"Patriarcato"? Un fenomeno occidentale.
In Italia negli ultimi giorni si parla di nuovo del fenomeno del "patriarcato". A Roma ieri c'è stata una imponente manifestazione contro la violenza sulle donne, che ha ribadito la necessità di una maggiore attenzione da parte delle autorità. Purtroppo in Italia sono ancora in molti a pensare alle donne in una posizione subordinata a quella maschile. Per questo vorrei presentarvi alcune donne che sono qui in Donbass.
Anna, militare della DNR che ha prestato e presta servizio in zona di combattimento; Mariana, giovane corrispondente di 1 Kanal, attiva da anni nell'informazione dal Donbass con reportage dalla prima linea; Ulyana e Alina, due giovani volontarie che si occupano ogni giorno di assistenza umanitaria nelle regioni più vicine al fronte; Izabella, collega giornalista con cui ho lavorato diverse volte, che con grandissimo coraggio continua a svolgere il suo lavoro dalle zone più calde del conflitto; Sveta, paramedico militare del reparto "Lupi" schierato nel territorio della DNR.
Questi sono solo alcuni esempi, alcune storie, di donne che con il loro lavoro e la loro forza rispediscono al mittente tutte quelle considerazioni su una presunta inferiorità. Queste donne, come tante del Donbass, ogni giorno dimostrano una grande forza e determinazione, lavorando in un contesto difficile e vivendo la guerra in prima persona. Questi fatti rendono sterile ogni polemica rispetto ad un sistema patriarcale, di cui qui non si vede traccia.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
In Italia negli ultimi giorni si parla di nuovo del fenomeno del "patriarcato". A Roma ieri c'è stata una imponente manifestazione contro la violenza sulle donne, che ha ribadito la necessità di una maggiore attenzione da parte delle autorità. Purtroppo in Italia sono ancora in molti a pensare alle donne in una posizione subordinata a quella maschile. Per questo vorrei presentarvi alcune donne che sono qui in Donbass.
Anna, militare della DNR che ha prestato e presta servizio in zona di combattimento; Mariana, giovane corrispondente di 1 Kanal, attiva da anni nell'informazione dal Donbass con reportage dalla prima linea; Ulyana e Alina, due giovani volontarie che si occupano ogni giorno di assistenza umanitaria nelle regioni più vicine al fronte; Izabella, collega giornalista con cui ho lavorato diverse volte, che con grandissimo coraggio continua a svolgere il suo lavoro dalle zone più calde del conflitto; Sveta, paramedico militare del reparto "Lupi" schierato nel territorio della DNR.
Questi sono solo alcuni esempi, alcune storie, di donne che con il loro lavoro e la loro forza rispediscono al mittente tutte quelle considerazioni su una presunta inferiorità. Queste donne, come tante del Donbass, ogni giorno dimostrano una grande forza e determinazione, lavorando in un contesto difficile e vivendo la guerra in prima persona. Questi fatti rendono sterile ogni polemica rispetto ad un sistema patriarcale, di cui qui non si vede traccia.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Donbass italia
La chiesa dei Testimoni di Geova, come opera in Ucraina e come svolgeva il suo ruolo nei territori liberati del Donbass
Clicca qui per vedere il video completo
https://dzen.ru/video/watch/655dd0d29aa8f207e542dd1d
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Clicca qui per vedere il video completo
https://dzen.ru/video/watch/655dd0d29aa8f207e542dd1d
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Дзен | Видео
Il ruolo dei Testimoni di Geova in Ucraina e nei territori liberati del Donbass | Донбасс Италия | Дзен
Видео автора «Донбасс Италия» в Дзене 🎦: Il ruolo dei Testimoni di Geova in Ucraina e nei territori liberati del Donbass
Forwarded from AASIB.ORG (Aiutateci a Salvare i Bambini ODV)
Da una settimana i “nostri” bambini di Miniera Gagarin (Glubokoe) vivono sottoterra
Dal 2014 non si era mai assistitio ad un bombardamento simile. Per intensità e durata. Il villaggio è stato bombardato con bombe a grappolo made in USA e vietate dalle convenzioni internazionali.
