sentenze, rinnova stima e solidarietà a questa Donna ed è pronto e disponibile a qualsiasi levata di scudi in sua difesa.
Un plauso al Presidente Francesco Maria Fioretti, del quale condividiamo ogni singola parola.
Un enorme GRAZIE alla Giudice D.ssa ZANDA per l'audacia, il coraggio e per aver mantenuto alta la bandiera della Giustizia in un'epoca in cui chiunque si nascondeva dietro i "è legge", "lo dice la tv", cosa posso fare io"...
Il Coordinamento 15 Ottobre, come fatto già ai tempi delle sentenze, rinnova stima e solidarietà a questa Donna ed è pronto e disponibile a qualsiasi levata di scudi in sua difesa.
Forwarded from O.S.A. Italia (canale) (Leo)
OSA a difesa del giudice ZANDA!!! Arrivano le prime reazioni di indignazione… Un grazie immenso al Dott. Francesco Maria FIORETTI Presidente di Sezione della Corte di Cassazione!!
Lo art. 111 della Costituzione dispone che:
"Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati".
La motivazione ha una funzione: quella di garantire che detti provvedimenti siano conformi alla legge. Tale conformità viene garantita attraverso i mezzi di impugnazione.
Al di fuori dello esperimento di questi mezzi non si può entrare allo interno di una motivazione giurisdizionale per imputare ad un giudice fatti costituenti illecito disciplinare, senza incorrere nella violazione della autonomia e della indipendenza della magistratura.
Se il provvedimento della Zanda ha comportato violazione di norme sostanziali e processuali, la controparte è legittimata ad impugnarlo. Quello operato dalla Procura generale è di fatto un provvedimento che mette in luce violazioni, che, a meno di non compromettere la indipendenza interna del giudice, devono rimanere riservate ai mezzi di impugnazione.
Questo per quanto riguarda le censure relative al provvedimento della Zanda. Per quanto riguarda la prima parte della contestazione, è da rilevare che le violazioni della Costituzione e della sovranità dei cittadini sono state così massicce e numerose da rendere applicabile la norma, contenuta implicitamente nella nostra Costituzione, della Resistenza passiva o disobbedienza civile e che la d.ssa Zanda ha correttamente applicato, per difendere la sua dignità quella di tutti i cittadini dalla oppressione di un potere che si è messo la Costituzione sotto i piedi.
Titolari della sovranità sono i cittadini, alle istituzioni viene delegato il potere di garantire tale sovranità, operando al servizio dei cittadini nel rispetto della persona e della finalità comunitaria del bene comune.
Quindi nel rispetto della libertà, del lavoro e della tutela, promozione e sviluppo dei cittadini (art. 3 della Cost.). Se le istituzioni non difendono più i cittadini non resta che la sola difesa della disobbedienza civile.
Francesco Maria Fioretti già presidente di sezione della Corte di Cassazione.
Lo art. 111 della Costituzione dispone che:
"Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati".
La motivazione ha una funzione: quella di garantire che detti provvedimenti siano conformi alla legge. Tale conformità viene garantita attraverso i mezzi di impugnazione.
Al di fuori dello esperimento di questi mezzi non si può entrare allo interno di una motivazione giurisdizionale per imputare ad un giudice fatti costituenti illecito disciplinare, senza incorrere nella violazione della autonomia e della indipendenza della magistratura.
Se il provvedimento della Zanda ha comportato violazione di norme sostanziali e processuali, la controparte è legittimata ad impugnarlo. Quello operato dalla Procura generale è di fatto un provvedimento che mette in luce violazioni, che, a meno di non compromettere la indipendenza interna del giudice, devono rimanere riservate ai mezzi di impugnazione.
Questo per quanto riguarda le censure relative al provvedimento della Zanda. Per quanto riguarda la prima parte della contestazione, è da rilevare che le violazioni della Costituzione e della sovranità dei cittadini sono state così massicce e numerose da rendere applicabile la norma, contenuta implicitamente nella nostra Costituzione, della Resistenza passiva o disobbedienza civile e che la d.ssa Zanda ha correttamente applicato, per difendere la sua dignità quella di tutti i cittadini dalla oppressione di un potere che si è messo la Costituzione sotto i piedi.
Titolari della sovranità sono i cittadini, alle istituzioni viene delegato il potere di garantire tale sovranità, operando al servizio dei cittadini nel rispetto della persona e della finalità comunitaria del bene comune.
Quindi nel rispetto della libertà, del lavoro e della tutela, promozione e sviluppo dei cittadini (art. 3 della Cost.). Se le istituzioni non difendono più i cittadini non resta che la sola difesa della disobbedienza civile.
