Auguri gente :) Buon 2023 a tutt*,
Che lo sia davvero, che vi porti il meglio. Anzi, che ci porti il meglio e che ci dia le soddisfazioni che desideriamo.
Grazie a chi c’è sempre, a chi c’è a volte, a chi non c’è mai.
Adesso patatine, birra e chinotto!
Daje! ❤️
Che lo sia davvero, che vi porti il meglio. Anzi, che ci porti il meglio e che ci dia le soddisfazioni che desideriamo.
Grazie a chi c’è sempre, a chi c’è a volte, a chi non c’è mai.
Adesso patatine, birra e chinotto!
Daje! ❤️
Il 2022 è stato l'anno delle #AI.
Il 2023 ne proseguirà la corsa, ma sarà anche l'anno della consapevolezza associata a responsabilità, proprietà intellettuali e -si spera- dell'avvento di regole necessarie che plachino gli animi.
Oggi parliamo dell'iniziativa: Stable Diffusion Litigation //
#AIvsArts #ArtlandisLearning #Masterclass
Il 2023 ne proseguirà la corsa, ma sarà anche l'anno della consapevolezza associata a responsabilità, proprietà intellettuali e -si spera- dell'avvento di regole necessarie che plachino gli animi.
Oggi parliamo dell'iniziativa: Stable Diffusion Litigation //
#AIvsArts #ArtlandisLearning #Masterclass
Condivido anche qui la mia risposta all'iniziativa "Stable Diffusion Litigation" //
Spoiler: è una buona notizia.
L'anteprima in allegato (il link è alla fine del mio post) rappresenta solo uno dei tanti fronti che si sono già aperti e che terranno banco da qui ai prossimi mesi.
Escludendo le proteste superficiali, arroganti o ipocrite (contraddistinte dal becero "tone of voice" scelto da tanti, che non merita repliche), queste sono iniziative giuste, a mio avviso, poiché nessuna delle piattaforme menzionate (#Midjourney, #StableDiffusion, su tutte), si è preoccupata di porre un freno all'abuso dei contenuti protetti da copyright (agendo spesso in malafede a partire dalle prime fasi di creazione dell'addestramento, è cosa nota).
Mi aspetto quindi 2+1 eventuali risvolti, quelli di cui ho parlato più volte nella #masterclass e poi nelle live con Marco Lombardo:
Il primo risvolto possibile //
Nel corso del tempo, tutte le entità coinvolte potrebbero essere obbligate a riscrivere l'addestramento.
In questo caso, retroattivamente, potrebbero essere invalidate tutte le opere prodotte da queste AI (e dalle tante basate su SD) caratterizzate da fini monetari (business e/o end users).
Tale risvolto è comunque complesso da gestire e scarsamente applicabile in tempi brevi:
- E' difficile tracciare TUTTI gli elaborati ottenuti fino ad oggi;
- E' complesso tracciare la diversità dietro le versioni di ciascun algoritmo di tutte le AI (vedi le V1, V2, V3 e V4 di Midjourney a confronto, ad esempio) che NON si sviluppavano allo stesso modo. Significativo il caso di #Artbreeder (un antesignano) che prima di includere StableDiffusion agiva in modo differente (quindi una eventuale sentenza dovrebbe creare un distinguo).
- Nessuna delle piattaforme web, social, ecommerce, social commerce o NFT è dotata della capacità nativa di verificare, in modo assoluto, la natura delle opere pubblicate (demandando la responsabilità al content editor.
Del resto è noto quanto freebooting e violazioni siano all'ordine del giorno, da sempre, spesso impunite.
Il secondo risvolto possibile //
Il secondo risvolto, più "immediato" da applicare corrisponderebbe al divieto dell'uso di ogni riferimento vincolato da Proprietà Intellettuale "a monte" per tutte le entità coinvolte (e quelle future). Ovvero: blocco immediato dell'uso di termini chiave a rischio (ad esempio il nome di artisti ed autori contemporanei, autori che non siano di dominio pubblico, brand e proprietà intellettuali di varia natura) e introduzione -retroattiva- del principio di illegittimità su ogni monetizzazione diretta (vedi la vendita di "pacchetti immagine" su Artstation che affolla da tempo la sezione "in tendenza" del marketplace).
