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IL PROBLEMA NON È SOLO LA VACCINAZIONE MA LA DIAGNOSTICA
Ti sei perso ieri sera la diretta? Guarda ora la puntata integrale:
➡️ https://www.byoblu.com/2024/01/26/e-lora-della-verita-25-01-2024/
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ESISTE UN CONFINE TRA LA RAGION DI STATO E LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE?
Parliamo della vicenda di Julian Assange
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DAL “FILM” VACCINALE COVID ALLA “SERIE” PUNTURALE
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2024/01/26/vaccino-contro-il-melanoma-al-pascale-la-prima-dose-italiana_d0b4cb56-4b3b-4bf3-9fd8-a86b52cd6fe8.html#:~:text=Si%20chiama%20Alfredo%2C%20ed%20%C3%A8,per%20la%20cura%20del%20melanoma.
Il maninstream ( corretta definizione del mainstream) sta propagando in questi giorni la scivolosa, malevola, pericolosa notizia della sperimentazione del “vaccino contro il melanoma” in Italia.
Dalla lettura dell’articolo, si viene a sapere che il partecipante alla sperimentazione (che si definisce un “medico che crede nella scienza” ) è un paziente ammalato di melanoma metastatizzato.
La sperimentazione su un tale soggetto è del tutto incongrua ed illogica, in quanto non potrà mai dimostrare l’efficacia nel prevenire la malattia avendola già contratta.
L’articolo cita frasi del medico somministratore che sono una sequenza stranita di contraddizioni, dall’affermazione della speranza di “poter dare una nuova e più efficace opzione terapeutica a quanti più pazienti possibili” all’affermazione che lo scopo del vaccino non sia “quello di prevenire la malattia, ma di aiutare e supportare il sistema immunitario dei pazienti a riconoscere ed attaccare più efficacemente il tumore”. Se lo scopo non è quello di prevenire la malattia, non si tratta di un vaccino, e le frasi citate confermano che quello che viene sperimentato è, nell’ipotesi più favorevole, un nuovo farmaco. Cui prodest la definizione falsificatoria di “vaccino” ?
Non può essere rilasciata per ammiccare ad una presunta simpatia nazionalpopolare per tale prodotto farmaceutico, come dimostra la scarsissima propensione degli italiani ad inocularsi volontariamente tale prodotto in assenza di obblighi ricattatori.
Più realistica è l’ipotesi che l’errore lessicale sia doloso e connesso con il fatto che le regole
nel caso di richiesta di autorizzazione di nuovi farmaci sono più rigide, rispetto a quelle che regolano l’autorizzazione emergenziale di nuovi vaccini.
Il vero business, per le case farmaceutiche, non è produrre farmaci per curare i malati (pochi ed impegnativi, perché bisogna dimostrare un miglioramento del loro stato di salute), ma quello di creare vaccini da raccomandare (e preferibilmente imporre) ai sani, (che sono numerosi e con buono stato di salute), con il divieto annesso di poterne verificare sicurezza ed efficacia come avvenuto con quelli anticovid 19.
Prossimo inizio della serie: pandemia da melanoma?
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2024/01/26/vaccino-contro-il-melanoma-al-pascale-la-prima-dose-italiana_d0b4cb56-4b3b-4bf3-9fd8-a86b52cd6fe8.html#:~:text=Si%20chiama%20Alfredo%2C%20ed%20%C3%A8,per%20la%20cura%20del%20melanoma.
Il maninstream ( corretta definizione del mainstream) sta propagando in questi giorni la scivolosa, malevola, pericolosa notizia della sperimentazione del “vaccino contro il melanoma” in Italia.
Dalla lettura dell’articolo, si viene a sapere che il partecipante alla sperimentazione (che si definisce un “medico che crede nella scienza” ) è un paziente ammalato di melanoma metastatizzato.
La sperimentazione su un tale soggetto è del tutto incongrua ed illogica, in quanto non potrà mai dimostrare l’efficacia nel prevenire la malattia avendola già contratta.
L’articolo cita frasi del medico somministratore che sono una sequenza stranita di contraddizioni, dall’affermazione della speranza di “poter dare una nuova e più efficace opzione terapeutica a quanti più pazienti possibili” all’affermazione che lo scopo del vaccino non sia “quello di prevenire la malattia, ma di aiutare e supportare il sistema immunitario dei pazienti a riconoscere ed attaccare più efficacemente il tumore”. Se lo scopo non è quello di prevenire la malattia, non si tratta di un vaccino, e le frasi citate confermano che quello che viene sperimentato è, nell’ipotesi più favorevole, un nuovo farmaco. Cui prodest la definizione falsificatoria di “vaccino” ?