La situazione è molto pesante, la popolazione è allo stremo fisico e psichico.
Siamo in continuo contatto con Elena , la nostra coordinatrice locale, per verificare ogni possibile soluzione che aiuti i bambini a superare questo drammatico periodo.
Vi terremo informati
Dal 2014 non si era mai assistitio ad un bombardamento simile. Per intensità e durata. Il villaggio è stato bombardato con bombe a grappolo made in USA e vietate dalle convenzioni internazionali.
La situazione è molto pesante, la popolazione è allo stremo fisico e psichico.
Siamo in continuo contatto con Elena , la nostra coordinatrice locale, per verificare ogni possibile soluzione che aiuti i bambini a superare questo drammatico periodo.
Vi terremo informati
Libano, tra divisioni e solidarietà alla Palestina
Nella polveriera mediorientale il Libano rappresenta sicuramente un caso speciale. Si tratta di un paese con un lunga storia di conflitti e divisioni, guerre civili, massacri e conflitti con Israele. È qui che Hezbollah, il partito di Dio, ha iniziato alcune attività militari contro Israele dopo il 7 ottobre. La situazione rimane stabile, ma sempre tesa. Il Libano sta attraversando una crisi economica e ora la guerra rischierebbe di abbattere quel poco di stabilità di cui il paese sta iniziando a godere.
https://www.youtube.com/watch?v=YxjraDG2oas
PS: chiedo scusa a tutti gli amici per il ritardo nel montaggio, ma dopo il rientro dal Medio Oriente, ho avuto tantissime cose da fare in Donbass.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Nella polveriera mediorientale il Libano rappresenta sicuramente un caso speciale. Si tratta di un paese con un lunga storia di conflitti e divisioni, guerre civili, massacri e conflitti con Israele. È qui che Hezbollah, il partito di Dio, ha iniziato alcune attività militari contro Israele dopo il 7 ottobre. La situazione rimane stabile, ma sempre tesa. Il Libano sta attraversando una crisi economica e ora la guerra rischierebbe di abbattere quel poco di stabilità di cui il paese sta iniziando a godere.
https://www.youtube.com/watch?v=YxjraDG2oas
PS: chiedo scusa a tutti gli amici per il ritardo nel montaggio, ma dopo il rientro dal Medio Oriente, ho avuto tantissime cose da fare in Donbass.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
YouTube
Libano, tra divisioni e solidarietà alla Palestina
Nella polveriera mediorientale il Libano rappresenta sicuramente un caso speciale. Si tratta di un paese con un lunga storia di conflitti e divisioni, guerre civili, massacri e conflitti con Israele. È qui che Hezbollah, il partito di Dio, ha iniziato alcune…
Le sanzioni alla Russia dividono l'UE
Tensione nell'UE sul tema del re-export dei beni sanzionati, il cui divieto potrebbe mettere in seria difficoltà le imprese europee.
Diversi Stati membri dell'UE stanno cercando di moderare le proposte della Commissione europea, volte a impedire che le sanzioni contro la Russia vengano aggirate attraverso paesi terzi, ha riferito sabato Bloomberg, citando fonti informate.
La misura, che potrebbe essere inclusa in un dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, riguarda la vendita di quelli che la Commissione europea considera articoli ad alta priorità, come i semiconduttori che possono essere utilizzati nella produzione di armi.
Tuttavia alcuni diplomatici UE, non nominati da Bloomberg, avrebbero espresso preoccupazioni su queste misure, spingendo per ridurre anche l'elenco dei beni sanzionati, dato che le aziende europee rischierebbero di trovarsi in una situazione di scarsa competitività.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Tensione nell'UE sul tema del re-export dei beni sanzionati, il cui divieto potrebbe mettere in seria difficoltà le imprese europee.