Resterebbe il problema di speculazioni trasversali, come ad esempio "artisti" che dopano il proprio feed con realizzazioni che non gli appartengono.
In quel caso, però, l'attività di segnalazione, verifica ed eventuale esclusione si svilupperebbe in modo del tutto simile a quanto accade oggi sul fronte dell'#hatespeech, per il quale norme e leggi esistono ma si basa tutto sulle segnalazioni degli utenti che sollecitano le piattaforme social ad intervenire.
Spoiler: è una buona notizia.
L'anteprima in allegato (il link è alla fine del mio post) rappresenta solo uno dei tanti fronti che si sono già aperti e che terranno banco da qui ai prossimi mesi.
Escludendo le proteste superficiali, arroganti o ipocrite (contraddistinte dal becero "tone of voice" scelto da tanti, che non merita repliche), queste sono iniziative giuste, a mio avviso, poiché nessuna delle piattaforme menzionate (#Midjourney, #StableDiffusion, su tutte), si è preoccupata di porre un freno all'abuso dei contenuti protetti da copyright (agendo spesso in malafede a partire dalle prime fasi di creazione dell'addestramento, è cosa nota).
Mi aspetto quindi 2+1 eventuali risvolti, quelli di cui ho parlato più volte nella #masterclass e poi nelle live con Marco Lombardo:
Il primo risvolto possibile //
Nel corso del tempo, tutte le entità coinvolte potrebbero essere obbligate a riscrivere l'addestramento.
In questo caso, retroattivamente, potrebbero essere invalidate tutte le opere prodotte da queste AI (e dalle tante basate su SD) caratterizzate da fini monetari (business e/o end users).
Tale risvolto è comunque complesso da gestire e scarsamente applicabile in tempi brevi:
- E' difficile tracciare TUTTI gli elaborati ottenuti fino ad oggi;
- E' complesso tracciare la diversità dietro le versioni di ciascun algoritmo di tutte le AI (vedi le V1, V2, V3 e V4 di Midjourney a confronto, ad esempio) che NON si sviluppavano allo stesso modo. Significativo il caso di #Artbreeder (un antesignano) che prima di includere StableDiffusion agiva in modo differente (quindi una eventuale sentenza dovrebbe creare un distinguo).
- Nessuna delle piattaforme web, social, ecommerce, social commerce o NFT è dotata della capacità nativa di verificare, in modo assoluto, la natura delle opere pubblicate (demandando la responsabilità al content editor.
Del resto è noto quanto freebooting e violazioni siano all'ordine del giorno, da sempre, spesso impunite.
Il secondo risvolto possibile //
Il secondo risvolto, più "immediato" da applicare corrisponderebbe al divieto dell'uso di ogni riferimento vincolato da Proprietà Intellettuale "a monte" per tutte le entità coinvolte (e quelle future). Ovvero: blocco immediato dell'uso di termini chiave a rischio (ad esempio il nome di artisti ed autori contemporanei, autori che non siano di dominio pubblico, brand e proprietà intellettuali di varia natura) e introduzione -retroattiva- del principio di illegittimità su ogni monetizzazione diretta (vedi la vendita di "pacchetti immagine" su Artstation che affolla da tempo la sezione "in tendenza" del marketplace).
Resterebbe il problema di speculazioni trasversali, come ad esempio "artisti" che dopano il proprio feed con realizzazioni che non gli appartengono.
In quel caso, però, l'attività di segnalazione, verifica ed eventuale esclusione si svilupperebbe in modo del tutto simile a quanto accade oggi sul fronte dell'#hatespeech, per il quale norme e leggi esistono ma si basa tutto sulle segnalazioni degli utenti che sollecitano le piattaforme social ad intervenire.
Il terzo, eventuale risvolto //
Esiste un terzo risvolto, in considerazione di strumenti come ChatGPT e similari.