Non può essere rilasciata per ammiccare ad una presunta simpatia nazionalpopolare per tale prodotto farmaceutico, come dimostra la scarsissima propensione degli italiani ad inocularsi volontariamente tale prodotto in assenza di obblighi ricattatori.
Più realistica è l’ipotesi che l’errore lessicale sia doloso e connesso con il fatto che le regole
nel caso di richiesta di autorizzazione di nuovi farmaci sono più rigide, rispetto a quelle che regolano l’autorizzazione emergenziale di nuovi vaccini.
Il vero business, per le case farmaceutiche, non è produrre farmaci per curare i malati (pochi ed impegnativi, perché bisogna dimostrare un miglioramento del loro stato di salute), ma quello di creare vaccini da raccomandare (e preferibilmente imporre) ai sani, (che sono numerosi e con buono stato di salute), con il divieto annesso di poterne verificare sicurezza ed efficacia come avvenuto con quelli anticovid 19.
Prossimo inizio della serie: pandemia da melanoma?
Vaccino contro il melanoma, al Pascale la prima dose italiana | ANSA.it
https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2024/01/26/vaccino-contro-il-melanoma-al-pascale-la-prima-dose-italiana_d0b4cb56-4b3b-4bf3-9fd8-a86b52cd6fe8.html
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ANSA.it
Vaccino contro il melanoma, al Pascale la prima dose italiana
Paziente è sottoposto alla sperimentazione di fase III (ANSA)
Forwarded from SanTaLex
INFEZIONI OSPEDALIERE COVID: un numero impressionante di decessi attribuiti dalle varie ASL alla malattia COVID-19 è conseguenza di infezioni contratte in ospedale. Due sono le ricadute immediate: 1) l’obbligo vaccinale non garantiva la sicurezza delle cure e 2) le strutture sanitarie devono risarcire i parenti delle vittime.
Forwarded from Byoblu
⏰ PUNTATA DA NON PERDERE
QUESTA SERA TORNA L'ORA DELLA VERITÀ
Ore 21:30
Nuova puntata di È l’Ora Della Verità, il talk show di Byoblu. Questa sera parleremo della protesta degli agricoltori: trattori bloccano casello Orte, la protesta si allarga in tutto il territorio. A Parigi blocco della produzione per 5 giorni .
Gli ospiti di oggi: il giornalista Max Del Papa, l'avvocato Mauro Sandri e gli agricoltori italiani che ci racconteranno le loro ragioni.
Canale 262 Dt
Canale 462 TivùSat
Canale 816 Sky
O dal sito:
https://www.byoblu.com/diretta-tv/
Guarda la diretta sull'App di Byoblu https://go.byoblu.com/app
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Gli ospiti di oggi: il giornalista Max Del Papa, l'avvocato Mauro Sandri e gli agricoltori italiani che ci racconteranno le loro ragioni.
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AGRICOLTORI IN PROTESTA
L'esproprio di proprietà privata per un uso di pubblica utilità è previsto da un decreto del 2001 ed è inserito in un paragrafo della legge Aiuti 4 di Draghi. Si può ancora parlare di proprietà privata?
Ti sei perso ieri sera la diretta? Guarda ora la puntata integrale:
➡️ https://www.byoblu.com/2024/02/02/e-lora-della-verita-6/
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LA COMMISSIONE EUROPEA HA BOCCIATO LA NOTIFICA DELLA LEGGE ITALIANA SUL DIVIETO DI CARNE SINTETICA
Ma quindi vince sempre l'Unione Europea?
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ROBERTO SPERANZA PRESENTA A PORTE CHIUSE IL SUO LIBRO
Un commento su questo personaggio
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SENZA SPERANZA. L'EX MINISTRO DELLA SALUTE PRESENTA IL SUO LIBRO ALLA CAMERA MA NON ACCETTA DOMANDE
Si è svolta a Montecitorio la presentazione del libro di Roberto Speranza “Perché guariremo”, ma al termine non è stato concesso il tempo nemmeno per una domanda. Insomma l’ex ministro, che nelle pagine del suo libro invoca il “dialogo e la razionalità”, si smentisce ancora una volta da solo.
➡️ https://www.byoblu.com/2024/01/31/senza-speranza-lex-ministro-della-salute-presenta-il-suo-libro-alla-camera-ma-non-accetta-domande/
Si è svolta a Montecitorio la presentazione del libro di Roberto Speranza “Perché guariremo”, ma al termine non è stato concesso il tempo nemmeno per una domanda. Insomma l’ex ministro, che nelle pagine del suo libro invoca il “dialogo e la razionalità”, si smentisce ancora una volta da solo.
➡️ https://www.byoblu.com/2024/01/31/senza-speranza-lex-ministro-della-salute-presenta-il-suo-libro-alla-camera-ma-non-accetta-domande/
MANIPOLAZIONE DELLA VERITA’… SENZA SPERANZA
Nel libro recentemente pubblicato l’ex ministro si vanta di avere portato la spesa per la sanità al 7% del prodotto interno lordo.
Ha dimenticato, tuttavia, di precisare dove sono stati allocati i fondi. Sono stati meglio retribuiti gli operatori sanitari? Sono state acquistate apparecchiature all’avanguardia? E’ stata incrementata la ricerca? No. I soldi sono stati spesi in vaccini e tamponi. Denaro pubblico dirottato de plano in casse di privati.
Vaccini del tutto inutili per la tutela della salute pubblica resi apparentemente necessari dalla preliminare falsificazione della diagnostica finalizzata a creare "falsi positivi". Quello che Speranza e gli altri soggetti che hanno retto il Paese in questi anni vantano come una medaglia è , null’altro, se non l'agevolazione del fenomeno corruttivo più gigantesco mai consumato in tempo di pace.
Nel libro recentemente pubblicato l’ex ministro si vanta di avere portato la spesa per la sanità al 7% del prodotto interno lordo.
Ha dimenticato, tuttavia, di precisare dove sono stati allocati i fondi. Sono stati meglio retribuiti gli operatori sanitari? Sono state acquistate apparecchiature all’avanguardia? E’ stata incrementata la ricerca? No. I soldi sono stati spesi in vaccini e tamponi. Denaro pubblico dirottato de plano in casse di privati.
Vaccini del tutto inutili per la tutela della salute pubblica resi apparentemente necessari dalla preliminare falsificazione della diagnostica finalizzata a creare "falsi positivi". Quello che Speranza e gli altri soggetti che hanno retto il Paese in questi anni vantano come una medaglia è , null’altro, se non l'agevolazione del fenomeno corruttivo più gigantesco mai consumato in tempo di pace.
LA VITTORIA PROFONDA: VACCINAZIONE AL 3% Il quotidiano il mattino con tono lamentoso scrive che solo ii 3% dei napoletani si sarebbe vaccinato. Analogo pianto dirotto viene rilasciato senza dignità dagli altri fogliacci del mainstream. La colpa di questa brusca inversione di tendenza che ha trasformato in pochi mesi un Paese si vax in un Paese novax viene attribuita alla disinformazione, termine col quale gli zerbini del potere definiscono l'unica veritiera informazione. Una vittoria al di là di ogni previsione che fa ben comprendere che tutto il buon seme della consapevolezza sparso in questi anni ha dato buoni frutti. Il cambiamento culturale, seppure importante, non è sufficiente. E' indispensabile che si concretizzi il risarcimento dei danni morali e patrimoniali subiti da ciascun cittadino, da addebitarsi alla lunga filiera dei corrotti che hanno alimentato una falsa pandemia prima ed una inutile vaccinazione poi. Il percorso di ripristino dell'integrità etico economica del Paese richiede ancora un ulteriore attività materiale che deve sublimarsi in sentenze di condanna sia civili che penali. Un passo importante, forse quello più profondo, è stato, comunque, fatto.
DOMANI VOTO FINALE PER L'INSEDIAMENTO DELLA COMMISSIONE DI INDAGINE COVID-SARS Dopo il servizio di Report di ieri che ha avuto luci ed ombre,ma che comunque,ha riproposto i temi della malagestio sanitaria durante la c.d.pandemia, domani altro passaggio che contribuisce a mantenere alta la tensione sulla problematica: verrà votato il testo definito dei temi che dovrà trattare la Commissione di Indagine. Malgrado il diffuso scetticismo si tratta pur sempre di una possibile occasione per far emergere una verità alternativa,anzi l'unica verità, dopo anni di menzogne. Verranno a galla ,certamente, altre nefandezze commesse dai cialtroni politici e dai burocrati che hanno manovrato la colossale operazione di attentato alla salute pubblica che viene paradossalmente definita come "emergenza". Molte gole profonde parleranno se percepiranno un clima favorevole,quello che si sta creando . Soprattutto chi ha sofferto nel profondo e che deve essere risarcito avverte che siamo prossimi ad una inversione di tendenza.