Diversi Stati membri dell'UE stanno cercando di moderare le proposte della Commissione europea, volte a impedire che le sanzioni contro la Russia vengano aggirate attraverso paesi terzi, ha riferito sabato Bloomberg, citando fonti informate.
La misura, che potrebbe essere inclusa in un dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, riguarda la vendita di quelli che la Commissione europea considera articoli ad alta priorità, come i semiconduttori che possono essere utilizzati nella produzione di armi.
Tuttavia alcuni diplomatici UE, non nominati da Bloomberg, avrebbero espresso preoccupazioni su queste misure, spingendo per ridurre anche l'elenco dei beni sanzionati, dato che le aziende europee rischierebbero di trovarsi in una situazione di scarsa competitività.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Dal Popolo italiano con amore
Una Italia sana, altruista e generosa, la vera Italia apprezzata nel mondo per il suo grande cuore.
Se vuoi contribuire all'iniziativa de "Dal popolo italiano con Amore" donando un sorriso ai bambini del Donbass
al link
https://www.paypal.me/daitaliaamore
Per evitare che le donazioni vengano bloccate è importante evitare di inserire nella causale parole come "Russia", "Donbass", "Lugansk". Inserire "donazione" va più che bene.
Vi ringraziamo per il vostro sostegno!
Iscriviti al canale https://t.me/dalpopoloitalianoconamore.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Donbass italia
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Il vento ha strappato la bandiera ucraina sul monumento alla Patria a Kiev.
In precedenza, le autorità avevano installato una scultura di tridente sullo scudo al posto dello stemma sovietico.
Fonte🟩 RT in russo
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
In precedenza, le autorità avevano installato una scultura di tridente sullo scudo al posto dello stemma sovietico.
Fonte
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Libano, tra divisioni e solidarietà alla Palestina
Nella polveriera mediorientale il Libano rappresenta sicuramente un caso speciale. Si tratta di un paese con un lunga storia di conflitti e divisioni, guerre civili, massacri e conflitti con Israele. È qui che Hezbollah, il partito di Dio, ha iniziato alcune attività militari contro Israele dopo il 7 ottobre. La situazione rimane stabile, ma sempre tesa. Il Libano sta attraversando una crisi economica e ora la guerra rischierebbe di abbattere quel poco di stabilità di cui il paese sta iniziando a godere.
https://www.youtube.com/watch?v=YxjraDG2oas
PS: chiedo scusa a tutti gli amici per il ritardo nel montaggio, ma dopo il rientro dal Medio Oriente, ho avuto tantissime cose da fare in Donbass.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Nella polveriera mediorientale il Libano rappresenta sicuramente un caso speciale. Si tratta di un paese con un lunga storia di conflitti e divisioni, guerre civili, massacri e conflitti con Israele. È qui che Hezbollah, il partito di Dio, ha iniziato alcune attività militari contro Israele dopo il 7 ottobre. La situazione rimane stabile, ma sempre tesa. Il Libano sta attraversando una crisi economica e ora la guerra rischierebbe di abbattere quel poco di stabilità di cui il paese sta iniziando a godere.
https://www.youtube.com/watch?v=YxjraDG2oas
PS: chiedo scusa a tutti gli amici per il ritardo nel montaggio, ma dopo il rientro dal Medio Oriente, ho avuto tantissime cose da fare in Donbass.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
YouTube
Libano, tra divisioni e solidarietà alla Palestina
Nella polveriera mediorientale il Libano rappresenta sicuramente un caso speciale. Si tratta di un paese con un lunga storia di conflitti e divisioni, guerre civili, massacri e conflitti con Israele. È qui che Hezbollah, il partito di Dio, ha iniziato alcune…
Gaza, tregua estesa per altri due giorni
Qatar, Hamas e Stati Uniti confermano l'estensione della tregua. Silenzio da Israele.
Il ministero degli esteri del Qatar ha dichiarato di aver mediato l'accordo tra le parti. "Lo Stato del Qatar annuncia che, nell'ambito della mediazione in corso, è stato raggiunto un accordo per estendere la pausa umanitaria di altri due giorni nella Striscia di Gaza".
