⚫ LUTTO NEL CALCIO
Si è spento a 79 anni Carlo Tavecchio, ricoprì anche l'incarico di presidente della Federcalcio dal 2014 al 2017. Alcuni problemi di natura polmonare e l’improvviso peggioramento delle condizioni lo hanno portato lo scorso mercoledì al ricovero in un ospedale brianzolo.
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Si è spento a 79 anni Carlo Tavecchio, ricoprì anche l'incarico di presidente della Federcalcio dal 2014 al 2017. Alcuni problemi di natura polmonare e l’improvviso peggioramento delle condizioni lo hanno portato lo scorso mercoledì al ricovero in un ospedale brianzolo.
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🇮🇹 #Juventus - Nelle motivazioni della Corte federale FIGC per la sentenza sul caso plusvalenze, si legge come la Corte abbia tenuto conto della "particolare gravita della violazione e della natura ripetuta e prolungata della violazione e della stessa intensità e diffusione di consapevolezza della situazione nei colloqui tra i dirigenti della Juventus". Inoltre, la riapertura del processo dopo il precedente assolvimento è avvenuta "di fronte ad un quadro dei fatti radicalmente diverso per l'impressionante mole di documenti giunti dalla Procura di Torino che ha evidenziato l'intenzionalità sottostante all'alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori."
⚠ Aggiornato il file allegato.
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🗞 IL RACCONTO DI MONTELLA
Vincenzo Montella è in Turchia da due anni, attualmente allena l’Adana Demirspor. Dopo il forte terremoto che ha scosso il paese, il tecnico ha parlato ai quotidiani italiani:
🗣 "Le possibilità che non fossi ad Adana durante il terremoto erano veramente basse. Invece mi trovo qui a Istanbul. A un migliaio di chilometri dai palazzi crollati, dai morti e dalle macerie. Anche l’albergo dove risiedo abitualmente ad Adana è stato evacuato ed è andato a fuoco. I miei calciatori sono stati svegliati dai familiari che erano in strada. Pioveva forte ad Adana e davanti ai loro occhi si stava prefigurando uno scenario apocalittico dalle proporzioni ancora indefinite. L’epicentro del terremoto è distante duecento chilometri ma le scosse erano continue e le case tremavano. Mogli e figli avevano lasciato le case, piangevano. Ascoltavo le loro urla dai telefonini. Difficile mantenere la calma, anche noi avvertivamo scosse in continuazione."
Montella si trovava con la sua squadra ad Istanbul per una trasferta, si sente un sopravvissuto e il suo pensiero va alle persone colpite dalla tragedia.
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Vincenzo Montella è in Turchia da due anni, attualmente allena l’Adana Demirspor. Dopo il forte terremoto che ha scosso il paese, il tecnico ha parlato ai quotidiani italiani:
🗣 "Le possibilità che non fossi ad Adana durante il terremoto erano veramente basse. Invece mi trovo qui a Istanbul. A un migliaio di chilometri dai palazzi crollati, dai morti e dalle macerie. Anche l’albergo dove risiedo abitualmente ad Adana è stato evacuato ed è andato a fuoco. I miei calciatori sono stati svegliati dai familiari che erano in strada. Pioveva forte ad Adana e davanti ai loro occhi si stava prefigurando uno scenario apocalittico dalle proporzioni ancora indefinite. L’epicentro del terremoto è distante duecento chilometri ma le scosse erano continue e le case tremavano. Mogli e figli avevano lasciato le case, piangevano. Ascoltavo le loro urla dai telefonini. Difficile mantenere la calma, anche noi avvertivamo scosse in continuazione."
Montella si trovava con la sua squadra ad Istanbul per una trasferta, si sente un sopravvissuto e il suo pensiero va alle persone colpite dalla tragedia.
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⚫️ LUTTO NEL CALCIO
Tra le vittime del terremoto che ha colpito le zone di Turchia e Siria, c'è anche Christian Atsu. Il suo agente ha confermato che il corpo del giocatore 31enne è stato estratto senza vita dalle macerie. L'attaccante ghanese con una lunga carriera in Europa tra Portogallo, Spagna e Inghilterra, in particolare con trascorsi tra Chelsea e Newcastle, si trovava ora in Turchia con l'Hatayspor.
Ad oggi, il bilancio delle vittime di questa catastrofe è di oltre 45mila persone.