Alla luce della diffusione di questa tecnologia, è presumibile che siano le stesse piattaforme citate a volersi tutelare da leggi territoriali, sentenze e similari, anticipando leggi e regole (per il proprio tornaconto, ça va sans dire, introducendo:
- Dinamiche subordinate ad un profilo tracciabile (qualcosa di simile a Midjourney con profilazione più attenta, stile Facebook o LinkedIn). La distribuzione di software/app "a porte chiuse" -soprattutto come quella di Stable Diffusion- come dico da tempo, è assai pericolosa in più direzioni.
Quella della tutela degli artisti è, paradossalmente, la meno preoccupante, se si pensa al contesto "deep fake" ed a quello della diffusione dei dati personali ed al revenge porn.
- Blocchi e filtri di termini a rischio e di ogni richiamo ad eventuali proprietà intellettuali (testi e brani audio inclusi). Automatismo possibile con la stessa tecnologia AI di fondo.
Ovvero, Integrazione di altre AI al solo scopo di certificare/controllare i contenuti usati per addestrare librerie personali.
Andiamo oltre //
Il panorama iniziale è ancora caotico ma limitato.
E' chiaro per chiunque studi davvero le Intelligenze Artificiali ed il loro impatto social-sociale.
Ricordiamo che siamo ancora in attesa dell'avvento delle AI "stile Midjourney" in casa Adobe (annunciate e poi -sibillinamente- ritirate in parte) e di quelle lato Web+Social estese ai contenuti generati dagli utenti e su scala planetaria.
Ai "big" basta poco; basta loro introdurre, al momento giusto, dei nuovi termini di licenza che nessuno leggerà mai, autorizzando sé stesse, de-facto, a replicare il meccanismo aggirando eventuali sentenze attraverso zone d'ombra e cavilli.
Il "silenzio-assenso" (per così dire), figlio della scarsa cultura all'uso del digitale, è la comodità di tante aziende e di tutto l'indotto, temo.
Ma una sentenza ad-hoc, estesa e condivisa territorialmente (USA ed Europa, in primis), potrebbe invece arginare future implicazioni, spingendo persino alla rieducazione di utenti, artisti ed entità verso una maggiore consapevolezza che spinga tutti alla soglia di attenzione necessaria sia nella fase della condivisione online, sia in quella della pubblicazione.
Sarebbe una bella ventata di responsabilità generale, soprattutto per gli addetti ai lavori.
Non dimentichiamoci, infatti, che tanti "paladini del giusto" che oggi strepitano vomitando odio e maleducazione, sono tra i primi ad aver beneficiato di freebooting, violazioni della proprietà intellettuale e speculazioni note.
Quindi attenzione a questa venefica ventata di #ethicswashing, fa comodo a tanti.
Per concludere //
Conviene, dunque, scommettere ancora sulle piattaforme AI più note come Midjourney, laddove esista un abbonamento o un sistema a crediti?
Certo che si, se l'intento non è di natura speculativa.
Anche perché la tecnologia delle AI ha un potenziale sociale enormemente utile ma è come il primordiale, classico "fuoco": puoi accenderne uno per cucinare le patate o puoi dar fuoco ad una foresta perché sei un criminale.
Dipende dal singolo.
Dipende da ciascuno di noi, in effetti.
Ma conosciamo bene quanto la natura umana, votata volentieri ai peggiori istinti, richieda comunque regole severe e meccanismi di controllo che ne arginino l'avidità.
Art
#aivsarts #ArtlandisLearning #Arte #AI #aisociety
Nota a margine: il contenuto integrale dello screenshot allegato si trova qui: stablediffusionlitigation.com
Esiste un terzo risvolto, in considerazione di strumenti come ChatGPT e similari.
Alla luce della diffusione di questa tecnologia, è presumibile che siano le stesse piattaforme citate a volersi tutelare da leggi territoriali, sentenze e similari, anticipando leggi e regole (per il proprio tornaconto, ça va sans dire, introducendo:
- Dinamiche subordinate ad un profilo tracciabile (qualcosa di simile a Midjourney con profilazione più attenta, stile Facebook o LinkedIn). La distribuzione di software/app "a porte chiuse" -soprattutto come quella di Stable Diffusion- come dico da tempo, è assai pericolosa in più direzioni.