Poco dopo questa dichiarazione, Hamas ha confermato. "Spero che si possa prolungare fino alla fine di questa guerra e dell'aggressione al nostro popolo a Gaza", ha dichiarato ad Al Jazeera Ghazi Hamad, membro dell'ufficio politico del gruppo.
Secondo l'emittente statale con sede in Qatar, la proroga è stata approvata in cambio del rilascio di altri 20 israeliani tenuti in ostaggio da Hamas dal 7 ottobre.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Qatar, Hamas e Stati Uniti confermano l'estensione della tregua. Silenzio da Israele.
Il ministero degli esteri del Qatar ha dichiarato di aver mediato l'accordo tra le parti. "Lo Stato del Qatar annuncia che, nell'ambito della mediazione in corso, è stato raggiunto un accordo per estendere la pausa umanitaria di altri due giorni nella Striscia di Gaza".
Poco dopo questa dichiarazione, Hamas ha confermato. "Spero che si possa prolungare fino alla fine di questa guerra e dell'aggressione al nostro popolo a Gaza", ha dichiarato ad Al Jazeera Ghazi Hamad, membro dell'ufficio politico del gruppo.
Secondo l'emittente statale con sede in Qatar, la proroga è stata approvata in cambio del rilascio di altri 20 israeliani tenuti in ostaggio da Hamas dal 7 ottobre.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
L'Unione Europea rivela l'impatto delle sanzioni contro la Russia
Secondo gli ultimi dati di Eurostat, i valori destagionalizzati mostrano che la quota di importazioni russe dall'esterno dell'UE è scesa dal 9,5% nel febbraio 2022 al 2% nel settembre 2023. Nello stesso periodo è diminuita anche la quota delle esportazioni del blocco verso la Russia, dal 3,8% all'1,4%.
Il deficit commerciale più alto con la Russia è stato registrato nel marzo 2022 e ammontava a 18,6 miliardi di euro, a causa dei prezzi elevati dei prodotti energetici, scrive Eurostat, aggiungendo però che da allora il deficit si è notevolmente ridotto. Il deficit commerciale è l'importo per cui il valore delle importazioni di un Paese supera il valore delle sue esportazioni.
Il gas naturale, gli oli di petrolio, il nichel, il ferro e l'acciaio e i fertilizzanti hanno rappresentato circa i due terzi delle importazioni totali dell'UE dal Paese sanzionato. Mentre la quota della Russia nelle importazioni di questi prodotti "è diminuita in modo significativo", il blocco ha aumentato gli acquisti di gas naturale e oli di petrolio da Stati Uniti, Norvegia, Algeria e Arabia Saudita. Gli Stati Uniti hanno aumentato la loro quota di fornitura di nichel e la Cina è emersa come il principale fornitore di ferro e acciaio.
I fertilizzanti, invece, hanno seguito un andamento diverso, osserva Eurostat. La quota della Russia nelle importazioni extra-UE è scesa di quasi un terzo nel 2022, ma è rimbalzata al livello pre-sanzioni del 27% nel periodo luglio-settembre di quest'anno.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Secondo gli ultimi dati di Eurostat, i valori destagionalizzati mostrano che la quota di importazioni russe dall'esterno dell'UE è scesa dal 9,5% nel febbraio 2022 al 2% nel settembre 2023. Nello stesso periodo è diminuita anche la quota delle esportazioni del blocco verso la Russia, dal 3,8% all'1,4%.
Il deficit commerciale più alto con la Russia è stato registrato nel marzo 2022 e ammontava a 18,6 miliardi di euro, a causa dei prezzi elevati dei prodotti energetici, scrive Eurostat, aggiungendo però che da allora il deficit si è notevolmente ridotto. Il deficit commerciale è l'importo per cui il valore delle importazioni di un Paese supera il valore delle sue esportazioni.
