In tema di #arte e #fotografia ieri sera ho beccato un video veramente intrigante.
Titolo: "Questi fotografi imbrogliano?"
Un contenuto interessante che propone un tema a volte controverso, certamente stimolante.
Date un'occhiata al video, ne vale la pena.
Il succo è tutto nel commento dell'utente Jio Den:
If a photograph is presented as art, image manipulation is part of the medium.
If a photograph is presented as journalism, then image manipulation is manipulation of truth.
Buona visione!
https://youtu.be/6nsFNUqQpJM
Titolo: "Questi fotografi imbrogliano?"
Un contenuto interessante che propone un tema a volte controverso, certamente stimolante.
Date un'occhiata al video, ne vale la pena.
Il succo è tutto nel commento dell'utente Jio Den:
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If a photograph is presented as journalism, then image manipulation is manipulation of truth.
Buona visione!
https://youtu.be/6nsFNUqQpJM
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Are these photographers CHEATING?
10% SQUARESPACE DISCOUNT: https://www.squarespace.com/jamiewindsor
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PATREON: https://www.patreon.com/jamiewindsor
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Are these photographers CHEATING? // What constitutes cheating in photography? How much image manipulation…
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Guida NFT Arts // nuovo appuntamento + video
Questa sera, dalle 21.00 alle 22.30, si parla del #mercato dell'#Arte digitale: piattaforme, dinamiche di diffusione e collezionismo.
Per registrarti agli eventi: https://guida-alle-nft-arts.eventbrite.it/
Link di approfondimento: https://artlandis.medium.com/
Canali per seguire tutti gli eventi: https://www.xmind.net/m/RZLZKu/
Pubblicato il video della seconda sessione dedicato al "percorso degli Artisti": https://youtu.be/JEcC_W2rl0w
La terza parte, registrata su #Twitter, sarà onair questa sera.
NFT. Non è un Fenomeno Temporaneo.
Siamo qui per parlarne, insieme.
#NFTs #NFTCommunity #NFTartist #nftcollector #nftcollectors #NFTcollection #NFTart #cryptoartist #cryptoartwork #cryptoartists #nftcollectibles #nftdrop #ArtlandisLearning #Season7
Questa sera, dalle 21.00 alle 22.30, si parla del #mercato dell'#Arte digitale: piattaforme, dinamiche di diffusione e collezionismo.
Per registrarti agli eventi: https://guida-alle-nft-arts.eventbrite.it/
Link di approfondimento: https://artlandis.medium.com/
Canali per seguire tutti gli eventi: https://www.xmind.net/m/RZLZKu/
Pubblicato il video della seconda sessione dedicato al "percorso degli Artisti": https://youtu.be/JEcC_W2rl0w
La terza parte, registrata su #Twitter, sarà onair questa sera.
NFT. Non è un Fenomeno Temporaneo.
Siamo qui per parlarne, insieme.
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Guida di orientamento alle NFTArts
Guida di orientamento alle NFTarts: dinamiche, ascesa ed evoluzione.
E' uscito il #Pantone #coloroftheyear2023: diamo il benvenuto a Viva Magenta 18-1750 ed al suo #Magentaverse!
Un gran bel colore che rappresenta un concetto che va decisamente oltre la sua scelta.
Non è un caso, infatti, che nella sua presentazioni si usi il richiamo al "qualcosa-verse" (concetto sdoganato, decisamente #mainstream) e che almeno 2 delle immagini principali in uso siano palese espressione di una #intelligenzaartificiale (vedi immagini allegate).
Qualcuno ricorderà la prominenza del #magenta in un post che scrissi un paio di mesi fa e la sua selezione, calata nel contesto dell'era contemporanea, sembra convergere verso un pattern specifico riassumibile nel rapporto che lega la rivoluzione visivo-culturale in corso.
Se il Magenta (e la sua satura vivacità) sono le #AI, il viola è il #Metaverso (un'associazione anch'essa non casuale, per chi saprà coglierla) ed il rosso è l'#Arte (passionalità, umanità, vita).
Da celebrare con un po' di soggetti #AIArts, direi ;)
Viva il #Magenta!
Un gran bel colore che rappresenta un concetto che va decisamente oltre la sua scelta.
Non è un caso, infatti, che nella sua presentazioni si usi il richiamo al "qualcosa-verse" (concetto sdoganato, decisamente #mainstream) e che almeno 2 delle immagini principali in uso siano palese espressione di una #intelligenzaartificiale (vedi immagini allegate).
Qualcuno ricorderà la prominenza del #magenta in un post che scrissi un paio di mesi fa e la sua selezione, calata nel contesto dell'era contemporanea, sembra convergere verso un pattern specifico riassumibile nel rapporto che lega la rivoluzione visivo-culturale in corso.
Se il Magenta (e la sua satura vivacità) sono le #AI, il viola è il #Metaverso (un'associazione anch'essa non casuale, per chi saprà coglierla) ed il rosso è l'#Arte (passionalità, umanità, vita).
Da celebrare con un po' di soggetti #AIArts, direi ;)
Viva il #Magenta!
Il terzo, eventuale risvolto //
Esiste un terzo risvolto, in considerazione di strumenti come ChatGPT e similari.
Alla luce della diffusione di questa tecnologia, è presumibile che siano le stesse piattaforme citate a volersi tutelare da leggi territoriali, sentenze e similari, anticipando leggi e regole (per il proprio tornaconto, ça va sans dire, introducendo:
- Dinamiche subordinate ad un profilo tracciabile (qualcosa di simile a Midjourney con profilazione più attenta, stile Facebook o LinkedIn). La distribuzione di software/app "a porte chiuse" -soprattutto come quella di Stable Diffusion- come dico da tempo, è assai pericolosa in più direzioni.
Quella della tutela degli artisti è, paradossalmente, la meno preoccupante, se si pensa al contesto "deep fake" ed a quello della diffusione dei dati personali ed al revenge porn.
- Blocchi e filtri di termini a rischio e di ogni richiamo ad eventuali proprietà intellettuali (testi e brani audio inclusi). Automatismo possibile con la stessa tecnologia AI di fondo.
Ovvero, Integrazione di altre AI al solo scopo di certificare/controllare i contenuti usati per addestrare librerie personali.
Andiamo oltre //
Il panorama iniziale è ancora caotico ma limitato.
E' chiaro per chiunque studi davvero le Intelligenze Artificiali ed il loro impatto social-sociale.
Ricordiamo che siamo ancora in attesa dell'avvento delle AI "stile Midjourney" in casa Adobe (annunciate e poi -sibillinamente- ritirate in parte) e di quelle lato Web+Social estese ai contenuti generati dagli utenti e su scala planetaria.
Ai "big" basta poco; basta loro introdurre, al momento giusto, dei nuovi termini di licenza che nessuno leggerà mai, autorizzando sé stesse, de-facto, a replicare il meccanismo aggirando eventuali sentenze attraverso zone d'ombra e cavilli.
Il "silenzio-assenso" (per così dire), figlio della scarsa cultura all'uso del digitale, è la comodità di tante aziende e di tutto l'indotto, temo.
Ma una sentenza ad-hoc, estesa e condivisa territorialmente (USA ed Europa, in primis), potrebbe invece arginare future implicazioni, spingendo persino alla rieducazione di utenti, artisti ed entità verso una maggiore consapevolezza che spinga tutti alla soglia di attenzione necessaria sia nella fase della condivisione online, sia in quella della pubblicazione.
Sarebbe una bella ventata di responsabilità generale, soprattutto per gli addetti ai lavori.
Non dimentichiamoci, infatti, che tanti "paladini del giusto" che oggi strepitano vomitando odio e maleducazione, sono tra i primi ad aver beneficiato di freebooting, violazioni della proprietà intellettuale e speculazioni note.
Quindi attenzione a questa venefica ventata di #ethicswashing, fa comodo a tanti.
Per concludere //
Conviene, dunque, scommettere ancora sulle piattaforme AI più note come Midjourney, laddove esista un abbonamento o un sistema a crediti?
Certo che si, se l'intento non è di natura speculativa.
Anche perché la tecnologia delle AI ha un potenziale sociale enormemente utile ma è come il primordiale, classico "fuoco": puoi accenderne uno per cucinare le patate o puoi dar fuoco ad una foresta perché sei un criminale.