Francesco Maria Fioretti già presidente di sezione della Corte di Cassazione.
Forwarded from COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️ (Marco Billeci)
Forwarded from COLIBRÌ DELLA LUCE! ☺️ (Marco Billeci)
RICORRENZA DEL 2 GIUGNO:
c'è mai stato qualcosa da festeggiare e, soprattutto, quel qualcosa c'è ancora oggi?
Ricorre la c.d. "Festa della Repubblica" e tante domande mi sovvengono spontanee:
- "festa" intesa come celebrazione, o "festa" intesa come punire/giustiziare?
- Repubblica... Quale repubblica? Quella della "cosa comune" o quella del "potere al popolo" bistrattato?
Fu scelto il 2 giugno come data simbolo in quanto, nel 1946, in quella data si tenne il referendum istituzionale per scegliere fra monarchia e repubblica e il popolo scelse. Chissà quanto consapevolmente, ma scelse.
Come quando scelse di liberare Barabba o come quando scelse di condannare a morte Socrate.
"Lo vuole il popolo"!!
Certo, la volontà popolare è sempre padrona ma quale popolo?
Perché "popolo" è un concetto astratto, specie in Italia dove, fatta l'Italia, siamo ancora in attesa che siano fatti gli Italiani...
E, soprattutto, quale volontà?
Quella succube di un'informazione al 58mo posto nel mondo per libertà e qualità?
Mi chiedo, ogni anno, cosa ci sia da festeggiare se non siamo "liberi", se non siamo padroni in casa nostra...
Pochi, troppo pochi, sono coloro che sanno, che si informano e che si vanno a riguardare la storia che, per quanto scritta dai vincitori, comunque insegna tanto.
Era il 1947...
A Parigi si tiene una conferenza "di Pace": devono essere decise le sanzioni contro le nazioni uscite sconfitte dalla II guerra mondiale.
La delegazione della neo Repubblica Italiana arriva alla conferenza dopo gli armistizi firmati (di fatto, resa senza condizioni) e le innumerevoli sedute che hanno preceduto la conferenza di Parigi, dove praticamente nessuna delle istanze italiane furono ascoltate.
La delegazione viene accolta dopo ben tre giorni di anticamera...
L'allora presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi, così si presentò sul palco:
«Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: è soprattutto la mia qualifica di ex nemico che mi fa considerare come imputato, l’essere arrivato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni».
E famosa è una sua riflessione sul "Trattato", che egli stesso definiva più imposizione visto che non ci fu nessun modo di trattare alcunché:
«Il trattato può anche essere accettato come viene accettata una sconfitta, nel senso che è impossibile sottrarvisi».
Per chi ha voglia di studiare, suggerisco la lettura del D.Lgs. CPS 1430/1947 e, possibilmente, della introduzione che l'allora ministro Sforza dovette fare all'assemblea per poterlo mettere in votazione.
Tornando ai giorni nostri, quando arriva la ricorrenza del 2 Giugno, mi tornano sempre in mente le parole del mio professore di diritto penale che amava rivolgersi alla attuale republica appellandola come "Republica delle Banane".
Noi studenti ridevamo di tale definizione e, mai come in quei momenti, il riso abbondava sulla bocca degli sciocchi...
Crescendo, studiando, ho scoperto come "Repubblica delle banane" sia un'espressione dispregiativa del linguaggio politico e giornalistico che indica, metaforicamente, una nazione governata da un'oligarchia ricca e corrotta, la cui economia è sotto controllo di multinazionali.
Il termine è spesso usato nella polemica politica per affermare la sottomissione di uno stato sovrano alle ingerenze politiche ed economiche di soggetti statali ed economici esterni.
Dalla lettura del "Trattato di pace" e dalla definizione dell'espressione, ora capisco perché il Professore indicava così questa Italia ...
Ecco perché ci trovo poco da festeggiare...
Ecco perché c'è ben poco di cui essere contenti...
Sì, sarà anche una ricorrenza ma, in fondo, si tratta sempre e solo di festeggiare una Repubblica delle Banane e, più passano gli anni, e più temo che queste banane non siano affatto da mangiare:
Che l'avvento del "gender fluid" serva a farcele "digerirle" meglio? 🤔
Mar.Magg. CC in congedo,
Marco Billeci
c'è mai stato qualcosa da festeggiare e, soprattutto, quel qualcosa c'è ancora oggi?