Il gas naturale, gli oli di petrolio, il nichel, il ferro e l'acciaio e i fertilizzanti hanno rappresentato circa i due terzi delle importazioni totali dell'UE dal Paese sanzionato. Mentre la quota della Russia nelle importazioni di questi prodotti "è diminuita in modo significativo", il blocco ha aumentato gli acquisti di gas naturale e oli di petrolio da Stati Uniti, Norvegia, Algeria e Arabia Saudita. Gli Stati Uniti hanno aumentato la loro quota di fornitura di nichel e la Cina è emersa come il principale fornitore di ferro e acciaio.
I fertilizzanti, invece, hanno seguito un andamento diverso, osserva Eurostat. La quota della Russia nelle importazioni extra-UE è scesa di quasi un terzo nel 2022, ma è rimbalzata al livello pre-sanzioni del 27% nel periodo luglio-settembre di quest'anno.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
Gli italiani sono presenti in Crimea già dal XIII secolo.
Nel XV secolo, gli avamposti commerciali italiani in Crimea furono conquistati dai Turchi, e così ciò che era rimasto della popolazione che lì risiedeva si “dissolse” all’interno delle popolazioni locali.
Cominciò l'imperatrice
Caterina II a invitare in maniera massiccia i nativi dei territori italiani in Crimea.
Un’ulteriore ondata migratoria proveniente dal territorio italiano si riversò nella penisola a seguito della Guerra di Crimea, svoltasi tra il 1853 e il 1856.
A partire dal 1932, gli italiani divennero infatti oggetto di persecuzioni in quanto sospettati di simpatizzare con il regime fascista di Mussolini.
❗️Nel 2014, dopo il ritorno della penisola alla Russia, per mezzo del Decreto del Presidente della Federazione Russa, al fine di ristabilire la giustizia storica, gli italiani vittime di persecuzione furono riabilitati a pieno titolo. Al giorno d’oggi, la diaspora italiana in Crimea conta più di 500 persone.
I cattolici in Crimea hanno nuovamente registrato le loro comunità in accordo con la legislazione russa.
La grande varietà di culture e tradizioni proprie di coloro che vivono in Russia costituisce un patrimonio inestimabile per il nostro Paese.
🔗 Leggere il testo integrale
Nel XV secolo, gli avamposti commerciali italiani in Crimea furono conquistati dai Turchi, e così ciò che era rimasto della popolazione che lì risiedeva si “dissolse” all’interno delle popolazioni locali.
Cominciò l'imperatrice
Caterina II a invitare in maniera massiccia i nativi dei territori italiani in Crimea.
Un’ulteriore ondata migratoria proveniente dal territorio italiano si riversò nella penisola a seguito della Guerra di Crimea, svoltasi tra il 1853 e il 1856.
A partire dal 1932, gli italiani divennero infatti oggetto di persecuzioni in quanto sospettati di simpatizzare con il regime fascista di Mussolini.
❗️Nel 2014, dopo il ritorno della penisola alla Russia, per mezzo del Decreto del Presidente della Federazione Russa, al fine di ristabilire la giustizia storica, gli italiani vittime di persecuzione furono riabilitati a pieno titolo. Al giorno d’oggi, la diaspora italiana in Crimea conta più di 500 persone.
I cattolici in Crimea hanno nuovamente registrato le loro comunità in accordo con la legislazione russa.
La grande varietà di culture e tradizioni proprie di coloro che vivono in Russia costituisce un patrimonio inestimabile per il nostro Paese.
🔗 Leggere il testo integrale
Forwarded from Vi racconto la Russia (Marco Admin)
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
L'intervista integrale a Marco Maggi appena uscita su Visione TV. Si parla del libro "Russo fino al midollo" ma più in generale della falsa rappresentazione della realtà russa sui media occidentali.
