Toglie anche lo sporco più ostinato.

Piccolo brano tratto da "IL VANGELO SECONDO ME"

Ci sono tantissime cose in terra che non possiamo immaginare o comprendere.
Burioni non è l'unica.
Ci sono molti eventi insoliti e misteriosi, ad esempio, che possono verificarsi intorno al letto di morte.
Visioni, esperienze di quasi-morte e, più inspiegabile e strano di tutti, la lucidità terminale.
Qualcuno che è vicino alla morte, insensibile, non rispondente, demente, schizofrenico, improvvisamente, mostra un netto miglioramento della propria energia e del proprio funzionamento mentale.
Si impegna in una conversazione significativa con gli altri e può anche chiedere cibo o bevande. Sembra essere il suo vecchio sé.
Poco dopo, muore.
Insomma, come se Bassetti, poco prima di stirare gli zoccoli, dichiarasse che il vaccino anticovid è una cagata pazzesca.
C'è stata relativamente poca ricerca scientifica sul fenomeno della lucidità terminale. È stata definita solo dal 2009, anche se, secondo gli esperti, nella letteratura medica ci sono resoconti aneddotici risalenti ad almeno 250 anni fa di persone che hanno avuto recuperi di fine vita.
Coloro che lavorano con i morenti, come le infermiere delle intensive, la conoscono bene.
Come succede?
Qual è il meccanismo coinvolto? Perché alcuni lo hanno mentre altri no?
Mistero.
La lucidità terminale si è verificata in individui con Alzheimer, tumori cerebrali, ictus e malattie mentali gravi. Queste sono le persone che sono considerate meno propense ad avere questa esperienza, eppure la fanno.
Uno studio ha mostrato come il dieci per cento dei malati di demenza, mostri lucidità terminale.
L' 84% di loro muore entro una settimana.
Il 42% il giorno stesso.
Questi risultati suggeriscono che la cognizione normale può esserci nonostante un cervello gravemente danneggiato.
Com'è possibile che il cervello di qualcuno venga distrutto da una malattia, eppure la persona possa diventare lucida vicino alla morte?
Una donna di 91 anni che soffriva di Alzheimer da 15 anni da tempo non rispondeva e non aveva mostrato segni di riconoscere sua figlia o chiunque altro. Una sera, iniziò una normale conversazione con sua figlia. Parlò della sua paura della morte, delle difficoltà che ebbe con la chiesa e con i membri della sua famiglia, e poi, poche ore dopo, morì.
Casi come questo ce ne sono molti.
Non c'è ancora una risposta scientifica logica a questo mistero medico.
Alcuni ipotizzano che questa potrebbe essere un'esperienza spirituale o un dono divino. Certamente avere un'ultima opportunità di stare con il loro caro e di dargli gli ultimi saluti è un regalo per i familiari che assistono alla morte. Chi è stato testimone di questo stato si sente cambiato dall'esperienza.
I morenti che hanno queste esperienze sembrano avere una morte più calma e pacifica.
Alcuni filosofi e teologi hanno teorizzato che la coscienza sia al di fuori del cervello.
Questo spiegherebbe la lucidità terminale e il comportamento di Speranza.
Qualcuno deve avergliela nascosta da qualche parte e lui non è ancora riuscito a trovarla.
www.andreatosatto.it

Ci vediamo a Genova il 19 novembre!
Dai ragazzi che dobbiamo riempire un teatro da 350 posti!
Passate parola!

Il libro di Vannacci esce in edizione cartacea con prefazione di Francesco Borgonovo che scrive su La Verità e parla su Byoblu.
A questo punto erigiamo anche Burioni a paladino della controinformazione.
Che ne dite?

Una cosa che mi scazza di essere Andrea Tosatto è che non posso andare a vedere lo spettacolo di Andrea Tosatto, belin!

Ho vissuto in Medio Oriente per dodici anni.
Questa cosa non è normale!
Ma non venitemi a raccontare la balla del cambiamento climatico.
Questa è opera di qualche stronzo che si diverte alle nostre spalle.
www.andreatosatto.it

Questo non è un canale classico di controinformazione.
Nessuno si aspetti notiziari, reportages, scoop, politica.
Questo è il canale di Andrea Tosatto.
Andrea Tosatto è prima di tutto una persona curiosa.
Ama approfondire ciò che lo intriga e, soprattutto, comprendere meglio ciò che, per qualche ragione, lo perplime.
Come tutti, si è trovato a vivere un periodo di forti anomalie.
Un periodo in cui era necessario schierarsi, prendere posizione, decidere da che parte stare.
Andrea Tosatto lo ha fatto e ha condiviso le sue scelte e le sue motivazioni attraverso i suoi canali social.
Ma Andrea Tosatto non è un giornalista, non è un politico e, soprattutto, non è interessato per nessuna ragione a cavalcare qualsivoglia disgrazia, calamità o evento nefasto sia esso di origine naturale o artificiale, pur di presenziare in qualche modo tra il gruppo di coloro che si autoproclamano "controinformatori".
Se ha voglia di parlare di una cosa ne parla.
Se non ne ha voglia non ne parla.
Se stesse cadendo il mondo e lui avesse voglia di parlare di figa, parlerebbe di figa.
E non ci sarebbe nulla di male.
Ognuno sul proprio canale deve essere libero di parlare di ciò che vuole.
Ciò che vale per tutti vale anche per lui.
Andrea Tosatto prova soddisfazione nell'aiutare gli altri, come può e come riesce.
Cerca di attraversare e di far attraversare con leggerezza momenti difficili, possibilmente con il sorriso.
Punta ad accrescere il proprio e l'altrui livello di consapevolezza. Mira a proteggere la propria e l'altrui autostima dagli attacchi di chi vorrebbe il prossimo suo perennemente impaurito e pervaso da un irrimediabile senso di inadeguatezza.
Per far ciò usa competenze acquisite, talenti innati e una
spontanea predisposizione a sbertucciare uomini di potere, servi, ignavi e teste di cazzo.
Andrea Tosatto non vive d'aria e, come tanti, paga un affitto, riceve delle bollette e quando va al supermercato a comprare da mangiare, caccia del grano.
Per questa ragione, quando presta i suoi servizi, chiede di essere retribuito.
Gratis è morto, con buona pace di chi vorrebbe Andrea Tosatto votato al martirio e ad una vita di stenti nella speranza di una ricompensa postuma.
Chi lo apprezza e vuole seguirlo, siederà con lui alla destra del Padre.
Chi, per qualunque ragione, non lo ama, non lo apprezza o addirittura lo detesta, può tranquillamente non comprare i suoi libri, non andare ai suoi spettacoli, non leggere i suoi post, lasciare questo canale e andare leggermente a pigliarsela nel culo.

RADIO GAMMA 5
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In seguito basterà dichiarare la propria disponibilità a pigliarlo nel culo e non ci sarà nemmeno più bisogno dell'App.