Quella della tutela degli artisti è, paradossalmente, la meno preoccupante, se si pensa al contesto "deep fake" ed a quello della diffusione dei dati personali ed al revenge porn.
- Blocchi e filtri di termini a rischio e di ogni richiamo ad eventuali proprietà intellettuali (testi e brani audio inclusi). Automatismo possibile con la stessa tecnologia AI di fondo.
Ovvero, Integrazione di altre AI al solo scopo di certificare/controllare i contenuti usati per addestrare librerie personali.
Andiamo oltre //
Il panorama iniziale è ancora caotico ma limitato.
E' chiaro per chiunque studi davvero le Intelligenze Artificiali ed il loro impatto social-sociale.
Ricordiamo che siamo ancora in attesa dell'avvento delle AI "stile Midjourney" in casa Adobe (annunciate e poi -sibillinamente- ritirate in parte) e di quelle lato Web+Social estese ai contenuti generati dagli utenti e su scala planetaria.
Ai "big" basta poco; basta loro introdurre, al momento giusto, dei nuovi termini di licenza che nessuno leggerà mai, autorizzando sé stesse, de-facto, a replicare il meccanismo aggirando eventuali sentenze attraverso zone d'ombra e cavilli.
Il "silenzio-assenso" (per così dire), figlio della scarsa cultura all'uso del digitale, è la comodità di tante aziende e di tutto l'indotto, temo.
Ma una sentenza ad-hoc, estesa e condivisa territorialmente (USA ed Europa, in primis), potrebbe invece arginare future implicazioni, spingendo persino alla rieducazione di utenti, artisti ed entità verso una maggiore consapevolezza che spinga tutti alla soglia di attenzione necessaria sia nella fase della condivisione online, sia in quella della pubblicazione.
Sarebbe una bella ventata di responsabilità generale, soprattutto per gli addetti ai lavori.
Non dimentichiamoci, infatti, che tanti "paladini del giusto" che oggi strepitano vomitando odio e maleducazione, sono tra i primi ad aver beneficiato di freebooting, violazioni della proprietà intellettuale e speculazioni note.
Quindi attenzione a questa venefica ventata di #ethicswashing, fa comodo a tanti.
Per concludere //
Conviene, dunque, scommettere ancora sulle piattaforme AI più note come Midjourney, laddove esista un abbonamento o un sistema a crediti?
Certo che si, se l'intento non è di natura speculativa.
Anche perché la tecnologia delle AI ha un potenziale sociale enormemente utile ma è come il primordiale, classico "fuoco": puoi accenderne uno per cucinare le patate o puoi dar fuoco ad una foresta perché sei un criminale.
Dipende dal singolo.
Dipende da ciascuno di noi, in effetti.
Ma conosciamo bene quanto la natura umana, votata volentieri ai peggiori istinti, richieda comunque regole severe e meccanismi di controllo che ne arginino l'avidità.
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#aivsarts #ArtlandisLearning #Arte #AI #aisociety
Nota a margine: il contenuto integrale dello screenshot allegato si trova qui: stablediffusionlitigation.com
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Promemoria per me.
Scrivere un articolo sulle #AI a tutela degli utenti dei marketplace e di quello che sta succedendo.
Spoiler: fate molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, attenzione a cosa acquistate/scaricate dai vari canali.
Ho visto cose (ridicole) che voi umani... e le sto catalogando tutte.
Me ne torno su #Zbrush e #Stager che è meglio va.
Sennò faccio come Shakira. O come Rick Dalton.
#aivsarts
Scrivere un articolo sulle #AI a tutela degli utenti dei marketplace e di quello che sta succedendo.
Spoiler: fate molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, molta, attenzione a cosa acquistate/scaricate dai vari canali.
Ho visto cose (ridicole) che voi umani... e le sto catalogando tutte.
Me ne torno su #Zbrush e #Stager che è meglio va.
Sennò faccio come Shakira. O come Rick Dalton.
#aivsarts
Stadia - rilasciato un aggiornamento per usare il controller in modalità #Bluetooth
In tanti lo aspettavano dopo la chiusura di #Stadia ed eccolo qui, fresco fresco.
Il sito sblocca la modalità bluetooth del nostro controller.
La procedura è semplicissima, basta solo seguire passo-passo le indicazioni del sito: https://stadia.google.com/controller/index_it.html
Have fun :)
In tanti lo aspettavano dopo la chiusura di #Stadia ed eccolo qui, fresco fresco.
Il sito sblocca la modalità bluetooth del nostro controller.
La procedura è semplicissima, basta solo seguire passo-passo le indicazioni del sito: https://stadia.google.com/controller/index_it.html
Have fun :)
Vi segnalo questa iniziativa su #Monza, stasera ore 21.00
"Intelligenza Artificiale e Fotografia", con Paolo Dalprato.
La partecipazione è gratuita ma si consiglia la prenotazione via email all'indirizzo in foto.
Visto che le #AI sono il tema del momento, ogni incontro è una buona occasione per discuterne, confrontarsi ed esplorare le implicazioni di questa affascinante e controversa rivoluzione.
"Intelligenza Artificiale e Fotografia", con Paolo Dalprato.
La partecipazione è gratuita ma si consiglia la prenotazione via email all'indirizzo in foto.
Visto che le #AI sono il tema del momento, ogni incontro è una buona occasione per discuterne, confrontarsi ed esplorare le implicazioni di questa affascinante e controversa rivoluzione.
News veloci e novità dal fronte AI //
Ah, però.
Quindi #Microsoft (quella di Windows, Office, Skype e LinkedIn) ha varato il piano pluriennale da 10 miliardi di dollari per assumere la quota del 49% #OpenAI.
OpenAI, quella di #Dalle2 e di #ChatGPT appena passato alla versione premium.
OpenAI, quella dell'accordo con #Shutterstock.
Shutterstock, quella che ha appena lanciato il suo #generatore #AI #etico. La stessa Shutterstock in partnership combo con #LG e OpenAI su #META (quella di zio Zuckerberg, di Facebook, Instagram e Whatsapp).
Nel mentre, a Londra Getty Images attacca #Stability AI e #Artstation attiva ottimi filtri #AI (sia nella ricerca generale, sia nel marketplace).
Ma c'è anche Blackmagic, quella di #davinciresolve che fa perno sul "DaVinci Neural Engine", Reallusion (quella di #CharacterCreator e #iClone) che aggiunge le AI, Cascadeur offre gratis il tool per animazioni basate su modelli AI, Rokoko risponde con "AI motion capture tool" (free), e altri che erano già sul pezzo con il #machinelearning -o che lo saranno- son lì a mettere i manifesti sulle loro pagine.
Perché AI è mainstream. AI è cool. AI è EIAI.
Un po' ad minkiam, ma così va il gioco, eh 😄
Tra poco arriverà anche la giusta AI per grattugiare il Parmigiano in modo armonico.
E poi?
#midjourney integra una sfiziosa novità, SD si sbatte tra i fan di #invoke e #AUTOMATIC1111 (che una volta è meglio uno, una volta è meglio l'altro), #wombodream procede bene e si diverte, #Lensa e i suoi fratelli aggiungono collage e animazioni facciali, #dreamstudio Pro è scomparso dai radar, la prima graphic novel creata con le AI è stata dichiarata "non eleggibile" per il copyright", #adobestock ha incasinato le sue directory e a parte qualche parafrasi di necessità, è tutto molto bello.
Cioè, più o meno.😶
Ah, dimenticavo.
Si cominciano a leggere articoli che lamentano errate associazioni tra le infinite piattaforme/apps e il concetto originale di "Intelligenza Artificiale" e si registrano i primi casi di "sclero da aggiornamento quotidiano delle mappe AI" 😁
E se poi spuntano come funghi venefici 10,100,1000 corsi sulle AI, affronto il #dejavu e lancio la mia "AI #Masterclass 2023 - E2F:Ethical Edition & Fun" con altri amici e bella gente.
Che non è che stiamo a pettinare le bambole con tutte quelle dita in più che avanzano in ogni mano, eh.
Io?
Speriamo che me la cavo.
Art
PS: tutte le news menzionate si trovano sul #Raindrop della Masterclass 2022, sezioni "newsroom" e "casi studio importanti".
Ah, però.
Quindi #Microsoft (quella di Windows, Office, Skype e LinkedIn) ha varato il piano pluriennale da 10 miliardi di dollari per assumere la quota del 49% #OpenAI.
OpenAI, quella di #Dalle2 e di #ChatGPT appena passato alla versione premium.
OpenAI, quella dell'accordo con #Shutterstock.
Shutterstock, quella che ha appena lanciato il suo #generatore #AI #etico. La stessa Shutterstock in partnership combo con #LG e OpenAI su #META (quella di zio Zuckerberg, di Facebook, Instagram e Whatsapp).
Nel mentre, a Londra Getty Images attacca #Stability AI e #Artstation attiva ottimi filtri #AI (sia nella ricerca generale, sia nel marketplace).
Ma c'è anche Blackmagic, quella di #davinciresolve che fa perno sul "DaVinci Neural Engine", Reallusion (quella di #CharacterCreator e #iClone) che aggiunge le AI, Cascadeur offre gratis il tool per animazioni basate su modelli AI, Rokoko risponde con "AI motion capture tool" (free), e altri che erano già sul pezzo con il #machinelearning -o che lo saranno- son lì a mettere i manifesti sulle loro pagine.
Perché AI è mainstream. AI è cool. AI è EIAI.
Un po' ad minkiam, ma così va il gioco, eh 😄
Tra poco arriverà anche la giusta AI per grattugiare il Parmigiano in modo armonico.
E poi?
#midjourney integra una sfiziosa novità, SD si sbatte tra i fan di #invoke e #AUTOMATIC1111 (che una volta è meglio uno, una volta è meglio l'altro), #wombodream procede bene e si diverte, #Lensa e i suoi fratelli aggiungono collage e animazioni facciali, #dreamstudio Pro è scomparso dai radar, la prima graphic novel creata con le AI è stata dichiarata "non eleggibile" per il copyright", #adobestock ha incasinato le sue directory e a parte qualche parafrasi di necessità, è tutto molto bello.
Cioè, più o meno.😶
Ah, dimenticavo.
Si cominciano a leggere articoli che lamentano errate associazioni tra le infinite piattaforme/apps e il concetto originale di "Intelligenza Artificiale" e si registrano i primi casi di "sclero da aggiornamento quotidiano delle mappe AI" 😁
E se poi spuntano come funghi venefici 10,100,1000 corsi sulle AI, affronto il #dejavu e lancio la mia "AI #Masterclass 2023 - E2F:Ethical Edition & Fun" con altri amici e bella gente.
Che non è che stiamo a pettinare le bambole con tutte quelle dita in più che avanzano in ogni mano, eh.
Io?
Speriamo che me la cavo.
Art
PS: tutte le news menzionate si trovano sul #Raindrop della Masterclass 2022, sezioni "newsroom" e "casi studio importanti".
ecco il canale con tutte le news: https://raindrop.io/artlandis/ai-versus-arts-25984982
Media is too big
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Novità per Substance Stager
Una nuova feature per #Stager introduce (finalmente) la #timeline per animazioni molto semplici: spin e orbit.
Nonostante una buona configurazione della mia macchina (il primo test l'ho fatto su Windows) il rendering dei 9 secondi di animazione ha richiesto più di 8 ore.
Si, hai letto bene.
Adoro Stager. Rapido e divertente, soddisfa le mie necessità attuali. Ma resta un bestione che deve ancora fare i conti con la gestione del carico effettivo o sarà difficile integrarlo una pipeline elementare. Figuriamoci rivaleggiare con Marmoset Toolbag.
Ma va bene così, per adesso.
Godiamoci la tanto sospirata aggiunta :)
Poter esportare brevi cicli di animazione di 2-3 secondi da montare in After Effects è comunque una utilità da non scansare.
Have fun!
Una nuova feature per #Stager introduce (finalmente) la #timeline per animazioni molto semplici: spin e orbit.
Nonostante una buona configurazione della mia macchina (il primo test l'ho fatto su Windows) il rendering dei 9 secondi di animazione ha richiesto più di 8 ore.
Si, hai letto bene.
Adoro Stager. Rapido e divertente, soddisfa le mie necessità attuali. Ma resta un bestione che deve ancora fare i conti con la gestione del carico effettivo o sarà difficile integrarlo una pipeline elementare. Figuriamoci rivaleggiare con Marmoset Toolbag.
Ma va bene così, per adesso.
Godiamoci la tanto sospirata aggiunta :)
Poter esportare brevi cicli di animazione di 2-3 secondi da montare in After Effects è comunque una utilità da non scansare.
Have fun!
Question time: con quale strumento ho generato il #pomodoro allegato?
😎 Le #AI sono potentissime.
Ma vanno capite e usate correttamente (competenze richieste incluse).
Il #countdown per tutte le nuove #masterclass (inclusa quella dedicata alle #AI e #ArtiGenerative, in formato #etico) è iniziato.
🧞♀️ > artlandis.cloud
Occhio alle anteprime, da oggi fino al lancio :)
Nuove Masterclass 2023: Arts, Digital, Skills, AI, ADV & Strategy
E' tutto nuovo.
E' tutto originale.
E' tutto molto bello.
#havefun
Art
😎 Le #AI sono potentissime.
Ma vanno capite e usate correttamente (competenze richieste incluse).
Il #countdown per tutte le nuove #masterclass (inclusa quella dedicata alle #AI e #ArtiGenerative, in formato #etico) è iniziato.
🧞♀️ > artlandis.cloud
Occhio alle anteprime, da oggi fino al lancio :)
Nuove Masterclass 2023: Arts, Digital, Skills, AI, ADV & Strategy
E' tutto nuovo.
E' tutto originale.
E' tutto molto bello.
#havefun
Art
[flash news]
Parliamo di VR, Realtà Virtuale, Metaverso e Strumenti a tema.
https://www.repubblica.it/tecnologia/2023/06/01/news/quest_3_meta_svela_la_terza_generazione_del_suo_visore_arvr-402822477/?ref=RHLF-BG-P13-S1-T1
La notizia è preziosa, poiché Meta anticipa da Ottobre a domani la presentazione (solo la presentazione, ovviamente) del suo visore e lunedì arriverà anche quello made in Apple.
Anche se doveste leggere fregnacce tipo "il metaverso è morto", "il VR fa schifo" e così via, la realtà è molto diversa ed è nostro dovere tenere gli occhi puntati verso le novità di reparto poiché questo è, insieme con le AI (video e 3D) e la AR (Realtà Aumentata) l'orizzonte professionale necessario per chi vuol davvero fare il nostro lavoro.
Attualmente nel mercato abbiamo il PICO 4 (ottimo prodotto, uscito ad ottobre 2022) e il Playstation VR 2 (uscito un mese fa o poco più).
Sony ha un po' deluso le aspettative in questi giorni nella sua presentazione di nuovi giochi a tema VR ma è fisiologico di un mercato ancora tutto da assestare.
L'avvento di Quest 3 e del visore Apple potrebbe, invece, scuotere un po' il mercato e proiettarci in una direzione specifica.
Quindi, visto che parte del nostro lavoro (una parte sensibile, concreta) è osservare il mondo digitale e le sue evoluzioni, vi consiglio di leggere la news e poi seguire le novità di riferimento.
Vi terrò aggiornati.
Parliamo di VR, Realtà Virtuale, Metaverso e Strumenti a tema.
https://www.repubblica.it/tecnologia/2023/06/01/news/quest_3_meta_svela_la_terza_generazione_del_suo_visore_arvr-402822477/?ref=RHLF-BG-P13-S1-T1
La notizia è preziosa, poiché Meta anticipa da Ottobre a domani la presentazione (solo la presentazione, ovviamente) del suo visore e lunedì arriverà anche quello made in Apple.