Dipende dal singolo.
Dipende da ciascuno di noi, in effetti.
Ma conosciamo bene quanto la natura umana, votata volentieri ai peggiori istinti, richieda comunque regole severe e meccanismi di controllo che ne arginino l'avidità.
Art
#aivsarts #ArtlandisLearning #Arte #AI #aisociety
Nota a margine: il contenuto integrale dello screenshot allegato si trova qui: stablediffusionlitigation.com
Esiste un terzo risvolto, in considerazione di strumenti come ChatGPT e similari.
Alla luce della diffusione di questa tecnologia, è presumibile che siano le stesse piattaforme citate a volersi tutelare da leggi territoriali, sentenze e similari, anticipando leggi e regole (per il proprio tornaconto, ça va sans dire, introducendo:
- Dinamiche subordinate ad un profilo tracciabile (qualcosa di simile a Midjourney con profilazione più attenta, stile Facebook o LinkedIn). La distribuzione di software/app "a porte chiuse" -soprattutto come quella di Stable Diffusion- come dico da tempo, è assai pericolosa in più direzioni.
Quella della tutela degli artisti è, paradossalmente, la meno preoccupante, se si pensa al contesto "deep fake" ed a quello della diffusione dei dati personali ed al revenge porn.
- Blocchi e filtri di termini a rischio e di ogni richiamo ad eventuali proprietà intellettuali (testi e brani audio inclusi). Automatismo possibile con la stessa tecnologia AI di fondo.
Ovvero, Integrazione di altre AI al solo scopo di certificare/controllare i contenuti usati per addestrare librerie personali.
Andiamo oltre //
Il panorama iniziale è ancora caotico ma limitato.
E' chiaro per chiunque studi davvero le Intelligenze Artificiali ed il loro impatto social-sociale.
Ricordiamo che siamo ancora in attesa dell'avvento delle AI "stile Midjourney" in casa Adobe (annunciate e poi -sibillinamente- ritirate in parte) e di quelle lato Web+Social estese ai contenuti generati dagli utenti e su scala planetaria.
Ai "big" basta poco; basta loro introdurre, al momento giusto, dei nuovi termini di licenza che nessuno leggerà mai, autorizzando sé stesse, de-facto, a replicare il meccanismo aggirando eventuali sentenze attraverso zone d'ombra e cavilli.
Il "silenzio-assenso" (per così dire), figlio della scarsa cultura all'uso del digitale, è la comodità di tante aziende e di tutto l'indotto, temo.
Ma una sentenza ad-hoc, estesa e condivisa territorialmente (USA ed Europa, in primis), potrebbe invece arginare future implicazioni, spingendo persino alla rieducazione di utenti, artisti ed entità verso una maggiore consapevolezza che spinga tutti alla soglia di attenzione necessaria sia nella fase della condivisione online, sia in quella della pubblicazione.
Sarebbe una bella ventata di responsabilità generale, soprattutto per gli addetti ai lavori.
Non dimentichiamoci, infatti, che tanti "paladini del giusto" che oggi strepitano vomitando odio e maleducazione, sono tra i primi ad aver beneficiato di freebooting, violazioni della proprietà intellettuale e speculazioni note.
Quindi attenzione a questa venefica ventata di #ethicswashing, fa comodo a tanti.
Per concludere //
Conviene, dunque, scommettere ancora sulle piattaforme AI più note come Midjourney, laddove esista un abbonamento o un sistema a crediti?
Certo che si, se l'intento non è di natura speculativa.
Anche perché la tecnologia delle AI ha un potenziale sociale enormemente utile ma è come il primordiale, classico "fuoco": puoi accenderne uno per cucinare le patate o puoi dar fuoco ad una foresta perché sei un criminale.
Dipende dal singolo.
Dipende da ciascuno di noi, in effetti.
Ma conosciamo bene quanto la natura umana, votata volentieri ai peggiori istinti, richieda comunque regole severe e meccanismi di controllo che ne arginino l'avidità.
Art
#aivsarts #ArtlandisLearning #Arte #AI #aisociety
Nota a margine: il contenuto integrale dello screenshot allegato si trova qui: stablediffusionlitigation.com