IL DELIRIO DEI GIORNALAI IGNORANTI E LA VIOLENZA CONTRO LA SCIENZA
Il Presidente della Repubblica si è sottoposto ad un test in vitro,non si sa se molecolare o antigenico, che avrebbe dato esito "positivo". Tutti i giornali hanno pubblicato il titolo che il Presidente sarebbe positivo al “covid”. Nessun test in vitro può individuare la malattia, ( la covid)ma, tutt’al più, solo rilevare la presenza del virus, ( il sars cov 2) circostanza che può, ma nelle stragrande maggioranza non determina, l’insorgenza della malattia. Si ripropone la solita confusione tra virus e malattia. Non siamo al cospetto dell’ errore di poveri diavoli che vengono eletti a giornalisti, quando non sarebbero in grado nemmeno di fare i giornalai, ma dell’ordine, da loro eseguito, di divulgare un messaggio subliminale contro la scienza, che ha la finalità di perpetuare la falsa pandemia. Un esperimento da maghi con il cappello logoro che presto smetterà di far uscire conigli...

Foto da Olav Gianmaria Taraldsen

CENSURA...E CAVALLI DI TROIA

Mi segnalano che il collega Musso sarebbe stato colpito dalla censura di Facebook per avere preso posizione contro taluni esponenti della c.d.contro-informazione, che sosterebbero l'esistenza e la diffusione del virus sars cov2 e della pandemia covid 19, e ciò, a loro dire, un po' perché ci credono effettivamente, ed un po' a fini tattici. Al di là della necessaria, e mai ovvia, solidarietà al collega, questo episodio impone riflessioni di più ampio respiro.
Mi sono molto meravigliato, infatti, a mia volta, dopo il durissimo intervento in Corte Costituzionale, di essere stato intervistato dalle più diffuse testate televisive (byoblu), (radioradio), della carta stampata (La verità, Affari Italiani) della contro informazione, ma non da quelle di minore diffusione, ma, apparentemente, più combattive, o dai blogger che spesso si presentano urlanti nelle piazze. Questi ultimi si sono limitati ad evocare l’ inefficacia e la pericolosità dei vaccini, la violazione dei diritti costituzionali, l’ arroganza della politica. Tutte considerazioni, ovviamente, condivisibili: la violazione di diritti naturali, prima ancora che costituzionali, comunque motivata, è sempre inaccettabile. Simili reazioni postulano, tuttavia, la tesi che la Corte abbia mal valutato, sotto il profilo scientifico-giuridico, le ricadute del fatto, comunque vero, dell’ esistenza della pandemia. Occorre stare attenti ai cavalli di troia che sembrano “portare doni” alla giusta causa, ma nel concreto aiutano gli avversari facendo cadere la prima, e più importante, linea della difesa contro la menzogna imperante. Ammettere, infatti, che esista la pandemia significa ammettere la precisione dei tamponi, perché sono essi il mezzo di misurazione della medesima, circostanza che porta, de plano, ad ammettere l’efficacia dei vaccini. I tamponi, infatti,sono lo strumento di misurazione di tutti i dati che vengono divulgati (ricoveri,confronti tra vaccinati e non vaccinati, decessi, efficacia dei vaccini, ecc…). La critica all’ esistenza della pandemia è, pertanto, la linea d’ombra: chi non la pone in essere è dentro il sistema. Stesso discorso vale per certi medici e scienziati : anche loro se si limitano a criticare la vaccinazione per la sua inefficacia o pericolositàm ma salvano la pandemia, sono, oggettivamente, parte del sistema, e, forse, la stampella più solida. Al di là delle considerazioni personali, ritengo che occorra riconoscere ad ogni tesi il beneficio della buona fede. Per tale motivo ho in corso di organizzazione, in vista della ricalibratura degli atti giudiziari conseguenti alla sentenza della Corte Costituzionale, un dibattito che ponga a confronto tutte le opinioni.

E' ESSENZIALE UNIRSI A QUESTO CANALE PERCHE' OPERA SUL PIANO DELLA VALUTAZIONE SCIENTIFICA DEI FATTI https://t.me/studiscientificivaccini

GABANELLI IN CAMPO...PER GABBARE GLI ITALIANI

Dopo il mio intervento alla Corte Costituzionale, finalizzato a demolire le basi scientifiche giustificative dei vergognosi provvedimenti dei precedenti governi, il mainstream pandemico è ricorso ad un veloce riarmo. Il primo colpo in tal senso è stato quello della già commentata positività asintomatica del Presidente della Repubblica, diligente comandante in campo dell’allineamento pandemico.
Hanno, prontamente, indossato la divisa di soldatini della pandemia tutti i pezzi da 90 della politica e del giornalismo. Va evidenziato, in questo contesto, l’articolo di Milena Gabanelli comparso sul Corriere della Sera.
La “trasgressiva di regime”, nel suo surreale elaborato, si pone la stranita domanda di quali siano i rischi che ci sta facendo correre, oggi, la corsa indisturbata del virus. Per documentare la sussistenza dell’inarginabile virus, cita il dato strabiliante del numero, attualmente molto più elevato di “positivi” rispetto al 2021.
Il suo primo obiettivo è quello di strumentalizzare l'asserito alto numero degli attuali "contagi” per puntellare la circostanza falsa che vuole contrabbandare come un dato di fatto, ossia l’esistenza della pandemia.
Avvalendosi di questo primo raggiro ne propone uno ulteriore: quello che la c.d. pandemia, oggi, subisca un sotto dimensionamento politico. Fornisce la spassosa spiegazione che l’attuale corsa indisturbata del virus sarebbe da imputarsi al governo Meloni, perchè contrario ad imporre mascherine e greenpass. Sostenere che mascherine e green pass siano efficaci contro il virus è una abnorme fake, degna del peggior imbonitore.
Il delirio ascientifico determina, tuttavia, soprattutto un grottesco effetto boomerang. Sostenere che mascherine e green pass siano efficaci contro il virus smentisce la rilevanza, a tal fine, della vaccinazione. Se siamo in piena pandemia dopo che il 98% degli italiani si sono vaccinati e se era sufficiente per fermare la pandemia mettersi una mascherina e distanziarsi, per quale motivo si è imposto, sotto ricatto, un trattamento genico pericoloso? Ubriacata e, quindi, stordita dai suoi stessi falsi, la Gabanelli, volendo colpevolizzare il governo e “gabbare”, al contempo, gli italiani, perviene, piuttosto, a danneggiare le case produttrici dei vaccini, svilendo l’utilità dei medesimi. Vedo a rischio il suo posto di lavoro...meraviglioso contrappasso per un soggetto che ha contribuito a privare del lavoro milioni di persone.

Si pubblica il nostro schema riepilogativo per le opposizioni agli avvisi di addebito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione (sanzioni di € 100 per omessa vaccinazione)

Abbiamo cercato di creare uno schema che sia fruibile, ma anche tecnico, in modo da consentirVi di seguire passo a passo il percorso che ci ha consentito di rilasciare le conclusioni che trovate nella sintesi iniziale.

Come già spiegato in precedenti video, stiamo finalizzando una bozza di opposizione all'avviso di addebito. Tuttavia, visto che dal nostro sondaggio non ci risultano opposizioni in scadenza a breve preferiamo attendere a pubblicare il modello, al fine di non generare confusione. Per chi può permetterselo (ossia coloro a cui non scadono i termini per l'opposizione) è meglio aspettare di vedere se sospenderanno le sanzioni in sede di conversione del D.L. 162/2022.

Pandemia vuol dire diffusione della malattia e non diffusione del virus.

