Avv. Mauro Sandri
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Promuoviamo azioni legali individuali e collettive, nazionali ed europee, a tutela dei diritti dei cittadini italiani.
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IL PROCESSO SCOGLIO-BURIONI: IL PARADIGMA EFFETTIVO DELLO SCONTRO
Ci sono processi apparentemente periferici i cui esiti sono,tuttavia, suscettibili di disintegrare proprio il nucleo più centrale di una narrazione. Nell’immaginario creato dalla fiction televisiva, il prof. Burioni rappresenta una figura emblematica del presunto connubio, inscindibile, tra scienza e vaccini. La circostanza che egli divulghi l'apologia dei vaccini perché ha brevetti di prodotti che sono correlati, direttamente, all’utilizzo dei medesimi, costituisce un accertamento che deve essere impedito, perchè pregiudica l’attendibilità dell’intera impalcatura pseudoscientifica di cui è portavoce. Il video allegato espone gli elementi fattuali probatori che sono stati riversati nel recente processo tra Burioni e Scoglio. La valutazione è lasciata a ciascun spettatore. Il giudice ha fornito la sua interpretazione, che è quella che conta. E’un giudice di primo grado. Tra qualche settimana licenzierà i contenuti integrali del suo ragionamento. Una verità oggettiva esiste e deve essere dichiarata. Noi documentiamo che non è, certamente, quella affermata in questa prima sentenza. E’ una battaglia strenua. Lo sappiamo. La combattiamo fino in fondo.
Forwarded from Dr. Stefano Scoglio (Stefano Scoglio)
Un video in cui, discutendo con l'avv Sandri, mio legale nel processo, provo inconfutabilmente che Burioni ha ben 9 brevetti sui vaccini, e quindi continua a mentire con la idea truffaldina che gli anticorpi monoclonal sono alternativi ai vaccini...https://rumble.com/v2nsn48-la-mia-discussione-con-lavv-sandri-sulla-sentenza-del-mio-processo-contro-b.html
UNO SPETTRO SI AGGIRA SULL’EUROPA: L’INFLATION REDUCTION ACT