Anche se doveste leggere fregnacce tipo "il metaverso è morto", "il VR fa schifo" e così via, la realtà è molto diversa ed è nostro dovere tenere gli occhi puntati verso le novità di reparto poiché questo è, insieme con le AI (video e 3D) e la AR (Realtà Aumentata) l'orizzonte professionale necessario per chi vuol davvero fare il nostro lavoro.
Attualmente nel mercato abbiamo il PICO 4 (ottimo prodotto, uscito ad ottobre 2022) e il Playstation VR 2 (uscito un mese fa o poco più).
Sony ha un po' deluso le aspettative in questi giorni nella sua presentazione di nuovi giochi a tema VR ma è fisiologico di un mercato ancora tutto da assestare.
L'avvento di Quest 3 e del visore Apple potrebbe, invece, scuotere un po' il mercato e proiettarci in una direzione specifica.
Quindi, visto che parte del nostro lavoro (una parte sensibile, concreta) è osservare il mondo digitale e le sue evoluzioni, vi consiglio di leggere la news e poi seguire le novità di riferimento.
Vi terrò aggiornati.
la Repubblica
Quest 3, Meta svela la terza generazione del suo visore per realtà virtuale e aumentata
Arriva in autunno, il 5 giugno atteso quello di Apple. Tra i concorrenti anche Sony con PSVR 2
L'evento #Apple sta per iniziare.
Sono curiosissimo del suo visore #VR.
Il video di #Meta sulla sua 3a generazione VR promette bene (e il parco titoli è di supporto).
...Apple? Chissà.
Non credo andrà in direzione #Steam (anche se un bridge sarebbe gradito) quindi che farà?
Aprirà al mercato Indy con le regole stile App iOs e un SDK apposito (probabile)?
Vedremo... vedremo... Magari ci aspetta una sorpresona, chi può dirlo? ;)
WWDC 2023 — June 5 | Apple https://www.youtube.com/live/GYkq9Rgoj8E?feature=share
Sono curiosissimo del suo visore #VR.
Il video di #Meta sulla sua 3a generazione VR promette bene (e il parco titoli è di supporto).
...Apple? Chissà.
Non credo andrà in direzione #Steam (anche se un bridge sarebbe gradito) quindi che farà?
Aprirà al mercato Indy con le regole stile App iOs e un SDK apposito (probabile)?
Vedremo... vedremo... Magari ci aspetta una sorpresona, chi può dirlo? ;)
WWDC 2023 — June 5 | Apple https://www.youtube.com/live/GYkq9Rgoj8E?feature=share
YouTube
WWDC 2023 — June 5 | Apple
Watch the WWDC23 Apple Keynote announcing the latest Apple Vision Pro, MacBook Air 15", software, services, and operating systems.
00:00:00 Introduction
00:03:09 Mac
00:16:49 iOS
00:34:34 iPadOS
00:43:14 macOS
00:57:02 Audio & Home
01:04:50 watchOS…
00:00:00 Introduction
00:03:09 Mac
00:16:49 iOS
00:34:34 iPadOS
00:43:14 macOS
00:57:02 Audio & Home
01:04:50 watchOS…
In caso possa interessarvi, il mitico #AndreaCiraolo ha appena pubblicato il video con il mio corso rapido su #Midjourney standard version (che stamane si è aggiornato alla versione V5.2).
La trovate su #Youtube :)
https://youtu.be/7WkmM5vYj80
La trovate su #Youtube :)
https://youtu.be/7WkmM5vYj80
YouTube
MIDJOURNEY per creare IMMAGINI 🖼️ con INTELLIGENZA ARTIFICIALE 🤖
In questo corso completo impariamo ad utilizzare Midjourney, famosissima intelligenza artificiale per generare immagini. Lo facciamo insieme a Massimo Nava in arte Artlandis.
Ecco la mappa interattiva per usare al meglio MidJourney: https://xmind.app/m/zEuGVJ…
Ecco la mappa interattiva per usare al meglio MidJourney: https://xmind.app/m/zEuGVJ…