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Tra le vittime del terremoto che ha colpito le zone di Turchia e Siria, c'è anche Christian Atsu. Il suo agente ha confermato che il corpo del giocatore 31enne è stato estratto senza vita dalle macerie. L'attaccante ghanese con una lunga carriera in Europa tra Portogallo, Spagna e Inghilterra, in particolare con trascorsi tra Chelsea e Newcastle, si trovava ora in Turchia con l'Hatayspor.
Ad oggi, il bilancio delle vittime di questa catastrofe è di oltre 45mila persone.
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⚫ Si è spento oggi all'età di 86 anni Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì. Soffriva di leucemia e nelle scorse settimane aveva già trascorso diverse settimane in ospedale per curarsi. Nella sua vita è sempre stato presente anche il calcio, prima con il #Milan e negli ultimi anni con il progetto #Monza.
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🗞 SERGIO RICO ESCE DAL COMA
Migliorano le condizioni del portiere spagnolo del PSG Sergio Rico, ricoverato all’ospedale Virgen del Rocio di Siviglia dal 28 maggio in seguito ad un colpo alla testa dopo una caduta da cavallo. Dopo giorni di angoscia, arrivano finalmente buone notizie, Sergio Rico è uscito dal coma. Intercettata all'uscita dall'ospedale, la moglie Alba Silva ha confermato la buona notizia ai giornalisti presenti:
🗣 "Siamo ancora lì, facciamo piccoli passi in avanti e stiamo iniziando a vedere la luce. Piano piano, bisogna avere tanta pazienza."
La situazione resta comunque molto delicata.
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Migliorano le condizioni del portiere spagnolo del PSG Sergio Rico, ricoverato all’ospedale Virgen del Rocio di Siviglia dal 28 maggio in seguito ad un colpo alla testa dopo una caduta da cavallo. Dopo giorni di angoscia, arrivano finalmente buone notizie, Sergio Rico è uscito dal coma. Intercettata all'uscita dall'ospedale, la moglie Alba Silva ha confermato la buona notizia ai giornalisti presenti:
🗣 "Siamo ancora lì, facciamo piccoli passi in avanti e stiamo iniziando a vedere la luce. Piano piano, bisogna avere tanta pazienza."
La situazione resta comunque molto delicata.
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⚫ LUTTO NEL CALCIO
Si spegne all'età di 88 anni Luis "Luisito" Suarez, fuoriclasse numero 10 simbolo dell'Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera che negli anni sessanta dominò in Italia, in Europa e nel mondo. Il centrocampista spagnolo ha legato la sua carriera al Barcellona ricevendo il pallone d'oro 1960 ma ha trovato la sua terra d'adozione nell'Italia passando ai nerazzurri con cui vinse 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 2 Intercontinentali.
Chiuse la carriera da calciatore alla Sampdoria prima di intraprendere diversi ruoli sempre legati al mondo del pallone, come allenatore, dirigente e opinionista tv.
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Si spegne all'età di 88 anni Luis "Luisito" Suarez, fuoriclasse numero 10 simbolo dell'Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera che negli anni sessanta dominò in Italia, in Europa e nel mondo. Il centrocampista spagnolo ha legato la sua carriera al Barcellona ricevendo il pallone d'oro 1960 ma ha trovato la sua terra d'adozione nell'Italia passando ai nerazzurri con cui vinse 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 2 Intercontinentali.
Chiuse la carriera da calciatore alla Sampdoria prima di intraprendere diversi ruoli sempre legati al mondo del pallone, come allenatore, dirigente e opinionista tv.
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🗞 PARLA DELE ALLI
Si tratta di uno dei giocatori più attesi della sua generazione che però non è riuscito a realizzare le aspettative; Dele Alli ha deciso di concedersi ad un'intervista per il podcast The Overlap di Gary Neville, raccontando la sua infanzia e i problemi che lo hanno portato a valutare il ritiro quando aveva appena 24 anni. Oggi ne ha 27 e ha scelto di rendere pubblico come dietro alle difficoltà del Dele Alli giocatore si nascondano le ombre di una vita al limite e un'infanzia difficile fra abusi, droga e violenze prima dell'adozione. In questi mesi un nuovo periodo buio, fino alla svolta per il centrocampista dell'Everton:
🗣 "Quando sono tornato dalla Turchia ho scoperto di aver bisogno di un'operazione. Ero in un momento molto difficile mentalmente, avevo preso l'abitudine di usare sonniferi o alcol per intorpidire quello che provavo. Non sono l'unico che lo fa, è un problema molto più diffuso di quanto non si creda. [...] Ho deciso di entrare in una clinica per la salute mentale [...] in una situazione come la mia nessuno ti può costringere ad entrare, deve essere una tua scelta o non funzionerà. Anche se mascheravo quello che sentivo dentro stavo perdendo la battaglia. Quindi, sono andato lì, sono andato lì per sei settimane e l'Everton è stato fantastico, mi hanno supportato al 100%."
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Si tratta di uno dei giocatori più attesi della sua generazione che però non è riuscito a realizzare le aspettative; Dele Alli ha deciso di concedersi ad un'intervista per il podcast The Overlap di Gary Neville, raccontando la sua infanzia e i problemi che lo hanno portato a valutare il ritiro quando aveva appena 24 anni. Oggi ne ha 27 e ha scelto di rendere pubblico come dietro alle difficoltà del Dele Alli giocatore si nascondano le ombre di una vita al limite e un'infanzia difficile fra abusi, droga e violenze prima dell'adozione. In questi mesi un nuovo periodo buio, fino alla svolta per il centrocampista dell'Everton:
🗣 "Quando sono tornato dalla Turchia ho scoperto di aver bisogno di un'operazione. Ero in un momento molto difficile mentalmente, avevo preso l'abitudine di usare sonniferi o alcol per intorpidire quello che provavo. Non sono l'unico che lo fa, è un problema molto più diffuso di quanto non si creda. [...] Ho deciso di entrare in una clinica per la salute mentale [...] in una situazione come la mia nessuno ti può costringere ad entrare, deve essere una tua scelta o non funzionerà. Anche se mascheravo quello che sentivo dentro stavo perdendo la battaglia. Quindi, sono andato lì, sono andato lì per sei settimane e l'Everton è stato fantastico, mi hanno supportato al 100%."
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🗞 PAURA PER DONNARUMMA
Dopo la rapina subita in casa durante la notte di giovedì, Gianluigi Donnarumma ha rivelato alcuni dettagli alla stampa.
🗣 "Io sono stato immobilizzato e Alessia è stata costretta a consegnare tutto ciò che avevamo di prezioso. Non posso entrare troppo nei dettagli, ci sono le indagini in corso. Abbiamo dovuto lasciare l’appartamento per permettere che venissero effettuati i sopralluoghi ed eseguire gli accertamenti utili alle indagini e ci siamo momentaneamente appoggiati in un hotel. La paura è stata tantissima, ma ancora di più era che potesse succedere qualcosa ad Alessia. Io ero impotente, legato, non potevo fare nulla. Ed era Alessia, ancora adesso spaventatissima, insieme a loro. Attimi veramente concitati e di profondo terrore, soprattutto paura per lei. Terrore che le potessero fare del male."
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Dopo la rapina subita in casa durante la notte di giovedì, Gianluigi Donnarumma ha rivelato alcuni dettagli alla stampa.
🗣 "Io sono stato immobilizzato e Alessia è stata costretta a consegnare tutto ciò che avevamo di prezioso. Non posso entrare troppo nei dettagli, ci sono le indagini in corso. Abbiamo dovuto lasciare l’appartamento per permettere che venissero effettuati i sopralluoghi ed eseguire gli accertamenti utili alle indagini e ci siamo momentaneamente appoggiati in un hotel. La paura è stata tantissima, ma ancora di più era che potesse succedere qualcosa ad Alessia. Io ero impotente, legato, non potevo fare nulla. Ed era Alessia, ancora adesso spaventatissima, insieme a loro. Attimi veramente concitati e di profondo terrore, soprattutto paura per lei. Terrore che le potessero fare del male."
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🗞 APERTURA AI GIOCATORI UK?
Il Consiglio Federale della FIGC, su richiesta della Lega di #SerieA, ha deliberato di richiedere al CONI l'equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingresso.
Un'idea che poggia sugli accordi di cooperazione commerciale tra Unione Europea e Gran Bretagna.
Seguiranno aggiornamenti.
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Il Consiglio Federale della FIGC, su richiesta della Lega di #SerieA, ha deliberato di richiedere al CONI l'equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingresso.
Un'idea che poggia sugli accordi di cooperazione commerciale tra Unione Europea e Gran Bretagna.
Seguiranno aggiornamenti.
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