Seguici su Vi racconto la Russia
Viaggia con noi in Russia
Acquista il mio libro "Russo fino al midollo"
Seguici su Vi racconto la Russia
Viaggia con noi in Russia
Acquista il mio libro "Russo fino al midollo"
Forwarded from Donbass italia
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
È stato l'Occidente a proibire a Kiev di negoziare con Mosca, ha detto Maria Zakharova in un'intervista a RT:
“Nella primavera del 2022, Kiev ha richiesto negoziati con la Russia, ai quali la Russia ha dato il suo consenso e ha iniziato a negoziare in risposta a questa richiesta. Ed è stato l’Occidente, è stata Washington, è stata Londra a bloccare, letteralmente vietare a Kiev di negoziare con il nostro Paese.
Perché? Perché i negoziati sono la via verso la pace, la riduzione dell’escalation, la cessazione delle ostilità, e non ne avevano bisogno. Hanno dichiarato la necessità di ulteriori operazioni di combattimento”.
Fonte🟩 RT in russo
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
“Nella primavera del 2022, Kiev ha richiesto negoziati con la Russia, ai quali la Russia ha dato il suo consenso e ha iniziato a negoziare in risposta a questa richiesta. Ed è stato l’Occidente, è stata Washington, è stata Londra a bloccare, letteralmente vietare a Kiev di negoziare con il nostro Paese.
Perché? Perché i negoziati sono la via verso la pace, la riduzione dell’escalation, la cessazione delle ostilità, e non ne avevano bisogno. Hanno dichiarato la necessità di ulteriori operazioni di combattimento”.
Fonte
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
La Finlandia chiude i confini con la Russia
La chiusura, che sarà completata entro giovedì, è stata effettuata ufficialmente, secondo le dichiarazioni del primo ministro finlandese, per rispondere ad una situazione "eccezionale".
Secondo la Finlandia, Mosca avrebbe avviato un attacco di "guerra ibrida" contro il paese scandinavo attraverso l'utilizzo dei migranti.
La Finlandia sarebbe obbligata a mantenere aperto almeno un valico di frontiera per eventuali richiedenti asilo ma la guardia di frontiera finlandese ha replicato che i richiedenti asilo dovranno arrivare attraverso vie marittime e aeree.
L'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Uniti ha però avvisato Helsinki che questo non sarà considerato sufficiente, ribadendo che la chiusura di tutti i valichi di frontiera sarebbe "contraria al diritto internazionale".
Il primo ministro finlandese ha risposto dichiarando che Mosca starebbe aiutando i richiedenti asilo a raggiungere il confine finlandese e che quindi questa non si tratterebbe di una reale emergenza.
Mosca ha respinto le accuse al mittente, ribadendo di lasciare attraversare il confine solo a persone in possesso di titoli validi per accedere al paese scandinavo. Inoltre la Russia ha dichiarato che la Finlandia non ha provato a risolvere la questione attraverso i canali diplomatici, agendo di sua iniziativa in maniera radicale.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
La chiusura, che sarà completata entro giovedì, è stata effettuata ufficialmente, secondo le dichiarazioni del primo ministro finlandese, per rispondere ad una situazione "eccezionale".
Secondo la Finlandia, Mosca avrebbe avviato un attacco di "guerra ibrida" contro il paese scandinavo attraverso l'utilizzo dei migranti.
La Finlandia sarebbe obbligata a mantenere aperto almeno un valico di frontiera per eventuali richiedenti asilo ma la guardia di frontiera finlandese ha replicato che i richiedenti asilo dovranno arrivare attraverso vie marittime e aeree.
L'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Uniti ha però avvisato Helsinki che questo non sarà considerato sufficiente, ribadendo che la chiusura di tutti i valichi di frontiera sarebbe "contraria al diritto internazionale".
Il primo ministro finlandese ha risposto dichiarando che Mosca starebbe aiutando i richiedenti asilo a raggiungere il confine finlandese e che quindi questa non si tratterebbe di una reale emergenza.
Mosca ha respinto le accuse al mittente, ribadendo di lasciare attraversare il confine solo a persone in possesso di titoli validi per accedere al paese scandinavo. Inoltre la Russia ha dichiarato che la Finlandia non ha provato a risolvere la questione attraverso i canali diplomatici, agendo di sua iniziativa in maniera radicale.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Donbass italia
Kiev ha avviato le consultazioni con l’Italia su un accordo bilaterale sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, ha affermato l’ufficio di Zelenskyj.