Molti eventi determinanti della storia rimangono indefiniti, perché a protezione della conoscenza della loro rilevanza si solleva la nebbia di diversivi distraenti.
Il governo Biden ha erogato, attraverso l’IRA, 437 miliardi di dollari di per stimolare il “Buy American”: Si tratta del maggior intervento nell’economia dopo il New Deal. Una misura, apparentemente, irrilevante per il resto del mondo, e sotto vari profili anche encomiabile: lo Stato aiuta l’economia privata a rilanciarsi.
Gli incentivi determinano lo spostamento della propensione alla spesa dei cittadini americani verso i prodotti di aziende interne, ma, soprattutto, favoriscono la delocalizzazione di industrie europee verso gli Stati Uniti, con le conseguenze che ne derivano: perdita di posti di lavoro e di entrate fiscali.
Gli Stati Uniti si comportano come se fossero uno Stato emergente che abbia la necessità di varare misure di contenuto protezionistico. A titolo esemplificativo, tra le condizioni da rispettare per accedere al “Credito per la produzione manifatturiera avanzata”, vi è quella che il luogo di produzione si trovi negli Stati Uniti. Addirittura la nazionalità dell’azienda deve essere statunitense. Ulteriori condizioni protezionistiche sono presenti tra i requisiti all’accesso al “Credito per l’acquisto di veicoli elettrici, plug-in hybrid e a idrogeno”. In questo caso, è necessario che una certa percentuale dei minerali critici utilizzati nelle componenti delle batterie sia estratta o lavorata negli Stati Uniti o in un paese aderente all’Accordo di libero scambio (Canada e Messico), oppure riciclata in Nord America. Tale percentuale arriverà gradualmente fino all’80 percento nel 2026 per i minerali critici e toccherà il 100 per cento per le parti delle componenti della batteria. Il costo di quest’ultima misura, considerati solo i crediti d’imposta per l’acquisto di auto nuove, è stimato in circa 7,5 miliardi di dollari.
Si tratta di misure che potrebbero essere oggetto di contestazione in sede dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Secondo l’Accordo sulle sovvenzioni e sulle misure compensative (Accordo SCM), le sovvenzioni adottate dagli stati membri si differenziano in tre classi distinte: vietate, passibili di azione legale e non passibili di azione legale. Nella categoria di quelle vietate rientrano quelle “sovvenzioni condizionate, singolarmente o nel quadro di altre condizioni generali, all’uso preferenziale di merci nazionali rispetto a prodotti importati”. Tali caratteristiche si ritrovano nelle sovvenzioni tramite credito d’imposta sulla produzione, sugli investimenti e sull’acquisto di veicoli elettrici previste dall’IRA. In tal caso, ma solo se contestaste espressamente da un altro paese, l’OMC dovrebbe richiederne la revoca.
Riguardo alla seconda classe di sovvenzioni, ossia quelle passibili di azione legale, l’Accordo SCM prevede invece che un membro possa imporre dei dazi compensativi, nel caso in cui riesca a dimostrare che la sovvenzione in questione reca danno alla propria industria nazionale.
Gli Stati Uniti perseguono una politica volta a impedire il corretto funzionamento del tribunale del commercio internazionale. L’Organo d’appello dell’OMC, infatti, non è più in funzione, perché gli Stati Uniti non nominano il proprio rappresentante dal 2019, e di conseguenza non può essere raggiunto il numero legale di membri per esprimere giudizi sulle controversie avanzate.
Le ricadute sull’economia europea, ed in particolare su quella italiana, dell’ennesimo atto di pirateria economica USA, sono incalcolabili e si sommano alle conseguenze dei danni determinati dal conflitto russo-ucraino. La recessione economica, come l’inflazione, che affliggono l’Europa e l’Italia, sono provocate direttamente, ed esclusivamente, dalla sudditanza nei confronti del predone d’oltreatlantico.
Dalla classe politica attuale, a libro paga del colonizzatore, non vi è da attendersi se non una “falsa reazione” finalizzata non a rimuovere questa ennesima imposizione di sudditanza economica, ma, piuttosto, a legittimarla. E’ essenziale rendere consapevoli i popoli e le persone, facendo comprendere la gravità concreta del problema e le conseguenze che determina sulle loro vite quotidiane. Il compito che devono adempiere coloro che hanno gli strumenti per farlo, giuristi, economisti, politici, è quello di affrontare seriamente la situazione e cercare una soluzione.
LO SCANDALO DELLA C.D.PROTEZIONE CIVILE I sindaci che hanno usato droni, forze di polizia, militari per monitorare l'intero territorio, al fine di impedire la libera circolazione di persone sane, ora si presentano piangenti davanti ai danni causati da due giorni di maltempo. Dove hanno messo e come hanno utilizzato mezzi e uomini della protezione civile nei giorni scorsi, quando era annunciata una ondata di maltempo anomala? Non si poteva realmente prevenire o si è voluto ignorare quanto era annunciato, per far accadere quanto accaduto? La risposta è nell'evidenza dei fatti. La corruzione, legata alla falsa pandemia, prodromica all'acquisto di inutili vaccini, aveva reso efficiente la macchina di controllo. In assenza del motore corruttivo, la macchina della c.d. protezione civile è divenuta inefficiente. L'alluvione non è stata gestita, perchè è un nuovo pretesto per rimettere in moto il motore corruttivo.
RICEVO E PUBBLICO. La buffonata più colossale è che ora scaricano la colpa sulla presunta marea adriatica che rallenterebbe il deflusso dei fiumi! Non sanno più cosa inventare. In Adriatico la marea non può che influire di pochi cm sul livello del mare. È così da sempre. Casomai nessuno dice che i greti dei fiumi appenninici a regime torrentizio erano secchi da mesi e mesi, per cui erano invasi da vegetazione spontanea di ogni genere, oltre che essere magari delle discariche.
NON ACCETTARE L'INACCETTABILE IN PREPARAZIONE DA PARTE DELL'ASSOCIAZIONE "AVVOCATI D'AZIONE" LA DENUNCIA PENALE CONTRO BONACCINI E LA SCHLEIN PER OMICIDIO PLURIMO COLPOSO ED ALTRI REATI Non è tempo di chiacchere,ma di azioni concrete. I vertici politici che governano l'Emilia-Romagna devono pagare. Non solo hanno utilizzato denaro pubblico e mezzi,perfino elicotteri,per reprimere cittadini onesti,ma non sono stati in grado di gestire fondi specificamente previsti per il corretto assetto idrogeologico. Gli avvocati devono mordere con azioni concrete a difesa dei cittadini danneggiati e non mollare la presa.
INDAGARE GLI INCAPACI E RIMUOVERLI DALLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA La giunta regionale dell’Emilia Romagna con presidente Bonaccini e vicepresidente Schlein ha restituito fra il 2021 e il 2022 al ministero delle Infrastrutture 55,2 milioni di euro di un finanziamento di 71,9 milioni di euro ricevuto dallo Stato per la manutenzione e la messa in sicurezza dei corsi di acqua della Regione. I soldi, come riporta la Corte dei Conti nei suoi rapporti 2021 e 2022 sull' Emilia Romagna, sono stati restituiti perché la Regione non è stata capace di spenderli nei tempi previsti stabiliti dai contratti di finanziamento a carico dello Stato. Quei fondi che Bonaccini, Schlein e la squadra di assessori in carica non sono stati capaci di spendere avrebbero evitato il disastro compiuto dal maltempo in queste ore? I due soggetti,come il gatto e la volpe, affermano che questi fondi fossero destinati ad altri scopi. Tuttavia fondi per la gestione della sicurezza degli argini sono stati erogati. Visti gli esiti disastrosi occorre indagare a quali soggetti siano stati erogati, se i lavori siano stati effettivamente svolti e come siano stati svolti. Abbiamo imparato che la corruzione si annida in tutti i risvolti della circolazione del denaro. A proposito i 55 milioni di finanziamenti che la regione dei "Pepponi"si è fatta scadere sono stati rifinanziati dal ministro Salvini: un salvataggio dall'azione di responsabilità che inevitabilmente sarebbe stata attivata dalla Corte. Una mano lava l'altra?
SPALLATA AL SISTEMA CLIENTELARE PD IN EMILIA-ROMAGNA Da decenni questa Regione è controllata da un sistema ramificato politico economico clientelare che allunga i suoi tentacoli ovunque. Le migliori energie rimangono compresse e discriminate a favore degli amici e degli amici degli amici. E' venuto il momento di sferrare un attacco poderoso perchè quanto accaduto è la conseguenza proprio di quel sistema. Cominciano a capirlo in tanti: occorre capitalizzare concretamente questa consapevolezza. La colpa non è della natura ma della malapolitica. https://www.affaritaliani.it/cronache/maltempo-in-emilia-romagna-il-clima-non-c-entra-colpa-degli-amministratori-855721.html?refresh_ce
DIBATTITO SULLA CAUSA CONTRO CONTE E SPERANZA ED IL GOVERNO, RELATIVA ALL’ILLEGITTIMITÀ DEL LOCK DOWN