Ricorre la c.d. "Festa della Repubblica" e tante domande mi sovvengono spontanee:
- "festa" intesa come celebrazione, o "festa" intesa come punire/giustiziare?
- Repubblica... Quale repubblica? Quella della "cosa comune" o quella del "potere al popolo" bistrattato?
Fu scelto il 2 giugno come data simbolo in quanto, nel 1946, in quella data si tenne il referendum istituzionale per scegliere fra monarchia e repubblica e il popolo scelse. Chissà quanto consapevolmente, ma scelse.
Come quando scelse di liberare Barabba o come quando scelse di condannare a morte Socrate.
"Lo vuole il popolo"!!
Certo, la volontà popolare è sempre padrona ma quale popolo?
Perché "popolo" è un concetto astratto, specie in Italia dove, fatta l'Italia, siamo ancora in attesa che siano fatti gli Italiani...
E, soprattutto, quale volontà?
Quella succube di un'informazione al 58mo posto nel mondo per libertà e qualità?
Mi chiedo, ogni anno, cosa ci sia da festeggiare se non siamo "liberi", se non siamo padroni in casa nostra...
Pochi, troppo pochi, sono coloro che sanno, che si informano e che si vanno a riguardare la storia che, per quanto scritta dai vincitori, comunque insegna tanto.
Era il 1947...
A Parigi si tiene una conferenza "di Pace": devono essere decise le sanzioni contro le nazioni uscite sconfitte dalla II guerra mondiale.
La delegazione della neo Repubblica Italiana arriva alla conferenza dopo gli armistizi firmati (di fatto, resa senza condizioni) e le innumerevoli sedute che hanno preceduto la conferenza di Parigi, dove praticamente nessuna delle istanze italiane furono ascoltate.
La delegazione viene accolta dopo ben tre giorni di anticamera...
L'allora presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi, così si presentò sul palco:
«Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: è soprattutto la mia qualifica di ex nemico che mi fa considerare come imputato, l’essere arrivato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni».
E famosa è una sua riflessione sul "Trattato", che egli stesso definiva più imposizione visto che non ci fu nessun modo di trattare alcunché:
«Il trattato può anche essere accettato come viene accettata una sconfitta, nel senso che è impossibile sottrarvisi».
Per chi ha voglia di studiare, suggerisco la lettura del D.Lgs. CPS 1430/1947 e, possibilmente, della introduzione che l'allora ministro Sforza dovette fare all'assemblea per poterlo mettere in votazione.
Tornando ai giorni nostri, quando arriva la ricorrenza del 2 Giugno, mi tornano sempre in mente le parole del mio professore di diritto penale che amava rivolgersi alla attuale republica appellandola come "Republica delle Banane".
Noi studenti ridevamo di tale definizione e, mai come in quei momenti, il riso abbondava sulla bocca degli sciocchi...
Crescendo, studiando, ho scoperto come "Repubblica delle banane" sia un'espressione dispregiativa del linguaggio politico e giornalistico che indica, metaforicamente, una nazione governata da un'oligarchia ricca e corrotta, la cui economia è sotto controllo di multinazionali.
Il termine è spesso usato nella polemica politica per affermare la sottomissione di uno stato sovrano alle ingerenze politiche ed economiche di soggetti statali ed economici esterni.
Dalla lettura del "Trattato di pace" e dalla definizione dell'espressione, ora capisco perché il Professore indicava così questa Italia ...
Ecco perché ci trovo poco da festeggiare...
Ecco perché c'è ben poco di cui essere contenti...
Sì, sarà anche una ricorrenza ma, in fondo, si tratta sempre e solo di festeggiare una Repubblica delle Banane e, più passano gli anni, e più temo che queste banane non siano affatto da mangiare:
Che l'avvento del "gender fluid" serva a farcele "digerirle" meglio? 🤔
Mar.Magg. CC in congedo,
Marco Billeci
Coordinamento 15 ottobre pinned «RICORRENZA DEL 2 GIUGNO: c'è mai stato qualcosa da festeggiare e, soprattutto, quel qualcosa c'è ancora oggi? Ricorre la c.d. "Festa della Repubblica" e tante domande mi sovvengono spontanee: - "festa" intesa come celebrazione, o "festa" intesa come punire/giustiziare?…»
Riceviamo e diffondiamo la lettera di solidarietà al Giudice ZANDA, redatta e firmata da diversi professionisti, a cui ci aggreghiamo:
Susanna ZANDA merita la solidarietà di chiunque abbia a cuore l'indipendenza dei giudici!
Susanna ZANDA merita la solidarietà di chiunque abbia a cuore l'indipendenza dei giudici!