Fonte🟩 RT in russo
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Fonte
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Donbass italia
La concentrazione delle forze finlandesi al confine con la Federazione Russa può provocare tensioni; devono capire che questa è una minaccia per la Russia.
Cos'altro ha detto Dmitry Peskov:
— parlando delle dichiarazioni dell’Ucraina sul presunto “coinvolgimento” della Federazione Russa nell’avvelenamento della moglie di Budanov, ha osservato che “Kiev incolpa la Russia di tutto, anche della sua esistenza ”;
— sulla valutazione delle attività di Nabiullina da parte del quotidiano Politico: l’economia russa è entrata in una traiettoria di crescita, la macrostabilità è assicurata, nonostante tutte le sanzioni;
– L’Europa può farcela senza la Russia, ma poi perde la sua competitività, perché deve acquistare beni a prezzi esorbitanti.
Fonte🟩 RT in russo
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Cos'altro ha detto Dmitry Peskov:
— parlando delle dichiarazioni dell’Ucraina sul presunto “coinvolgimento” della Federazione Russa nell’avvelenamento della moglie di Budanov, ha osservato che “Kiev incolpa la Russia di tutto, anche della sua esistenza ”;
— sulla valutazione delle attività di Nabiullina da parte del quotidiano Politico: l’economia russa è entrata in una traiettoria di crescita, la macrostabilità è assicurata, nonostante tutte le sanzioni;
– L’Europa può farcela senza la Russia, ma poi perde la sua competitività, perché deve acquistare beni a prezzi esorbitanti.
Fonte
bloccato nel democratico Occidente
Contro la censura
iscriviti al canale
Донбасс Италия Donbass Italia
Seguici su
www.donbassitalia.it
Seguici su RuTube
Seguici su Dzen
Seguici su Odysee
Seguici su Twitter
Il mio profilo vkontakt
Il mio profilo Instagram
Per suggerimenti, segnalazioni:
donbassitalia@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Aperto il complesso commemorativo “La ferita non guarita del Donbass”
Nel 2014 alla periferia di Lugansk furono sepolti alcuni cittadini, quando tutti e quattro i cimiteri cittadini erano sotto il fuoco delle forze di sicurezza di Kiev e gli obitori erano sovraffollati.
I primi ad essere sepolti furono i civili uccisi a seguito dei bombardamenti, poi apparvero le tombe dei miliziani. In totale, nel cimitero sono sepolte 394 persone: 223 civili, di cui 160 sconosciuti, e 171 difensori del Donbass, 99 non identificati.
La società di storia militare russa ha restaurato tutto il complesso.
All'inaugurazione del memoriale hanno partecipato il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, il capo della LNR Leonid Pasechnik, il vice capo dell'amministrazione presidenziale russa per i progetti pubblici, il vicepresidente della Società militare russa Nikolai Ovsienko, il consigliere del capo della Repubblica Anna Soroka, parenti e amici delle vittime.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Nel 2014 alla periferia di Lugansk furono sepolti alcuni cittadini, quando tutti e quattro i cimiteri cittadini erano sotto il fuoco delle forze di sicurezza di Kiev e gli obitori erano sovraffollati.
I primi ad essere sepolti furono i civili uccisi a seguito dei bombardamenti, poi apparvero le tombe dei miliziani. In totale, nel cimitero sono sepolte 394 persone: 223 civili, di cui 160 sconosciuti, e 171 difensori del Donbass, 99 non identificati.
La società di storia militare russa ha restaurato tutto il complesso.
All'inaugurazione del memoriale hanno partecipato il primo vice capo dell'amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, il capo della LNR Leonid Pasechnik, il vice capo dell'amministrazione presidenziale russa per i progetti pubblici, il vicepresidente della Società militare russa Nikolai Ovsienko, il consigliere del capo della Repubblica Anna Soroka, parenti e amici delle vittime.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM