[Il presente che verrà]
Ma vi siete accorti o no che anche Meta ha introdotto, già da diversi giorni, la "spunta blu a pagamento"?
Su #Twitter (anzi, #TwitterX) c'è stata la rivolta per cifre minori (comprensibimente e per la rivoluzione caotica di Musk).
Ecco i valori:
Profili Facebook € 13,99 al mese.
Profili Instagram € 16,99 al mese.
Bundle profilo Fb+Instagram € 28,99 al mese.Le pagine dovrebbero essere considerate "profilo" (a quanto intuisco dalla mia app) e, probabilmente, per ogni pagina il costo va pagato separatamente.
C'è da scandalizzarsi?
Si. Non certo per i costi in sé.
Il cambiamente è fisiologico: siamo miliardi, sempre più attivi, consumiamo più risorse, aumentano i costi di gestione ed è normale, come spiego da anni e come altrove già attiva, la possibilità per chi fa business di avere strumenti "premium".
I social sono aziende e non sono mai state "piattaforme gratis".
Anzi, in realtà lavoriamo per loro, anche mentre scriviamo un post come questo, si sa.
Stiamo vivendo le prime battute di una nuova stagione del web, dei social media e del Digitale (#AI docet), tutto qui. Altre seguiranno, probabilmente.
Unico denominatore comune: consapevolezza, cybersicurezza, cultura al digitale. Una chimera, in pratica. Almeno per gli anni che verranno.
Quindi, di cosa dobbiamo scandalizzarci, davvero?
Dell'assenza di etica, rispetto degli utenti e dei loro dati, per esempio (come stiamo ri-scoprendo osservando la brutta vicenda che coinvolge la nostra Patrizia).
Scandalizzarsi, però, non serve a nulla.
Le regole del gioco sono chiare e anche se in Europa abbiamo la fortuna di essere più attenti, il problema resta la citata, del tutto assente, consapevolezza all'uso del digitale.
Io? Speriamo che me la cavo.
Ah, quasi dimenticavo.
Ci vediamo presto, la #Masterclass gratis sulle #AI, versione 2023, è pronta a partire e, come lo scorso anno, partirà in agosto, dopo tanti rimandi, dovuti ad un redesign totale che include i cambiamenti globali di questi primi 6 mesi del 2023.
Statev' accuort (o Stay tuned, fate vobis ;)).
Ma vi siete accorti o no che anche Meta ha introdotto, già da diversi giorni, la "spunta blu a pagamento"?
Su #Twitter (anzi, #TwitterX) c'è stata la rivolta per cifre minori (comprensibimente e per la rivoluzione caotica di Musk).
Ecco i valori:
Profili Facebook € 13,99 al mese.
Profili Instagram € 16,99 al mese.
Bundle profilo Fb+Instagram € 28,99 al mese.Le pagine dovrebbero essere considerate "profilo" (a quanto intuisco dalla mia app) e, probabilmente, per ogni pagina il costo va pagato separatamente.
C'è da scandalizzarsi?
Si. Non certo per i costi in sé.
Il cambiamente è fisiologico: siamo miliardi, sempre più attivi, consumiamo più risorse, aumentano i costi di gestione ed è normale, come spiego da anni e come altrove già attiva, la possibilità per chi fa business di avere strumenti "premium".
I social sono aziende e non sono mai state "piattaforme gratis".
Anzi, in realtà lavoriamo per loro, anche mentre scriviamo un post come questo, si sa.
Stiamo vivendo le prime battute di una nuova stagione del web, dei social media e del Digitale (#AI docet), tutto qui. Altre seguiranno, probabilmente.
Unico denominatore comune: consapevolezza, cybersicurezza, cultura al digitale. Una chimera, in pratica. Almeno per gli anni che verranno.
Quindi, di cosa dobbiamo scandalizzarci, davvero?
Dell'assenza di etica, rispetto degli utenti e dei loro dati, per esempio (come stiamo ri-scoprendo osservando la brutta vicenda che coinvolge la nostra Patrizia).
Scandalizzarsi, però, non serve a nulla.
Le regole del gioco sono chiare e anche se in Europa abbiamo la fortuna di essere più attenti, il problema resta la citata, del tutto assente, consapevolezza all'uso del digitale.
Io? Speriamo che me la cavo.
Ah, quasi dimenticavo.
Ci vediamo presto, la #Masterclass gratis sulle #AI, versione 2023, è pronta a partire e, come lo scorso anno, partirà in agosto, dopo tanti rimandi, dovuti ad un redesign totale che include i cambiamenti globali di questi primi 6 mesi del 2023.
Statev' accuort (o Stay tuned, fate vobis ;)).
Uh... e questa?
Dalla notifica di #Bridge, Adobe si sta già preparando all'evento Adobe MAX di ottobre, a quanto pare.
Sarà un mese tostissimo. Anzi, da agosto ad ottobre, un tris tutto da seguire.
Lato #Adobe mi aspetto tante rivoluzioni.
Non solo #Firefly e le #AI già innestate in #Premiere, una vera bomba, ma anche nuovi abbonamenti o "scossoni" nella loro configurazione.
Magari anche il rilascio della funzione 3D in sperimentazione, annunciata nella beta di #AfterEffects.
Arriveranno anche il #VisionPro (che nel trailer d'esordio ha svelato degli input e che sento ci spingerà verso formati ultra-wide anche all'esterno del VR, nel giro di un anno o due) e il #Quest3 di META.
Inevitabilmente, con le #AI che proseguono la corsa, ci ritroveremo in una dimensione sottilmente diversa (ci sono alcune news in rilievo di cui si parla poco. Ne parleremo nella #Masterclass gratis a tema #AIvsArts ed. 2023 in partenza).
Dalla notifica di #Bridge, Adobe si sta già preparando all'evento Adobe MAX di ottobre, a quanto pare.
Sarà un mese tostissimo. Anzi, da agosto ad ottobre, un tris tutto da seguire.
Lato #Adobe mi aspetto tante rivoluzioni.
Non solo #Firefly e le #AI già innestate in #Premiere, una vera bomba, ma anche nuovi abbonamenti o "scossoni" nella loro configurazione.
Magari anche il rilascio della funzione 3D in sperimentazione, annunciata nella beta di #AfterEffects.
Arriveranno anche il #VisionPro (che nel trailer d'esordio ha svelato degli input e che sento ci spingerà verso formati ultra-wide anche all'esterno del VR, nel giro di un anno o due) e il #Quest3 di META.
Inevitabilmente, con le #AI che proseguono la corsa, ci ritroveremo in una dimensione sottilmente diversa (ci sono alcune news in rilievo di cui si parla poco. Ne parleremo nella #Masterclass gratis a tema #AIvsArts ed. 2023 in partenza).