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PUBBLICO L'INTERVENTO DEL COLLEGA AVV. LILLO MASSIMILIANO MUSSO CENSURATO DA FACEBOOK Come è nello stile del collega, non vi è alcuna ipocrita indulgenza verso una finta mediazione. L'intendimento ,tuttavia, non e' quello di creare divisioni, ma di ribadire che il timone della scienza deve essere tenuto ben saldo e che quel timone è nelle nostre mani e non in quelle degli avversari come,purtroppo,viene ritenuto da alcuni che si professano oppositori.https://rumble.com/v1yuewe-liberiamoci-dei-gatekeeper-e-chiudiamo-la-partita.html

I RICORSI CONTRO L'OBBLIGO VACCINALE: IL COMUNICATO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

🕰 Martedì 13 Dicembre, ore 20:30

Gli Avv.ti Mauro Sandri, Tiziana Vigni e Olav Gianmaria Taraldsen effettueranno alcune considerazioni sul comunicato stampa della Corte costituzionale. Seguirà un'ulteriore diretta a seguito del deposito delle sentenze della Corte.

https://www.youtube.com/watch?v=ovQ6liQo-C4

MORTE E SCIENZA Ogni giorno il mainstream divulga la notizia di "morti per malore". Il malore è l'effetto. Nulla spiega della causa. Strana scienza quella che è in grado di conoscere cosa abbia mangiato, quanti anni avesse, come sia morto un cadavere rinvenuto mummificato e non sia in grado di formulare una diagnosi analoga su un corpo appena privato della vita...

MORTE E SCIENZA 2 Una intelligente lettrice mi segnala che i "morti per malore" possono donare gli organi. In assenza di diagnosi, tale scelta, apprezzabile in linea di principio, diviene un azzardo. Si presume che la condizione in cui si trovano organi che sono oggetto di donazione sia sottoposta a verifiche. Tuttavia, se la diagnosi della morte è sbagliata, e più esattamente se non è verificata l'eventuale correlazione con la somministrazione del vaccino, è sbagliata anche la verifica della sicurezza effettiva dell'organo donato. Si aprono nuovi scenari di indagine .

I RICORSI CONTRO L'OBBLIGO VACCINALE: IL COMUNICATO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

🕰 Questa sera ore 20:30

Gli Avv.ti Mauro Sandri, Tiziana Vigni e Olav Gianmaria Taraldsen effettueranno alcune considerazioni sul comunicato stampa della Corte costituzionale. Seguirà un'ulteriore diretta a seguito del deposito delle sentenze della Corte.

https://www.youtube.com/watch?v=ovQ6liQo-C4

COSTI E ….. CRONOMETRO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Lo stipendio della Presidente della Corte Costituzionale ammonta a circa 432.000 euro lordi annui, oltre ai benefits vari che spettano a ciascun rappresentante dello Stato: abitazione, auto, computer, viaggi spostamenti. Ogni giudice di Corte Costituzionale percepisce 360.000 euro lordi annui, oltre ai suddetti benefits. I giudici costituzionali hanno un costo previsionale, per il 2022, di 7.907.000 euro annui. Globalmente, la Corte costituzionale costa previsionalmente, per il 2022, 58.500.000 euro, che sono versati come contributo dello Stato per il suo funzionamento.
La presidente della Corte costituzionale, negli ultimi giorni, ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera ed è apparsa in un programma televisivo di Rai3.
Ha dedicato ad occupazioni non istituzionali, quindi, almeno otto volte il tempo che ha dedicato, in contesto istituzionale, ad ognuno degli avvocati riuniti per l’udienza ove si dibattevano quesiti riguardanti i diritti costituzionali di milioni di persone

I RICORSI CONTRO L'OBBLIGO VACCINALE: IL COMUNICATO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

🕰 Questa sera ore 20:30

Gli Avv.ti Mauro Sandri, Tiziana Vigni e Olav Gianmaria Taraldsen effettueranno alcune considerazioni sul comunicato stampa della Corte costituzionale. Seguirà un'ulteriore diretta a seguito del deposito delle sentenze della Corte.

https://www.youtube.com/watch?v=ovQ6liQo-C4

ORA IN DIRETTA!

https://www.youtube.com/watch?v=ovQ6liQo-C4

Siamo di fronte ad un'erronea valutazione dei fatti.

Tra 100mila non vaccinati e 100mila tri-vaccinati, i contagiati di questi ultimi sono quasi il doppio (fonte bollettino 30 Novembre Istituto Superiore di Sanità).

▶ Qui la diretta completa: https://www.youtube.com/watch?v=ovQ6liQo-C4&t=734s

Foto da Olav Gianmaria Taraldsen