🕰 Martedì 23 Maggio, ore 20:30

Le inchieste penali di Bergamo e Brescia sono pregevoli, ma difettano, per quanto è dato conoscere fino ad ora, dell’approfondimento necessario sui risvolti scientifico-statistici della falsificazione dei dati della c.d. pandemia.
Dal 2021 sono state radicate due cause per far dichiarare l’illegittimità delle misure che hanno privato della libertà di movimento tutto il popolo italiano e distrutto il PIL del Paese. I contenuti di queste cause non sono mai stati rivelati fino ad ora. In questa trasmissione, gli avvocati che le patrocinano esporranno analiticamente lo straordinario percorso fino ad ora attuato e gli sviluppi che si attendono.

Ospiti della serata:
- Avv. Mauro Sandri
- Avv. Nino Moriggia
- Avv. Edoardo Polacco

Moderatore: l’avv. Olav G. Taraldsen

https://santalex.eu/illegittimita-del-lockdown/
ALL'ATTACCO DELLA COMMISSIONE EUROPEA: ATTO DI INTERVENTO NELLA PROCEDURA PROMOSSA DAL NEW YORK TIMES L'attuale Commissione Europea è, dal suo insediamento, la cinghia di trasmissione di ogni violazione di diritti fondamentali emanata da poteri che sovrastano anch'essa. La subliminazione della sua arroganza si è manifestata nelle trattative con le aziende private produttrici degli asseriti vaccini, conclusasi attraverso uno scambio di messaggi telefonici tra la Presidente ed il CEO di Pfizer. Messaggi poi, asseritamente, cancellati. Uno sfregio alla legalità, uno dei tanti. Il NYT ha intentato un'azione legale ,chiedendo che il Tribunale dell'Unione accerti l'obbligo della Commissione di rendere pubblici questi messaggi. Purtroppo nessun media europeo ha avuto lo stesso coraggio. L'hanno messo in campo, il coraggio vero, concreto, decine di cittadini italiani che hanno raccolto l'appello che avevo rivolto, nell'ultima ora, per essere presenti anche su questo fronte della lotta per la dignità, prima ancora che per i diritti. Attaccare, in sede giudiziaria, qualsiasi atto o comportamento che violi diritti fondamentali, posto in essere da qualsivoglia "autorità", è la funzione che dovrebbe svolgere ogni cittadino in simbiosi con ogni avvocato. Lo insegnano Gandhi e Mandela, due avvocati che, unendo l'azione giudiziaria alla lotta di piazza, hanno rovesciato rapporti di forza che sembravano inalterabili. Il prima o il poi in cui mandanti ed esecutori della tragica stagione dell'asserita emergenza sanitaria, finiranno il loro tempo, dipende da noi. Come dipende da noi, attraverso atti concreti giudiziari, impedire che si ripetano altre fiction emergenziali, quali quella ambientale. Con questo atto sferriamo un altra picconata alla quinta di cartone che viene proposta come la realtà. Non sarà l'ultima picconata, non sarà quella decisiva, ma coloro che hanno partecipato hanno agito e l'azione è l'unica scelta possibile, per ogni persona veramente consapevole.
istanza di intervento ue con omissis.pdf
287.4 KB
I contenuti analitici di merito e tecnico-giuridici,verranno esposti in un video interattivo nei prossimi giorni.
IL NEMICO ALTROVE : IL NEMICO VERO

Una tecnica sempre utilizzata da ogni potere è quella di scaricare su un nemico posto “altrove”, le responsabilità delle proprie mancanze. La usano i parlamentari italiani da sempre individuando nella malefica Europa la responsabile di ogni guaio italiano. Con questo sistema si perpetua una rappresentanza debole interna che alimenta la marginalità italiana in un gioco perverso di confusione tra causa ed effetto.
Il disastro causato dalle piogge di questi giorni in Emilia-Romagna è, con assoluta evidenza, conseguenza esclusivamente della sciatteria e dell’incapacità degli amministratori locali, gli eredi di Peppone.
Scendono in campo, in loro difesa, tutti gli strilloni del potere, nullità intellettuali e scientifiche posizionate in posti prestigiosi per conferire loro una autorevolezza che non possiedono. Il compito assegnatogli è distrarre dall’accertamento della verità e seminare parole d’ordine semplici, ma suggestive: devono spostare le responsabilità verso l’altrove mitico impalpabile CO2, in adesione alla strategia di riconversione della realtà già attuata con la fiction covid 19.
Bisogna incalzare il potere barcollante spazzando via ogni ridicola difesa attraverso azioni concrete giudiziarie. E’ l’occasione giusta perché il disastro economico schiarisce le idee anche ai restii.
diretta telematica
CAUSA CONTE E SPERANZA ED IL GOVERNO, RELATIVA ALL’ILLEGITTIMITÀ DEL LOCK DOWN. PROSSIMA UDIENZA: 20 GIUGNO 2023. DIRETTA STRAODINARIA CON GLI AVV.TI SANDRI, MORIGGIA E POLACCO.

🕰 Martedì 23 Maggio, ore 20:30

Il giorno 20 giugno 2023 si terrà avanti alla Corte di Cassazione a sezioni unite l’udienza “bivio” in merito al conflitto di giurisdizione. Verrà deciso se la competenza sia del Giudice Ordinario o del Giudice Amministrativo.

Dal 2021 sono state radicate due cause per far dichiarare l’illegittimità delle misure che hanno privato della libertà di movimento tutto il popolo italiano e distrutto il PIL del Paese.
Migliaia di persone sono già presenti in queste cause, ed altre migliaia sono in attesa di intervenire.

🗂 Nel corso della diretta, verranno illustrati, per la prima volta, i fondamenti della causa, costituiti dall’inchiesta medico-statistica sulla falsificazione dei dati della c.d. pandemia.

Gli avvocati Sandri, Moriggia e Polacco, gli estensori e promotori della causa, esporranno analiticamente lo straordinario percorso fino ad ora attuato e gli sviluppi che si attendono.

🎙 Modera l’avv. Olav G. Taraldsen

https://santalex.eu/illegittimita-del-lockdown/
MALAGIUSTIZA E LEGAL THRILLER INTERNAZIONALE
Un cittadino di origine venezuelana, nazionalizzato statunitense, viene in Italia per trascorrere una vacanza partecipando ad una corsa ciclistica amatoriale. Il mattino dell’evento i carabinieri lo raggiungono nell’albergo dove si trova e lo arrestano su mandato di cattura internazionale emesso dall’Interpol. Tre i paesi coinvolti, due in conflitto dichiarato tra loro , Stati Uniti e Venezuela e l’altro il nostro, diviso tra i sostenitori dell’uno dell’altro. In quel momento il ministro di giustizia è un esponente del movimento cinque stelle, partito politico non ostile al Venezuela.
Tre mesi di scontro sull’interpretazione, di complesse norme di diritto internazionale tra gli avvocati difensori, tra cui il sottoscritto, da una parte, il Ministero di Giustizia italiano e il governo venezuelano dall’altra, con l’incombente silente presenza dell’ambasciata statunitense.
Confronto di tesi non solo giuridiche,ma anche politico giuridiche.
Dietro le quinte una donna di straordinaria bellezza , ex miss Venezuela,nel ruolo forse di spia,forse di vittima o forse di entrambi, contesa tra l’ importante politico venezuelano che ha sollecitato l’arresto ,e l’imputato.
Si dipana un complesso caso giudiziario, diplomatico, personale di quelli sotterranei che normalmente il potere è sempre restio a far conoscere perché è anche attraverso di essi che si regolano e si possono comprendere gli equilibri del mondo, .
Il protagonista di ogni processo rimane,comunque, un essere umano. I suoi 100 giorni di sofferenza,in parte in carcere e tutti nell’inferno del sistema giudiziario italiano, sono raccontati in questo libro dalla persona che gli è stata umanamente accanto:l'amica e collega Emanuela Bassi.
Per il sottoscritto, che oltre a svolgere il ruolo di difensore, ha anche redatto la prefazione, quel processo è stata l’occasione per rimarcare la differenza tra limitarsi a “dichiararsi” avvocati o “essere” tali…
Il libro verrà presentato, in anteprima nazionale, al Ristorante Al Caminetto di Milano Marittima (RA) il giorno 26 maggio alle ore 17 alla presenza dell’autrice, dell’On. Alice Buonguerrieri Componente della Commissione Covid del co-difensore avv. Lozupone e del sottoscritto. L’ingresso è libero.
IMPORTANTE DIBATTITO-AGGIORNAMENTO SULLA CAUSA CONTE E SPERANZA ED IL GOVERNO, RELATIVA ALL’ILLEGITTIMITÀ DEL LOCK DOWN.

🕰 Martedì 23 Maggio, ore 20:30

In attesa e preparazione della prossima udienza, che ha luogo il 20 giugno 2023, gli avvocati che hanno promosso la causa – l’avv. Sandri, Polacco e Moriggia – presentano i risultati dell’inchiesta medico-statistica che ha condotto alla presa d’atto dell’assenza dei presupposti della pandemia, e, conseguentemente, dell’illegittimità dei provvedimenti di chiusura e restrizione dell’economia, della mobilità, della vita sociale, della scuola.

La diretta è un’occasione unica per capire la realtà di cosa è successo ed acquisire la consapevolezza di cosa può accadere, sia da un punto di vista giuridico, sia, con uno sguardo più ampio, da un punto di vista dei tentativi di ulteriore manipolazione della realtà che sono già in corso.

Prendono parte alla diretta gli avvocati promotori del ricorso.

🎙 Modera l’avv. O.G.Taraldsen.

https://santalex.eu/illegittimita-del-lockdown/
INDAGINI PENALI ALLUVIONE.pdf
99.8 KB
COMINCIANO LE INCHIESTE PENALI SOLLECITATE DALL'ASSOCIAZIONE "GIURISTI D'AZIONE" FARA' SEGUITO LA CREAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE RISARCIMENTO DANNI Dopo le denunce pubblicate sulla malagestio complessiva del territorio romagnolo da parte della giunta regionale, proposte nell'immediatezza dall'associazione Giuristi d' Azione, sono state varate le prime indagini penali. E' solo l'inizio. Nessuna responsabilità di alcun ente o soggetto pubblico deve rimanere impunita. Nelle prossime ore verranno inviate, con la procedura di svolgimento di indagini private penali, al presidente Bonaccini le richieste di acquisizione di dati sulla gestione dei corsi d'acqua. E' in via di costituzione l'associazione che compatterà tutti i danneggiati dall'alluvione affinchè possano ottenere il risarcimento INTEGRALE dei danni subiti. Per informazioni sulle azioni in corso scrivere a: info@santalex.eu
IMPORTANTE MODALITA' DI ACQUISIZIONE DELLE PROVE DEI DANNI SUBITI E' essenziale documentare con il maggior numero possibile di foto i danni subiti. Una frontiera del depotenziamento delle responsabilità sarà quella di evitare i risarcimenti perchè non adeguatamente provati. Scrivere a info@santalex.eu
Lunedì 22 Maggio 20:30, L' Ora della Verità - Byoublu

L’avv. Mauro Sandri torna in diretta a "L'Ora della Verità" su Byoblu.

Argomenti della puntata:
🔸 G7 (con visita a sorpresa di Zelensky);
🔸 Il caso delle contaminazioni da Pfas nelle acque lombarde
🔸 La fiera sull'utero in affitto che si è svolta a milano
🔸 Crollo delle nascite.

Per vedere la diretta:
Canale 262 del digitale terrestre
Canale Telegram: https://t.me/ByobluOfficial