Lettera_di_solidarietà_al_magistrato_Dott_ssa_Susanna_Zanda_operatori.pdf
148.1 KB
Lettera di solidarietà al magistrato Dott.ssa Susanna Zanda - operatori nel diritto e nella sanità - N.F.D..pdf
lettera solidarietà dott.ssa Zanda.pdf
62.8 KB
Lettera originale non firmata.
Ognuno la può inoltrare copiandola ed incollandola e apponendo la propria firma.
LETTERA DI SOLIDARIETÀ ALLA DOTT.SSA SUSANNA ZANDA
Per favore, diffondiamo ed inviamo la lettera agli indirizzi ivi indicati. Basta riempire i dati del mittente, luogo, data e sottoscrizione. Impieghiamo 5 min. del nostro tempo per garantirci una giustizia più giusta ed una magistratura davvero indipendente. Ci servirà sia per gli attuali ricorsi che per quando dovremo ricorrere ai Tribunali per poter continuare a vivere nelle nostre case, non abbastanza "verdi" secondo le norme "Gretine", oppure quando vorranno irrogarci una sanzione, se circoliamo in città per oltre 15 minuti.
Avv. De Petro
Ognuno la può inoltrare copiandola ed incollandola e apponendo la propria firma.
LETTERA DI SOLIDARIETÀ ALLA DOTT.SSA SUSANNA ZANDA
Per favore, diffondiamo ed inviamo la lettera agli indirizzi ivi indicati. Basta riempire i dati del mittente, luogo, data e sottoscrizione. Impieghiamo 5 min. del nostro tempo per garantirci una giustizia più giusta ed una magistratura davvero indipendente. Ci servirà sia per gli attuali ricorsi che per quando dovremo ricorrere ai Tribunali per poter continuare a vivere nelle nostre case, non abbastanza "verdi" secondo le norme "Gretine", oppure quando vorranno irrogarci una sanzione, se circoliamo in città per oltre 15 minuti.
Avv. De Petro
Punirne uno per educarne cento? NO!
Il GIUDICE SUSANNA ZANDA è sotto inchiesta disciplinare per aver aver fatto il proprio lavoro di Giudice indipendente!
Gli atti del suo procedimento si trovano a Roma, presso la corte suprema di cassazione.
Dimostriamo solidarietà al Giudice con
Un fiore per SUSANNA!
Mandiamo un fiore in segno di sostegno e dimostriamo che non è da sola!
Si può inviare fisicamente un fiore all'indirizzo:
Corte Suprema di Cassazione
00193 Roma, Piazza Cavour.
Oppure potete mandare questa immagine via mail, agli indirizzi:
info.pg.cassazione@giustizia.it
Cortedicassazione@giustizia.it
Nordio_C@camera.it
Facciamo vedere alla Corte ed al Ministro Nordio che la magistratura deve rimanere indipendente e che non sarà con la censura di Stato che zittiranno voci come quella di Susanna Zanda, a cui TUTTI dovremmo dire GRAZIE per il coraggio dimostrato nel difendere verità e giustizia!
NOI STIAMO COL GIUDICE ZANDA!
Affinché ogni giudice rimanga libero di decidere secondo norma e coscienza!
Il GIUDICE SUSANNA ZANDA è sotto inchiesta disciplinare per aver aver fatto il proprio lavoro di Giudice indipendente!
Gli atti del suo procedimento si trovano a Roma, presso la corte suprema di cassazione.
Dimostriamo solidarietà al Giudice con
Un fiore per SUSANNA!
Mandiamo un fiore in segno di sostegno e dimostriamo che non è da sola!
Si può inviare fisicamente un fiore all'indirizzo:
Corte Suprema di Cassazione
00193 Roma, Piazza Cavour.
Oppure potete mandare questa immagine via mail, agli indirizzi:
info.pg.cassazione@giustizia.it
Cortedicassazione@giustizia.it
Nordio_C@camera.it
Facciamo vedere alla Corte ed al Ministro Nordio che la magistratura deve rimanere indipendente e che non sarà con la censura di Stato che zittiranno voci come quella di Susanna Zanda, a cui TUTTI dovremmo dire GRAZIE per il coraggio dimostrato nel difendere verità e giustizia!
NOI STIAMO COL GIUDICE ZANDA!
Affinché ogni giudice rimanga libero di decidere secondo norma e coscienza!
Per eventuali ulteriori adesioni basterà usare layout base, metterci il proprio simbolo e copiare ed incollare il testo qui sopra.
Segue layout base
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